per SonoGiorgio, se ti limiti a rileggere le ultime due pagine credo possa bastare, se qualcosa fosse sfuggito, si vedrà rispondendo ai tuoi eventuali interventi.
Per Du74, se la risposta era in quello che avevi già scritto, non era chiara, almeno per me. Come è poco chiaro l'accenno al "presidente dell'alleanza mondiale delle religioni".
La spiritualità è discriminazione? Mi sa che la spiritualità è tutto e niente, sarà la mia strana visione, ma ancora aspetto che si dimostri il contrario. E non credo che la razionalità senza spiritualità sia monca, mentre di sicuro la spiritualità senza razionalità è incomprensibile. E l'Ego purtroppo c'è, sottometterlo o cancellarlo per chicchessia è cosa ben difficile, che non mi sento di fare. Mi dispiace che tu abbia bisogno d'aiuto competente, spero che lo trovi presto. Se posso aiutarti...

Viandante, ritornando al messaggio cui non ti ho potuto rispondere prima che il thread venisse sommerso:

Vedi, quello che mi sfugge è che non c'é coerenza. Una persona che crede nell'evoluzionismo e ha coscienza, eliminerà coscienziosamente handicappati e anziani con problemi, individui geneticamente detrattivi per la nostra specie.

Invece, aiutiamo anziani, disabili, persone con problemi di alcolismo, droga, depressione (che, secondo le ricerche, sono tali per cause fortemente genetiche e quindi è meglio evitare che si trasmettano). Cerchiamo di costruire una società basata sulla solidarietà, sull'altruismo, sull'impegno etc. Ragionevolmente, aiutare queste persone costa, ci toglie denaro etc. etc. è un deterrente per la nostra evoluzione! Permettiamo a chi non è corretto geneticamente di vivere, riprodursi etc. Gli atei attuali credono nel darwinismo, evoluzione, vogliono ragionare in maniera coerente alla ricerca scientifica etc. SE fossero coerenti dovrebbero lottare per eliminare tutto questo! Gli imperfetti.

Molti religiosi sono stati altrettando incongruenti e lo sono tuttora, non dico di no. Pure io sono incongruo, spesso. Guarda i miei messaggi quanto ingarbugliati e contradditori sono a volte! Rimane il fatto che se un ateo ricerca la morale, si lascia andare alla compassione, dimentica che l'amore è un semplice scambio di ferormoni, reazioni elettriche e si abbandona al romanticismo , al credere che un'altro lo ami per inclinazione di spirito e dunque VERO AFFETTO (perché se la cosa è chimica è riproducibile con strumenti artificiali per volontà altrui e quindi non vale proprio niente) etc. STAI AVENDO UN PENSIERO NON ATEO, una delicatezza di cui non ci si deve vergognare, la fragilità che rende l'uomo capace di qualunque cosa.

a mio modesto parere.

a mio modesto parere dovremmo cercare di cristallizzare un significato alle parole in modo che intendiamo la stessa cosa e ci scambiamo pareri, il significato delle parole non e' opinabile, ne' ci si puo' costruire una ideologia sopra per una serie di personali associazioni mentali
partiamo per gradi
l'evoluzionismo e' una realta'
e' la specie vivente che gradualmente da sola si evolve e si trasforma adattandosi all'ambiente .. va avanti da sola
non e' che se uno non crede al creazionismo va da se' che debba fare attivamente eugenetica
questo e' un pensiero che nn ho idea di come tu te lo sia formulato, magari me lo spieghi meglio
non vedo come una legge di natura obblighi chi la studia ad attuare qualcosa che a te sembrerebbe coerente,
poi passiamo all'ateismo, hai una idea tutta tua di ateo, che e' amorale etc etc .. ma e' una tua idea, non riscontrabile oggettivamente
ateo significa senza credenze in entita' metafisiche, e basta!
nn e' che poi per questo e' amorale.. non c'e' logica conseguenzialita', queste sono aggiunte solo tue da pregiudizi immotivati...
e si puo' essere anche atei ignorando i feromoni, e amando tranquillamente e aiutando i meno fortunati, questo non e' appannaggio dei credenti
se non dipaniamo questi fraintendimenti difficilmente potremo fare un discorso sensato
anzi ancora di piu' tanto per restare in topic mi confermi come il credere crei delle difficolta' poi a vedere la realta' per quella che e'...
la credenza crea un filtro attraverso il quale la realta' perviene tutta distorta...

