... se tu fossi il leader di una qualsiasi delle due coalizioni o se scegliessi di candidarti come "cane sciolto" fuori dalle due ... esponi molto succintamente, in 10 punti al massino, quali problemi individueresti come PRIORITARI e COME tenteresti di avviarli a soluzione (non risolverli: mica sarai un'altro che promette miracoli? ;-)

Innanzitutto proporrei per tutti i politici e amministratori pubblici uno stipendio di 1500,2000 euro mensili al massimo. Naturalmente con trasferte pagate e quant'altro, esattamente come qualsiasi lavoratore.
Poi, tasserei le aziende che fanno percorrere centinaia di chilometri ai propri dipendenti (per esempio i call center nazionali centralizzati con dipendenti da ogni parte d'Italia), e con i soldi ricavati finanzierei chi promuove il telelavoro.
Scuola, sanità ed altri servizi essenziali (di cui alla carta costituzionale) gratis per tutti.
La pensione a 65 anni per tutti, indipendentemente dai contributi versati (chi ha versato di più ha anche guadagnato di più).
Multerei le aziende che fanno pubblicità comparativa a qualsiasi livello e con qualsiasi forma (tipo "costa meno di....")
La possibilità che ognuno detragga dal proprio reddito tutte le spese sostenute. Se la matematica non è un'opinione dovrebbero saltar fuori automaticamente tutti gli evasori.... se ognuno ha interesse a farsi fare la fattura perché la scarica...beh...che ne dite?
Poi proporrei una legge per vietare agli onorevoli deputati e senatori di sedere sui rispettivi scranni pi
di due mandati legislativi. Abolizione della pensione di parlamentare in aggiunta ad altre.
Mi fermo qui per ora perché forse ciò che ho scritto è sufficiente a sollevare un vespaio... forse....

... allora sì che non ci sarebbe piu' la corsa al potere! ... ma, ahi, in un sistema parlamentare, quali parlamentari approverebbero una simile norma, anche se il premier la proponesse?



... perchè?

... penso che da destra a sinistra dovrebbero esser tutti favorevoli. Ok! Mr. Bean for president!

Ok! Ancora Mr. Bean for president! Ci si arrivera' senz'altro in tutti i Paesi industrializzati!
però ... ahi ... il problema sara' che questa, come altre DOVEROSE razionalizzazioni aziendali (il cosiddetto re-enginering), porteranno maggior produttività che dovrà essere ripartita anche a beneficio dei lavoratori, non attraverso aumenti salariali, ma attraverso la riduzione dell'orario lavorativo a parita' di salario ... (discorso vecchio, ma decisivo se non si vuole un futuro di disoccupazione nell'occidente industrializzato, con conseguente calo dei consumi, della base imponibile, etc etc.) in modo che si realizzi quanto Valerio auspicava in questo vecchissimo post:

"Dico solo che in senso strettamente tecnico una gran fetta – troppa – della mia vita è sperperata al chiuso di un cubo di cemento che si chiama azienda, mentre il tempo dedicato all’estetica, al sentimento del bello, all’arte, alla fotografia, alla lettura, è di fatto irrisorio. Più che di individualità dovevo forse parlare di attitudini? Tempo, tempo, tempo, più tempo per me stesso ! ?Abbiamo una sola chance a disposizione, diavolo !" (Valerio)

... e di un'educazione scolastica che punti su questi sani principi, che ne direste? ... a che cavolo servirebbe, altrimenti vivere? Ad espiare "in questa valle di lagrime" il furto della mela della conoscenza (cioè della consapevolezza)?


p.s.

... idea da discutere e magari contestare:
... e se si pagasse il lavoro, non ad orario, ma ad obiettivi individuali da raggiungere? ... la competitivita' individuale non verrebbe esasperata da divergenze di stipendi ma dalla divergenza del bene piu' prezioso, IL TEMPO da dedicare a quanto Valerio suggeriva.
Una "meritocrazia" diversa: i migliori sarebbero piu' ricchi di tempo! ... vi par poco?

Esatto!!!! ora che attraverso l’industrializzazione e la tecnologia abbiamo sviluppato un sistema produttivo così potente è ora che riusciamo anche a goderci i benefici.

Il passaggio sotto:

- L'uso delle macchine per ridurre l'orario di lavoro materiale - a favore di giorni di studio e di tempo da dedicare alla ricerca spirituale.

sono parole di Martinus, che a Rolando piace tanto.
(Martinus (1890 -1981 che credo si possa considerare un illuminato danese, è l’autore di "Livets Bog ", (Il Libro della Vita)).

Non faccio commenti, però non l'ho capita!

Beh, credo che la pensione sia un diritto di tutti e come diritto non deve essere concesso a seconda dello stipendio o dei contributi versati. Se sei riuscito a comprarti una villa, hai 4 auto, tua moglie 6 pellicce, ecc... perché mai dovresti avere una pensione tripla rispetto a chi ha fatto il manovale tutta la vita, solo perché non ha avuto la possibilità di studiare e trovarsi un'occupazione migliore?

La pubblicità comparativa: se tu ed io vendiamo lo stesso prodotto e io dico, caro mio omonimo: "venite signori vi faccio un prezzo pi
basso di Oizirbaf, venite" cosa penserai tu? e cosa penserà la gente? Intanto quello della pubblicità comparativa (ma ciò si potrebbe estendere in altri ambiti, ivi compreso quello politico) è un metodo che utilizza chi vuol farsi forza delle debolezze altrui. Così agendo, però, non si rende conto di risultare particolarmente noioso e di far sentire l'acquirente, come una persona non in grado di capire... Lasciamo che siano gli acquirenti a giudicare chi preferiscono (e gli elettori chi votare) e preoccupiamoci di mettere in mostra ciò che noi sappiamo fare....
Per il resto: grazie...

