Scusa ma tu stai parlano degli estremisti....non degli islamici che sono sicuramente la maggioranza,prescindendo dal fatto che uccidono anche i loro correligiosi claudio

Anche da noi c'erano terroristi che uccidevano altri italiani come loro, ma tutto il paese li ripudiava. La grande novità di queste settimane, è il venir meno della distinzione che si faceva tra estremisti e moderati. In Inghilterra, gli estremisti si muovevano liberamente nei quartieri musulmani, ingaggiavano gente, preparavano bombe, incitavano all'odio verso l'occidente dalle loro moschee, tutto con la silenziosa complicità dei "moderati" o con la paura di essere chiamati traditori della volontà di Allah. O credi che nessuno sapeva??....

Il problema è sempre il solito: non è la religione che crea odio poiché essa è un processo personale di salvezza in cui ognuno rimane sul proprio sentiero e non deve criticare quello altrui. Chi vuole la salvezza di Allah cerchi Allah dentro di sé, chi di Cristo etc. quando ci sono interessi terreni (esteriori) e non spirituali (interiori), la religione diventa strumento politic-economico-sociale per ottenere privilegi, controllo sul prossimo etc.

D'accordissimo.

secondo il rituale islamico gli animali devono essere sgozzati e muoiono (lentamente) per dissanguamento.

Volendo scandalizzarsi per i maltrattamenti agli animali ci sono cose
ben più gravi di come venga inserito un coltello per dargli la morte,
la nostra "avanzata civiltà" spesso produce leggi ambigue e
inefficaci (fatte apposta per esserlo).
Sarebbe ovvio pensare per esempio che sotto il reato di crudeltà verso gli
animali dovrebbero cadere i metodi di allevamento di tutti....dico tutti
gli animali che ogni giorno consumiamo sulle nostre tavole, invece così non è,
non chiedermi il perchè, chiedilo a chi tu sembra riporre immensa fiducia cioè
all'emancipato e civile sistema democratico in cui viviamo.
Tu pensi che non sia giusto che un musulmano debba mangiare carne di animali
uccisi e macellati in un certo modo ma non sai (penso) che tu stessa mangi carne
di un raffinatissimo vitellino, il candore di quella carne è ottenuta somministrando
all'animale "solo" latte in polvere additivato, dell'erba nn vedrà mai nemmeno l'ombra
così come
nel corso della sua breve vita nn vedrà mai l'omrba del cielo e del sole costretto
a vivere e crescere in uno spazio in cui non potrà mai girare la testa e nemmeno coricarsi
sul fianco.
Molti animali da pelliccia vengono ammazzati con una scossa elettrica dopo che gli
è stato infilato un elettrodo nel sedere, metodo molto pratico e funzionale per rendere
più fulvo il pelo dopo lo scuoiamento, il "sito" scelto per l'applicazione dell'elttrodo
è anch'esso molto funzionale perchè permette di nn bruciare alcuna parte della pelliccia.
E poi dimmi, quali macellazioni dovrebbero andare sotto la voce "x necessità"?,
quanti di noi mangiano patè di fegato d'oca, cordon Blau o sasiccia e friarielli "per necessità"?
N.B. Non sono un animalista e queste cose non mi scandalizzano minimamente....
forse perchè ho riposto la mia attenzione su altre sconcezze, le stesse che sono alla
fonte della tua disinformazione e che rendono difficile la fratellanza fra i popoli.

Volevo anch'io fare l'esempio del vitello. Muore sgozzato e dissanguato. In più per avere la carne bianca lo fanno ammalare di anemia. Anche gli altri animali non se la cavano meglio. Non so perché per le galline esistono delle nuove leggi che predispongono anche per le grandi aziende dei recinti geandi, più... "umani". Ma ad esempio i maiali vivono in un cubicolo di un 1m x 80cm, senza la possibilità di girarsi. Per tutta la vita.

..per le galline?..meno male perche' quello che vidi anni fa (la scuola materna porto' i bambini a vedere una farma) fu una pugnalata allo stomaco...spazi piccolissimi,le bestie si azzuffavanno in continuazione...siamo usciti in fretta..

Per chiarire: intanto non ripongo nessuna fiducia in questo "sistema democratico".
E per essere più precisa, non mi sono svegliata una mattina con la voglia di far polemica. Non mi piace parlare di me, ma sono stata vegetariana per 18 anni e mi sono sempre battuta senza far parte di associazioni e rischiando anche del mio per quello in cui personalmente credo, nello stesso tempo rispettando chi non condivideva le mie idee.

Non ho mai posseduto una pelliccia e ho rifiutato un visone in regalo, litigando pure con chi me lo offriva.

Sono perfettamente consapevole che anche il nostro sistema "democratico" tratti gli animali con leggi che esistono spesso solo sulla carta: oltre agli esempi che avete fatto, ci sono i trasporti su carri bestiame, basta viaggiare in autostrada per rendersene conto.

Ma anche per questo, non è proprio il caso di aggiungere altra barbarie.

Non vi sto a tediare con copia incolla di leggi che per essere a norma, le ditte italiane devono rispettare, non è molto, ma in questi ultimi anni qualcosa si è fatto; prima nemmeno se ne parlava.

Per tornare all'argomento integrazione, sono convinta che i presupposti siano totalmente diversi dall'accettazione supina di regole e abitudini incivili.

Pensandoci meglio.. sarebbe necessario avere un'impostazione propria e valori personali.

Integrazione significa mescolanza di usi, costumi,
storia e cultura, se in Italia aumentano le macellerie
islamiche evidentemente sarà perchè ci sono sempre più musulmani
nel nostro paese e non sono certo in vacanza quindi
non se ne andranno tanto presto, ora aspettarsi
che tutto ciò non porti a qlc mutamento in ciò che è la
nostra abituale visione di ciò che ci circonda è irreale.

Strano poi che certe definizioni scaturiscano dalla penna di Oriana
Fallaci visto che lei risiede negli Usa,
se qui siamo in Eurabia come definire il paese dove lei vive?
Euramerafrolatinarabinducina? Eppure mi sembra ci si trovi bene e non voglia
dar conto a nessuno- lei da straniera- delle sue abitudini.

P.s. Io interpreto il termine "polemica" nell'accezione positiva del termine, cioè scambio
di opinioni e di idee nel presupposto di aricchimento intellettuale di ognuno degli
interlocutori, se per te non è così ti prego di scusare questi miei interventi.