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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 20-02-2008, 06.25.54   #41
paperapersa
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Riferimento: L' esempio... di Myanmar

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Originalmente inviato da Mirror
Il coraggio, la semplicità e la grandezza, dei non violenti... degli uomini e donne dallo spirito libero.

Myanmar - Yangon, capitale della ex Birmania, manifestando virtualmente con loro, porto la mia solidarietà a questi monaci, a questi cittadini, a questo popolo.



Basta con qualsiasi dittatura,
forma orrenda di espressione di potere,
ormai insopportabile involuzione dell'intelligenza e sensibilità umana.
Basta con ogni forma di dittatura che ognuno di noi subisce
essendo schiavo di qualunque dipendenza!
Basta con l'"informazione" esterna ( in fila per sei! e fate tutti come vi diciamo di fare!) con la pubblicità consumistica, con una società che ci vuole ammalati per poterci curare vendendo farmaci e tagliando a ogni piè sospinto
basta con chi ci vuole schiavi e non liberi di "pensare e di essere diversi", con chi parla di inquinamento e continua a produrre e vendere inquinanti!
basta con chi usa il trasformismo continuo per avere il nostro voto
e quindi il potere!
che nascano movimenti di illuminati
che ogni singolo cittadino si assuma la responsabilità di ogni suo gesto
e pensiero ed azione
che faccia crollare "tutii i "sistemi" che ci vogliono "servi" ed "automi"
Viva gli "automi ribelli" che prendono in mano le redini della loro vita
senza demandare ad altri le scelte importanti|!
Salviamo noi stessi e il pianeta e consegniamo ai nostri bambini
qualcosa di veramente "pulito" dentro e fuori
o la natura stessa se ne fregherà delle nostre continue polemiche
e penserà da sola a "fare pulizia"!
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Vecchio 20-02-2008, 16.50.31   #42
Mary
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Riferimento: L' esempio... di Myanmar

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Originalmente inviato da paperapersa
Basta con ogni forma di dittatura che ognuno di noi subisce
essendo schiavo di qualunque dipendenza!
Basta con l'"informazione" esterna ( in fila per sei! e fate tutti come vi diciamo di fare!) con la pubblicità consumistica, con una società che ci vuole ammalati per poterci curare vendendo farmaci e tagliando a ogni piè sospinto
basta con chi ci vuole schiavi e non liberi di "pensare e di essere diversi", con chi parla di inquinamento e continua a produrre e vendere inquinanti!
basta con chi usa il trasformismo continuo per avere il nostro voto
e quindi il potere!
che nascano movimenti di illuminati
che ogni singolo cittadino si assuma la responsabilità di ogni suo gesto
e pensiero ed azione
che faccia crollare "tutii i "sistemi" che ci vogliono "servi" ed "automi"
Viva gli "automi ribelli" che prendono in mano le redini della loro vita
senza demandare ad altri le scelte importanti|!
Salviamo noi stessi e il pianeta e consegniamo ai nostri bambini
qualcosa di veramente "pulito" dentro e fuori
o la natura stessa se ne fregherà delle nostre continue polemiche
e penserà da sola a "fare pulizia"!



A volte ci sentiamo impotenti, utopisti, soli. Ma non è verità.

Mai arrenderci, mai dire: non è possibile.

I pensieri hanno una grande energia, la preghiera intima (non quella dei rituali secolari) è un dardo infuocato che solca l'oscurità della notte.

Nessuna delega, nessuna concessione ad altri di quel che tocca a noi.

E l'Amore farà tutto il resto se sarà abbastanza potente da squarciare il velo nero dell'ombra che sovrasta questo Pianeta meraviglioso.
Mary is offline  
Vecchio 20-02-2008, 21.28.44   #43
paperapersa
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Riferimento: L' esempio... di Myanmar

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Originalmente inviato da Mary


A volte ci sentiamo impotenti, utopisti, soli. Ma non è verità.

Mai arrenderci, mai dire: non è possibile.