Per quale motivo credere nell'evoluzione implicherebbe voler eliminare fisicamente chi ha imperfezioni, handicap o problemi? Magari proprio perché credo nell'evoluzione posso pensare che l'evoluzione stessa penserà a "eliminare" i "meno adatti". E magari proprio perché so che non posso conoscere cosa riserva a me il domani evolutivo, posso avere tutto l'interesse a che esista un supporto per i "meno adatti". Se c'è una cosa che la visione evoluzionistica del mondo ha chiarito è che è impossibile pensare di poter guidare l'evoluzione. Quali che siano i parametri considerati, ve ne saranno sempre altri che si rischia di tralasciare, condizionando qualsiasi progetto eugenetico fin dalle fondamenta.
E assimilare l'ateicità con la mancanza di emozioni o sentimenti, o viceversa, la religiosità con la presenza di emozioni ed affetti, non è affatto corretto. A Sebastia' ragionamo chiaro!

Per provocazione.. potrebbe anche darsi che Tu sbagli a giudicare te stessa.. che l'evoluzionismo sia realtà è una tua opinione. Come che gli atei siano tutto amorali può essere quella mia e così via. Rimane nell'opinione perché nessuno ha una percezione assoluta.. Sono solo opinioni, alla fine. Pensa che io identifico spesso Dio con il Nulla.

hai ragione seb, dio e' opinabile, la realta' pero' no, e poi lascia stare le provocazioni, quelle sono state fatte a quintali qui ,torniamo all'essenziale, ti rendi conto che arrendendoti ad idee non obiettive e' a te stesso che fai danno?
e' cosi' che va avanti la religione, si mettono in ballo 4 o 5 balle, si chiamano dogmi, e poi si creano divieti sulla base di assurdita'.. no seb, le opinioni si possono avere sui fatti, ma i fatti non sono opinioni

Buffo, ora il relativismo serve alla difesa della spiritualità...

L'Attenzione o Surat o Anima non coincide con razionale, è coscienza in sè, da vita a tutta l'esperienza anche quella razionale. Senza attenzione non è possibile realizzare alcuna fase del processo di razionalizzazione.
In quanto coscienza in sè è l'origine di tutti gli 'apriori' e il processo di discriminazione deriva dalla sua naturale tensione a ritornare ad una condizione naturale di unità.
Il processo di conoscenza della attenzione passa attraverso la sua 'separazione' da altro, cioè la sua riconduzione al suo ambiente naturale: Dio o Anima dell'Anima, o .......
Il modo ritiro della attenzione è il processo chiamato spiritualità ( e sarebbe più proprio chiamare tale la condizione di vita dell'anima nel suo ambiente originale) ed utilizza il potere di discriminazione per 'separare sè dal resto'.
Esisite una via per ritirare l'anima dal mondo, tutto il resto cerca di trattenerla. Una forza viene chiamata 'negativa' perchè opera 'contro' la natura dell'anima, una 'positiva' perchè aiuita il suo ritorno. Ambedue usano l'attenzione ma una contro se stessa e l'altra a suo beneficio. Una opera usando veleno e inganno e una con grazia e verità. Le due forze operano secondo regole definite. La consapevolezza portata dai Maestri competetenti è quella che riguarda la condizione di inganno dell'anima e l'istruzione sulla via di liberazione: Il Verbo Naam o Shabd o Attenzione di Dio. Se uno consce può insegnare se non conosce nò, non si può imparare da soli.
Quando l'anima realizza sè stessa nel suo ambiente di origine, cioè muore prima della morte fisica, allora l'origine di tutte le paure e di tutte le irrazionalità, la morte, sparisce.

Luca

È come se dando uno schiaffo chiedessi se chi l'ha ricevuto ha provato dolore e quello mi rispondesse dicendo che adora Pigaciù. Pigaciò sarà anche simpatico, ma la risposta non è pertinente alla domanda, dunque non è una risposta ma uno sviare l'attenzione. Du74, ne parliamo al tuo ritorno dal viaggio. Vedi di rilassarti.

trovo che incaponirsi ulteriormente nn sia piu' utile gio', quello che si scrive qui nn e' in risposta al topic, quanto solo propaganda alla propria dottrina, non interessa evidenziare la' dove un uomo diventa dipendente dalla volonta' del maestro in virtu' di dogmi fideistici, come anima e simili, e' propaganda solo per chi ha bisogno di credere in illusioni, e questo diritto credo dobbiamo riconoscerlo ai credenti, ogni thread conferma ampiamente che nn c'e' razionalita' nelle credenze spirituali, e' solo una questione di fede, e la gente ha bisogno di avere fede, per evadere da una realta' in cui sa di non contare nulla, la frustrazione per nn poter essere protagonisti del proprio destino fa EVADERE in forme illusorie di magia e spiritualita', e' l'unca cosa che desiderano, realta' illsoria, e qui chi interviene e' solo per convincere allocchi, non certo per rispondere a domande di ordine logico-razionale, a quello evadono, con giri di parole.. suggestivi e fumosi al tempo stesso.. ma e' la risposta alla domanda la legge del mercato tra domanda e offerta... e ne' io ne' te, ne' nonimportachi' siamo clienti/modello, ... le risposte sono quindi indirizzate non a noi.. ma ad altri