Tammola, luce dei miei occhi..gnoccolona dagli occhi azzurri... ma è semplice, tu decidi se vuoi essere oggetto o meno... inoltre, credo che dipenda dai periodi, personalmente posso garantire che a seconda dello stato d'animo..io verto verso un dato aspetto o l'altro.. smakkete, quasi quasi... te salto addosso

sono d'accordo con te e questo mi permette diciamo di completare il mio post di ieri
se noi viviamo il nostro corpo la nostra psiche le nostre relazioni in maniera sana , cioe' se noi viviamo bene noi stessi,anche se non e' certo sempre facile,noi ci ameremmo di piu' ,evitando dunque "violentarci" con eccessi di cibo,fumo,o raccogliendo varie tensioni

vi sarete tutti accorti che basta essere di buon umore perche' gli altri ci trovino piu' belli

e' giusto e sano che si valorizzi e si coltivi la nostra bellezza interiore ed esteriore,unitamente

Saluti

Senti, Deirdre, fai la mammina con una sconosciuta e mi vuoi fare credere che sei una fine psicologa, astuta e sensata? E se io fossi un travestito di 150 kg? Stai al tuo posto, per favore e, risparmiami le tue lezioni di primadonna. Umiltà, cara... , almeno finchè non sapremo chi osserva di meglio.
Quindi, io osservo e dico la mia (è un diritto oppure no?), tu osservi e non hai niente da dire.
Ti ascolto. Sono curiosa.

Cosa è? una sfida? Ma per favore..heheh e dai... calma.. io non ho gran fiducia negli psicologi. Ho contestato un tuo messaggio..ti crea probelmi? Va bene, ritiro tutto, fai come se non avessi detto nulla ok?
Ho espresso la mia opinione su molti aspetti, basta aver voglia di cercare.. notte
dai..su su... un bacio

fatti e rifatti....

una donna insegue un uomo.
non per copulare, ma per raccoglierne i pezzi disincollati!

.... e viceversa......



DD...nella vita tutto può essere!

e...bravo Giuliano! complimenti

Ciao Mary
ho letto tutto il tuo post e mi trovo daccordo anche con te,anche sul fatto dei commenti su una possibile nudita' "di spiaggia" perche'la maggioranza purtroppo,bisogna essere realisti,e' cosi' poco educata alla naturalezza e cosi' maleducata in genere.

Ciao

Non è una sfida, è un tentativo di discussione seria? Ti sembra nuovo?
Quindi contesta pure i miei messaggi quanto ti pare, può sempre servirmi, ma fallo con argomenti, non con sentenze.
Ho fatto un giro sul tuo sito e, francamente, non mi sembra che tu abbia sempre le idee molto chiare. Posso anche sbagliarmi...
Comunque penso che capirai che non posso passare giornate a ricercare i tuoi vecchi post, quindi se non te la senti di farmi parte delle tue osservazioni, credo che la nostra discussione finisce qui.

heheh Tammy, mi vien da ridere...dici davvero che una donna insegue l'uomo per raccorgliere i pezzi? Scherzi a parte, io credo che la donna (come l'uomo) dovrebbero avere maggiore rispetto per il proprio corpo. Chiamiamolo amore per se stessi.

Provo a dare il mio punto di vista.

Noi dovremmo essere parte della cosiddetta "evoluzione umana" (che a me sembra in questo momento un'involuzione) e quindi, volenti o nolenti, siamo stati chiamati in gioco da "madre natura".
Tutto ciò si basa evidentemente sul nostro istinto di sopravvivenza (tanto per cambiare) ed infatti la nostra capacità di procreare si manifesta ben presto, mentre la capacità di ragionare...lasciamo perdere (per il momento).
Tutto ciò c'entra con la nudità? Secondo me sì.
Fino a che ci sentiamo parte del gioco e quindi proviamo la sensazione di saper attrarre "l'altra parte" ci sentiamo vivi, altrimenti...all'angolo o giù nel water! E come giustamente qualcuno ha già sottolineato, non è soltanto una nostra sensazione, ma è tutta la società a chiedercelo attraverso il rito celebrato quotidianamente dal nostro "istinto collettivo".
Ci avevano raccomandato di fare attenzione alle parole: "Mens sana in corpore sano", ma mentre siamo particolarmente recettivi verso chi affermava "il corpo è il tempio dell'anima" e facciamo del tutto per abbellire il nostro tempio, la nostra "mens" dov'è?
In troppi casi non è nemmeno...optional.
Armiamoci di coraggio e di pazienza, la strada da fare è...lunga.

x Deirdre (tra sogno ed estasi)
"Ieri ho preso un cane per mia moglie. Ah sì?...e dove si fanno questi scambi?"
(Va meglio così?)

