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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 01-03-2005, 14.52.30   #61
pirrone
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Data registrazione: 06-02-2005
Messaggi: 45
Re: NON SERVIRA UNA SCUOLA COPITA E GESTITA DA ITALIANI

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
Caro Pirrone,

mi dispiace , la tua proposta, pur giusta, non é completa.;

perché se inventiamo una Scuola della pubblica Amm/ne e la facciamo strutturare e gestire da Italiani, essa darà gli stessi risultati della attuale scuola di Caserta: molto modesti.

Se invece affidiamo questa scuola, che é necassaria ben fatta e non malfatta, a una squadra di dirigenti francesi, per 5 anni, essi sarranno in grado di avvairla bene e di insegnarci qualcosa.

Poiché non sono riuscito a diffondere il messaggio sulla mentalità italiana, da terzo mondo, ora inserisco sullo stesso forum, in due o tre posts, la questione.

L' Emigrato

All'ENA hanno insegnato anche italiani, i quali naturalmente non sono tornati in Italia, ebbene io penso che sia ad elementi cosi`, che conoscono sia il funzionamento estero, che le cose italiane, che vada affidata la progettazione di un'ENA italiana, senza interferenze di cattedrattici italiani.
Un po' come la lotta alla Mafia funziona meglio se la fanno siciliani come Falcone e Borsellino.

Ultima modifica di pirrone : 01-03-2005 alle ore 14.55.02.
pirrone is offline  
Vecchio 03-03-2005, 08.16.25   #62
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Dai, che oggi dovrebbe nevicare.... così le polveri sottili un po' ci lasciano in pace.... così dicono.
Mr. Bean is offline  
Vecchio 04-03-2005, 00.06.04   #63
oizirbaf
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Messaggi: 168
Re: Polveri sottili

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
La rete autostradale più lunga d’Europa significa la volontà di privilegiare il traffico sulle quattro ruote penalizzando i trasporti pubblici (e tutti gli altri servizi a cui sono stati sottratti gli investimenti)...... Significa che qualcuno molto influente ha influenzato lo sviluppo del nostro paese….. Significa che domani molti di noi subiranno disagio non per tutelare la nostra salute, bensì per gli interessi dei soliti pochi......

... tornando al tema della discussione sull'inquinamento ambientale, la razionalizzazione del mercato del lavoro con ricorso massiccio al telelavoro in aziende con dipendenti interconnessi da una buona rete informatica a banda larga e con magazzini in cui il datore di lavoro investa nella robotica, il problema dell'inquinamento derivante dagli inutili spostamenti verso il luogo di lavoro si potra' risolvere come gia' sta avvenendo in Giappone. Investire in questi settori portera', a medio termine, ad un minori costi gestionali.

... il problema del trasporto delle merci su gomma potra' risolversi in Italia con un razionale impulso dato alla cantieristica e allo sviluppo dei porti, dato che il nostro belpaese e' circondato, su tre lati, dal mare. Investire dunque nei porti di Trieste, Ancona, Bari, Napoli, Genova e' una necessita' ed un'opportunita' da coniugare ad infrastrutture che garantiscano poi un trasporto interno dove le ferrovie siano potenziate ed il trasporto su gomma diminuisca in proporzione.

... ecco uno dei settori in cui l'apporto statale dovra' richiedere la collaborazione delle aziende interessate.
Per questo occorre far capire agli imprenditori che occorre fare ognuno (Stato ma anche privati imprenditori) la propria parte in termini di investimento.

E' chiaro che occorre, come suggeriscono Antonio Greco e Pirrone, una struttura di "ingegneria delle infrastrutture" non puo' che nascere da una Scuola superiore di funzionari di Stato, preparati e ben pagati, che costituiscano la spina dorsale della nazione e non risenta dei cambiamenti politici nazionali ma che venga avvertita a Destra e a Sinistra come un prezioso volano per realizzare davvero i programmi che ogni schieramento si prefigge.

Il modello francese e' la dimostrazione che occorre piu' Stato, non meno Stato centrale per aiutare l'economia. Il problema e' tutto nella scelta della classe dirigente a livello tecnico. Le grandi scelte resteranno ovviamente alla politica attraverso una partecipazione popolare che sara' davvero democratica solo in presenza di una pluralita' non sbilanciata dei soggetti dell'informazione, attraverso una legge-quadro che non consenta alcuna concentrazione nel possesso dei media.

... utopia? ... dipende dal nostro grado di autocoscienza politica e dalla nostra mobilitazione. Se non saremo all'altzza delle sfide del futuro, inutile poi borbottare qualunquisticamente contro la politica in generale.
oizirbaf is offline  
Vecchio 04-03-2005, 09.45.26   #64
antonio greco
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Messaggi: 637
QUANDO LO STATO FUNZIONA ?

