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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 24-09-2007, 15.42.08   #1
wilhelmina frederika
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Talking Possibile...matrimonio con prescrizione?

Credo che la proposta tedesca del matrimonio con prescrizione(dopo 7 anni)rispecchia i tempi.
Non solo lavoro a tempo,ma anche matrimonio a tempo
Che è questo la risposta a chi cerca la donna/uomo ideale,ma si rende conto,dopo qualche anno,che il grande amore se ne andata a farsi benedire.
Ma non che si vuole vivere sempre e solo "grandi emozioni"...colpi di fulmini,o innamoramenti?
Che sono stati temporanei,con delle scadenze breve...si può per tutta la vità vivere in un perenne stato.... "cotto"
Allora dopo l'innamoramento c'è il periodo di "raffredamento",poi sopragiunge il periodo di insofferenza,per sfogare nel periodo delle liti furiosi ...basta un semplice tubetto di dentifricio spremuto male!!
Per arrivare al sospirato settimo anno...l'anno della liberazione .
Con un nuovo matrimonio...si ripete la stessa storia.
VERO??????
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Vecchio 24-09-2007, 18.53.35   #2
aurora
.
 
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

si risparmierebbero i soldi per la separazione e divorzio.
....mi dispiace per gli avvocati....
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Vecchio 24-09-2007, 21.47.04   #3
Lucio Musto
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

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Allora dopo l'innamoramento c'è il periodo di "raffredamento",poi sopragiunge il periodo di insofferenza,per sfogare nel periodo delle liti furiosi ...basta un semplice tubetto di dentifricio spremuto male!!
Per arrivare al sospirato settimo anno...l'anno della liberazione .
Con un nuovo matrimonio...si ripete la stessa storia.
VERO??????


Esatto. Sarebbe una ennesima "pezza a colore" cucita su un panno liso.
tempo sette mesi (anche meno) e qualche paladino della libertà, per una volta giustamente, insorgerebbe:

"Ma CHI ci vuole imporre che gli anni debbano essere sette?... Il Solito Decadente Vaticano, o i Politici venduti?..."

Io personalmente sarei con questi liberatori!

Siamo seri, per una volta!... Non chiamiamolo Matrimonio, ma solo "Accordo" e lasciamo che i piccioncini li stabiliscano loro, tempi e penalità e tutto il resto, di quello che intendono fare.

Una bella tassa per garantire l'intervento della Giustizia in caso di inadempienza... ed alla via così!

E per gli eventuali figli... cerchiamo di tutelare anche le anime innocenti!... o no?
Lucio Musto is offline  
Vecchio 24-09-2007, 23.02.07   #4
S.B.
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

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Esatto. Sarebbe una ennesima "pezza a colore" cucita su un panno liso.
tempo sette mesi (anche meno) e qualche paladino della libertà, per una volta giustamente, insorgerebbe:

"Ma CHI ci vuole imporre che gli anni debbano essere sette?... Il Solito Decadente Vaticano, o i Politici venduti?..."

Io personalmente sarei con questi liberatori!

Siamo seri, per una volta!... Non chiamiamolo Matrimonio, ma solo "Accordo" e lasciamo che i piccioncini li stabiliscano loro, tempi e penalità e tutto il resto, di quello che intendono fare.

Una bella tassa per garantire l'intervento della Giustizia in caso di inadempienza... ed alla via così!

E per gli eventuali figli... cerchiamo di tutelare anche le anime innocenti!... o no?

Come non quotare.

L'ho sempre sostenuto che l'unica discriminante sono i figli, per il resto, lasciamo che una coppia si accordi come meglio vuole.

L'unica distinzione applicabile è tra l'avere o il non avere figli, se no sarà sempre un cane che si morde la coda.
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Vecchio 25-09-2007, 07.27.56   #5
wilhelmina frederika
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

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Esatto. Sarebbe una ennesima "pezza a colore" cucita su un panno liso.
tempo sette mesi (anche meno) e qualche paladino della libertà, per una volta giustamente, insorgerebbe:

"Ma CHI ci vuole imporre che gli anni debbano essere sette?... Il Solito Decadente Vaticano, o i Politici venduti?..."