I pensieri hanno una grande energia, la preghiera intima (non quella dei rituali secolari) è un dardo infuocato che solca l'oscurità della notte.

Nessuna delega, nessuna concessione ad altri di quel che tocca a noi.

E l'Amore farà tutto il resto se sarà abbastanza potente da squarciare il velo nero dell'ombra che sovrasta questo Pianeta meraviglioso.


Dopo il buio viene sempre la Luce!
Il buio è stato lo sfondo purtroppo necessario per vedere la LUCE
Infettiamo il mondo del virus dell'amore.....
contro di questo non venderanno ALCUN VACCINO|!
paperapersa is offline  
Vecchio 14-03-2008, 21.11.10   #44
ulysse
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Originalmente inviato da paperapersa
Basta con ogni forma di dittatura che ognuno di noi subisce
essendo schiavo di qualunque dipendenza!
Basta con l'"informazione" esterna ( in fila per sei! e fate tutti come vi diciamo di fare!) con la pubblicità consumistica, con una società che ci vuole ammalati per poterci curare vendendo farmaci e tagliando a ogni piè sospinto
basta con chi ci vuole schiavi e non liberi di "pensare e di essere diversi", con chi parla di inquinamento e continua a produrre e vendere inquinanti!
basta con chi usa il trasformismo continuo per avere il nostro voto
e quindi il potere!
che nascano movimenti di illuminati
che ogni singolo cittadino si assuma la responsabilità di ogni suo gesto
e pensiero ed azione
che faccia crollare "tutii i "sistemi" che ci vogliono "servi" ed "automi"
Viva gli "automi ribelli" che prendono in mano le redini della loro vita
senza demandare ad altri le scelte importanti|!
Salviamo noi stessi e il pianeta e consegniamo ai nostri bambini
qualcosa di veramente "pulito" dentro e fuori
o la natura stessa se ne fregherà delle nostre continue polemiche
e penserà da sola a "fare pulizia"!

M pensiamo veramente che i monaci salmodiantii dei vari monasteri buddisti siano veramente liberi?
hanno certo diritto a vivere la loro vita...ma non sono certo liberi fiscamente..costretti entro monasteri e non sono liberi psichicamente....culturalmente ignoranti di ogni meraviglia del creato...del nostro creato...e anche della nostra creatività: solo la loro immaginazione conoscono...nel loro mondo arcaico e le loro ribellioni al nuovo dimostrano che anch'essi sono servi del potere dei loro maestri.

Ma che... vogliamo tornare al medio-evo???
....ad un medioevo di accattoni?

Non lasciamoci imbrogliare dalla apparente serenità di chi non conosce il mondo di fuori.

Noi nelle nostre stressanti traversie di ogni siamo certo piu' liberi...noi, conoscendo il male, possiamo anche conoscere il bene...loro no..per loro non è che piattezza...ammesso che....sia come sembra.
ciao
ulysse is offline  
Vecchio 15-03-2008, 08.21.55   #45
paperapersa
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Originalmente inviato da ulysse
M pensiamo veramente che i monaci salmodiantii dei vari monasteri buddisti siano veramente liberi?
hanno certo diritto a vivere la loro vita...ma non sono certo liberi fiscamente..costretti entro monasteri e non sono liberi psichicamente....culturalmente ignoranti di ogni meraviglia del creato...del nostro creato...e anche della nostra creatività: solo la loro immaginazione conoscono...nel loro mondo arcaico e le loro ribellioni al nuovo dimostrano che anch'essi sono servi del potere dei loro maestri.

Ma che... vogliamo tornare al medio-evo???
....ad un medioevo di accattoni?

Non lasciamoci imbrogliare dalla apparente serenità di chi non conosce il mondo di fuori.

