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Messaggi - fabriba

#16
Citazione di: iano il 09 Ottobre 2025, 03:30:32 AMQuale nuova filosofia può venire fuori da tutto ciò?

Premessa: La fisica quantistica dimostra (anche) che la realtà non esiste a prescindere dall'osservatore (i.e.: esiste solo in quanto osservata) **

Mi viene in mente Papa Benedetto, che si scagliò a più riprese contro la "dittatura del relativismo".
Non voglio banalizzarla perché è possibile che non l'abbia neanche capita fino in fondo, così ho chiesto a chatgpt un riassuntino veloce, ma c'è internet pieno.

sostiene che il relativismo morale e filosofico porta a una perdita di verità e valori assoluti.
avverte che senza principi fissi, la società perde la sua capacità di giudizio etico.
La sua argomentazione si basa sull'importanza di riconoscere una verità oggettiva, suggerendo che il relativismo minaccia la coesione sociale e il bene comune, poiché promuove l'individualismo a scapito della responsabilità collettiva.
Benedetto invita a riscoprire una fede che offre una guida chiara e sicura.


Secondo me -a parte l'ultima riga- non va letto in termini di teologia o fede: è un discorso che si applica a tutta la cultura umanistica.

Non mi è chiaro se fu la critica di un reazionario o un visionario, ma il relativismo che criticava circa 15 anni fa mi sembra proprio il figlio di quella premessa che rende la realtà relativa per definizione.

Non azzardo che da quella tensione tra il relativismo e la sua critica, possa nascere qualcosa, ma è forse uno spunto di discussione - che oltre tutto ci riporta all'individuo che cambia (e che quindi è relativo anche lui (all'esperienza o al tempo).

-- ** edit: complice la non-comprensibilità di cui parlavi, fatico a sintetizzare in poche righe il forte ponte logico che esiste tra questa realtà quantistica "relativa" /"soggettiva", e l'altra faccia che dicevi tu della stessa realtà quantistica: quella "casuale", "più applicabile che comprensibile", ma forse non è strettamente necessario alla discussione tracciarlo quel ponte.
#17
Attualità / Re: La flottilla
08 Ottobre 2025, 18:19:04 PM
Citazione di: niko il 08 Ottobre 2025, 18:08:58 PMC: dati A e B, per maggiori dilungamenti e dettagli, che a questo punto tu sicuramente vorrai, in quanto A e B non ti hanno convinto, dovresti chiedere a lui, e non a me, che evidentemente sono la persona sbagliata, a cui chiedere.
no no... al di là che mi hanno convinto (cioè: fatto capire il tuo punto di vista, non "convinto"... ma non era il punto suppongo), e che non sapevo B, ma ti dirò di più... mi hanno "convinto" persino se in un'edit avevo invertito la domanda (l'avevo invertita proprio per evitare A!) !

a quel punto poi anche la risposta alla seconda domanda che ho aggiunto nello stesso edit, mi pare una appendice di B.

grazie del chiarmento
#18
Attualità / Re: La flottilla
08 Ottobre 2025, 17:36:30 PM
Citazione di: niko il 08 Ottobre 2025, 17:19:32 PMTu mi hai chiesto il nesso e io ti ho detto il nesso, cosa c'e' di astruso?

Appoggiare Israele, e appoggiare l'Uceaina, ci rende servi, di potenza e interessi stranieri completamente diversi e alieni dai nostri e io non voglio esserlo, servo dello straniero come piacerebbe a te.

Non voterei mai Vannacci in ogni caso, e rimango antifascista di estrazione extraparlamentare pure se quel deficiente megalomane di Trump ha detto e scritto che questo, quantomeno su suolo americano, farebbe di me un terrorista
(amen :D ), ma comunque ho idea che certi personaggi, proprio come il palazzinaro Trump stesso, smetteranno molto presto di essere "filorussi", SE MAI lo fossero stati in passato (esempio, sintetico, per venire incontro alle tue necessita', di sintesi: deficienti vari in paese che si dicono filorussi a parole, poi vogliono per la Melonia universale, la leva obbligatoria, e l'indottrinamento militare nelle sue seriosissime squole, Salvini e Vannacci in prima fila: ma andassero a raccogliere i funghi, obbligatori).

domanda veloce: Putin non è socialista nella mia percezione del mondo (e anzi, lo darei più dall'altra parte se proprio dovessi posizionarlo!)... perché i socialisti dovrebbero associarsi a lui?