Veramente è una proposta provocatoria da parte di un candidata politica in Baviera(non esiste solo il nostro Bossi )che aspira a una poltrona più "sù" .La proposta è provocatoria perchè la Bavaria,luogo di nascità del attuale "papa"(non mio però!!))Ratzinger,e cattoliccissimo...di quelli "integralistici".
Ovvio che in un quella LANDER,il fare una proposta simile equevale a un insulto.Per la chiesa il matrimonio è sacro,e quello che dio unice,bla,bla,bla.....
Tu lo vedi un nostro qualsiasi politico....con salde radici cristiani(scusa non erano radici greche?)fare una proposta(anche solo la proposta)fare in parlamento???
NON CI CREDO...quella educazione clericale in tenera età.ha messo radici profondi,che puoi ignorare,ma stanno piantati ben saldo dentro chi le ha ricevute.
Abbiamo visti con i DICO....il potere clericale ha vinto...per me .
wilhelmina frederika is offline  
Vecchio 25-09-2007, 10.51.16   #6
Lucio Musto
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

Matrimonio con prescrizione

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Veramente è una proposta provocatoria da parte di un candidata politica in Baviera(non esiste solo il nostro Bossi )che aspira a una poltrona più "sù" .La proposta è provocatoria perchè la Bavaria,luogo di nascità del attuale "papa"(non mio però!!))Ratzinger,e cattoliccissimo...di quelli "integralistici".
Ovvio che in un quella LANDER,il fare una proposta simile equevale a un insulto.Per la chiesa il matrimonio è sacro,e quello che dio unice,bla,bla,bla.....
Tu lo vedi un nostro qualsiasi politico....con salde radici cristiani(scusa non erano radici greche?)fare una proposta(anche solo la proposta)fare in parlamento???
NON CI CREDO...quella educazione clericale in tenera età.ha messo radici profondi,che puoi ignorare,ma stanno piantati ben saldo dentro chi le ha ricevute.
Abbiamo visti con i DICO....il potere clericale ha vinto...per me .


Personalmente ho una idea precisa e più ampia di un semplice bla bla bla, ed in qualche modo l'ho anche espressa, su questo forum, con i miei interventi sul topic "L'atto sessuale come componente del matrimonio" a suo tempo aperto dall'amico maxim.

Non mi ripeterò, ma voglio dire che nella concezione cattolica, che per coloro che aderiscono è ispirata da Dio, e che la Chiesa di Roma cerca di seguire pur fra mille ostacoli e difficoltà, le “cose” sono fatte (o se si preferisce “ispirate”) da Dio “per gli uomini” e non il viceversa.

Riferendoci quindi al caso specifico: Non è Dio che si mette in tasca qualcosa se due si sposano, fanno l’amore solo fra loro, si prendono amorevole cura dei propri figli, non fanno ammucchiate, sesso libero ed indiscriminato perversioni varie eccetera… ma certe restrizioni sono utili alla specie, alla sua competizione naturale nel mondo, al suo sviluppo sociale… eccetera.
Che poi la Chiesa le propugni come “volontà divine” è da guardare con attenzione, perché l’aspetto e duplice, e doppiamente ragionevole!

E’ volontà divina in senso stretto perché il Dio Creatore, che ama la sua creatura come “figlio” (e qui si potrebbe aprire un altro topic per chiarire che significhi “uomo figlio di Dio”), non può che desiderarne il bene, e le pratiche di una famiglia sana e salda sono il suo “bene”.

La “volontà di Dio” prospettata come “obbligo” dell’autorità dottrinale rappresentata dalla Chiesa (altro topic per mostrare che Dio non ha “autorità” sull’uomo, per averne esplicitamente rinunciato), e presentata sotto l’ombra del “peccato”, ha ben più influenza ed efficacia sulle anime semplici di quanto possano essere gli ammonimenti di un uomo per quanto autorevole sia. Ed ovviamente i popoli sono fatti per la quasi totalità da anime semplici.

Occorre riconoscere che il “sistema” della Chiesa Cattolica (analogo peraltro a quello di tutte le grandi confessioni religiose del mondo) ha funzionato, infatti campa da una settantina di generazioni e (mi perdonino i fieri detrattori anticlericali) non mi pare stia proprio alle frutta!
Voglio aggiungere che è proprio ingenuo pensare che tutti questi nostri nonni e bisavoli fossero degli sprovveduti ingenuotti ed il mondo sia nato a WoodStock!... mi fa tanto (e spesso lo ricordo girando per Forum!) il celebre adagio di Mark Twain:

«A vent’anni ero stupito dell’abissale ignoranza di mio padre, ma tornando da militare dovetti stupirmi di quante cose il povero vecchio aveva imparato in soli due anni!...».

