Morfeo

" Come disse N.Maharaj: "Ti basta capire bene una cosa sola e sei arrivato" "


Chi è costui?

Deve essere uno in gamba, visto che è la stessa cosa che ho sempre pensato e detto io...




Essì è proprio in gamba...

Dal dialogo 16:

" I.: Tutti citano le Scritture.
M.: Quelli che conoscono solo le Scritture non sanno niente. Conoscere significa essere. Ciò di cui parlo lo so non perché l'ho letto o sentito dire."


Serve altro?

Un caffè al tavolo 12?

Ma fatemi il piacere...

Puoi spiegarti meglio?
Grazie

Morfeo

Parli a me?


Spiegare meglio cosa?

Claudio:

dei “100 Dialoghi” preferisco la versione tradotta da Grazia Marchianò. Ho dato un occhio in libreria all’edizione dell’Ubaldini ma, non mi piace come è tradotta.

Franic, lo conosco di persona, come conosco le bravissime ragazze che hanno messo assieme: “il Libro del Risveglio”……

Hai conosciuto Maharaj di persona?

X Morfeo

quel "Ma fatemi un piacere..." non l'ho capito ?!?!

x Van Lag

Non ho conosciuto Maharaj, purtroppo, ma ho conosciuto chi lo ha conosciuto (so che non è la stessa cosa) e ho notato che sono persone molto speciali. Uno ha tradotto e pubblicato (ed Aequilibrium) alcuni altri suoi dialoghi e l'altro è un maestro di meditazione che lo ha frequentato per diverso tempo e lo ritiene suo maestro.
Ciao!

Morfeo

Direi "Ma fatemi il piacere" a chi avesse bisogno di altro, oltre quel versetto...

Tipo il suddetto caffé...

Ok?

X Morfeo
Si... ora mi è chiaro, grazie

x i "cercatori"
Intraprendere un percorso cosiddetto "spirituale" è una scommessa che entra nel paradossale: "tu" vinci quando hai... perso tutto! Anche quel "te stesso" che si è incamminato lungo il percorso. Quando quell'"io" ha perso ogni consistenza, proprio perchè ha rivelato la sua natura immaginaria (mentale) allora cominci a chiederti in che razza di guaio ti sei cacciato e ti viene una strizza mai sentita prima. Come se ti stesse sprofondando il terreno sotto i piedi. Ma non è detto che a tutti capiti lo stesso, a qualcuno va anche peggio...


Comunque ci sono numerosi gruppi che si tengono ben alla larga dal voler scoprire per conto proprio la propria natura. Si sono comodamente sistemati in una serie di rituali, che ritengono sacri, e, per il fatto che sono alternativi alla tradizione (cattolica) dominante, si ritengono più avanti e più vicini alla verità. Bello il gruppo! C'è un senso di fratellanza, ma purtroppo c'è anche un senso di superiorità che fa pensare, nel profondo: "Noi siamo più ricchi di amore di voi. Noi siamo + consapevoli di voi. Arriveremo alla verità prima di voi." e tante altre fregnacce...

Ché vuoi farci, così è l'umano! ?!?!

Prova a leggere qualke cosa di Carlos Castaneda, Gurdjieff, e Ramtha............ nn solo l' oriente oparla di illuminazione....... mai sentito parlare di sciamanesimo?

Scusate,ma diffido sempre da chi è alla ricerca di maestri spirituali.........tra i tanti titoli non trovo Siddharta di Hesse.
Forse perchè è l'ABC ? O perchè preferite l' aspetto esoterico della ricerca spirituale?

LIGHT, secondo me ci sono maestri e maestri. Ci sono maestri che vogliono darti, (o venderti), la loro conoscenza e ci sono maestri che ti guidano alla soglia della tua conoscenza.

Siddharta, di Hesse è un classico della letteratura. Ad oggi è il libro più venduto in Italia e credo che pochi di noi non l’abbiano letto almeno una volta nella vita.
Le URL indicate si rivolgono a chi vuole interrogare o leggere un sapiente, cercando nella conoscenza e nell’esperienza di altri le proprie risposte, per le domande che gli stanno a cuore.

P.S. In occidente il maestro è un gran rompicogli…. che ci vuole convincere a tutti i costi della sua “verità”, in altre culture è un faro che nella notte illumina la strada.