Noi nelle nostre stressanti traversie di ogni siamo certo piu' liberi...noi, conoscendo il male, possiamo anche conoscere il bene...loro no..per loro non è che piattezza...ammesso che....sia come sembra.
ciao

Conoscere non significa necessariamente amare!
Ciò che dici è vero solamente in parte.(tutto del resto in questo mondo
in cui viviamo è duale e separato)
I monaci che scelgono volontariamente la vita di preghiera e meditazione
sanno includere dentro di loro ogni parte apparentemente separata
e quindi sanno amare e inviano il loro amore ad un mondo malato e frammentato.
Tutti coloro che non scelgono volontariamente tale strada
e che la sentono come una "esclusione" dalla conoscenza
si frammentano internamente, entrano in conflitto dentro
e ne vengono i guasti che ben conosciamo.( pedofilia, sessualità
all'interno dei conventi etc. etc....mancanza di equilibrio
anche nel cibo ( recentemente ho incontrato dei frati cappuccini
super obesi) etc......)
Tuttavia non giudicare un mondo di cui non conosci la valenza:
la preghiera sincera, la creatività delle loro menti
è altrettanto potente di quanto lo sia quella di un architetto
che progetta, di un esteta che crea nella moda o nel campo delle
arti figurative etc.......
D'altra parte essi vivono immersi nel silenzio e nella natura.........
e cioè nella meraviglia del creato. Noi invece, distratti
dalle innumerevoli occupazioni mentali e fisiche, neancheci accorgiamo
a volte di quello che i nostri stessi sensi ci comunicano.
Attribuisci alla parola cultura un significato troppo importante.
Spesso un semplice monaco la cui mente è sgombra da pensieri
e acculturamenti è più vicino di chiunque al TUTTO (Dio, onnisciente)
di qualunque altra piccolissima parte del Tutto.
paperapersa is offline  
Vecchio 15-03-2008, 10.08.35   #46
albatro
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Riferimento: L' esempio... di Myanmar

Ulysse, che c'entra? Io non mi farei mai monaco, pur avendo simpatia per le filosofie orientali. Non mi assoggetterei mai alla dura disciplina di un monastero, svegliandomi alle quattro e mangiando solo riso scondito... .
Ciò non toglie che mi sento di esprimere piena solidarietà a quei pacifici monaci che protestano contro un potere bieco che attua ogni atto di violenza ed autoritarismo. Per il resto, comunque, non mi piace un granché la retorica dei buoni sentimenti...
albatro is offline  
Vecchio 15-03-2008, 20.35.21   #47
ulysse
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Originalmente inviato da albatro
Ulysse, che c'entra? Io non mi farei mai monaco, pur avendo simpatia per le filosofie orientali. Non mi assoggetterei mai alla dura disciplina di un monastero, svegliandomi alle quattro e mangiando solo riso scondito... .
Ciò non toglie che mi sento di esprimere piena solidarietà a quei pacifici monaci che protestano contro un potere bieco che attua ogni atto di violenza ed autoritarismo. Per il resto, comunque, non mi piace un granché la retorica dei buoni sentimenti...

Ecco... appunto...la retorica dei buoni sentimenti!
E anche c'entra quanto dissi! per quanto anch'io mi sento solidale con quei popoli...e con i monaci che hanno il diritto di condurre la vita come credono anche secondo un concetto di libertà e non vilenza che condivido ...

Ma io ho sbraitato...forse anche malamente... contro il fatto che paparapersa tende, con un chè di neoromantico, a proporre quel tipo di società come esempio per noi: io credo invece che noi abbiamo molto di piu' ...noi siamo olistici...noi sappiamo combinare l'amore con la scienza e con la razionalità...nella sviluppo di una società moderna (per lo meno nelle espressioni piu' avanzate della nostra cultura).
...loro sono monopensanti..mono senzienti...ammesso che pensino e sentano oltre i loro precetti e riti.

Paperapersa pone ad esempio la loro capacità di amare (ammesso sia vero) come virtu' sopra ogni virtu'...peccato che questa sola virtu' da se stessa non possa che soccombere ...proprio per la sua incapacità di interpretare il mondo che si evolve oltre... in modo logico e razionale.