Caro Oirzibaf,

quanto tu dici non tiene conto di una spiacev. realtà:

- i comportamenti francesi basati su: correttezza, precisione, esame attento, riflessione, coerenza, responsabilità, in tutte le situazioni, permette di far funzionare uno stato;
- in Italia l' assenza assoluta dei VALORI e l' aver instaurato la irresponsabilità dei dipend dello stato, non permette una gestione corretta dello stato. Anzi....Per cui in Italia é meglio che lo stato sia minino.....

Ti propongo di leggere la mia lettera "la Barca va.." e poi di contattarmi, ti daro' chiarimenti.

Se vuoi il nome del sito, contattami.


Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr
antonio greco is offline  
Vecchio 04-03-2005, 14.59.13   #65
oizirbaf
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Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
Re: QUANDO LO STATO FUNZIONA ?

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
Caro Oirzibaf,

quanto tu dici non tiene conto di una spiacev. realta':
- in Italia l' assenza assoluta dei VALORI e l' aver instaurato la irresponsabilità dei dipend dello stato, non permette una gestione corretta dello stato. Anzi....Per cui in Italia é meglio che lo stato sia minino.....

Ti propongo di leggere la mia lettera "la Barca va.." e poi di contattarmi, ti daro' chiarimenti.

Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr

... caro Antonio,
non son d'accordo sul "minimo di Stato": le stesse critiche infatti valgono - te lo dico per esperienza - nel settore privato. Se tutto fosse in mano privata sarebbe un disastro peggiore perche' senza regole rispettate.

... ti ho gia' contattato ma alle tue analisi, non fai seguire proposte che non siano generiche o che non implichino una tua "discesa in campo" preparata, per di piu', da noi "italiani di'Italia".

... Amo la Francia anch'io ma non ne sopravvaluto l'efficienza e non sottovaluto le capacita' italiane.

... Scusa ma non credo che tu da solo possa predicare alcun Verbo (i Valori) che non sia gia' predicato da qualcuno. Forse piu' umilmente dovresti appoggiarti a cio' che esiste gia' sia nella societa' civile sia in politica e credere di piu' alla "politica" dei piccoli passi. (Te lo dico io che non sono un "moderato", come avrai notato dalle mie analisi - ad es. sulla riduzione dell'orario di lavoro!)

... il problema disoccupazione in Francia e' preoccupante come in tutta Europa e in America (basta togliere i trucchetti alle statistiche Usa e si vedrebbe che essa si aggira su livelli europei, oltre ad informarsi sull'enorme buco nero dello stato Americano indebitato fino al collo - in questo forum ne parla Bluemax - con l'aggravante che in Usa il welfare non esiste. Checché se ne dica Stato Sociale significa Progresso, mentre la legge della Jungla liberista - che diventa protezionista contro le economie del Terzo mondo, ad esempio in Agricoltura - e' sintomo di "homo homini lupus" che nulla ha a che vedere con l'efficienza. I tassi di produttivita' americani non sono esaltanti).

Durante l'ultima mia lontana visita a Parigi durante la chirachiana "tolleranza zero" sono stato scippato ed avendo fatto la denuncia al commissariato di Glignancourt per avere un certificato sostitutivo della patente, mi son sentito dire che era inutile pensare di riavere il maltolto. La situazione in molti quartieri della banlieu e' fuori controllo! Non e' inefficienza questa? E' inutile poi lamentarsi che il sottoproletariato sia attratto dall'estrema destra xenofoba!

... tutti sono utili, se vogliono davvero aiutare il Belpaese, nessuno e' indispensabile: scusa la franchezza. Se posso ti aiutero' comunque, ma non sara' un ciclo di conferenze a far nascere una Scuola di funzionari tecnici dello Stato, all'altezza dell'amministrazione piu' centralizzata e piu' efficiente d'Europa, qual'e' quella francese!

