il come ... è ciò che va bene per te, solo per te, che può essere anche il mio come oquello di Mirror, ma è la tua anima a sapere se va bene per te, il perchè è quello di tutti, quando l'allievo è pronto arrivail maestro,che poi però va ucciso.......tutti i maestri sanno che faranno questa fine......non c'è che una VIA,
o TAO, o viaggio o VITA......edè quella che trovi tu. Io non mi sento di far parte di quelli che non sopporti e ...benvenuta crisi di rabbia, anche quella è un buon maestro..

a cosa serve raccontarvi e perché vi raccontate!

Forza di coesione molecolare. La materia tende ad aggregarsi.

Un liquido tende ad infiltrarsi per capillarità... PERCHE' ????



Anche lo spirito...

La materia non è altro che una forma di energia (questo è scientificamente assunto e provato) e lo spirito è energia.

Poi ci sono i materiali assorbenti, per propria natura aridi... che stanno presso i liquidi per completarsi (devo fare nomi?).



Comunque li puoi riconoscere facilmente: sono quelli che dicono sempre:
"no"
"nO"
"No"
"NO"
...in tutte le salse.

Quindi il spirito è materia e li spiritualisti come lo mistico sono molto materialisti ...nO?

Ecco, SI !

ecco sì, spiritualizzare la materia e materializzare lo spirito : questo è il grande incontro, la discesa e l'unione dell'alto con il basso, non è una splendida meta? non ci stiamo avviando a ciò in tutti i campi compresa la scienza??

Quello però è il "tuo" problema.

Tu credi di aver compreso "qualcosa" che gli altri non hanno compreso, mentre lo hai compreso solo a modo tuo.
Tu mi sembri un buon esempio di una certa maniacale fissità,
di una comprensione ancora "troppo mentale" dell'insegnamento di J. Krishnamurti.
Te l'ho gia detto, mi pare.
E lascia e lasciati andare, molla "l'io sò e il tu non sai" che, tanto,
non è in tuo potere far accadere la comprensione.
E' una faccenda molto più sottile, direi "magica".
Con tutto il rispetto per i razionalisti ortodossi.

E con questo, mi rendo sempre più conto della grandezza di Osho...
che di J. Krishnamurti diceva che era un Illuminato, sì, ma era come un flauto: sapeva esporre la Verità solo con lo stesso suono, e solo per un certo tipo di persone.
Mentre lui era una orchestra che sapeva farsi ascoltare dalle orecchie ed ai cuori di molti con mille suoni e sinfonie.
Sapeva toccare ognuno in modo diverso e adatto.
Forse non aveva torto, visto i risultati...di certi suoi epigoni.

Pensiero, accetta che le vie ed i tempi della Grazia siano infinite e diverse, che questo sia anche la sua bellezza...non c'è fretta...
lascia che Sia...siamo aldilà del tempo ed dello spazio già ora nell'Unità.
Che importanza ha invalidare, sempre e comunque, forme ed espressioni particolari di questa meravigliosa Unità?



x Paperapersa

Ho letto quel libro di Pannikar e mi è piaciuto, anche
se lo trovo un pò troppo "intellettuale" per i miei gusti.

...Non diciamolo sennò confutano!

Non è certo cosa di facile comprensione, sembra l'affermazione di un assurdo ed è francamente chiedere forse un po' troppo alla comune accettazione.

Io però ci credo: Lo spirito è un aspetto della materia, la materia è un aspetto dello spirito ed entrambi gli aspetti sono un aspetto di Dio. Spiegarlo non ha senso: Il senso sta nell'averlo capito, ed anche le conseguenze derivano dall'averlo capito...

Che dire...
Lo spirito è l'aspetto immanifesto della materia e la materia è l'aspetto manifesto dello spirito.

Lo Spirito e materia però sono un tutt'Uno.
E' soltanto la nostra mente che crea questa apparente divisione.

Nessuno dei dei due aspetti va negato...ma va riconosciuto
nello sua complementarietà essenziale.

Uno non esiste senza l'altro.

Negare lo Spirito è non Vedere la vita e l'intelligenza armoniosa, in relazione al TuttoUno, della materia.

La ragione nella sua forma alta, nella Metafisica, non può che essere intrisa dallo spirito.
Se no, è una ragione handicappata, a mio modesto parere.

...è una ragione inconsapevole. Una ragione che ha in sè l'inevitabile ignoto torto. Una ragione orba che valuta la terra su cui poggia e nega l'universo che ignora... Che peso ha una simile ragione fuori dal soggettivo?

Mi chiedo, da un punto di vista che considero assolutamente non modesto! Ci tengo a specificare, per non ingiuriare Iddio sminuendo cotanta Sua Parte che include in sè Eye In The Sky... e chiunque altro abbia nei propri occhi un cielo.

La vita umana è breve.

Ragione senza spirito è un centometrista cieco, corre... ma la meta dove sta? Alla fine le sue gambe l'avranno portato, non la ragione...

e dove?!?!?

e lontano?

ed incolume?

Per contro, so di ciechi che, adagio, senza ragione apparente, con sensi che solo lo spirito dona, muovono sicuri nelle tenebre.