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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 13-07-2003, 15.36.56   #11
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
ciao Laura

bell'argomento....
credo di aver capito il senso

Vero che oggi tutto o quasi è concesso e di trasgressivo rimane ben poco se non il trasgredire gli standard di vita imposti, non solo dalla società (non si possono sbattere i tappeti dopo le ore 9.00) , ma trasgredire da assurde tradizioni familiari, comportamentali, che limitano il crescere di sè stessi, soffocano e ci rendono degli automi tutti uguali, tutti con pensieri convergenti in un unica direzione. Qualcosa di simile è accaduto e credo di poter trasgredire solo a me stessa, ma che fatica!
Penso anch'io ci voglia coraggio che, forse, è dettato proprio dalla paura di non assomigliare a degli zombi.

Ciao a tutti
tammy is offline  
Vecchio 18-08-2003, 14.53.29   #12
anima mia
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Data registrazione: 17-08-2003
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CAra Laura blu poichè l'argomento è interessante ed ho capito che non riguarda il concetto della banale trasgressione del sabato puoi essere più particolareggiata nel farci capire quale aspetto vogliamo approfondire?
anima mia is offline  
Vecchio 20-08-2003, 14.33.45   #13
MUSICologo
Ospite
 
Data registrazione: 19-08-2003
Messaggi: 24
La mia opinione è che la trasgressione, in quanto "concetto" è relativa, contesto per contesto. E' trasgressione uscire di casa e passeggiare per un marciapiede?Provate ad immaginarvi ora uscire di casa, in questo stesso momento, e fare una passeggiata di 2 minuti!
La maggioranza di voi avrà constatato che per loro non è stata assolutamente una trasgressione. Per altri invece si, in quanto magari erano al lavoro ed uscire sarebbe significato trasgredire, ovvero non rispettare le regole. Per non pensare che per altre persone aderenti a particolari religioni, uscire di casa e passeggiare NON COPERTI ADEGUATAMENTE, in testa o nel volto, sarebbe stata una trasgressione imperdonabile(quanto odio le religioni quando si pronunciano, e offuscano l'umanità sino a questi termini!!).
La trasgressione nel concetto significa oltrepassare le regole, che siano della società, dei luoghi comuni, o della filosofia personale che un individuo s'è fatto della propria vita e delle proprie abitudini. (per un timido ragioniere trasgredire potrebbe significare fissare un attimo più del dovuto una ragazza con lo sguardo, mentre per il killer cocainomane professionista trasgredire potrebbe essere rinunciare all'ennesimo delitto per accompagnare in chiesa la ragazza di cui si è innamorato la notte di natale).
La droga, per esempio, non può quindi essere indicata univocamente come fattore di trasgressione.Per alcuni può esserlo per altri no.

Personalmente io adoro la trasgressione in un "momento" particolare. Ovvero quando può essere impugnata come arma contro l'ipocrisia bigotta, il perbenismo viziato e qualunquista, e l'ignoranza ostentata come una qualità.

Al contrario mi ripugna quando essa stessa diventa espressione di ignoranza, debolezza o spericolatezza, ovvero mancanza di cognizione del pericolo.
Ma è proprio da questa che nascono i (nostri/miei/loro) miti, coloro dai quali rimaniamo affascinati ed esterefatti per la capacità di fare ed essere qualcosa nella quale noi non riusciremmo mai a vederci. Persisterà sempre quindi il fascino del trasgressore, colui che con un'estro inimitabile riesce a spingersi oltre le regole, almeno finchè le regole stesse glielo permetteranno(fisiche o umane che siano).
Il coraggio di trasgredire però lo si può attribuire a chi nella trasgressione ha tutto da perdere, non certo a chi, nella trasgressione cerca l'ulteriore speranza in qualcosa di diverso da quel nulla che ha raggiunto nella propria vita.

