Si parla spesso oggi di cultura , di cultura alta , media o bassa....

Ma cosa è in realtà la CULTURA ? Ci avete mai pensato ?

Intendo dire ciò che contraddistingue un popolo da un altro , ma anche quella cultura che assimiliamo con la crescita e la lettura ...

Ossia potremmo dire l'accumulazione della conoscenza....

Credete davvero che la cultura possa migliorare significativamente l'uomo ? E perchè ?

Tanto per stimolare qualche riflessione , vi incollo la definizone del vocabolario italiano : cultùra: cultùra s. f. :

complesso delle conoscenze possedute da una persona nei vari campi dello scibile - complesso dei valori spirituali, delle opere, delle scoperte, ecc. che contraddistinguono un'epoca storica o un particolare ambiente sul piano artistico, letterario, scientifico, ecc.

in etnologia, civiltà; il complesso delle manifestazioni tradizionali (materiali, spirituali, artistiche, ecc) di una popolazione


Attendo curioso le vs impressioni





Rocco

certo che la cultura può migliorare significativamente l'uomo, dipende da quale atteggiamento prende poi l'uomo nei confronti della cultura stessa. Nel senso che, nel particolare è vero che cultura significa complesso di conoscenze acquisite da una persona ma bisogna vedere poi che ne fa la persona di questo bagaglio: per me un uomo di cultura non è solo un pozzo di scienza ma uno che rende il proprio cuore partecipe della cultura assimilata. Uno che, per esempio, legge a raffica un libro dietro l'altro per poter poi dire di aver letto tutto Hesse, tutto Mann ecc. fa solo sfoggio di cultura e tutto rimane solo a livello speculativo.
Io penso che cultura si debba associare anche ad un concetto di elaborazione dei dati che comporta poi uno sviluppo interiore, in questo senso si può parlare di miglioramento significativo della vita di una persona, grazie alla cultura.
Per quanto riguarda la cultura intesa come ambiente è più difficile rispondere alla domanda, perchè sono troppe le culture di questo mondo per dire se una rispetto all'altra sia in grado di migliorare la vita dell'uomo. Allora più che di miglioramento parlerei di influenza in una direzione o nell' altra a seconda del posto dove la persona nasce.
Voi che dite?

Ciao Cernia e grazie del tuo contributo.

Non posso nasconderti che sono rimasto molto impressionato dalla tua descrizione , concisa e che coglie gli aspetti primari e cardine attorno ai quali ruota il termine cultura.

Non v'è dubbio che esistono vari modi con i quali il termine cultura è da noi usato e che sa da un lato , senza dubbio , la cultura , ben impiegata , può apportare notevoli vantaggi alla nostra vita , dall'altro viene spontaneo interrogarsi sui modi con i quali noi a volte usiamo la cultura stessa.

Io personalmente mi sono di recente soffermato su quell'aspetto della cultura che contraddistingue le varie popolazioni e che include temi come la tradizione , la lingua , gli usi , i costumi.

Sono tutte cose che specie da giovanissimo mi hanno sempre molto affascinato , spinto a viaggiare ed in un certo senso , credo , anche ad allargare un pochino i miei orizzonti.

Se da un lato la cultura è anche essenzialmente il prodotto di luoghi e condizioni di vita tanto diverse , specie dal punto di vista climatico , e rappresenta l'evoluzione naturale dell'uomo in quel determinato ambiente , dall'altro parecchie persone non la vedono così.

Mi riferiscono a quelle persone che , anche nel corso della storia , hanno palesemente colto queste differenze di cultura per dare origine a conflitti di ogni tipo ( nazismo , apartheid etc ect ) .

Ma non solo : accanto a tanti esempi nefasti ed eclatanti di ciò , credo che tutt'oggi , nella mente di tanta gente comune , alberghi quel senso di cultura "diversa" , inteso come un qualcosa di negativo , quasi da ripudiare o che comunque è "inferiore " alla propria cultura di appartenenza.

Ecco , credo che in questi termini , forse si sia stravolto il significato della vera cultura......

Attendo comunque altri pareri ,


Rocco

Ciao Rocco,

concordo pienamente con te, quando dici che assistiamo al giorno d'oggi quasi ad un livellamento, che porta ad uniformarci tutti ad un modello, a discapito di tutte le altre culture: basti pensare a quanti mac donald crescono ogni anno come i funghi nelle caratteristiche stradine dei centri di città, che lentamente perdono il loro significato tradizionale. Quest'estate sono stata, ad esempio, ad Heidelberg in Germania, dopo anni che non ci andavo più. Ho trovato la città trasformata, il centro ha ormai ben poco da raccontarci della cultura tipica tedesca, la hauptstrasse, la strada principale, pullula di negozi tra i quali molti sono ristoranti cinesi e giapponesi e culmina, sulla piazza del mercato, col mac donalds. Questo è veramente desolante, primo perchè ormai dovunque vai non afferri appieno gli usi e i costumi della gente del posto e secondo perchè ovunque si trovano prodotti che vengono anche da molto lontano, sicchè alla fine tutto il mondo è paese e non c'è più nemmeno gusto a portare un pensierino a qualche amico da un paese, perchè sicuramente si trova anche da noi.

Non credo però, che tutto ciò dipenda da un disdegnare le altre culture, quasi questo disdegno fosse frutto di un ragionamento socio-culturale che porta alla conclusione che è meglio una cultura rispetto ad un'altra: questo pensiero può, casomai, regnare nella mente della gente comune che, quando viaggia, non si pone nell'atteggiamento giusto nei confronti del paese che sta visitando (e, magari, ovunque si trova, si mette subito alla ricerca di ristoranti italiani altrimenti rimane a stomaco vuoto).
Ma al di là dei pensieri della gente comune, credo che quello che tu senti e denunci, dipenda più da un piano di "convenienza" in termini commerciali o di interessi politici, che porta poi a questo livellamento (a parte disegni di menti folli come Hitler che non possono rientrare nella regola).

Ciao
C.

Innanzitutto ho visto che frequenti la chat.... peccato solo in orari in cui io sono a nanna già da tempo......

Per quanto riguarda il mio post forse c'è stato un fraintendimento.......

Nalle prima parte della tua risposta concordo , anche se non avevo indicato quell'aspetto lì , al fatto che le tradizioni si perdono.....comunque è vero.....

Mi riferivo di più invece all'eccesso opposto , ossia a quel tipo di attaccamento quasi morboso ed a volte esasperato nei confronti delle proprie tradizioni o la scarsa accettazione di quelle altrui .....

Andiamo comunque inevitabilmente verso un tipo di società sempre più multirazziale anche in Italia ( in Inghilterra , America o altri paesi è già storia vecchia ) e questo comporta la fusione con altre razze.

Concordo però con l'immagine desolante di Hauptstrasse e ciò che dici e mi auguro vivamente che la mia Napoli , ad esempio , non venga stravolta più di tanto dal Mc Donald o l' IKEA di turno.....



Rocco

...se è per questo ci sto pure adesso in chat!

anzi, colgo l'occasione per fare pubblicità, venite anche voi!!!

ciao
s.