Però:
“Il matrimonio così com’è non è più valido oggi, e la Chiesa non si aggiorna!...”

Questa mi pare una sacrosanta verità, e la condivido in pieno. Ma perché la Chiesa è rimasta indietro?... perché la Chiesa è “sempre” indietro?...

Fermandoci un attimo a riflettere, forse capiamo e, almeno i bigotti come me, se ne fanno pure una ragione.

Mi spiego con un esempio:
Guardate la TV?... magari qualche TG?... Quotidianamente succede qualche fatto di cronaca nera che diventa gialla… o nasce proprio così non so dire. Insomma spesso qualche poveretto viene ucciso e non si sa né da chi, né perché. Ma solo per poche ore!... già alla fine della giornata, o al massimo il giorno dopo, già si sono fatte mille ipotesi e l’opinione pubblica si è schierata.

Colpevolisti e innocentisti, qualche volta solo gli uni o gli altri, già sono armati e pronti a salire sulle barricate… e non solo a chiacchiere!... quanto spesso un semplice indagato deve essere protetto dai carabinieri assai prima che inizino anche le indagini preliminari!...

E tutti a stupirsi che non si proceda al salutare linciaggio, o alla immediata scarcerazione.
Tutti?... no; le persone di buon senso capiscono che è giusto che la Legge sia prudente e ponderata, e che valuti attentamente quale sia il vero giusto… il “bene” di tutti, vittime e carnefici. Perché se sbaglia la giustizia, la cosa è grave davvero, assai più grave del nostro scagliarci contro la sua lentezza sotto la spinta della rabbia e dell’emozione.

Identicamente è per la Chiesa, che si è assunta il compito di operare per il “bene” dell’uomo secondo i dettami del suo Dio.
La Chiesa cambia… eccome se cambia!... lo sanno assai bene quelli che si sono presi la briga di sfogliare almeno qualche libro sulla sua storia.
Cambia lentamente e cerca di farlo molto, molto giudiziosamente, senza badare a contingenze e situazioni che sembrano anche urgenti o epocali (ve li ricordate i “figli dei fiori”?... non più?...) ed il Papa è come il comandante di un transatlantico, il quale sa bene che la nave reagirà al suo timone con conseguenze ancora lontane nel tempo, ed il “punto di girazione”, proprio come in tutte le grandi navi gli è noto solo grazie alle esperienze dei tanti capitani che l’hanno preceduto e di accurati, ponderati, sofferti studi.

Perché la Chiesa è una nave di tanti, tanti milioni di persone, e se sbaglia, è tanto, tanto più grave per l’umanità intera (non solo quella cattolica) che se sbaglia il tribunale di Roccaseccata!

Grazie per avermo letto . Cordialità

Lucio Musto 25 settembre 2007


PS .
Vedi Wilhelmina, parlando di Italiani si può dire, identicamente senza sbagliare:
di origini risorgimentali, rinascimentali, comunali, medievali, cristiane, romane, greche fenici o galliche secondo i casi, neolitiche e perfino “paleolitiche”.
Mi sono permesso di puntualizzarlo sapendo delle tue origini forestiere. Affettuosità.
Lucio Musto is offline  
Vecchio 25-09-2007, 16.22.09   #7
maxim
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

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Matrimonio con prescrizione
Riferendoci quindi al caso specifico: Non è Dio che si mette in tasca qualcosa se due si sposano, fanno l’amore solo fra loro, si prendono amorevole cura dei propri figli, non fanno ammucchiate, sesso libero ed indiscriminato perversioni varie eccetera… ma certe restrizioni sono utili alla specie, alla sua competizione naturale nel mondo, al suo sviluppo sociale… eccetera.
Che poi la Chiesa le propugni come “volontà divine” è da guardare con attenzione, perché l’aspetto e duplice, e doppiamente ragionevole!

