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Vecchio 22-12-2003, 12.52.25   #11
gabbiano azzurro
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Data registrazione: 01-12-2003
Messaggi: 12
Sulla strada si muore

il problema della strage stradale è complesso :sia sulle cause sia sulle modalità di prevenzione dell'incidentalità
Parlo per esperienza diretta.La vita di mio nipote Pierpaolo, 22 anni, è finita, un sabato notte ,contro una quercia.era un trasportato , non guidava lui.L'incidente ha avuto piu' concause:assenza di gard rail .una quercia chel' non doveva esserci ( è stata l'ultima vittima poi il gard rail .poi la rotatoria).l'imbecillità dei ragazzi che erano seduti dietro che giocavano con il guidatore....Si è voltato ..poi il dramma---l'impatto le ultime parole di Pierpaolo "Meno male siamo tutti salvi."

Vi ho letto con attenzione.
UNA PRIMA PROPOSTA ( ANCHE PROVOCATORIA)
Rispetto delle norme ....Anche di quelle che vi appaiono imbecilli...
Rispetto della vita propria e altrui
Sulla strada si muore ( 9.000 vittime l'anno 200.000 disabili.80% delle morti di giovani).
Partiamo da questi dati per rispondere a come si puo' e si deve Fermare la strage stradale.
Partiamo dal fatto che che la causa primaria è il fattore umano.
Partiamo dal fatto che ognuno di noi ha passato quell'attimo....e gli è andata bene.Fermate quell'attimo dentro di voi -catturatelo e pensate di essere al posto di chi in quell'attimo ha trovato la morte.
Partiamo dai comportamenti.Siamo un paese da terzo mondo , in cui è il piu' forte a fare le regole.L'utente debole della strada è il meno rispettato.
Le regole portano alla trasgressione , quando si è giovani forti e invincibili.
Le regole portano alla trasgressione quando si incontrano limiti che voi ritenete inutili ...ma dove volete andare con il mito della velocità......Intanto cominciamo a rispettarle , e se necessario farle modificare, nei contesti istituzionali adeguati.Partiamo da noi stessi e dalla nostra educazione alla legalità.Chi siamo noi per andare oltre quelle regole.Ci pensate quanti morti in meno se tutte le regole fossero rispettae? Dalle cinture al telefonino alle distanze di sicurezza ai limiti di velocità ecc...
se siete interessati davvero al problema iniziate voi a fare qualcosa in nome dei tanti Pierpaolo! dei vostri figli e amici.Puo' sembrare retorica, ma è solo consapevolezza di un problema da cui sono nate per me scelte di vita.
Iniziamo dal rispettare le forze dell'ordine.La loro repressione è una prevenzione forzata.Ben venga anche l'autovelox-se questo mi salva una sola vita umana.
Poi si parla di prevenzione giusta , ma non basta, i problemi sono tanti.Voi tutti avete evidenziato attenzione, interesse ma anche un po' di presunzione ( scusate).Anche voi state in strada e date l'esempio agli altri.
Sono convinta che un confronto con chi è vittima o familiare della strada possa arrichirci.l'ottica è molto diversa.
Noi abbiamo associazioni che lottano per la vita in strada come luogo di civiltà e di cooperazione con gli altri utenti non come luogo in cui si agisce da soli...
Proviamo a spostare l'ottica su questo rispetto di sè degli altri e quindi anche di norme che voi giudicate stupide.
Lo so Rubin i giovani amano la velocità perchè è un mito...e nessuno ha insegnato loro ad uscire dalla massa a pensare con il proprio cervello.Si è grandi sull'asfalto con l'auto potente e la bionda vicino ...fino a quando?
G.A.
gabbiano azzurro is offline  
Vecchio 22-12-2003, 20.03.22   #12
gabbiano azzurro
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Data registrazione: 01-12-2003
Messaggi: 12
la strada un luogo d'incontro

fermare la strge stradale è il primo obiettivo di chi mette la vita al primo posto.Ho letto con interesse le vostre argomentazioni.E vorrei confrontarmi con voi.Da un punto di vista .purtoppo diverso.Ho vissuto la morte da incidente stradale.La fine di una vita meravigliosa..quella di mio nipote Pierpaolo...Non è di questo che voglio parlare.Ma di come si puo' e si deve vivere la strada.
La prevenzione all'incidentalità riguarda tutti giovani adulti anziani...I comportamenti sono dentro noi.Dobbiamo iniziare da un punto fermo:il rispetto delle regole, anche di quelle "imbecilli" che impongono limiti troppo Bassi, ben vengano se servono a salvare una vita umna.
Però prima di definire meglio il mio intervento vorrei sapere da voi come vi relazionate con le persone che hanno perso una vita cara sulla strada.
G.A.
gabbiano azzurro is offline  
Vecchio 22-12-2003, 20.38.58   #13
Ygramul
Anima Antica
 
L'avatar di Ygramul
 
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
Re: la strada un luogo d'incontro

Citazione:
Messaggio originale inviato da gabbiano azzurro
...Non è di questo che voglio parlare.Ma di come si puo' e si deve vivere la strada.
La prevenzione all'incidentalità riguarda tutti giovani adulti anziani...I comportamenti sono dentro noi.Dobbiamo iniziare da un punto fermo:il rispetto delle regole, anche di quelle "imbecilli" che impongono limiti troppo Bassi, ben vengano se servono a salvare una vita umna.
Però prima di definire meglio il mio intervento vorrei sapere da voi come vi relazionate con le persone che hanno perso una vita cara sulla strada.
G.A.