Il telelavoro se dimostrato incredibilmente inefficace. Una bolla di sapone.

Per quanto riguarda la pubblicità.
Procedere penalmente ed aministrativamente contro chi fa pubblicità ingannevole o chi dice falsità.
Ma la pubblicità comparativa sicera è una buona cosa.
Sfruttare le debolezze altrui? Se fornisco lo stesso servizio ma alla metà del costo è mio diritto farlo notare alla gente.
Anzi è un diritto del cosumatore saperlo.

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Ripristino dei valori:
A)Basta disonesti che la fanno i loro comodi. Pene severe e veloci contro corrotti e truffatori.
Una persona disonesta che è stata giudicata colpevole anche se assolta per decorrenza dei termini rimane un criminale. Furbo che l'ha fatta franca grazie a cavilli ma comuque criminale. Banditi ad vitam da qualsiasi carica o impiego pubblico.

B)Basta falsità in TV e giornali. Pene severe per chi dice falsità strumentali sui mezzi d'informazione.

c)Basta clientelismi e gare truccate. Che sia tutto alla luce del sole.


Ripristino economia:
A)Miglior ridistribuzione della ricchezza. Tornare a tassare gli utili e non i Costi come se fatto in quest ultimo periodo.
Guadagni di più. Paghi di più. Più tasse su beni di lusso, meno su beni primari.
Quindi se un imprenditore ha utili elevati gli conviene reinvestirli nell azienda in nuovi posti di lavoro o redistribuirli come buoni produzione ai lavoratori.
Se decide di goderseli e comperarsi il abrcone da 200m allora che paghi tasse.

B)Disincentivazione degli sprechi.
Per esempio si può iniziare dalle auto. Tassare chi si compra un SUV che inquina consuma, intriga ed è pericoloso (i tassi di mortalità in incidenti in cui sono coinvolti i SUV è 3 volte superiore il normale, la mortalità di un guidatore di SUV e più di 5 volte tanto il guidatore di un utilitaria... nonostante sebrino sicuri...).
Stessa cosa per sprechi energetici.


C)Consolidazione sistema sociale.Creazione di nuovi posti di lavoro ma ottimizazione del lavoro eliminando i lavori inutili grazie all'incentivazione del progresso tecnologico e dell informatizzazione.

D)Ridistribuzione lavoro lavorando meno ore (6 al giorno) ma dando lavoro ha più persone.
Ottenibile solo abbassando il costo della vita e migliorando efficienza e produttività.
Lavorando 6 ore invece di 8 o 10 o 12 si può pretendere
maggior produttività dai propri dipendenti.
Il progresso tecnologico dovrebbe permettere al lavoratore di lavorare con meno fatica e meno rischi. Attualmente il progresso tecnologico viene utilizzato solo per poter licenziare qualche operaio.

E tante altre cose ancora.

Perché il telelavoro è incredibilmente inefficace? Io sono telelavoratore e rendo molto di più da casa mia, non avendo tempi e costi inutili, relativi allo spostamento.
Sulla pubblicità comparativa invece mi permetto di insistere perché significa trattare l'acquirente come un imbecille. Credi che io, potenziale cliente di aziende telefoniche, non sappia confrontare i costi di Telecom, Wind, Fastweb, Tele2, ecc? Eppure una di queste continua a pubblicizzare i costi più bassi della concorrenz (nominandola). Poi si scopre che l'unica delle compagnie da me citate ad essere indipendente da Telecom è Fastweb. Per le altre, se pagano l'affitto a Telecom come fanno ad avere i costi più bassi? Dov'è la fregatura?
Sempre in ambito telefonico: ora ci sono i vari 12xx , poi l'892892, ecc... a proposito di 892892 che afferma di avere i prezzi più bassi del 12, ho letto su "Famiglia Cristiana" di qualche tempo fa, che le cose stanno diversamente... Allora? Chi ci sta prendendo per il naso?
Io credo che ognuno debba limitarsi a decantare le prestazioni di ciò che vuol vendere e debba lasciare la possibilità di decidere a chi dovrà metterci i soldi...


****Le altre proposte che ho letto mi sembrano tutte assai interessanti (non solo le tue....ovviamente...)

Se sei più efficiente sul tele-lavoro allora sei un caso.

Statisticamente l'efficienza media è inferiore ai lavoratori "d'ufficio".

In casa si è meno "controllabili" c'è gente che passa ore a giocare a solitorio e su siti internet su lavoro anche quando è in ufficio...

In casa ci son mille distrazioni in più ed è ancora peggio.
Qunidi statisticamente sono meno produttivi.

Dati che vengono da paesi che l'hanno provato per lungo tempo ed anno invertito il trend. E' una moda già passata in america.

Ora c'è la tendenza a rendere più "ospitali" i posti di lavoro piuttosto. Mense, dopolavoro, strutture d'assistenza per i figli piccoli.
Insomma fare lavorare le pesone in ufficio ma farle sntire più "a casa" quando sono a lavoro.

Per la pubblicità comparativa:
Si la gente è stupida non sa i prezzi dei concorrenti. Spesso vede una pubblicità e piglia quello pensando "tanto gli altri saranno più o meno uguali". Oppure va a passaparola di amici.
La maggioranza ragiona così.

Riguardo all esempio dei numeri informazione... come ho detto se dicono il falso vanno puniti.
Ma finche dicono la verità perché impedirglielo?

Multare chi dice la verità non è una cosa da fare in un paese democratico.