Eh già!
…sarebbe proprio necessario aprire un altro topic sulla “Chiesa preservatrice della razza umana”…magari con l’aiuto di Mastro Visechi

Il timor di dio funzionava molto meglio un tempo; anche gli anni ante-divorzio, vecchio cavallo di battaglia di provida mater ecclesia, hanno contribuito alla salvaguardia di matrimoni devastanti i cui parti hanno originato figli cresciuti tra le urla, la miseria e la tristezza di una libertà rubata. La natura non ha bisogno delle nostre leggi per rigenerarsi…tutt’altro, le nostri leggi sono un freno al corso della natura stessa ed innanzi tutte soggiace a quelle che l’uomo s’impone dalla morale religiosa.

Peraltro mi pare anche superfluo sottolineare che non tutti hanno la “fortuna” di credere in dio e non si sentono quindi obbligati a “soffrire” le pene di un matrimonio disastroso per tenere unita una famiglia che è composta da persone che tutte, nessuna esclusa, soffrono. Ne rimane integra esclusivamente l’immagine di famiglia così come imporrebbe il ministero ma che risulta in continua minaccia implosiva. La famiglia del mulino bianco è sempre più rara; l’immagine di buona famiglia è una icona sempre più offuscata da un modernismo di idee che mal si concilia con il modernismo teologico che arranca nel tentativo di ridare luce a quella immagine di famiglia che non può ritornare più!
Liberissimi tutti di crederci ancora ma a mio avviso o si laicizza l’immagine della famiglia, depurandola di riti stravaganti e catene religiose, o questa sarà destinata con il tempo ad essere ritratta solo in qualche fiera tradizionale paesana…con non poca nostalgia!

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Vecchio 25-09-2007, 20.00.41   #8
Lucio Musto
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

“Coito ergo sum”


Coito ergo sum (maxim)...
...E se son pallido dei miei colori,
non voglio dottori, non voglio dottori,
e se son pallido come una strassa,
vinassa vinassa e fiaschi de vin



Così decreta la firma dell’amico “maxim”, insieme con una deliziosa, dionisiaca strofa dialettale sull’uso e l’abuso nel bere.

Riconosco che raramente firma fu più aderente al personaggio, ed alle idee da lui fieramente sostenute. Idee per altro rispettabilissime (come tutte le altre) e ragionevoli come poche!

Nello specifico di questo topic sulla proposta di un matrimonio a scadenza o “con prescrizione” come simpaticamente si legge nel testo, quoto volentieri l’intervento del bucolico amico!

Se per matrimonio vogliamo intendere la mera copula del momento d’estro, come egregiamente si manifesta in buona parte dei mammiferi sociali, nessuna alzata di scudi è più giustificata di quella di maxim!
Se l’allevamento dei cuccioli fosse un carico del branco com’è usuale fra ruminanti selvatici, iene e suricati, addirittura a quell’alzata di scudi mi unirei, ché certo per i miei nipoti si aprirebbe un futuro più roseo di quello su cui possono sperare oggi, nella nostra società cosiddetta civile.

Ma ahimé l’uomo non è un bufalo, e nemmeno si accontenterebbe di diventarlo, e la comunità dell’uomo non è protettiva ed educativa verso i suoi cuccioli come quella delle manguste del deserto o dell’ilare feroce carnivoro della savana.

E secondo tanti (a ragione o a torto decida il lettore secondo il suo gusto) il rapporto fra un uomo ed una donna si riduce ad una o più salubri stupri ed arrembaggi sessuali.
Un mucchio di gente pretende di vederci altre cose, in un “matrimonio” chiede che ci sia altro scopo oltre la scopata.
Certo è una questione di punti di vista, e se la sua essenza di vita si esplica nel “coito ergo sum” con cui si firma, non sarò certo io a criticare, ma naturalmente non me la sento di condividere che quello sia l’unica ragion d’essere di tutti noi uomini.

Mi dispiace per l’amico “maxim” ma ancora una volta la chiesa cattolica non c’entra, e lui così esperto zoologo lo sa bene.

Chiesa o non chiesa, è l’uomo con la sua ferocia, col suo perfido odio verso il suo simile, che ha ancora bisogno del matrimonio per difendere i suoi cuccioli, e di leggi severe, e di tabù religiosi che mettano una toppa dove la sua natura è carente.

Non è un problema di divinità, caro amico, ma di sopravvivenza della specie!

