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Esperienze di vita

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Liberarsi dalla pornodipendenza

di Vincenzo Punzi

Sono un ex pornodipendente e desidero parlarvi della dipendenza dalla pornografia da internet.
L’uso compulsivo di pornografia da internet e di chat erotica può trasformarsi in assuefazione e quindi in dipendenza. Dipendenza che riguarda ormai milioni di persone nel mondo ed ha assunto ormai la caratteristica di problema sociale. In Italia solo adesso si comincia a parlarne.
La dipendenza dalla pornografia e dalla chat erotica non ha nulla a che vedere con la dipendenza dall’attività sessuale ed in nessun modo è una compensazione ad una carenza di questa attività.
Il pornodipendente è solo nella sua disperazione, nella sua vergogna, nella sua mancanza di autostima. Si possono confessare tanti tipi di dipendenza: alcool, fumo, gioco d'azzardo, eroina, bulimia, chat, giochi di ruolo, eccesso di rapporti sessuali. Ma non si può confessare ad un estraneo di trascorrere ore ed ore davanti al monitor a guardare foto e filmini pornografici, martoriando il tuo pene o il tuo clitoride. E quando finalmente riesci ad interrompere con l’eiaculazione (per i maschi) quel gioco al massacro, hai il crollo verticale di quella assurda tensione. E ti dici che assolutamente quella è l’ultima volta, che ora hai capito, che da domani cambierà. E domani ricominci, esattamente nello stesso modo.

Le modalità psichico/fisiche di attuazione della contemplazione pornografica sono:
- masturbazione compulsiva e controllata, con lo scopo di rendere subliminale la visione/emozione pornografica;
- annullamento completo della coscienza temporale: si possono trascorrere anche 10 ore davanti al monitor, senza avere coscienza del tempo trascorso;
- annullamento delle esigenze psicofisiche: sonno, mangiare, bere, bisogni fisiologici;
- eiaculazione finale liberatoria (nel maschio), quale unica possibilità per riuscire ad interrompere la trance pornografica.

La pornodipendenza modifica in modo negativo tutti gli aspetti della vita di un individuo: rapporti di lavoro, capacità di applicazione ed attenzione al proprio lavoro (in special modo per i liberi professionisti), applicazione allo studio, rapporti sociali in genere, in particolare rapporti di amicizia e di amore, capacità sessuale.
A questo si deve aggiungere:
- progressiva sfiducia in se stessi e tendenza a zero della propria autostima;
- progressiva modifica della funzione del sogno, che tende ad assumere contenuti e forme connessi alla modalità cibernetica.

Per quanto riguarda, in particolare, la dinamica sessuale del pornodipendente maschio, le conseguenze derivanti dalla fruizione prolungata, con modalità compulsivo/dipendente della pornografia sono:
- calo quasi assoluto del desiderio sessuale verso la propria partner, con una forma di fastidio per il suo corpo;
- semiimpotenza o impotenza totale all'atto con una donna reale;
- possibilità di erezione (anche solo masturbatoria) ed eiaculazione solo attraverso la visione di materiale pornografico;
- dolore quasi lancinante al momento dell’eiaculazione;
- ingrossamento (temporaneo) del pene;
- condizionamento a guardare le donne reali solo ed esclusivamente come oggetti pornografici.
Per le donne, per ovvii motivi, sussistono solo alcune di queste conseguenze.

Queste conseguenze sono più o meno presenti in relazione alle caratteristiche psichiche della persona e, maggiormente, alla lunghezza del periodo di dipendenza. E tendono a scomparire con il prolungarsi del periodo di sobrietà.
Nell'aprile 2003, stimolato dal mio terapeuta, ho fondato il gruppo noallapornodipendenza, che ora conta 1520 iscritti ed ha ricevuto più di 7000 lettere. Ora cominciano ad arrivare al gruppo lettere di iscritti che raccontano il loro percorso verso la liberazione: 3 mesi, 6 mesi, un anno di sobrietà. Sempre con la preoccupazione di una ricaduta. Ma ormai ho capito che, una volta presa coscienza della propria dipendenza, il cammino verso la liberazione non può tornare indietro. E' un problema di tempo e di comprensione della dinamica.

Vincenzo Punzi - agosto 2005

 

Nel 2006 Vincenzo Punzi ha pubblicato il libro:

"Io, pornodipendente. Sedotto da Internet" Ed. Costa & Nolan


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