Per riprendere l'esempio dell'architetto... il prodotto delle sue virtu' è concreto ed efficace...il prodotto del solo amore del monaco non sa esplicarsi se non in saggezza mistica...forse è soggettivamente soddisfacente...ma resta statico...in una fissità di migliaia di anni...un tutt'uno con l'universo..con le forze della natura che purtroppo l'enorme crescita demografica arriva a contaminare.

Abbamo certo tutti bisogno di amore soggettivamente e socialmente, ma sarà il tanto decantato amore universale a salvarci...e le affermazioni di paparpersa non hanno riscontro sperimentale nelle scienze sociali e psicologiche...sarebbero piu' congeniali ad un'opera artistica.

questo non toglie tuttavia che il mio cuore non sia con i monaci..col loro pacifismo e col loro coraggio!

Comunque...è senz'altro vero che la nostra società occidentale non è perfetta e forse possiamo anche imparare qualcosa dai monaci...ma se è vero che dobbiamo anche noi cercare nuovi modelli di vita...non è certo verso una arcaica società monacale che dobbiamo rivolgerci...nostante le simpatie che possono suscitare nel neoromanticismo oggi di moda

e qui sta la loro disgrazia: avrebbero tutti i diritti di vivere come vogliono..secondo le tradizioni...ma oramai non sono che un anacronismo ed il mondo moderno li espelle!
...peccato che il mondo moderno sia ora e là rappresentato dalla brutalità degli eserciti.
ciao
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Vecchio 16-03-2008, 20.37.16   #48
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Originalmente inviato da ulysse
.....................Abbiamo certo tutti bisogno di amore soggettivamente e socialmente, ma NON sarà il tanto decantato amore universale a salvarci...e le affermazioni di paparpersa non hanno riscontro sperimentale nelle scienze sociali e psicologiche...sarebbero piu' congeniali ad un'opera artistica.

questo non toglie tuttavia che il mio cuore non sia con i monaci..col loro pacifismo e col loro coraggio!...................
ciao

Richiamo il mio precedente post solo per precisare che intendevo dire che non sarà il tanto decantato amore universale a salvarci!

Questo dell'amore che pare tutto superare è il ritornello tipico e ricorrente di chi non associa alla cultura umanistica una valida cultura scientifica e tecnica: con tutto l'amore di cui sei capace ...se non hai anche conoscenze specifiche nelle varie branche del vivere umano...non te la cavi: diffondere la sola cultura dell'amore fra i giovani d'occidente è deleterio.

In efetti ai poveri monaci salmodianti pensa il popolo a portare un pugno di riso...un popolo altrettanto povero...però felice..dicono...sarà vero?
ciao
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Vecchio 17-03-2008, 07.32.39   #49
paperapersa
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Originalmente inviato da ulysse
Ecco... appunto...la retorica dei buoni sentimenti!
E anche c'entra quanto dissi! per quanto anch'io mi sento solidale con quei popoli...e con i monaci che hanno il diritto di condurre la vita come credono anche secondo un concetto di libertà e non vilenza che condivido ...

Ma io ho sbraitato...forse anche malamente... contro il fatto che paparapersa tende, con un chè di neoromantico, a proporre quel tipo di società come esempio per noi: io credo invece che noi abbiamo molto di piu' ...noi siamo olistici...noi sappiamo combinare l'amore con la scienza e con la razionalità...nella sviluppo di una società moderna (per lo meno nelle espressioni piu' avanzate della nostra cultura).
...loro sono monopensanti..mono senzienti...ammesso che pensino e sentano oltre i loro precetti e riti.

Paperapersa pone ad esempio la loro capacità di amare (ammesso sia vero) come virtu' sopra ogni virtu'...peccato che questa sola virtu' da se stessa non possa che soccombere ...proprio per la sua incapacità di interpretare il mondo che si evolve oltre... in modo logico e razionale.

