Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 21-05-2005, 12.28.14   #31
ilnulla
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-11-2004
Messaggi: 53
hai ragione


ma per conoscere la morte devi conoscere il dolore
ilnulla is offline  
Vecchio 21-05-2005, 12.53.19   #32
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Citazione:
Messaggio originale inviato da ilnulla
hai ragione


ma per conoscere la morte devi conoscere il dolore
Mr. Bean is offline  
Vecchio 21-05-2005, 19.03.13   #33
ilnulla
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-11-2004
Messaggi: 53
e' difficile (ma soprattutto) non serve a niente far capire le cose agli altri


per capire il dolore, per capire che non fa parte di te, lo devi conoscere.

solo allora comprenderai che corpo e MrBeanpergliamici sono due cose distinte.

tipico esempio di dolore volontario e' il digiuno, in cui, se correttamente compreso, pian piano che il tempo passa puoi arrivare a livelli di meditazione molto alti, staccandoti sempre piu' dal corpo.

il digiuno e' cmq molto rischioso per un principiante.

lo stesso discorso vale per la gioia, la felicita'.

nascita e morte, dolore e felicita' , fenomeni opposti dello stesso fenomeno
ilnulla is offline  
Vecchio 23-05-2005, 10.29.38   #34
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Citazione:
Messaggio originale inviato da ilnulla
tipico esempio di dolore volontario e' il digiuno, in cui, se correttamente compreso, pian piano che il tempo passa puoi arrivare a livelli di meditazione molto alti, staccandoti sempre piu' dal corpo.

Alla fine si va a cadere sempre lì.

Un qualche espediente per alterare la coscienza. Dalle privazioni fisiche e mentali come il digiuno, la castità, l'isolamento alle pratiche respiratorie fino agli allucinogeni.

chissà come mai.....
nonimportachi is offline  
Vecchio 23-05-2005, 10.31.58   #35
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
Citazione:
Messaggio originale inviato da nonimportachi
Alla fine si va a cadere sempre lì.

Un qualche espediente per alterare la coscienza. Dalle privazioni fisiche e mentali come il digiuno, la castità, l'isolamento alle pratiche respiratorie fino agli allucinogeni.

chissà come mai.....

.. forse perchè è più "semplice" che sforzarsi verso l'equilibrio delle cose ...
kri is offline  
Vecchio 23-05-2005, 15.41.19   #36
ilnulla
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-11-2004
Messaggi: 53
piu' semplice???


semplice e' rimanere dove sei, dove ti porta la societa' ( dove ti porta chi la dirige)

che equilibrio vuoi avere???

chi ha parlato di castita' e allucinogeni???
ilnulla is offline  
Vecchio 23-05-2005, 15.53.41   #37
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
... sono stata stupidamente provocatoria ... chiedo venia !

Il digiuno .. non è una cosa da consigliare a mio avviso se non si hanno le basi per comprenderne i reali effetti !

A volte è solo fanatismo o un semplice modo di punirsi inconscio ... visto gli inquinamenti psicologici che abbiamo .

Tutto qui .
kri is offline  
Vecchio 23-05-2005, 19.17.42   #38
ilnulla
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-11-2004
Messaggi: 53
se leggi bene ho sottolineato la difficolta' del digiuno per una persona non preparata

digiunare deve essere finalizzato ad una cosa ben precisa che si vuole comprendere, altrimenti non ha scopo.



ilnulla is offline  
Vecchio 26-05-2005, 17.19.24   #39
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Queste le mie personali considerazioni
riguardo l'argomento..

"Dopo la morte, non c'è nulla !!!!" (Kannon)
Questo è Assolutamente errato!

"Non è il corpo a morire" (Mistico)
Questo è Assolutamente vero!

"E’ l’anima la cosa che muore" (Mistico)
Questo è Tragicamente errato!

"L'anima non è una <concezione mentale>" (Kannon)
Questa è Precisione pura!

"L'anima, nella Realtà più Profonda è un "PUNTO"
senza SPAZIO e senza TEMPO!
E racchiude in sè l'Individualità (ma in una concezione non "mentale"!! ...) e l'Universalità!
Quindi, l'anima, non ha una "partenza", e non ha un "arrivo"!
E' (e basta)!"
(Kannon)
Penso che questa sia l'unica "risposta" mentalmente possibile!!