... dare fiducia e poi "tallonare" chi ci ha portato nell'euro e' meno esaltante ma piu' realistico (pensa che questo Governo si vanta di aver ridotto il debito pubblico di 0,5 punti percentuali del Pil: il solo ingresso nell'euro lo ha ridotto di 14 punti ma questa Sinistra non e' capace di saperlo comunicare: a dire il vero non ha nemmeno tanti media per farlo, ora, - ma, come notavo in altro intervento, e' sua la colpa di non aver fatto una legge-quadro sui mezzi di comunicazione di massa!)
oizirbaf is offline  
Vecchio 08-03-2005, 14.45.18   #66
pirrone
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Sono assolutamente d'accordo con Oirzibaf, tranne per una cosa: la riduzione d'orario, essendo un costo, non può prescindere ed essere indipendente dalla qualità della produzione, almeno nel primo mondo: possono quindi ridurre l'orario di lavoro i paesi ai vertici delle graduatorie dell'innovazione e della qualità, ma non certo quei paesi del primo mondo che esportano soprattutto merci a basso valore aggiunto, come tessile, mobili e marmi, come ancora fa l'Italia.
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Vecchio 08-03-2005, 16.08.16   #67
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Citazione:
Messaggio originale inviato da pirrone
Sono assolutamente d'accordo con Oirzibaf, tranne per una cosa: la riduzione d'orario, essendo un costo, non può prescindere ed essere indipendente dalla qualità della produzione, almeno nel primo mondo: possono quindi ridurre l'orario di lavoro i paesi ai vertici delle graduatorie dell'innovazione e della qualità, ma non certo quei paesi del primo mondo che esportano soprattutto merci a basso valore aggiunto, come tessile, mobili e marmi, come ancora fa l'Italia.

... d'accordo anch'io, Pirrone: ragione di piu' per pretendere una classe imprenditoriale all'altezza dei mercati globali, capace di razionalizzare l'azienda, dando spazio ai cervelli piu' innovativi, non vedendo il lavoratore come un costo o un semplice strumento simile alla macchina, ma un suo pari in dignita' nel lavoro perche' l'azienda non e' solo capitale ma anche lavoro.

... io credo che molti "imprenditori" figli di papa' che hanno solo ereditato qualcosa che non hanno affatto creato, si rivelano spesso incapaci di affrontare le sfide di cui parliamo. Non buttiamo sempre la croce sui lavoratori che spesso non hanno alcuna colpa delle crisi che non si sono sapute affrontare!
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Vecchio 08-03-2005, 17.31.46   #68
antonio greco
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IMPRENDITORI

Ciao Oirzibaf;

dopo essermi dichiarato d' accordo con quanto dici, vorrei aggiungere il mio feeling:

- la mentalità italiana di oggi non é quella di 20 anni fa, ma sta diventando diffusa una mentalità latino-americana;
- colla mentalità diffusa oggi in Italia, ci sono i politici che meritiamo, ci sono gli imprenditori che meritiamo.

Un' immagine, per capirci: se un giorno X lo 80 % degli imprenditori italiani avesse i comprtamenti diffusi nel resto della U.E. (rigore, organizzazione, correttezza, coerenza, spirito civico, etc), essi dopo aver resistito in Italia qualche mese, forse scapperebbero in un altro Paese...... SE non tutti, almeno una buona parte......

L' Emigrato
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antonio greco is offline  
Vecchio 08-03-2005, 22.53.36   #69
oizirbaf
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... è per questo che non basterebbe un'inversione di tendenza solo nella mentalita' aziendale e nella societa' civile: occorre la stessa inversione di tendenza nella gestione dello stato come RES PUBLICA, non come affare privato!

... sei pessimista?

... forse perché io in Italia ci vivo e nonostante tutto è il mio Paese, ho detto altre volte che, pur condividendo nell'intimo le tue perplessita', sento il dovere gramsciano dell'ottimismo della volonta'.

... gente come te , con esperienza europea, o come Pirrone con la sua esperienza di vita negli States, possono certo aiutarci: ma dovremo essere noi italiani d'Italia a cambiare!
oizirbaf is offline  
Vecchio 09-03-2005, 09.39.04   #70
antonio greco
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SVEGLIAMOCI

Caro Oirzibaf,

non mi piacciano tanto le conclusioni avulse da strumenti pratici.

Per cui ti dico:

- un emigrato che si é fatto un' esperienza di molti anni di analisi delle CAUSE, non dovrebbe aiutare il Paese ?
- poiché la risposta per quanto riguarda me é positiva, chi mi trova i contatti con associazioni o movimenti seri che ospiterebbero una mia conferenza ben organizzata come uditorio ?
- se le persone che sono d' accodo su alcuni miei punti (come te) non mi aiutano, chi mi aiuterà mai ?
- l' unico barlume di speranza non sta nei politici quelli italiani sono viziati o incapaci), ma nella iniziativa di chi si sente defraudato dagli sprechi e incapacità.

Conclusione: chi di voi ha intenzione di aiutare un emigrato molto esperto di sviluppo a livello europeo e di divaricazio dall' Europa, mi vcontatti per aiutarmi logisticamente.

Il mio potenziale per far partire un' iniziativa seria é adeguato: più di 20 anni di lavoro qualificato in U.E.


Antonio Greco
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antonio greco is offline  

 



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