....già che ci sei... se hai tempo, ma di secondaria importanza... perché chiunque dovrebbe associarsi a lui? chi entra nella sfera di influenza russa finisce impoverito, cos'ha da offrirci di desiderabile?
#19
Citazione di: Il_Dubbio il 07 Ottobre 2025, 22:10:57 PMUna civiltà che non raggiunge una coesione stabile, almeno quanto quella scientifica, ha vita breve. Alla fine si annienterà.
A là Marx? (ie: fine delle "evidenti disuguaglianze sociali e politiche" ? )
#20
Citazione di: iano il 08 Ottobre 2025, 02:40:50 AMLo stesso uomo non può bagnarsi due volte nello stesso fiume, perchè quello che esce dall'acqua è un altro uomo, ma la stessa azione può ripetersi , ed è questa costanza nel divenire che ci consente di fissare un nome per ciò che muta.
Questa è la base di ogni teoria: ''I soggetti dell'azione mutano, ma l'azione rimane''.
E' l'azione che ripetendosi diviene conoscenza, e per questo la scienza correttamente pone la ripetitività a suo fondamento, e ponendola a suo fondamento la provoca, senza aspettare che avvenga, ed è in tal modo si differenzia dalla filosofia naturale:
''Fare caso che la mela cade per farla cadere''.
Ad ogni azione l'uomo cambia, perchè di quella azione gli rimane un segno.

La citazione è splendida, ed è una descrizione altrettanto delicata del mondo, del nostro evolverci, della vita come cambiamento e del cambiamento come opportunità di rinnovamento, di rinascita.

Però dandoti ragione il discorso finisce un po' in fretta, quindi mi vado ad arrampicare sugli specchi per un po'  :D

Come ci insegna Wall-e (...si... ::) ) alla fine del film, noi siamo l'accumulo delle nostre esperienze, in particolare la scintilla che ci identifica è la nostra memoria, e se ci viene tolta quella, siamo un'involucro vuoto, che vaga con occhi spenti attraverso un'esistenza forse insensata.


Dopo aver mangiato un pollo, non siamo una nuova persona me+ilpollo: il pollo è cibo, i suoi nutrienti in parte resteranno nel nostro corpo a lungo, ma la sua essenza non ci trasforma in qualcosa di nuovo.


Dopo "fatto un bagno", non siamo una nuova persona me+ilbagno: l'esperienza del "bagno" in parte resterà nel nostro bagaglio esperienziale.
Ma non siamo una nuova persona, siamo una persona che porterà con se per sempre la prima: 
 una specie di matrioska con dentro un'altra matrioska che fa il bagno.


Quindi la prossima volta che facciamo il bagno, ci porteremo dietro anche la persona che ha fatto il bagno la volta prima, e se ne vale la pena dialogheremo con quella persona che ci aiuterà, e ci renderà bagnanti migliori.
Se non ci portassimo dentro quella persona, allora sì che diventeremmo una persona nuova, come un Wall-e svuotato dalla sua memoria.
#21
Attualità / Re: La flottilla
07 Ottobre 2025, 17:02:00 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 20:23:50 PMNaturalmente sono d'accordo che quelli che hanno iniziato sono terroristi, ma quei terroristi rappresentano Gaza, sono stati eletti dagli abitanti di Gaza nel 2006.
Effettivamente è un po' comodo da parte mia chiamarli terroristi quando ammazzano 1500 persone e "quelli che di fatto governano" quando arriva la flottilla.

Non ci ho mai riflettuto, quindi qui c'è una risposta a bruciapelo che mi riservo di cambiare, ma mi sembra che sia quello che fa anche Israele e tutto l'occidente quando da una parte li chiama terroristi, e dall'altra giustifica che si bombardi l'intero popolo per rappresaglia. Vivo qui del resto, sono imbevuto della narrativa occidentale anche senza farci caso.
Non ho una soluzione per ora.
#22
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
07 Ottobre 2025, 12:46:47 PM
Citazione di: Enrico73 il 04 Ottobre 2025, 13:18:32 PMesiste UN LIMITE INVALICABILE
Esiste?
Mi riferisco al concetto di Finestra di Overton.

