Forse i sindacati hanno peggiorato il loro comportamento rispetto alle grandi conquiste di civiltà che hanno ottenuto dal dopoguerra sino ai primi 'anni 90.

Ma questo è accaduto anche perchè la spinta propulsiva della cosiddetta base si è andata affievolendo negli anni. Non dimentichiamoci che i sindacati rappresentano fedelmente i lavoratori.

Resta fermo il punto che sono il modo più democratico e civile di difendere gli interessi delle classi più deboli.

Ma forse mi prenderò del dinosauro se faccio memoria di quando si lavoravano 52 ore a settimana ('anni 50); di quando si potevano licenziare liberamente lavoratori di qualsiani età e grado (sempre anni '50); di quando lo sciopero era illegale e di tante altre cose che, forse, nessuno vuole più ricordare.

Sarebbe oltremodo interessante che chi li considera totalmente dannosi e li eliminerebbe ci fornisse un'alternativa. Oppure li spazziamo via tout court e poi andiamo avanti così?

Sarebbe oltremodo interessante che chi li considera totalmente dannosi e li eliminerebbe ci fornisse un'alternativa. Oppure li spazziamo via tout court e poi andiamo avanti così?

Se riniziassero a fare il loro lavo ciò non accadrebbe, non credi

Personalmente ritengo insostituibile la funzione sindacale, mediatrice fra la protervia del padrone e l'ingordigia del sottoposto.

Ma ci vorrebbero dei sindacati, non dei centri di potere perfettamente identici a quelli politici, e di questi immagine speculare.

Così come sarebbe essenziale un giornalismo di informazione anziché di prevaricazione delle masse, tale da avergli giustamente guadagnato il soprannome di "quarto potere".