Lucio Musto 25 settembre 2007 parole 380
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Vecchio 26-09-2007, 09.51.53   #9
maxim
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

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“Coito ergo sum”


Coito ergo sum (maxim)...
...E se son pallido dei miei colori,
non voglio dottori, non voglio dottori,
e se son pallido come una strassa,
vinassa vinassa e fiaschi de vin



Così decreta la firma dell’amico “maxim”, insieme con una deliziosa, dionisiaca strofa dialettale sull’uso e l’abuso nel bere.

Riconosco che raramente firma fu più aderente al personaggio, ed alle idee da lui fieramente sostenute. Idee per altro rispettabilissime (come tutte le altre) e ragionevoli come poche!

Nello specifico di questo topic sulla proposta di un matrimonio a scadenza o “con prescrizione” come simpaticamente si legge nel testo, quoto volentieri l’intervento del bucolico amico!

Se per matrimonio vogliamo intendere la mera copula del momento d’estro, come egregiamente si manifesta in buona parte dei mammiferi sociali, nessuna alzata di scudi è più giustificata di quella di maxim!
Se l’allevamento dei cuccioli fosse un carico del branco com’è usuale fra ruminanti selvatici, iene e suricati, addirittura a quell’alzata di scudi mi unirei, ché certo per i miei nipoti si aprirebbe un futuro più roseo di quello su cui possono sperare oggi, nella nostra società cosiddetta civile.

Ma ahimé l’uomo non è un bufalo, e nemmeno si accontenterebbe di diventarlo, e la comunità dell’uomo non è protettiva ed educativa verso i suoi cuccioli come quella delle manguste del deserto o dell’ilare feroce carnivoro della savana.

E secondo tanti (a ragione o a torto decida il lettore secondo il suo gusto) il rapporto fra un uomo ed una donna si riduce ad una o più salubri stupri ed arrembaggi sessuali.
Un mucchio di gente pretende di vederci altre cose, in un “matrimonio” chiede che ci sia altro scopo oltre la scopata.
Certo è una questione di punti di vista, e se la sua essenza di vita si esplica nel “coito ergo sum” con cui si firma, non sarò certo io a criticare, ma naturalmente non me la sento di condividere che quello sia l’unica ragion d’essere di tutti noi uomini.

Mi dispiace per l’amico “maxim” ma ancora una volta la chiesa cattolica non c’entra, e lui così esperto zoologo lo sa bene.

Chiesa o non chiesa, è l’uomo con la sua ferocia, col suo perfido odio verso il suo simile, che ha ancora bisogno del matrimonio per difendere i suoi cuccioli, e di leggi severe, e di tabù religiosi che mettano una toppa dove la sua natura è carente.

Non è un problema di divinità, caro amico, ma di sopravvivenza della specie!

Lucio Musto 25 settembre 2007 parole 380



Hai speso altre 380 parole per attaccare nuovamente la mia povera firma anziché farci dono della tua saggezza, che apprezzo sinceramente, per sostenere la tua, seppur bislacca tesi secondo la quale l’uomo, attraverso le leggi da lui stesso emanate, s’imporrebbe sulla volontà del suo “creatore”.

Escludendo la causa religiosa che comunque sembra trapelare in ogni tuo scritto che abbia parvenza di moralità, mi par di aver capito (ed è questo che condannavo) che a tuo modo di vedere le cose, la natura sia carente nella parte che dovrebbe invece starle più a cuore ovverosia quella della sua prosecuzione. Secondo il tuo iperantropocentristico pensiero, a questa terribile falla della natura c’avrebbe pensato l’uomo, imponendosi regole (siano esse di ordine sociale e/o religioso) al fine di sopperire a quella mancanza che mamma natura non ha saputo donarci in partenza.

A mio modo di vedere invece la natura se ne frega altamente delle nostre leggi, semmai le risultano un freno per i suoi fini che sono quelli esclusivamente protesi al mantenimento e quindi al proseguimento.

