Il Libro dei Proverbi Falsi
di Alberto Viotto
Capitolo: Insensati - Indice
Le parole non dicono, ma nascondono
Questa massima è applicata spesso dai politici, le cui parole non vanno mai interpretate alla lettera. Se il capo del governo dice: “è molto improbabile che aumentiamo le tasse”, le tasse aumenteranno sicuramente (il fatto stesso di affrontare il discorso è pericoloso). Se dice “ho la massima stima del ministro X”, probabilmente presto lo silurerà.
La classica frase “non ci richiami, richiameremo noi” che segue un’audizione significa “inutile che coltivi speranze, non la chiameremo mai”. Se ci chiedono un parere su una ragazza che decisamente non ci piace, di solito diciamo che “è simpatica”.
Se portata agli eccessi, però, questa strategia è pericolosa. Un grande maestro di quest’arte, ad esempio, era il diplomatico francese Charles Marie de Talleyrand (1754-1838).
Ma, come riporta Achille Campanile nel libro “Vite di uomini illustri”, andò incontro a non pochi inconvenienti:
Dopo avere tentato invano d’insegnare ai familiari il proprio astuto sistema, finì per rinunciarci. Sottile diplomatico con tutti, in casa egli si rassegnava a dire pane al pane. Quando per esempio stava poco bene di stomaco, diceva francamente:
“Stasera niente salse e pastasciutta, ma un brodino”.
Voleva proprio il brodino.
Troppo tardi! Ormai in casa avevano capito il sistema, avevano afferrato il segreto, possedevano le chiavi della sua diplomazia. E la sera Talleyrand si trovava davanti pastasciutta e salse infernali.
Indice dei Proverbi Falsi
Alberto Viotto © Copyright 2010
"I proverbi sono brevi detti popolari, solitamente molto diffusi, che contengono massime, norme, insegnamenti desunti dall'esperienza. Ma di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate e per questo spesso si rivelano inattendibili"
Libri pubblicati da Riflessioni.it
365 MOTIVI PER VIVERE RIFLESSIONI SUL SENSO DELLA VITA |
|