Io ho creduto a lungo, credo tuttora (e tuttora mi do da fare con il mio lavoro) che si possibilie educare la massa.

Uno dei primi obiettivi della televisione era proprio questo. Vi ricordate i primi programmi, come per esempio "Non è mai troppo tardi" che alfabetizzava gli adulti?

Poi un tale, formidabile mezzo di educazione è caduto in mani irresponsabili, se non criminali, che vedeva il proprio potere minacciato da individui pensanti e la massa ha seguito. Credo semplicemente che abbiamo quello che creiamo.

Verissimo.
Posso dirti che la tv di qualche decennio fa era un mezzo straordinario per offrire conoscenza e sano divertimento.
Ero assidua e costante telespettatrice del maestro Alberto Manzi, persona stupenda e dolcissima. Sapevo già leggere e scrivere ma ascoltarlo era un vero piacere. E tutti quei programmi per ragazzi che erano davvero educativi e piacevoli da vedere.

La massa diventa un gregge quando ciascun individuo viene condotto alla cecità e sordità. E per far questo il lavoro deve essere capillare, iniziare da scuole e parrocchie, proseguire più agevolmente e speditamente con tv , i giornali non sono poi così tanto letti.

Purtroppo il vuoto che si è venuto a creare con l'indebolimento dell'osservanza cattolica, che era un ottimo oppio, è stato prontamente sostituito dalla televisione.

La massa siamo noi e se riuscissimo a contagiarci nel bene i delinquenti di ogni genere e forma perderebbero il potere che cresce ogni giorno di più.

ciao
mary

[quote=daria]buongiorno, vorrei sottoporre alla vostra attenzione una frase che ha detto un artista e che mi ha fatto riflettere.
vi riassumo brevemente l'episodio.
ad una gara canora, il pubblico ha scelto un cantante, l'artista "tutor" ha detto che secondo lui aveva cantato meglio un altro. il cantante "premiato" ha ribadito che il pubblico ha votato lui e che è questo quello che conta.
l'arista "tutor" ha risposto: non mi interessa quello che il pubblico dice, quando hanno dovuto scegliere tra Barabba e Gesù, il pubblico ha scelto la libertà di Barabba e la crocefissione di Gesù.
ora mi chiedo e vi chiedo alla luce dei fatti di oggi, se dopo duemila anni la giustizia sia ancora quella.
quanto conta dunque la massa a confronto delle cose giuste che non tutti capiscono?
è vero che i dischi vengono acquistati dal pubblico, e che questi ha la possibilità per mezzo dell'acquisto del disco di far fare carriera a un cantante o affondarlo, ma la qualità, le doti canore, la serietà non contano proprio nulla in questa vita? secondo voi è meglio seguire la corrente o andare contr

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Cara Daria,
La Massa è prevedibile e manipolabile... tanto è che siamo ridotti ad essere un popolo senza libertà e senza futuro.
Sono piu' di 60 che la massa viene "guidata" dal politicamente corretto di sinistra che di fatto ha censurato libertà e democrazia con la distruzione dei valori fondamentali dell'essere umano.
Si suole sacrificare l'eccelso a favore della mediocre che è poi la maggioranza.
Appiattire le intelligenze per renderle uguali alle deficienze...
Mortificare l'individualismo e la meritocrazie per gruppi di fannulloni che vogliono fare della proprietà individuale ( nel senso piu' lato) la proprietà di tutti per avere il pretesto di non rispettare alcuno.
saluti