Ora, assodata la differenza tra mente(sede di individualità) e Realtà vorrei aggiungere un piccolo accenno di particolare..:

Quando si nomina o si parla di "vuoto" dovremmo fare attenzione
che il significato nel suo contesto orientale d'origine non è "assenza di"
ma equivalente di "tutto" e di "uno"..
Detto ciò cito un passo che personalmente mi è stato molto utile:

"Senza realizzare l'unità di vuoto e beatitudine,
anche se sul vuoto tu mediti,
quel che pratichi è solo nichilismo.

(Dai «Centomila canti» di Milarepa)


"Si dice che è ateo chi non crede in Dio.
Il Vedanta dice che è ateo chi non crede in se stesso.
Ma questa non è fede egoista, perché il Vedanta è la dottrina dell’Unità.
Significa fede in tutto, perché voi siete tutto.

(Vivekananda)

(Ciò che segue,
per entrare meglio nel merito della questione..: )

****************************** *******************
"Sapete quanta energia, quanti poteri, quante forze, si celano dietro la vostra forma? Quale scienziato ha mai saputo tutto ciò che esiste in un uomo? Sono passati milioni di anni da quando è venuto l’uomo, e tuttavia solo una parte infinitesimale dei suoi poteri è stata manifestata. Quindi non dovete dire di essere deboli. Come sapete quali possibilità si nascondono dietro la degradazione della superficie? Conoscete molto poco di ciò che esiste in voi; poiché oltre voi è l’oceano dell’infinito potere e beatitudine.

Non abbiate paura di nulla. Farete un lavoro meraviglioso. Nel momento in cui avete paura, siete nessuno. È la paura che è la grande causa dell’infelicità nel mondo. È la paura ad essere la maggiore superstizione. È la paura ad essere la causa delle nostre pene. È il coraggio che porta il paradiso in un istante.
Se un uomo, notte e giorno, pensa di essere avvilito, depresso e un niente, diventerà un niente. Se voi dite, “Si, si, io sono, io sono,” allora sarete; e se voi dite, “io non sono,” pensate di non essere e notte e giorno riflettete di essere niente, allora, non sarete niente. Questa è la grande verità che dovrete ricordare. Noi siamo figli dell’Onnipotente; siamo scintille dell’infinito Fuoco Divino. Come potete essere niente? Noi siamo tutto, possiamo fare tutto e l’uomo deve fare tutto.

Perdere fede in se stessi significa perdere fede in Dio. Credete in quell’infinita, buona Provvidenza che lavora in voi e attraverso di voi? Se credete che questo Uno Onnipresente si trovi in ogni atomo, in ogni cosa, penetrando il vostro corpo, mente e anima, come potete scoraggiarvi?

Se c’è una parola che troverete saltar fuori dalle Upanishad come una bomba, che esplode come una bomba sulle masse dell’ignoranza, è la parola coraggio. E la sola religione che dovrebbe essere insegnata è la religione del coraggio. O in questo mondo o in quello della religione, è certo che la paura è causa sicura di degradazione e peccato. È la paura che porta l’infelicità, la paura che porta la morte, la paura che genera il male. E cosa causa la paura? L’ignoranza della nostra natura."

****************************** *********************

" "I quattro Veda, scienze, lingue, filosofia ed ogni altro insegnamento sono solo degli orpelli. Il sapere reale, la vera conoscenza, è ciò che ci rende capaci di raggiungere Colui che resta immutevole nel Suo amore "

****************************** *********************

" Com’è reale, come tangibile, come visibile è colui grazie al Quale la pelle possiede il senso del toccare, gli occhi vedono ed il mondo intero ottiene la sua realtà. "


" Com’è reale, come tangibile, come visibile è colui
grazie al Quale la pelle possiede il senso del toccare,
gli occhi vedono ed il mondo intero ottiene la sua realtà. "

" Ascoltandolo, non resta altro da ascoltare,
Vedendolo, non resta altro da vedere,
Raggiungendolo, non resta altro da raggiungere. "
" E’ lo sguardo dei nostro occhi, l’udito delle nostre orecchie, l’Anima delle nostre anime. "


(" Colui che è il Brahman dei Vedantini, Ishwara dei Naiyayikas, Purusha dei Sankhyas, Causa dei Mimansakas, Legge dei Buddisti, Zero assoluto degli Atei, ed amore infinito per coloro che amano, che Egli possa tutti prenderci sotto la sua misericordiosa protezione " - Udayanacharya)

****************************** ********************

"Il sentimento di libertà che ci possiede tutti dimostra che esiste qualcosa in noi oltre la mente e il corpo. Lo Spirito che regna in noi è libero e crea il desiderio di libertà.

