Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 01-01-2006, 14.25.56   #1
Areknames
Ospite
 
Data registrazione: 30-12-2005
Messaggi: 13
Esoterismo...tutto il resto è noia!

Spesso mi capita di dover rispondere a persone che ribadiscono il concetto che l'esoterismo sia concettualmente e politicamente di destra.
Questa posizione "occidentalizzata" mi lascia alquanto perplesso anche se qualunque sia il significato etimologico del termine, qui ci sono pareri discordanti, l'esoterismo è da sempre considerato come un insegnamento rivolto a poche persone, ad un'èlite, una cerchia ristretta con una certa preparazione, gli altri, la massa, vengono tagliati fuori.

Questa concezione elitaria ha provocato negli ambienti politici occidentali e di conseguenza nelle opinioni pubbliche un'idea di "non comunismo", chiusura mentale nei riguardi dei popoli.

E' anche vero che con il tempo il tradizionalismo esoterico assunse significati politici ben precisi così come lo spiritualismo contemporaneo.

La Sapienza, la Conoscenza, l'Intuito possono avere significati politici e quindi cadere in basso? Ritengo giusto ribadire la mia ferma risposta: "NO!".

Da occidentale quale io sono sostengo le teorie comuniste per le quali tutti siamo uguali, ma l'insegnamento comunista sano e lecito per il quale tutte le masse dovevano essere portate a conoscenza di nozioni, informazioni ed insegnamenti cade nel momento in cui questo si riferisce alle Coscienze di ognuno di noi.

Tutti siamo uguali ma nel momento in cui si entra nel profondo le profonde differenze provocano un loro effetto.
Non tutto entra in tutti nell'esatto significato che si deve percepire. Gli insegnamenti esoterici quindi hanno per forza un loro "pubblico".
Gurdjieff affermava che la Sapienza è in mano a pochi singoli individui. Essi la devono trasferire ad individui con certe caratteristiche che conoscono soltanto loro.
Un esempio ben preciso potrebbe essere quello in cui in una stanza tre o quattro persone stanno meditando, stanno parlando, si stanno confrontando, si rivolgono a Dio, passa una governante o un filosofico imprenditore che ascolta e percepisce a modo suo determinate parole, il suo passaparola non sarebbe mai corrispondente all'esatta metrica di parole o pensieri del gruppo di persone rinchiuso nella stanza.

Questo semplice esempio potrebbe aver determinato la confusione di alcune discipline, i pareri discordanti "moderni" di alcuni cialtroni che si titolano professionisti dell'occulto.

Non ho mai creduto quindi ad un insegnamento oggettivo, ciò che muove le masse non muove il singolo individuo.
Sostengo Foucault quando afferma che la nascita della psicoanalisi come scienza strutturalista implica la scomparsa dell'uomo quale soggetto e oggetto del Sapere. Essa non si occupa dell'uomo, ma di un insieme di strutture di cui l'uomo non è il soggetto.

La psicoanalisi o la filosofia sono figlie per forza di alcune teorie esoteriche, poche per fortuna.

Come cantava qualcuno: "Tutto il resto è noia..."
Areknames is offline  
Vecchio 01-01-2006, 14.40.25   #2
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
Re: Esoterismo...tutto il resto è noia!

Citazione:
Messaggio originale inviato da Areknames
Spesso mi capita di dover rispondere a persone che ribadiscono il concetto che l'esoterismo sia concettualmente e politicamente di destra.
Questa posizione "occidentalizzata" mi lascia alquanto perplesso anche se qualunque sia il significato etimologico del termine, qui ci sono pareri discordanti, l'esoterismo è da sempre considerato come un insegnamento rivolto a poche persone, ad un'èlite, una cerchia ristretta con una certa preparazione, gli altri, la massa, vengono tagliati fuori.

Questa concezione elitaria ha provocato negli ambienti politici occidentali e di conseguenza nelle opinioni pubbliche un'idea di "non comunismo", chiusura mentale nei riguardi dei popoli.

E' anche vero che con il tempo il tradizionalismo esoterico assunse significati politici ben precisi così come lo spiritualismo contemporaneo.