Nello specifico della discussione, le tue affermazioni perfettamente in linea con quelle del ventennio , non si addicono più ad una forma di libertà personal-intellettuale che l’uomo ha saputo conquistarsi tra gli eventi della sua stessa storia. Noi ci sposiamo l’immagine irreprensibile del matrimonio, quella che c’è stata tramandata da chi la pensa come te, per arrivare ad accorgerci che quell’immagine da focolare domestico non tiene conto di come invece a volte possa bruciare quel fuoco al suo interno…e la carne tenera dei nostri figli brucia molto più velocemente. E’ pur vero ciò che dicevi tempo fa…il matrimonio è fatto di alti e bassi; sopportare e stringere i denti è essenziale. Pensa però quando questo è solo bassi e le “rigide” regole di coppia sfibrano ancor di più un rapporto, portandolo sull’orlo di una nevrosi…cosa ci vedi di positivo nel tenere unite due persone completamente estranee che alleveranno un figlio che non può contare sulla cosa più essenziale per la sua crescita…ovverosia la felicità dei componenti la coppia?

maxim is offline  
Vecchio 26-09-2007, 14.28.31   #10
Lucio Musto
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Riferimento: Possibile...matrimonio con prescrizione?

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Originalmente inviato da maxim


Hai speso altre 380 parole per attaccare ...




Perché mi accusi di “attaccare la tua “povera firma”?... a me sembrava di averne fatto un florilegio!... ma se ti pare davvero “povera”, puoi facilmente cambiarla!... o no?

Quanto al resto… non sarei proprio cosa risponderti!...

Di Chiesa cattolica continui sempre tu a parlarne ed io a ribadire che non c’entra per niente!...
non per partito preso sia ben chiaro, ma per il fatto che gli argomenti di cui stiamo discutendo, matrimonio nello specifico, ed in altri casi fedeltà, valori della verginità, rapporti agamici, monogamici, poligamici, poliandici eccetera sono assai antecedenti al sorgere delle attuali religioni… e forse anche di ogni religione che conosciamo!

Di Religione e religiosità in senso lato è invece imprescindibile parlare perché queste cose sono connaturate all’uomo, come ben sai, ed ognuno ha i suoi dei, i suoi feticci, i suoi riferimenti morali e spirituali (anche chi se lo nega!), equivalenti fra loro, nei miei discorsi, qualunque sia la loro natura e genesi…

Mi parli di un ventennio (immagino quello fascista?) che non mi tange assolutamente né ideologicamente (sono apolitico) né socialmente (sono nato quando lui era praticamente finito) e di un’immagine apocalittica di matrimonio che non mi è familiare.

I miei genitori si sono amati teneramente fino alla loro fine naturale e così i miei suoceri e la più parte delle persone che conosco, io sono serenamente sposato da oltre quarant’anni come lo sono i cinque fratelli di mia moglie e lo fu (pace all’anima sua) mia sorella, come oggi continuano ad esserlo le mie tre figlie ed i figli dei miei parenti… Ma sei sicuro che stai parlando di “Matrimoni” fatti a scopo matrimoniale e non con altri fini?... perché altrimenti… sono pronto a darti ragione!... ma non chiamandoli matrimoni!

Anch’io conosco la moldava che si è sposata l’ottantenne nullatenente per avere la cittadinanza italiana!... ma se ciurliamo di queste realtà… e di molte altre analoghe… stiamo parlando di altro!

Sull’uomo civile allineato alla natura ne potremo certo riparlare, non appena mi avrai citato delle specie selvatiche che abbiano nei loro comportamenti la pratica dell’aborto volontario come elemento di elevazione personale!... fino ad allora tu, io, e tutti gli altri, faremmo assai meglio a vergognarci in silenzio!

Come lo chiami il mio pensiero?... “iperantropocentristico”?... e su cosa lo appoggi questo bel neologismo?... sulla speranza di far colpo su qualcuno?... No amico mio!... non è che hai sbagliato bersaglio!... ti è scappata proprio la corda!... io non sono antropocentrico e non iper- , ma magari “esattamente” il contrario, come sanno coloro che oltre che leggermi, cercano anche di capire quello che dico.

Ma su una cosa non hai torto. Ho usato inutilmente 380 parole (grazie per non aver detto “buttato”). Infatti, almeno da te, non sono riuscito a farmi capire, ed ora ne uso ancora altre cinquecento, sforzandomi ancora di spiegarmi.

Ma con te, su questo argomento, saranno le ultime. Non ti tedierò ulteriormente.

La cosa più strana di tutte è infine che tu apprezzi una “saggezza” che sostiene una tesi “bislacca”… chissà che un po’ di riordino di idee non ti faccia bene!

Affettuosità

Lucio Musto 26 settembre 2007 parole 510
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