Per riprendere l'esempio dell'architetto... il prodotto delle sue virtu' è concreto ed efficace...il prodotto del solo amore del monaco non sa esplicarsi se non in saggezza mistica...forse è soggettivamente soddisfacente...ma resta statico...in una fissità di migliaia di anni...un tutt'uno con l'universo..con le forze della natura che purtroppo l'enorme crescita demografica arriva a contaminare.

Abbamo certo tutti bisogno di amore soggettivamente e socialmente, ma sarà il tanto decantato amore universale a salvarci...e le affermazioni di paparpersa non hanno riscontro sperimentale nelle scienze sociali e psicologiche...sarebbero piu' congeniali ad un'opera artistica.

questo non toglie tuttavia che il mio cuore non sia con i monaci..col loro pacifismo e col loro coraggio!

Comunque...è senz'altro vero che la nostra società occidentale non è perfetta e forse possiamo anche imparare qualcosa dai monaci...ma se è vero che dobbiamo anche noi cercare nuovi modelli di vita...non è certo verso una arcaica società monacale che dobbiamo rivolgerci...nostante le simpatie che possono suscitare nel neoromanticismo oggi di moda

e qui sta la loro disgrazia: avrebbero tutti i diritti di vivere come vogliono..secondo le tradizioni...ma oramai non sono che un anacronismo ed il mondo moderno li espelle!
...peccato che il mondo moderno sia ora e là rappresentato dalla brutalità degli eserciti.
ciao

Quanta separazione in ciò che dici(
Il mondo che cambia non significa che espelle modelli di profonda spiritualità, ma che li include!
Ogni separazione crea conflitto!
(basta che ti guardi dentro e fuori per capire come ciò sia vero)
Ogni volta che dividi e giudichi crei separazione e discordia.
Ogni volta che accogli e ascolti e permetti che tutto esista
offri opportunità infinite di vita e tutto fiorisce, guarisce, si rigenera.
paperapersa is offline  
Vecchio 17-03-2008, 13.20.20   #50
albatro
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Quanta separazione in ciò che dici(
Il mondo che cambia non significa che espelle modelli di profonda spiritualità, ma che li include!
Ogni separazione crea conflitto!
(basta che ti guardi dentro e fuori per capire come ciò sia vero)
Ogni volta che dividi e giudichi crei separazione e discordia.
Ogni volta che accogli e ascolti e permetti che tutto esista
offri opportunità infinite di vita e tutto fiorisce, guarisce, si rigenera.

Un giornalista inglese si recò in Tibet per studiare presso un famoso maestro zen. Dopo qualche anno, tornato in patria, gli fu chiesto cosa mai avesse imparato. Rispose:
"Prima di partire credevo che le montagne fossero montagne, poi ho capito che non era così. Ora le montagne sono tornate ad essere montagne".
All'inizio abbiamo i nostri concetti belli e pronti, le nostre rigide definizioni sulle cose. Un po' per volta ci rendiamo conto che non è così, e cessiamo di "discriminare". Alla fine torniamo a discriminare, ma con una coscienza radicalmente cambiata.
Giudicare, Papera, è certamente sbagliato, significa "condannare" tramite un'impressione frettolosa. A un certo punto si cade nell'indiscriminato, ogni essere sembra uguale, nel nostro eterno percorso tutti noi diventiamo tutto, santi ed assassini, buoni e cattivi. Poi però occorre tornare a saper vedere, leggere l'attimo presente. In esso ognuno vive il suo "io" dell'attimo, e calandoci nell'altro diventiamo capaci di vedere in maniera "oggettiva", senza possibilità di errore, che cosa si sta vivendo un' altra persona. Allora diventiamo capaci di dare un pugno senza odio, intuendo che serve un pugno. Per l'evoluzione dell'altro...Parlo dell' "azione non azione" del Buddha, capace di cogliere al volo tutto quello che serve, al di là del pensiero che inganna. Naturalmente è una cosa lontanissima, per fortuna siamo eterni...
albatro is offline  

 



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