Anch'io ho perso una persona cara in un incidente, un dolcissimo cugino di 26 anni (io allora ne avevo 29) falciato da un'auto che correva contromano in una strada stretta e a tornanti.

Io temo che il problema della disciplina in senso più vasto sia un problema molto presente in Italia, e forse molto meno in altre nazioni europee.
C'è un malinteso senso di "furbizia" in Italia, che viene sviluppato a scapito del rispetto di regole anche le più sensate, dettate dalla necessità di rispetto del prossimo e dell'incolumità personale propria e altrui.
Penso che questo sia il caso del codice stradale. A parte le esagerazioni di alcuni limiti di velocità, troppo bassi, di solito le norme del codice stradale sono sensate e volte ad evitare danni anche mortali. Si parla delle cosiddette stragi del sabato sera, ma a volte ci dimentichiamo di tantissime infrazioni che possono rivelarsi altrettanto dannose dei comportamenti insensati dei giovani popolo delle discoteche.
Per lavoro io viaggio tutti i giorni. Noto una miriade di comportamenti pericolosi che non esitano in incidenti solo perchè la maggior parte delle persone sono talmente abituate a questi comportamenti da attivare con facilità manovre di evitamento. La cosa più frequente è il cambio di corsia improvviso e senza freccia. Poi l'uso della corsia di sorpasso come fosse una pista di F1, con tanto di lampeggiamenti vari se c'è qualcuno che la impegna in modo appropriato e non viaggia a 200 km/h. Mancato rispetto della distanza di sicurezza (che è, si mangia???), uso del cellulare senza né auricolare né vivavoce, assenza delle cinture di sicurezza, e chi più ne ha più ne metta.

La maggior parte delle persone che commettono queste e altre infrazioni, quotidianamente, per recarsi al lavoro, in perfetta sobrietà, sono adulti, e neanche "giovani adulti" ma spesso persone di mezza età. Sono i padri (e a volte le madri) di coloro che perdono la vita i sabati notte. Non voglio cercare altre ragioni. Voglio sottolineare QUESTA ragione. Come si può pretendere che una persona di 18-20 anni, che ha sempre visto i genitori, i parenti adulti, le figure di riferimento, impegnate a cercare di "farsi furbi" e di eludere le regole più elementari; come si può pretendere che i ragazzi possano anche solo lontanamente intuire che le regole in genere (non dico sempre) hanno un senso??? E per uno che vive in una famiglia dove certi insegnamenti vengono messi in pratica, quanti sono quelli che non ci vivono e che considerano dei perfetti idioti coloro che si preoccupano di mantenere un comportamento civicamente corretto???
Ygramul is offline  
Vecchio 23-12-2003, 16.52.36   #14
gabbiano azzurro
Ospite
 
Data registrazione: 01-12-2003
Messaggi: 12
Le regole e i comportamenti

Ciao Grazie per la risposta.Siamo in totale sintonia.
Per non avere piu' sangue sull'asfalto dobbiamo per prima cosa impegnarci Noi come individui , dare l'esempio come adulti!
Gli adulti -sono quei genitori che poi tremano fino a quando i figli non rientrano!
dobbiamo incidere sui comportamenti!con campagne di sensibilizzazione.
Dobbiamo attaccare le pubblicità che fanno dell'auto veloce un totem di questa società
dobbiamo informare per far capire.Le stragi del sabato sera possono essere evitate Con il guidatore scelto con mezzi di trasporto messi a disposizione dai gestori ( economicità a parte!)
Dobbiamo usre noi per primi comportamenti corretti!
Tolleriamo intanto gli altri in strada.E non trasformiamoci in soggetti aggressivi ed incivili.
Ciao e buon natale a tutti
G.A.
gabbiano azzurro is offline  
Vecchio 07-01-2004, 12.13.00   #15
io_paolo
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Messaggi: 12
le regole....