L'abbiamo visto in atto molte volte. Non voglio parlare del presente, ma prendiamo il 2001 nella speranza che sia meno polarizzante:
  • Un giorno -nel giro di poche settimane dal 11 settembre- Bush fa un discorso alla nazione -mondo- e dice: "Non bisogna parlare di scontro di civiltà".
    Nessuno -a parte forse in qualche Think Tank a porte chiuse o poco più- aveva parlato di scontro di civlità fino lì.
    Il genio lì è stato di dire "non pensate all'elefante nella stanza"... e tutti hanno iniziato a pensare all'elefante nella stanza.
    Parlare di scontro di civlità con i musulmani era Il Limite Invalicabile, e poi non lo era più
  • Un giorno hanno deciso di invadere delle nazioni chiamandola una Guerra Preventiva*. È stato chiaro a molti subito quanto pericoloso fosse il concetto di guerra preventiva, e fino a quel momento, quello era Il Limite Invalicabile, e poi non lo era più
(* non se l'è inventata lui, ma per un po' di decenni era stata il limite invalicabile)

Ci saranno anche altri mille esempi, anche solo dentro quella guerra.
Mi piacerebbe ci fosse quel Limite... ma non sono sicuro. Tu si?
#23
Citazione di: Jacopus il 02 Ottobre 2025, 15:43:49 PMIn questo panorama ecco emergere l'individuo, come portatore di valori unici, lontani e diversi sia da quelli gruppali che da quelli universalistici, con esiti difficili da prevedere. Si tratta ovviamente di tendenze in un quadro dove tutte queste prospettive coesistono ma che lasciano vedere una direzione non esattamente positiva, dal mio minuscolo punto dí osservazione.
In che senso "emerge"?
Per come la vedo io è emerso da un po', avrei una spiegazione intuitiva a quello che intendi ma preferirei avere la tua invece che tirare a indovinare.
#24
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
07 Ottobre 2025, 12:12:57 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 20:11:57 PMPensa che quando inizio l'aggressione nel donbass, con un misto tra rinnegati ucraini, militari russi senza uniforme, e qualche spia DELL'FSB che guidava il tutto, e distribuiva le mazzette a quei pubblici ufficiali ucraini disposti a farsi corrompere, gli ucraini dovevano fare le Collette per comprare le uniformi ai loro soldati.
E' possibile che con un esercito in quelle condizioni l'esercito ucraino potesse esercitare azioni oppressive sulla popolazione del Donbass?
Naturalmente no, a malapena riusciva a reagire all'aggressione che era RUSSA, anche se senza le insegne sulle uniformi.
Ah una precisazione importante, in Ucraina non c'é mai stato colpo di stato, tutti i cambi di potere hanno rispettato le norme costituzionali, e così é stato sancito anche dalla Corte suprema Ucraina.
Guarda... a sorpresa (visto come vanno i nostri scambi altrove) sono sostanzialmente d'accordo  :))

Sinceramente non escludo che ci sia stata qualche violazione dei diritti umani a carico di qualche minoranza, per fare l'avvocato del diavolo, ma non penso che quelle plausibili violazioni possano essere state la vera causa della guerra.
#25
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
07 Ottobre 2025, 12:05:27 PM
Citazione di: niko il 06 Ottobre 2025, 19:01:09 PM1.L'Ucraina stava trucidando persone nelle regioni insorte della novorossia; insorte perche' sostanzialmente non condividevano un processo di europeizzazione e occidentalizzazione (...)

2.Ora, si puo' avere l'opinione che si vuole di questa Europa monetaria e politica, di tutta la sua storia, dei suoi valori fondanti eccetera(...) Come si possa anche solo concepire, di ammazzare, una lumaca, in suo nome mi e' un mistero, figuriamoci una persona.

3.Sulla stronzata che la Russia possa attaccate altri paesi dopo l'Ucraina non mi dilungo perche' e', appunto una stronzata.(...)