PS: questo è uno dei miei primi messaggi in questo forum. Colgo l'occasione per salutarvi tutti e invitarvi, per necessità, curiosità e consigli, a rivolgervi al sottoscritto. Spero di potervi essere utile del piccolo della mia esperienza!
Ciao!
MUSICologo is offline  
Vecchio 20-08-2003, 14.36.56   #14
MUSICologo
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Data registrazione: 19-08-2003
Messaggi: 24
MUSICA

Nel post sopra ho commesso una piccola ommissione: rivolgetevi a me, ma l'argomento riguardava la musica!!!

Bye!
MUSICologo is offline  
Vecchio 28-08-2003, 15.03.18   #15
Laurablu
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Messaggi: 84
Caro anima mia certo che il concetto di trasgressione (benissimo esposto da musicologo) non riguarda lo sballo del sabato sera. Anzi direi che a me proprio trasgressione questa non sembra, ma piatta omologazione. La trasgressione è innazitutto un fatto mentale. Non allineato, non conforme. Può essere, in qualche situazione, assolutamente trasgressivo pensare con la propria testa (a volte è cosi difficile, considerati tutti i bombardamenti esterni a cui è sottoposta) e riuscire a rialzarla.
La trasgressione lungi da essere fuga dalla realtà e ottundimento del cervello, da persone deboli e non certo trasgressive, è essenzialmente un fatto di libertà. Essere liberi dentro, di ragionare, di agire, di andare anche contro se questo è quello di cui abbiamo bisogno, rischiando in prima persona. Non è cosi facile essere trasgressivi (a volte).
Laurablu is offline  
Vecchio 02-09-2003, 13.41.38   #16
anima mia
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Data registrazione: 17-08-2003
Messaggi: 112
Q uindi è cmq un atto di coraggio!
anima mia is offline  
Vecchio 09-09-2003, 22.00.45   #17
mauropitta
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Messaggi: 64
Il coraggio del discernimento!

Citazione:
Messaggio originale inviato da Laurablu
....... La trasgressione è innazitutto un fatto mentale. Non allineato, non conforme. Può essere, in qualche situazione, assolutamente trasgressivo pensare con la propria testa (a volte è cosi difficile, considerati tutti i bombardamenti esterni a cui è sottoposta) e riuscire a rialzarla.
La trasgressione lungi da essere fuga dalla realtà e ottundimento del cervello, da persone deboli e non certo trasgressive, è essenzialmente un fatto di libertà. Essere liberi dentro, di ragionare, di agire, di andare anche contro se questo è quello di cui abbiamo bisogno, rischiando in prima persona. Non è cosi facile essere trasgressivi (a volte).

Grandissime parole e concetti da partigiana dell'indipendenza e dell'individualità! I miei complimenti!
Credo tu abbia centrato il problema.
La trasgressione come fatto mentale disgiunto da schemi e correnti di pensiero, suggerimenti per gli acquisti e quant'altro "intruppato" in canoni ottemperanti alla filosofia del profitto ad ogni costo, al cinismo come inevitabile, all'appartenenza ad un clan di fatto o di pensiero, di ricerca scientifica o di fede o di sapere o moda per avere "esistenza".
In un mondo dove ti vengono a dire persino come devi vestirti, pensare, vivere e fare cose, la vera trasgressione non è quella suggerita dai media di passare una serata nei locali di Briatore o Smaila, ma quella di non andarci!
Credo che oggi la massima trasgressione sia quella di essere individualisti e pensare fuori dal coro dei suggeritori comprati da questo o quello, decidere in autonomia e sulla base di FATTI indiscutibili cosa comprare o no, cosa pensare o no, cosa valorizzare o no e fare saltare il sistema mediatico sempre più efficace e sottile quando non addirittura subliminale e avere il coraggio di vantarsi dei propri limiti e deri propri difetti come caratteristica UMANA normale!
Altrimenti.....è solo cocaina!
mauropitta is offline  
Vecchio 09-09-2003, 22.39.45   #18
tammy
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ehm....