Tutto vero e tutto bello, sono d'accordo anch'io sulla necessità di rispettare le regole, di sconfiggere quella "furbizia" da quattro soldi di cui parla Ygramul, di essere un po' più adulti sulle strade così come lo siamo in altre cose. Insisto sulla necessità di far presa sui giovani(ssimi) per modificare quella distorsione al concetto delle regole indotta dai genitori "distratti" e poco educativi, anche a costo di denigrarli almeno sull'educazione al rispetto di queste regole. Non mancano i metodi psicologici di convinzione, usiamoli per una causa giusta, una volta tanto, usiamoli per uno scopo che può tornarci utile in qualsiasi momento facendoci tornare a casa un figlio il quale, pur essendosi divertito, è in grado di riportare a casa la pelle e quella di chi viaggia con lui. Facciamogli capire che il coraggio non sta nella ribellione ma nella consapevolezza, non nell'essere furbi ma nell'essere intelligenti. Quel gioco mortale di disprezzo degli altri utenti della strada, quella necessità di primeggiare come un gladiatore che deve uccidere per rimanere vivo, quello scambiare l'autostrada per una arena DEVE FINIRE!

Proviamoci, cominciando in casa. Appoggiamo, quando ci sono, analoghe iniziative scolastiche. In*****amoci se ci accorgiamo che la scuola disattende queste discipline (ora obbligatorie) o le tratta con pressapochismo... ci stanno togliendo qualcosa che ci spetta di diritto. E quando l'educazione stradale, intesa come il rispetto delle regole non solo del codice, investe i non più giovani allora proviamo a pretendere più controllo da parte degli organismi preposti, denunciamo le carenza a livello locale, facciamoci promotori di iniziative di protesta se serve.
Alla periferia della città dove abito c'è un incrocio pericoloso, poco visibile da qualsiasi strada si raggiunga. In pratica ti ritrovi ad attraversarlo all'improvviso perchè poco segnalato ed in posizione infelice. Ci sono stati moltissimi incidenti e diversi morti in quell'incrocio, ma il Comune non ha mai fatto altro che rimborsare i danni alle strutture che vi si affacciano senza fare opera di prevenzione. All'ennesimo incidente con vittime, qualche anno fa, alcuni cittadini hanno organizzato un sit-in bloccando l'incrocio fino a che il Comune non ha deliberato, con provvedimento d'urgenza, l'installazione di un semaforo. Bene, ora gli incidenti sono quasi scomparsi e non ci sono state più vittime.

Mi chiedo, ora: cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la protesta? Perchè il Comune non l'ha installato prima quel semaforo? Come si sentiranno i familiari di quelle vittime che hanno vissuto l'ingiustizia di aver perso un familiare o un amico per l'incuria di una Giunta Comunale che non li ha salvaguardati?



Ciao a tutti

io_paolo
io_paolo is offline  
Vecchio 07-01-2004, 13.56.57   #16
lelle 79 ;o)
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Ciao!
Sono d'sccordo con quello che avete scritto.
Inoltre credo che in Ialia non si dovrebbe circolare liberamente con auto in grado di superare i limiti imposti (basterebbe installare una centralina di limitazione), invece le pubblicità delle case automobilistiche c'illudono che possa esistere la "sicurezza totale", mettono 7 airbag, bull bar (protezione per impatti frontali), cinture con pretensionatore, carrozzerie con deformazione programmata, tutti dispositivi che hanno una funzionalità dopo che hai fatto l'incidente.
Discorso a parte per dispositivi elettronici per la sicurezza attiva (che intervengono in circostanze estreme), sono utili, ma perchè evitare il bloccaggio dellle gomme in frenate estreme e non evitare di trovarsi in una situazioni simili? Basterebbe rispettare la distanza di sicurezza! Invece chi ha l'ABS (o l'ESP) si sente così sicuro che osa sempre di più, fino al rischio massimo!
Sapete cosa ci farebbe fare qualche incidente in meno? Un bello specchietto, grande, bel visibile, e magari con il grandangolo per evitare punti morti.

Tutta questa tecnologia è al servizio di chi ha i soldi per acquistarla, ma se invece guidi una Panda?

Dobbiamo piegarci alla società, magari piegarci a novanta gradi e dagli le spalle!! (il lubrificante non serve, sanno farne a meno!)

Un'altra cosa, la deformazione programmata della carrozzeria è solo per noi poveracci, perchè se i veicoli da gara avessero una teecnologia simile, le corse se le farebbero Montezemolo e Briatore!!

Avrete notato come negli ultimi anni ci sia stato un boom incredibile nelle vendite dei fuoristrada, dove? In citta!
C'è l'hanno tutti, peccato che non lo usino come fuoristrada, ma come corazza, infatti non se ne vede uno (ma che sia uno) sporco di fango!!

Il veicolo della foto allegata pesa più di due tonnellate, ha 500 HP,
viaggia fino a 160 km/h e scheggia da 0 a 100 in undici secondi.

...si salvi chi puòòòòòòòòòò!

Ultima modifica di lelle 79 ;o) : 07-01-2004 alle ore 13.59.30.
lelle 79 ;o) is offline  
Vecchio 07-01-2004, 14.08.11   #17
lelle 79 ;o)
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oooopps!
Ho scordato l'allegato!
Immagini allegate
Tipo file: jpg hammer h2.jpg (31.2 KB, 30 visite)
lelle 79 ;o) is offline  

 



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