1.  ci sono anche persone che stanno lottando per mandare indietro la Russia però, io ho l'impressione che siano di più. Putin ha detto più volte che l'intera Ucraina non esiste ed è parte della Russia e non ho dubbi che se avesse avuto mano libera l'avrebbe assoggettata tutta, ma quello che penso io non è il punto.
Il punto invece è: pensi che in tutta l'Ucraina , o in una parte ancora in conflitto dell'Ucraina (non quella conquistata nel 2014) i filorussi siano più numerosi degli "antirussi"?
Se Si... poco da discutere,
Se No però, vale che un socialista dovrebbe avere a cuore il principio che le istanze dei molti contano di più delle istanze dei pochi, e nel caso vorrei il tuo input su questa cosa.

3. Non sono d'accordo ma su queste cose possiamo tirare notte a darci torto, invece:
se la Russia dovesse farlo, cambieresti idea? smetteresti di supportarla?
e a parte questo, ma di minore importanza, come vedi le invasioni di spazio territoriale europeo da parte di droni russi? Potrebbero formalmente essere considerate come atti di guerra se l'Europa volesse metterla giù dura.

2. Guarda, fino alla brexit 100% d'accordo con te. Lo UK ha poi fatto una figura talmente imbarazzante nella trattativa post-brexit, che ha fatto iniziare a vacillare il mio credo, ma questo è personale, non stare neanche a ribattere.
Al covid però, un certo politico italiano che non è senza macchia nè ha fatto solo cose giuste, ha combattuto con tutto quello che aveva per il pnrr, e il pnrr è uno strumento di solidarietà sociale che ha -ai miei occhi- ha reso l'europa più unita, gli ha dato un senso che prima non aveva.
Detto questo: in tempo di pace si potrebbe anche discutere di smantellare l'Europa per costruirne una nuova e migliore; oggi sarei contrario, un tempo sarei stato favorevole.
Ma in questo tempo (che non definirei "di guerra"... ma..... uhm) senza l'Europa i singoli stati europei sono carne da macello, e non a caso le forze esterne continuano a cercare di parlare col singolo stato, fare accordi col singolo primo ministro... divide et impera insomma. È per quello che ci sono persone disposte a uccidere ben più di una lumaca per difendere il progetto europeo, non ti chiedo di essere d'accordo, ti sto solo indicando una possibile spiegazione a quello che hai chiamato "mistero" :) .
#26
Attualità / Re: La flottilla
07 Ottobre 2025, 11:01:37 AM
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2025, 21:54:55 PMil rispetto tra ometti prende strane forme che le signorine non capiscono.
....oddio è questo che intendono quando dicono "mi identifico come signorina".... ma sei un ambasciatore woke.... sei riuscito dove una squadra di teenager mannari aveva fallito!!! 
#27
Attualità / Re: La flottilla
07 Ottobre 2025, 08:47:47 AM
Citazione di: niko il 06 Ottobre 2025, 22:23:55 PMla barzelletta non si capisce... sei sicuro di averla tradotta bene?
umorismo russo ::)
#28
Attualità / Re: La flottilla
06 Ottobre 2025, 18:48:17 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 15:45:02 PMvengono equiparati ai gazarini che stanno semplicemente subendo le conseguenze di una guerra che hanno cominciato loro. 
piccola precisazione fuori tempo massimo per un edit del post sopra.
Non penso che la guerra l'abbiano cominciata i Palestinesi.
Penso l'abbia istigata un gruppo di terroristi di origine Palestinese, perfettamente e criminalmente conscio che poi l'avrebbe iniziata Israele, come è stato (reazione che non ha stupito nessuno che io sappia).
#29
Attualità / Re: La flottilla
06 Ottobre 2025, 18:10:44 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 15:45:02 PMConosco la definizione corretta, ma non mi piace perché é poco italiana. Per me l'alternativa é tra Gazani e Gazarini, e tra le due Gazarini mi sembra la piú elegante e la uso senza alcun intento offensivo.
Considerando oltretutto gli epiteti che normalmente si leggono sul Web mi sorprende che tu abbia sottolineato una cosa del genere.
Comunque, visto che sei sensibile alle parole, dimmi un po', fabriba, ma quando senti ripetere ossessivamente e strumentalmente la parola GENOCIDIO in questi dibattiti non senti come me un tono di ripugnanza per l'offesa arrecata a quei popoli che realmente il genocidio l'hanno subito perché vengono equiparati ai gazarini che stanno semplicemente subendo le conseguenze di una guerra che hanno cominciato loro.
A parte che leggo gazawi, gazaresi, gazaiani, ma gazarini mi pare proprio bruttino, insisto prima di probabilmente desistere.