La Sapienza, la Conoscenza, l'Intuito possono avere significati politici e quindi cadere in basso? Ritengo giusto ribadire la mia ferma risposta: "NO!".

Da occidentale quale io sono sostengo le teorie comuniste per le quali tutti siamo uguali, ma l'insegnamento comunista sano e lecito per il quale tutte le masse dovevano essere portate a conoscenza di nozioni, informazioni ed insegnamenti cade nel momento in cui questo si riferisce alle Coscienze di ognuno di noi.

Tutti siamo uguali ma nel momento in cui si entra nel profondo le profonde differenze provocano un loro effetto.
Non tutto entra in tutti nell'esatto significato che si deve percepire. Gli insegnamenti esoterici quindi hanno per forza un loro "pubblico".
Gurdjieff affermava che la Sapienza è in mano a pochi singoli individui. Essi la devono trasferire ad individui con certe caratteristiche che conoscono soltanto loro.
Un esempio ben preciso potrebbe essere quello in cui in una stanza tre o quattro persone stanno meditando, stanno parlando, si stanno confrontando, si rivolgono a Dio, passa una governante o un filosofico imprenditore che ascolta e percepisce a modo suo determinate parole, il suo passaparola non sarebbe mai corrispondente all'esatta metrica di parole o pensieri del gruppo di persone rinchiuso nella stanza.

Questo semplice esempio potrebbe aver determinato la confusione di alcune discipline, i pareri discordanti "moderni" di alcuni cialtroni che si titolano professionisti dell'occulto.

Non ho mai creduto quindi ad un insegnamento oggettivo, ciò che muove le masse non muove il singolo individuo.
Sostengo Foucault quando afferma che la nascita della psicoanalisi come scienza strutturalista implica la scomparsa dell'uomo quale soggetto e oggetto del Sapere. Essa non si occupa dell'uomo, ma di un insieme di strutture di cui l'uomo non è il soggetto.

La psicoanalisi o la filosofia sono figlie per forza di alcune teorie esoteriche, poche per fortuna.

Come cantava qualcuno: "Tutto il resto è noia..."


E se ti dicessi che a me, per come mi sono state presentate fino ad ora svariate forme di esoterismo (e ti posso assicurare che ne ho incontrate), alla lunga mi annoia profondamente?
Probabilmente faccio parte di quella categoria di persone alle quali non è dato "conoscere".
Va beh, se ci sarà, sarà forse per la prossima vita o quella dopo ancora. Non c'è problema, in questo caso sono un tipo paziente
lobelia is offline  
Vecchio 01-01-2006, 14.50.17   #3
Areknames
Ospite
 
Data registrazione: 30-12-2005
Messaggi: 13
Ciao Lobelia,
la mia risposta è nel post precedente.
Tu hai ribadito la mia tesi, sei però paziente ed aspetti tempi migliori.
Per sostenerti ti dico che al momento potremmo essere in due.

Marcel Proust scrisse:

Nella mia casa ho tre sedie
1 per la solitudine, 2 per l'amore, 3 per la compagnia.

Nel nostro caso manca il terzo anche se noi due non siamo amanti.
Areknames is offline  
Vecchio 01-01-2006, 17.18.23   #4
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
Citazione:
Messaggio originale inviato da Areknames
Ciao Lobelia,
la mia risposta è nel post precedente.
Tu hai ribadito la mia tesi, sei però paziente ed aspetti tempi migliori.
Per sostenerti ti dico che al momento potremmo essere in due.

Marcel Proust scrisse:

Nella mia casa ho tre sedie
1 per la solitudine, 2 per l'amore, 3 per la compagnia.

Nel nostro caso manca il terzo anche se noi due non siamo amanti.

Questo poi lo dici tu. Potremmo esserlo stati in vite precedenti oppure lo potremmo essere in una qualche reincarnazione futura. O magari dopodomani ci incontreremo casualmente e faremo faville.
E non avere fretta per il terzo. Vedrai che non mancherà
lobelia is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it