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Riflessioni sulla Semplicità

Riflessioni sulla Semplicità

di Alberto Viotto    indice articoli

 

Semplificare le normative

Gennaio 2018

  • Il potere dei politici

  • La riduzione delle tasse

  • La frammentazione delle tasse

  • Elenco delle tasse italiane

 

Semplificare le normative

 

In quasi tutti i Paesi, ed in particolare in Italia, norme e regolamenti sono complicatissimi, ma questo non ci garantisce una vita migliore o una maggiore giustizia sociale. Ad esempio le norme a favore dei meno abbienti tendono – se troppo complesse - a favorire non chi ha bisogno, ma chi è bravo a destreggiarsi tra leggi e regolamenti o si rivolge alle persone ‘giuste’. Norme complicate rendono necessaria una classe di burocrati e danno potere ai politici, che nella complessità possono fare scelte arbitrarie.
Semplificare drasticamente il sistema normativo è tecnicamente possibile, ma provocherebbe una rivolta perché una vasta e molto agguerrita classe sociale – la ‘borghesia burocratica’ – perderebbe il suo lavoro e il suo ruolo. Moltissimi funzionari delle varie amministrazioni pubbliche e le loro controparti aziendali, commercialisti, tributaristi, notai, avvocati civilisti, faccendieri, consulenti non servirebbero più, esattamente come avverrebbe per i lavoratori del settore finanziario se si semplificasse la finanza come descritto in altri articoli. Un eventuale processo di semplificazione sarà molto delicato e si dovrà gestire la transizione dal sistema attuale, ma il primo passo è renderne palesi le evidenti controindicazioni.
L’introduzione dei computer avrebbe dovuto permettere notevoli semplificazioni, nascondendo la complessità delle norme, ma questo rischio per i burocrati è stato evitato, in modo inconfessabile e probabilmente inconscio, complicando le normative. Le norme attuali sono molto più complesse che nel passato e possono essere applicate solo grazie all’utilizzo dei computer; la complessità al netto del lavoro dei computer è rimasta pressoché la stessa, mantenendo la necessità del lavoro burocratico.

 

Il potere dei politici

Se le norme sono semplici e chiare (ad esempio poche tasse definite in modo lineare) non hanno bisogno di manutenzione continua, per cui chi può scrivere e modificare le leggi (i politici) non ha molto rilievo. Se invece si continua a modificare la normativa non è chiaro quanto ogni persona dovrebbe dare o ricevere dalla Stato ed ogni esenzione o contributo ricevuto è visto come una regalia, conferendo ai politici un potere immenso.

 

La riduzione delle tasse

Immaginiamo ci sia una inaspettata diminuzione delle spese dello Stato e si possano ridurre le tasse. La soluzione più semplice è individuare una specifica tassa (la migliore candidata è l’IRPEF, quella dal gettito più alto) e diminuire tutte le aliquote allo stesso modo, ad esempio dell’uno per cento.
Di solito invece il governo fa trapelare che si possono usare questi soldi per delle esenzioni a beneficio di un determinato gruppo, ad esempio dei lavoratori dipendenti, o delle famiglie numerose, o dei pensionati, o dei giovani sotto i 28 anni. Alla fine, dopo lunghe discussioni, si daranno questi soldi in modo arbitrario a un determinato gruppo, sperando che alle prossime elezioni esprima la sua gratitudine votando per i partiti di governo, mentre agli altri gruppi si fa credere che, se voteranno per questi partiti, saranno loro i prossimi beneficiati.

 

La frammentazione delle tasse

Le tasse servono per pagare le attività svolte dallo Stato che non possono essere lasciate ai privati, le strade, le fognature, la sanità, l’istruzione, l’acquedotto, la polizia, i vigili del fuoco. In Italia c’è un gran numero di tasse, ma la stragrande maggioranza delle entrate complessive (circa 472 miliardi di euro) deriva dalle prime dieci, mentre alcune di quelle con minore introito sono addirittura in perdita, con costi di esazioni maggiori delle entrate (Fonte: www.cgiamestre.com/2013/10/le-cento-tasse-degli-italiani-3/) :

 

Tassa

Entrate

(milioni di €)

Percentuale

Percentuale singola

 IRPEF

163.890

34,7

34,7

 IVA

93.123

19,7

19,7

 IRAP

33.257

7,0

7,0

 IRES

32.976

7,0

7,0

 Imposta carburanti

28.191

6,0

6,0

 IMU

23.678

5,0

5,0

 Tabacchi

11.248

2,4

2,4

 Addizionali regionali

10.674

2,3

2,3

 Redditi da capitale

9.055

1,9

1,9

 Lotto e lotterie

7.278

1,5

1,5

 Altre 90 tasse

58.794

12,5

0,1

 

La prima semplificazione deve essere semplicemente l’abolizione delle tasse poco redditizie, riducendone drasticamente il numero.

 

Elenco delle tasse italiane

Se qualcuno vuole divertirsi, di seguito l’elenco delle 100 tasse che gravano sugli italiani.