mauro sei incaxxato?

cmq.... per salvaguardarsi dalla"cocaina" basterebbe andare in giro con le maschere di ossigeno, quindi non guardare, non ascoltare, non sentire. Non guardare le pubblicità, non ascoltare la pubblicità, non sentire il nostro vicino di casa che "sente" e "veste" la pubblicità.....
Essere se stessi è trasgredire i canoni di vita comuni ed etichettati non solo dalle griffe, ma dal scegliere la proria esistenza senza tragedie familiari per non aver fatto propria una consuetudie o tradizione.

notte a tutti
tammy is offline  
Vecchio 10-09-2003, 22.07.47   #19
mauropitta
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No Tammy non lo sono.....!

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
cmq.... per salvaguardarsi dalla"cocaina" basterebbe andare in giro con le maschere di ossigeno, quindi non guardare, non ascoltare, non sentire. Non guardare le pubblicità, non ascoltare la pubblicità, non sentire il nostro vicino di casa che "sente" e "veste" la pubblicità.....

No Tammy tuttaltro!
Le pubblicità e i media occorre osservarli ma con spirito critico e non "bevendo passivamente" tutto quello che ti propinano.
Il mio dire "altrimenti è cocaina" voleva significare che il tentativo di adeguarsi agli stereotipi proposti dai media, ti porta a consumare cocaina per trovare le energie per fare tutto.
Ad esempio, dopo una intensa giornata di lavoro, la palestra, poi a casa per il restauro e uscire la sera per una serata di discoteca con notte di sesso sfrenato e dopo forse due ore di sonno ritornare in perfetta forma per andare a lavorare il giorno successivo..... secondo te si può fare senza cocaina????
..... ciao!
mauropitta is offline  
Vecchio 10-09-2003, 23.35.19   #20
tammy
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Talking mauroooooooooo

se conosci la fabbrica...mi daresti l'indirizzo?

credo che ogni cosa abbia sfogo nella sua età cambiano i ritmi, ma non le passioni: se ti piace ballare...balli anche a 70 anni...per il sesso sfrenato...ci stiamo attrezzando

A parte gli scherzi (ci provo) trovo sia una moda, un atteggiarsi del momento, secondo la compagnia, i colleghi di lavoro, l'ambito del lavoro stesso, l'educazione ricevuta famiglia o non nell'apparire, nel non essere se stessi e nel non prendersi il coraggio di "Essere" senza a tuti i costi apparire...
Non sò se mi spiego .....
un'impiegato di banca io lo vedrò sempre in giacca e cravatta perchè il suo datore di lavoro gli dirà che se dissente da questo modo di "apparire" non verrà assunto quindi, il poveretto, non sò quante scelte abbia, ma nel suo quotidiano se si spogliasse ignudo della giacca e cravatta del Suo Direttore di Banca...dopo l'orario di lavoro.....rimarrebbe se stesso cmq..."il travestimento" è solo questione di lavoro, di apparire gradito al pubblico ed immagine della banca stessa. Questo anche se fosse un figo della madonna! Cmq...sarebbe costretto ad indossare giacca e cravatta.
Di contro è colui che ambisce a tutto questo gran apparire: il figo di turno, il bongo, il bon sai, il deficiente...., ma la madre degli stolti è sempre incinta....
Te l'immagini?... E' quello/a che gironzola attorno al tuo quartiere con le griffe, con il cane di lusso, la macchina di lusso, lo sfoggio del proprio status......(mi domando:forse ha sbagliato quartiere?)

Ora, scrivendo, mi viene una domanda...: ma non sarà Lui/Lei che gironzola nel mio quartiere ad aver trasgredito...ed io ad essermi adeguata?
Probabile ci si adegui nel clima nel quale si vive e si trasgredisca proprio perchè si abbia voglia di "sentirsi" diversi?

Io mi sono capita ....se ci sono delle perplessità...sempre presente...et voila!

ciao notte
tammy is offline  

 



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