Saluti, saluti. Maxemil

Penso che la ragione non sia mai tutta da una parte,il vivere la propria nudità,in modo sereno fà parte di una serie di esperienze,del vissuto dell'individuo,della sua cultura e provenienza.C'è una tendenza al disinteressamento del proprio corpo o al contrario ad una maniacale cura,mentre come tutto bisogna conservare un equilibrio,che ci faccia stare bene con gli altri e con noi stessi Noi donne occidentali spesso associamo il mostrarci o meno,all'atto sessuale.Mentre in altre culture questi elementi sono vissuti con naturalezza e sono dissociati,nella nostra il nudo viene usato come arma,come strumento consciamente o inconsciamente la donna vive il nudo in modo innaturale,in parte perchè costretta dalla società in cui viviamo,in parte perchè è un modo che se usato propriamente fa parte del controllo che la donna esercita sull'uomo,così come mostrarsi più o meno disponibili ad un rapporto sessuale Ostentare ed esibirsi come nascondersi in modo eccessivo sono sintomi di problemi di varia natura,come un cattivo rapporto con il proprio corpo,che spesso nasconde traumi ben più profondi che nella maggior parte dei casi si sono avuti durante l'infanzia.Io personalmente non disdegno un bel corpo,ma questo non vuol dire che ho rapporti con il primo che incontro.Nel rapporto con un uomo c'è Il prima,il durante e il dopo,senza voler parlare del colpo di fulmine che rende tutto magico,ma che non dura per sempre,ci sono una serie di piaceri a cui non so rinunciare come essere accarezzata e toccata e farlo a mia volta,e questoè un punto delicato,quando faccio l'amore devo sentire che l'altro non mi stà usando o possedendo,perchè troncherei immediatamente,l'amore deve essere scambio dare e darsi piacere Cercate di ricordare,non vi è mai capitato quando avete fatto l'amore con una persona con cui state bene,specialmente nei primi incontri,di provare durante il rapporto una specie di vertigine,e siete lì a fare cose,a sperimentare giochi e carezze in tutta naturalezza,e dopo sentirsi in pace con l'altro senza conflitti.Ora non dico questo sia facile,l'amore si fa in due e non possiamo e non dobbiamo dimenticare quanto incidano sul comportamento tutte le violenze,i traumi,i condizionamenti a cui siamo sottoposti,e che evidenziano la fragilità e la vulnerabilità di ognuno di noi,anche per questo motivo facciamo l'amore solo con chi ci rispetta e con cui abbiamo uno scambio,se riusciamo a ricordare che l'atto sessuale e l'amore sono una delle sensazioni più belle che si possano provare e che ci rimangono allora riusciremo a viverle con libertà e piacere,cercando e partecipando ad un piacere naturale privo di tanti risvolti che fanno parte del gioco del controllo tipico della maggior parte delle culture,per quanto riguarda l'innamoramento e l'affetto,che sono diverse dall'attrazione il discorso è più complesso,nella quasi totalità dei casi,all'innamoramento e alla passione iniziale che nelle coppie più fortunate può durare anche anni,è inevitabile che questo sia accompagnato dall'affetto,ed è proprio l'affetto che permette di superare gli ostacoli,le difficoltà,le incomprensioni che invariabilmente si presentano in una coppia e che di fatto la formano l'affetto è un'aspetto dell'amore ne è parte,non a caso non proviamo affetto per tutti,è questa confusione che porta a confondere i rapporti quelli infantili e superficiali con aspettative di innamoramento e attrazione perenne,con quelli che sono scambio maturo e consapevole di due persone che si amano,in cui la relazione è basata non solo su di una reazione chimica innestata dall'attrazione che può durare lo spazio di un minuto ma in cui concorrono la fiducia,l'affetto per appunto,e il rispetto.Naturalmente è importante l'attrazione,ma questa varia da persona
a persona,infantile sarebbe pretendere di conservare per sempre l'intensità provata con un compagno durante i primi tempi,o meglio si potrebbe anche cercare di ottenerla,lottando contro le abitudini e tutti gli aspetti poco piacevoli che emergono in una vita di coppia,ed è questa la differenza tra un'avventura e l'impegno nel superare le difficoltà e condividere la propria vita con un altra persona.
Niente ci è regalato,quei pochi doni che ci capitano vanno difesi e trattati con amore e attenzione