La parola Genocidio... dunque, sono in difficoltà sinceramente:
 dipende è la prima risposta, mi spiego.

Se per Genocidio si intende letteralmente la riduzione del gruppo genetico di una popolazione a 0, o a un sostanziale collo di bottiglia (alla stregua di Noè per capirci, senza riferimenti religiosi, solo perché è una cosa che anche come rimando pop conosciamo tutti), allora la parola genocidio sembra completamente fuori luogo, non penso ci sia nessun pericolo reale.

Non penso di averla mai usata, ma non penso sia completamente fuori luogo  per due motivi:
  • perché il rischio di genocidio culturale è molto concreto in alcune delle proposte che sono state ventilate (andatevene da un'altra parte, una diaspora).
  • perché la parola viene spesso usata in contesti dove non c'è stato uno sterminio totale (per il genocidio del Ruanda wikipedia indica un 25% della popolazione, una analisi veloce del genocidio di Srebrenica mi ha portato a un numero di poco superiore). Su Gaza siamo a numeri molto più bassi (credo circa 60 mila morti su 2400 mila, quindi un 2 o 3%), e questo è il motivo per cui non uso la parola. Però.

Però in tutta sincerità, ho molta fiducia nel nostro modello, e penso che dovremmo tenerci a uno standard molto alto, e ogni volta che sento dire "ma allora perché non manifestano contro la Russia" penso che nessun Israeliano dovrebbe desiderare di essere messo alla stregua della Russia oggi.
Tenere Israele a uno standard più alto è una forma di rispetto per la loro forma stato e per il rispetto per i diritti umani che ci si aspetta da una democrazia e da una nazione sviluppata.

Per inciso, questo non è per razzismo nei confronti delle nazioni sottosviluppate, ma se nasci cresci e vivi in uno stato dove la povertà ti strappa i tuoi cari con una frequenza 10 volte* la nostra, hai un rapporto con la morte diverso per necessità: non hai lo stesso lusso che abbiamo noi di nutrire il valore per la vita.
(* questo 10 è approssimativo, e in discesa)

Non penso neanche per un momento che quello che ho esposto sopra sia oggettivo, è solo il meglio che sono riuscito a mettere insieme nell'ultimo anno o due da quando la parola ha cominciato a girare.
#30
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
06 Ottobre 2025, 17:17:33 PM
Citazione di: niko il 06 Ottobre 2025, 15:37:53 PMLa Russia e' sotto le bombe... e penso che non dobbiamo arrivare ad una guerra totale con essa, quindi penso sia ora di smettere, di "aiutare", cioe' di armare fino ai denti, l'Ucraina... che ha avuto gia' abbastanza "aiuti" e soprattutto, gia' abbastanza occasioni di "aiutarsi" da sola, cioe' di giungere ad una pace giusta, per altro tutte sprecate...

 L'escalation di armi "sempre piu' a lungo raggio" obbiettivamente fa paura, a chiunque non sia un fanatico, o in mala fede...
Ma l'Ucraina si stava facendo i fatti suoi, bastava non invaderla con la scusa del fascismo, come sarebbe bastato non invadere l'afghanistan con l'accusa del terrorismo 20 anni prima... la situazione non mi sembra comparabile con quella Palestinese, mi sembra molto meno azzardato un paragone Russia//Israele e Ucraina//Palestina, pur con i dovuti distinguo.

--
Se La Russia invade la finlandia o polonia o un altro stato a scelta cosa facciamo, spallucce?

Posso capire (non condividere) che il tuo credo voglia che la Russia sostanzialmente "vinca" posizioni sullo scacchiere geopolitico e che quindi tu possa sperare di si, ma non mi sembra ragionevole -perfino per chi la pensa così- aspettarsi che semplicemente l'Europa consegni le chiavi alla Russia e chieda di chiudere la porta quando ha finito di riprendersi le nazioni dell'ex impero sovietico.