L’indù crede che l’uomo sia Spirito. La spada non Lo può trafiggere, il fuoco non Lo può bruciare, l’acqua non Lo può sciogliere, l’aria non Lo può seccare. L’indù crede che ogni anima sia un cerchio la cui circonferenza è in nessun luogo, ma il cui centro è situato nel corpo, e che la morte significhi il cambiamento di questo centro da un corpo all’altro. L’anima non è legata dalle condizioni della materia. Nella sua essenza è libera, illimitata, sacra, pura e perfetta. Ma in un modo o in un altro si ritrova legata alla materia e pensa di essere materia.

Tutti sosteniamo in India che l’Anima, o Spirito, è per sua natura pura e perfetta, infinita nel suo potere, e beata. Secondo i dualisti, questa naturale beatitudine dell’Anima è stata offuscata da azioni passate sbagliate, e che attraverso la grazia di Dio, Essa possa nuovamente sbocciare e mostrare la Sua perfezione; mentre secondo i non-dualisti, anche quest’idea di offuscamento è in parte un errore; è il velo di maya che ci porta a pensare che l’Anima abbia perso i Suoi poteri; ma i poteri sono lì, pienamente presenti.

Tutto in tempo, spazio e causalità è legato. L’Anima è oltre tempo, spazio e causalità. Ciò che è legato è la natura, non l’Anima. Perciò proclamate la vostra libertà e siate ciò che siete, sempre liberi, sempre beati.

Voi siete liberi, liberi, liberi! “Oh, io sono beato! Io sono libero! Io sono infinito! Nella mia anima non esiste né inizio né fine. Tutto è il mio Sé.”

Il Vedanta insegna che il Nirvana può essere ottenuto qui e ora, che non dobbiamo aspettare la morte per raggiungerlo. Il Nirvana è la realizzazione del Sé; e una volta saputo questo, anche se solo per un momento, nessuno mai potrà essere ancora ingannato dal miraggio della personalità.

Non esiste né un “io” né un “voi”; tutto è uno. È o tutto “io” o tutto “voi”. Questa idea della dualità, di due, è interamente falsa, e l’intero universo, come noi lo conosciamo normalmente, è il risultato di questa falsa conoscenza. Quando giungerà la discriminazione, e l’uomo troverà che non ci sono due, ma Uno, scoprirà che egli stesso è questo universo.

Il vedere ‘molti’ è il grande peccato di questo mondo. Vedete tutto come il Sé e amate tutto; lasciate andare l’idea della separazione.

L’uomo, dopo la sua vana ricerca di Dio fuori se stesso, completa il cerchio e ritorna al punto d’inizio l’anima umana; e scopre che il Dio che cercava per mari e monti, che cercava in ogni ruscello, in ogni tempio, in chiese e cieli, che il Dio che immaginava essere seduto in cielo a governare il mondo, era il suo stesso Sé. Io sono Lui, Lui è Me.
Nulla è Dio se non Io, e questo piccolo “io” non è mai esistito."

(Vivekananda)



Gyta

Ultima modifica di gyta : 26-05-2005 alle ore 17.37.06.
gyta is offline  
Vecchio 26-05-2005, 17.39.43   #40
Kannon
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta


"Dopo la morte, non c'è nulla !!!!" (Kannon)
Questo è Assolutamente errato!


Infatti ho risposto al post iniziale che era "errato" (non era vero).

Era "ironica", la risposta!

Ciao.

p.s perchè togliere le certezze, a chi le vuole mantenere? Chi fa le domande, ma è convinto già delle "sue" risposte, che cosa sta domandando?
Kannon is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it