Faccio seguito ai discorsi sull’incapacità di parlarsi e di dialogare e volendo tralasciare la “mala-fede”, per la quale ognuno risponde alla sua coscienza, mi rivolgo a chi, come me, pensa che questi schermi possono essere momento di reale arricchimento reciproco.
Però viene il dubbio di avere aspettative diverse dal dialogo e dagli argomenti dibattuti, per cui chiedo?

Secondo voi come si può arricchire il dialogo tra noi?

Cosa intendiamo quando diciamo che parliamo ma non diciamo nulla di ciò che veramente ci stà a cuore?

Riuscite ad indicare un post che vi sembra scritto col cuore?

credo che ci si comprenda meglio proseguendo sulla discussione già iniziata...
altrimenti temo che anche questa diventi il solito questionario a cui si dà qualche risposta e poi muore su se stesso...

che ne pensi?
e se trovi fuori luogo questo post...perchè?

Questo è uno:
Faccio seguito ai discorsi sull’incapacità di parlarsi e di dialogare e volendo tralasciare la “mala-fede”, per la quale ognuno risponde alla sua coscienza, mi rivolgo a chi, come me, pensa che questi schermi possono essere momento di reale arricchimento reciproco.
Però viene il dubbio di avere aspettative diverse dal dialogo e dagli argomenti dibattuti, per cui chiedo?

Secondo voi come si può arricchire il dialogo tra noi?

Cosa intendiamo quando diciamo che parliamo ma non diciamo nulla di ciò che veramente ci stà a cuore?

Riuscite ad indicare un post che vi sembra scritto col cuore?



La mia non vuole essere adulazione ma indicare che un post può essere vero (scritto col cuore) anche non enunciando grandi verità....l'arricchimento è processo lento e che percorre molteplici sentieri

Penso che forse non hai tutti i torti, è che mi è nato dentro il dubbio che il mio "parlarsi col cuore e in modo sincero", fosse diverso da quello degli altri. Ecco il perché di un 3d separato che magari riesce a coinvolegre altri partecipanti nella discussione. (Comunque non ho nulla in contrario a continuare di là).

Il post no, ma la domanda finale, (cioè questa) è assolutamente fuori luogo .... (sa un po' di presa per i fondelli).

Credo che scrivere col cuore significhi non pensarci su troppo, scrivere di getto, insomma.... io penso a ciò che debbo scrivere solo quando mi rivolgo ad un cliente dell'azienda ove lavoro, così come ad un mio fornitore di servizi o beni..... per il resto, soprattutto nei forum, scrivo di getto... o forse sbaglio?

era ironico...ma in maniera innocente

è che a parlare sinceramente a me interessano tutte e due le discussioni...
ma qualcosa non va perchè rimangono ferme su se stesse...
ed anche questo è spunto di riflessione...
tutto ciò che è indomostrabile...reincarnazion e...modo per distinguere un maestro buono da uno cattivo...il toto papa...
sembra che abbia una calamita...
parlare di cose come: non riuscire a comunicare tra di noi...
perchè le sensazioni non riusciamo a passarcele come vorremmo...cosa significa per noi comunicare attraverso un forum...quale ci sembra un post scritto col cuore...
sembra che abbia un respingente...

però sai anche questo è spunto di riflessione,
perchè a me sembra un modo per non confrontarsi veramente, su argomenti che forse i tanti illuminati trovano fuori dalla realtà...
altro non so dire Van...
forse questo forum non è il posto adatto per affrontare questo tipo di discussioni...non so...sembrerebbe...

forse è un posto in cui o si parla del sesso degli angeli o non si va avanti...
perchè magari si è così presi dalle grandi cose da dimenticarci del sesso del vicino di casa...

esclama "un momento un momento!" chi vuol'essere bene compreso, all'interlocutore che in quattro e quattrotto ribatte: "ho già capito tutto".
Il dialogo, lo arricchiamo di momento in momento, dopo aver allontanato la fretta di tirare le conclusioni -che è spesso un tirarle contro l'interlocutore, un ribattere che vuol sconfiggere, battere.. l'attacco è la miglior difesa, quale piaga copre?-. Orecchie aperte e mente accogliente, e cura della parola con cui dare visibilità al pensiero, comprensibilità.

Non credo sia una questione di giusto e sbagliato, almeno non nella mia domanda che chiedeva in sintesi cosa significhi per gli altri, “parlarsi col cuore”.
Tu hai risposto e ti dirò che, secondo me, la spontaneità è spesso allineata col cuore, per cui è facile che non sbagli..... ma è un "secondo me" che non certifica nulla.

Chi si atteggia ad illuminato viene meno al principio di parità che, secondo me, è un prerequisito fondamentale per una comunicazione che sia scambio.
Ma c’è tanta gente, (forse la maggior parte di chi scrive) che non ha questo atteggiamento e come tali li vedo come potenziali compagni di una comunicazione più profonda.
Sugli argomenti è rischioso dare una definizione e più che sui temi metterei il dito sulla modalità con cui interagiamo, appunto mettendo dentro noi stessi o meno. Col cuore o meno.
(Poi se riesco cerco di rispondermi alle mie 3 domande iniziali).

A me a volte l’aggressività che si manifesta in internet ricorda quella che abbiamo quando guidiamo la macchina. (Sai quelli che ragionano col crick).
Sarebbe bello capire cause ed effetti.