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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 28-11-2005, 22.07.28   #11
Sudha
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Data registrazione: 09-01-2005
Messaggi: 97
C'è qualcuno che ha il coraggio di dire se ama i suoi figli con la ragione e il cuore? Finora si sta girando attorno all'argomento ma una risposta diretta non la scrivete. Io ritengo che è difficile allevare un figlio ma che è facile amarlo e se questo figlio ne è consapevole resterà sempre un rapporto splendido tra genitore e figlio anche nei momenti più difficili. Questa è la mia esperienza positiva.
Siamo tutti capaci di "dare"? Perchè uno psichiatra dice che in genere non amiamo i figli e si arriva alle tragedie del tipo delitto di Cogne (parole sue)? Perchè tanti, troppi figli si sentono moralmente abbandonati dai propri genitori?
Sudha is offline  
Vecchio 29-11-2005, 16.19.53   #12
dana
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
Citazione:
Messaggio originale inviato da Sudha
Io ritengo che è difficile allevare un figlio ma che è facile amarlo e se questo figlio ne è consapevole resterà sempre un rapporto splendido tra genitore e figlio anche nei momenti più difficili.

Credo che la difficoltà più grande sia accettare che il figlio sia altro da noi, accettare che il figlio possa fare scelte che non condividiamo, accettare che possa anche complicarsi la vita, accettare che la sua vita e le sue scelte gli appartengano, libero anche di sbagliare.

Accettare di non giudicare, ma solo di essere presenti sempre e comunque nel momento del bisogno. Quindi l'altra difficoltà credo sia farlo sentire amato, amato e non giudicato, amato e non criticato, amato e non continuamente spronato. Non è difficile amare un figlio, a volte è difficile dirglielo e farglielo sentire.

Se ci si riesce, la riserva d'amore incondizionato di essersi sentito amato per come è gli darà forza per tutta la vita.
dana is offline  
Vecchio 29-11-2005, 18.48.18   #13
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
dicotomia

Accettare di non giudicare, ma solo di essere presenti sempre e comunque nel momento del bisogno. Quindi l'altra difficoltà credo sia farlo sentire amato, amato e non giudicato, amato e non criticato, amato e non continuamente spronato. Non è difficile amare un figlio, a volte è difficile dirglielo e farglielo sentire.

Se ci si riesce, la riserva d'amore incondizionato di essersi sentito amato per come è gli darà forza per tutta la vita.


Ottima definizione di genitore........riversabile in quella di figlio, Crepet è sempre sensazionalista (non sarebbe in Tv); essere genitore è dificile come essere buoni figli, nel rispetto dell'altrui personalità si può trovare l'unione per crescere insieme.......fino a quando non se ne vanno (nel senso di festa ) claudio
fallible is offline  
Vecchio 29-11-2005, 18.52.39   #14
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Io credo che la difficoltà maggiore sia per ognuno di noi, amare se stesso. Per farlo occorre conoscersi, e non mi pare di ravvisare in genere una profonda conoscenza di sè. Se non si parte da questo principio si vivrà in modo paradossale.
Solo successivamente potremo pensare di amare gli altri, ivi compresi i figli. Spesso proiettiamo su di loro le nostre paure, ansie, i nostri problemi. Crediamo che sia giusto non far mancare loro ciò che è mancato a noi, senza chiederci se loro realmente desiderino ciò. Non ci preoccupiamo di verificare se ciò che noi vogliamo per loro sia in realtà uno strumento valido per la loro crescita.
Un esempio: chi ha patito la fame, riempie di ogni pietanza i propri figli fino ad ingozzarli 24 ore al giorno.
Risultato: figli obesi....
Mr. Bean is offline  
Vecchio 29-11-2005, 19.19.27   #15
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Guarda caso una volta che non abbondavamo di psicologi psichiatri psitutto, tutti crescevano ed i valori anche se a "sberle" prima o dopo affioravano! ora che in apparenza è tutto cosi' perfetto!... siamo pieni di figli viziati, sciocchi ed inresponsabili a vita! ma soprattutto VUOTI! (uno psicologo mi ha detto che la tarda adolescenza puo' pemanere fino a 35 anni, ma scherziamo!!!!)

Capire ed amare i figli?....ci sarebbe da aprire un 3d sul capire ed amare i genitori...che agli occhi dei figli sono solo dispensatori di un benessere fittizzio!...ecco i genitori per i figli ora rappresentano il bel quadro di pinocchio mentre se ne va allegro nel paese dei balocchi!!!

Scusate lo sfogo! ma oggi dei miei due ne ho proprio piene le scatole!!

