Il tempo in realtà è stato poco,perchè di argomenti da discuttere c'è ne sono tanti...anzi non argomenti ma problemi.
Per me come donna,ho visto 2 rappresentanti maschili,che la quale le donne esistono solo in veste di "sposata",che dovrebbe lasciare un marito per 5 giorni alla settimana,per trasferirsi a Roma....in pratica una specie di abbandono del "l(t)etto congiugale"!!!!!
Ma non sia mai....lasciare il povero maritino.....ma per i nostri politici il 68 è passato invano...le quote rosa sono aldilà da venire...magari tra 100 anni??????

Cmq,il Prodi mi è piacciuto quando si è ribellato alla prepotenza del Berlusconi,nel chiedere più rispetto della sua posizione come capolista della unione di sinistra.
Trovo che il Berlusconi ha dato immediatamente prova della sua arroganza,sfiorando sempre appena possibili i tempi stabiliti.
Mentre il Prodi ha dato un bel esempio di correttezza,rispettando i tempi....un esempio del voler rispettare le regole.
Per me che mi aspettavo un Prodi balbettante...secondo i pareri della opposizione Prodi sarebbe solo capace di balbettare.....ho invece visto un Prodi capace di "balbettare"a meraviglia....in maniera molto più signorile del Berlusconi strabordante.
Anche se ci sarebbe da dire ancora molto,ma il vedere il Berlusconi,che butta cifre,che fa annotazioni,come se fosse è in consiglio d'amministrazione di una azienda,mi ha dato fastidio.
Molto meglio Prodi,anche se era qualche volta retorica,e eccesivamente "illusionista"....se pensiamo a chi lui rappresenta.

se posso permettermi, un sondaggio di questo tipo ha poco senso: logicamente ognuno risponderà a seconda della propria preferenza politica, a prescindere dal comportamento dei due avversari.

Diverso sarebbe rivolgersi agli "indecisi", forse gli unici ad essere super partes.

Sul duello Prodi-Berlusconi...

Onestamente parlando... è stato un continuo batti e ribatti di "falso, non è vero, ma cosa dici, ha idee bislacche , si informi meglio, la realtà è un'altra, ecc." soprattutto da parte di Berlusconi, che ha reso impossibile capire chi avesse ragione, e chi stesse dicendo la verità...
Insomma, uno diceva "A", e l'altro diceva "B"... ed entrambi volevano avere ragione...
Cosa che se uno non conosce personalmente i fatti (io non vivendo in Italia non so come stanno le cose, e chi dei due stesse dicendo la verità, come ad esempio sulla questione degli immigrati in colonna agli sportelli...), il tutto è risultato vano ed inutile...

Mi è stato impossibile capire chi dei due avesse ragione...

Quindi, io da indeciso, sono rimasto indeciso... mentre dubito che qualcuno da uno schieramento, si sia spostato all'altro, dopo questo faccia a faccia...

Come Ferrara su La7 ha invitato tutti a dire il punto debole e il punto forte di Prodi e Berlusconi, ora anch'io vorrei svelto dire cose mi è piaciuto e cosa no dalle due parti...

Prodi:
A favore:
Mi è piaciuto quel parlare di un Paese unito, o almeno tentare di fare in modo che siano tutti uniti e pronti ad agire contemporaneamente per lo sviluppo dell'Italia, e che non vi sia una spaccatura che blocchi tutto...
Contro:
Non mi è ben chiaro se Prodi sia veramente in grado di controllare tutta la sinistra, anche quella più estremista, che chiaramente potrebbe bloccare completamente qualsiasi azione che volesse compiere Prodi. Poi, da quanto ho capito, la sinistra prende da sempre in giro Silvio per i suoi sogni, e poi Romano come gran finale si mette a sognare? Booh...

Berlusconi:
A favore:
La stabilità del suo governo credo che sia innegabile (nonostante quel momento di crisi di qualche giorno). Oltre questo, mi pare che Berlusconi sia stato in grado di fare delle riforme che siano servite all'Italia, a migliorare la situazione, e che nonostante la sinistra non può ammetterlo apertamente, queste riforme sembrano avere avuto un esito positivo...
Contro:
Oltre al fatto che ribatteva sempre con un "falso" a Prodi, e oltre alla critica finale al programma che veramente non l'ho capita, ma vabbè, ciò che non mi è piaciuto è il suo discorso sulle aliquote fiscali, e sul fatto che queste aliquote non aumentino più il reddito è alto... Avendo io da sempre usufruito di sussidi statali, non può Berlusconi tagliare le tasse ai ricchi facendo in modo che lo Stato non sia più in grado di aiutare chi i soldi non gli ha per disgrazia... Questa sua mentalità mi appare molto di parte, essendo lui ricco... Sinceramente, non so cosa ha in mente Prodi, magari pure lui la pensa come Silvio, questo non l'ho potuto capire dal dibattito di ieri... ma questa storia non mi piace per nulla...

Sarà che a me lo Stato "leggero" non mi convince per nulla... Come anche il discorso dei tagli delle tasse (la solita fregatura per chi è meno agiato)...


Elia

Questo confronto non mi ha lasciato nulla di nuovo, nulla che mi faccia credere in modo deciso in uno dei due candidati.
Premetto che non posso votare, anche se personalmente mi ritengo in pieno diritto e perché subisco come tutti la decisione degli altri.

Ritengo che Berlusconi si appigli ha gli unici punti di forza che ha: la sua immagine chirurgicamente ritoccata, il suo sorriso sarcastico da prendere a schiaffi ed il suo continuo e noioso modus operandi: attaccare gli altri perché lui non ha più nulla da dare. Non ha idee nuove. Si attacca al passato, si cimenta nella critica indiscriminata sull'opposizione. Cosa mi può lasciare questo? Nulla! Soltanto con queste premesse non voterei mai un candidato del genere. Patetico.. poi c'è il resto (quello che hanno combinato con questo paese e, non sottovalutare mai questo: la triste immagine che ha all'estero!).
Prodi è un candidato senza carisma. Attira poco l'attenzione. Non è uno che "muove le masse". Gli manca la forza e l'energia del leader. Ma è l'unico che merita un po' del mio rispetto...

Confido che gli italiani si risveglino di questa sorta di ipnosi collettiva alla quale li ha sottomessi Berlusconi, altrimenti non mi spiego come un operaio riesca a votarlo, oppure che tutti tutti si lamentino e comunque riesca a stare lì, su...

..... io ho spento all’inizio quando alla prima risposta di Prodi il premier ha fatto affermazioni del tipo che dietro a Prodi c’è gente come Fassino, che è comunista e quindi non può governare. In quel momento ho capito che una volta chi dissentiva lo picchiavano, ora invece chi dissente, lo insultano, lo denigrano e l’umiliano con le parole e con l’oddio...... come dire..... - è cambiato il direttore d'orchestra ma la musica è rimasta uguale. -

Usando una metafora pugilistica direi Prodi ai punti...
Ha mancato il colpo del Ko nel messaggio conclusivo...