 

1 Addizionale comunale sui diritti d'imbarco di passeggeri sugli aeromobili
2 Addizionale comunale sull'Irpef
3 Addizionale erariale tassa automobilistica per auto di potenza sup 185 kw
4 Addizionale IRES imprese settore energetico
5 Addizionale provinciale all'accisa su energia elettrica
6 Addizionale regionale all'accisa sul gas naturale
7 Addizionale regionale sull'Irpef
8 Bollo auto
9 Canoni su telecomunicazioni e Rai Tv
10 Cedolare secca sugli affitti
11 Concessioni governative
12 Contributi concessioni edilizie
13 Contributi consortili
14 Contributo al SSN sui premi RC auto
15 Contributo di perequazione pensioni elevate
16 Contributo solidarietà sui redditi elevati
17 Contributo unificato di iscrizione a ruolo
18 Contributo unificato processo tributario
19 Diritti catastali
20 Diritti delle Camere di commercio
21 Diritti di magazzinaggio
22 Diritti erariali su pubblici spettacoli
23 Diritti per contrassegni apposti alle merci
24 Imposta catastale
25 Imposta di bollo
26 Imposta di bollo sui capitali all'estero
27 Imposta di bollo sulla secretazione dei capitali scudati
28 Imposta di registro e sostitutiva
29 Imposta di scopo
30 Imposta di soggiorno
31 Imposta erariale sui aeromobili privati
32 Imposta erariale sui voli passeggeri aerotaxi
33 Imposta ipotecaria
34 Imposta municipale propria (Imu)
35 Imposta per l'adeguamento dei principi contabili (Ias)
36 Imposta plusvalenze cessioni azioni (capital gain)
37 Imposta provinciale di trascrizione
38 Imposta regionale sulla benzina per autotrazione
39 Imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
40 Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili
41 Imposta sulla sigaretta elettronica
42 Imposta sostitutiva contribuenti minimi e regime vantaggio
43 Imposta sostitutiva sui premi e vincite
44 Imposta su consumi carbone
45 Imposta su immobili all'estero
46 Imposta sugli oli minerali e derivati
47 Imposta sugli spiriti
48 Imposta sui gas incondensabili
49 Imposta sui giuochi, abilità e concorsi pronostici
50 Imposta sui tabacchi
51 Imposta sul gas metano
52 Imposta sul gioco del Totocalcio e dell'Enalotto
53 Imposta sul gioco Totip e sulle scommesse Unire
54 Imposta sul lotto e le lotterie
55 Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef)
56 Imposta sul valore aggiunto (Iva)
57 Imposta sulla birra
58 Imposta sulle assicurazioni
59 Imposta sulle assicurazioni Rc auto
60 Imposta sulle concessioni statali dei beni del demanio e patrimonio indisponibile
61 Imposta sulle patenti
62 Imposta sulle riserve matematiche di assicurazione
63 Imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax)
64 Imposta sull'energia elettrica
65 Imposte giochi abilità e concorsi pronostici
66 Imposte comunali sulla pubblicità e sulle affissioni
67 Imposte sostitutive su risparmio gestito
68 Imposte su assicurazione vita e previdenza complementare
69 Imposte sul reddito delle società (Ires)
70 Imposte sulle successioni e donazioni
71 Maggiorazione IRES Società di comodo
72 Maggiorazione TARES
73 Nuova imposta sostitutiva rivalutazione beni aziendali
74 Proventi dei Casinò
75 Ritenuta acconto (Tfr)
76 Ritenute sugli interessi e su altri redditi da capitale
77 Ritenute sugli utili distribuiti dalle società
78 Sovraimposta di confine su gas incondensabili
79 Sovraimposta di confine su gas metano
80 Sovraimposta di confine sugli spiriti
81 Sovraimposta di confine sui fiammiferi
82 Sovraimposta di confine sui sacchetti di plastica non biodegradabili
83 Sovraimposta di confine sulla birra
84 Sovrimposta di confine sugli oli minerali
85 Tassa annuale sulla numerazione e bollatura di libri e registri contabili
86 Tassa annuale unità da diporto
87 Tassa di ancoraggio nei porti, rade o spiagge dello Stato
88 Tassa emissione di anidride solforosa e di ossidi di azoto
89 Tassa occupazione di spazi e aree pubbliche TOSAP (comunale)
90 Tassa portuale sulle merci imbarcate e sbarcate nei porti, rade o spiagge dello Stato
91 Tassa regionale di abilitazione all'esercizio professionale
92 Tassa regionale di occupazione di spazi e aree pubbliche regionali
93 Tassa regionale per il diritto allo studio universitario
94 Tassa smaltimento rifiuti (TIA, TARSU, TARES)
95 Tassa sulle concessioni regionali
96 Tassazione addizionale stock option settore finanziario
97 Tasse e contributi universitari
98 Tasse scolastiche (iscrizione, frequenza, tassa esame, tassa diploma)
99 Tributo provinciale per la tutela ambientale
100 Tributo speciale discarica

 

   Alberto Viotto

 

Se qualche lettore trovasse questo articolo interessante o ne volesse discutere, all'autore farebbe piacere ricevere delle e-mail all'indirizzo: alberto_viotto@hotmail.com

 

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