Ultima modifica di Kim : 29-11-2005 alle ore 19.32.56.
Kim is offline  
Vecchio 30-11-2005, 14.22.24   #16
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Re: dunque

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
[Già.... se fosse solo per questi contributi, con quello che costano i figli, non sò quante nascite avremo, ma rimane che nascite zero (in europa) cmq il primato, della natalità, appartiene agli extracomunitari.
a) Perchè fare un figlio? bho!
b) E' giusto dare corso alla nostra continuità di vita?
c) E' solo frutto di un amore?
d) E' una sicurezza in vecchiaia?
e) Siamo consapevoli della miseria in cui li lasciamo?

Attendo anch'io, fiduciosa, risposte. [/b]

E' la mia prima risposta nel forum.
a) Secondo me mettere al mondo un figlio, oggi nella nostra società, è fondamentalmente un atto di inconsapevolezza, un gioco d'azzardo.

b) Probabilmente si

c) No, non è solo frutto d'amore

d) e' sbagliata l'impostazione. Non ha senso mettere al mondo i figli per investire nella propria vecchiaia. Questo sarebbe un puro atto di egoismo.

e) No. La maggiorparte della gente non è consapevole. La maggiorparte della gente "comune" non si vede vivere.
La gente è impegnata a guradare la vita dei propri simili ma non la propria.

Ciao

feng qi is offline  
Vecchio 30-11-2005, 14.41.19   #17
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
sapete cosa penso?
Che la mia generazione da questo punto di vista è sf.....
Essendo figlia di una generazione che non si poneva tante domande, quando ad esempio andavo male a scuola erano tutti cavoli miei. Ora, che a scuola va male mio figlio, continuano ad essere tutti cavoli solo miei! Mi piglio certe saccagnate dagli insegnanti come allora. Non è giusto. Ecco
lobelia is offline  
Vecchio 30-11-2005, 15.29.18   #18
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
mamma

Quando ero piccola non pensavo mai che un giorno avessi avuto un figlio.
Ho desiderato tanto un maschio!Ho aspettato prima di farlo xrchè non sentivo dentro di me la voglia di farlo.Volevo capirmi,volevo avere più equilibrio,perchè sapevo che un figlio richiedesse tempo e ascolto.Come riuscivo a stare dietro a lui se ancora non riuscivo a capirmi?Ognuno di noi passa momenti difficili,maturiamo...Poi da dentro di me venne una grande voglia di mettere al mondo un bambino.Bè,a 32 anni venne al mondo mio figlio.Sono felicissima perchè con lui ho ancora più equilibrio...Per me la vita è sapere equilibrare sempre i nostri squilibri..
E' un lavoro difficile ma molto gratificante.
klee is offline  
Vecchio 30-11-2005, 18.28.31   #19
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Citazione:
Messaggio originale inviato da lobelia
sapete cosa penso?
Che la mia generazione da questo punto di vista è sf.....
Essendo figlia di una generazione che non si poneva tante domande, quando ad esempio andavo male a scuola erano tutti cavoli miei. Ora, che a scuola va male mio figlio, continuano ad essere tutti cavoli solo miei! Mi piglio certe saccagnate dagli insegnanti come allora. Non è giusto. Ecco



Succede anche a me!, si vede che siamo della stessa generazione di sfigati!!!...
Kim is offline  
Vecchio 30-11-2005, 20.28.18   #20
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
[quote]Messaggio originale inviato da Sudha
[b]Rispondo a Kantaishi "il Buddha".

Le prese di potere sono amate dagli uomini più dei propri figli. Poi le scuse che se un figlio muore in guerra è un eroe e bla bla bla...
La maggior parte delle donne non amano la guerra e quindi , fosse per loro , nei secoli dei secoli le guerre non si sarebbero fatte. Ma basta questo per dire che le donne amano i propri figli e gli uomini no? Non credo.

Salve,
vediamo un altro anedoto sul Buddha krishnamurti:

Una signora si recò in lacrime da Krishnamurti e gli disse che piangeva perchè suo figlio era morto nella guerra del Viet Nam,bruciato vivo sotto un bombardamento.

Krishnamurti la"consolò" in questo modo.

"Signora,lei si sente americana?"
"Certamente sì."
"E ha votato per il Presidente Johnson?"
"Sì"
"Allora,signora,lei ha ucciso suo figlio."

Dice bene krishnamurti?
E' vero che non serve la pistola per uccidere ma basta
dare il voto ai criminali ? Poi ci pensano loro a uccidere e tu salvi la faccia......ma non con il Buddha!

Oggi si commemora l'olocausto.
Chi ha ammazzato 6 milioni di Ebrei? Hitler o coloro che hanno votato per lui?

Shalom!

Kantai,il Buddha.
kantaishi is offline  

 



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