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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 16-03-2006, 21.49.16   #1
cannella
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
Maleducazione e galateo

Credo che la buona educazione salverebbe la maggior parte dei rapporti, sia quelli famigliari che quelli del quotidiano, e renderebbe più semplice la vita.

Penso a una reazione a catena in cui, spenta la tv che certo non è educativa in tal senso, si possa recuperare un modo di porgere forse dimenticato.

In fondo non costa molto fermarsi un istante prima di parlare o scrivere o agire, domandosi quali tipo di reazione si suscita dall'altra parte.

Questa mattina uscendo da un bar, un uomo giovane mi ha aperto la porta con un sorriso. Mi sono stupita del mio stupore, e mi sono ricordata che, a parte rare situazioni "ufficiali"in cui addirittura è ritornato in auge il baciamano, era da tempo che non ricevevo un gesto gratuito di gentilezza da uno sconosciuto.

Cosa ne pensate?
cannella is offline  
Vecchio 17-03-2006, 00.12.30   #2
Spaceboy
...cercatore...
 
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Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
...purtroppo è un fatto culturale, se l'educazione non si impara da piccoli e su esempio dei genitori, da adulti è difficile...
...il rispetto dell'altro deve essere una priorità della nostra società, mentre oggi la priorità sono quasi solamente i soldi...
..e poi l'esempio della TV trash inventata da Costanzo purtroppo è + forte di molte parole...
...insulti, parolacce, cattivo gusto....

...bah,siamo in piena regressione culturale....



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Vecchio 17-03-2006, 08.22.43   #3
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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ciao... io credo sia una questione di abitudine, di un qualcosa che devi imparare da piccolo, e devi impararlo non solo e non tanto per far piacere agli altri, bensì soprattutto perché è giusto che sia. Io, che ho difficoltà motorie, le rare volte che salgo su un autobus in Italia, se non ci sono posti a sedere devo cercare di capire chi sarà la persona così gentile che mi cederà il suo posto. Spesso mi capita che siano persone di una certa età, mentre ragazzini con le cuffie e l'MP3 stanno dondolando la testa al ritmo di qualche brano tecno... A Berlino, invece, mia moglie ed io trovavamo sempre posti sugli autobus, perché tutti o quasi si alzavano per farci sedere, indipendentemente dall'età e dal sesso. Quando si è abituati a sorridere, anche telefonicamente, la propria giornata è migliore...
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Vecchio 17-03-2006, 13.54.27   #4
Ish459
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Sí, forse è una questione culturale, ma è anche e soprattutto un riflesso della crescente mancanza di valori che si sta sempre di più manifestando nelle nostre società. Soprattutto mancanza più evidente nelle nuove generazioni. Avere tutto pronto, senza aver "lottato", credere che le cose ci sono "per scontato" genera nell'individuo una sorta di "totipotenza", di "assolutismo" che degenera nel credere che qualunque cosa "sia dovuta" così, l'assoluta mancanza di rispetto per il prossimo è quasi d'obbligo.

Non esiste una corretta educazione sociale. E non si possono colpevolizzare i figli se i genitori si comportano allo stesso modo.
Mi capita spesso di dover alzarmi dalla parte opposta del vagone della metropolitana per lasciar sedersi una donna incinta o una persona con qualche handicap.
Per me, non è solo mala educazione è anche assoluta mancanza di rispetto, di mancanza di accortezza verso il prossimo. Si pensa piuttosto a se stessi e al proprio benessere senza avere una visione collettiva, quindi non stupiamoci se viviamo in democrazie atrofizzate, dove gli individui non conoscono ne' i propri diritti ne' accettano i propri doveri.

Faccio un altro esempio, anzi, vi domando: perché voi italiani fate così tanta fatica a fare "la fila"? Perché questo assurdo caos dell'attesa che poi porta a malintesi, litigi e assurde perdite di tempo?
Mancanza di rispetto, mancanza di "ordine sociale"...
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Vecchio 17-03-2006, 15.31.31   #5
nonimportachi
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trovo peggiore essere permalosi che esser maleucati.....
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Vecchio 17-03-2006, 16.07.24   #6
Spaceboy
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trovo peggiore essere permalosi che esser maleucati.....
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Vecchio 17-03-2006, 16.10.06   #7
Ish459
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trovo peggiore essere permalosi che esser maleucati.....

In effetti ci sono molte cose peggiori della maleducazione, ma non so cosa centra quella tua frase.
Si tratta di dare un giudizio su questo fatto, non che sia peggiore o migliore di altre cose....
Ish459 is offline  
Vecchio 17-03-2006, 16.38.15   #8
nonimportachi
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Cannella scrive: "Credo che la buona educazione salverebbe la maggior parte dei rapporti"

ed invita: "In fondo non costa molto fermarsi un istante prima di parlare o scrivere o agire, domandosi quali tipo di reazione si suscita dall'altra parte."

Ritengo invece che sarebbe molto più efficace, non far caso più di tanto alla forma. Fermarsi un istante a pensare prima di adirarsi o offendersi per un'affermazione o un gesto posti in malo modo.

"l'esempio della TV trash inventata da Costanzo" è abbastanza esemplificativo. Appare decisamente più sensato, non guardarla e vivere tranquilli, oppure guardarla e vivere tranquilli piuttosto che contrariarsi ritenendo che la TV debba essere adeguata alle proprie esigenze.

Altrettanto mi viene da dire riguardo la "mancanza di valori" lamentata da Ish..... Io dico viva la libertà di scegliersi i propi valori e quella di scegliere di non averne.

Riguardo al posto a sedere, il discorso si avvicina, più che ad una questione di educazione e galateo, ad un dovere sociale.
Negare il posto all'invalido, all'anziano o alla donna in cinta denota un atteggiamnto di estraneità nei confronti del resto della comunità.
E' anche vero che se l'invalido, l'anziano o la donna in cinta di turno, si avvicinassero sorridenti al giovane che ascolta l'MP3 chiedendogli di cedere cortesemente il posto, il problema si risolverebbe in un batter d'occhio.
Pensate invece al permaloso che si acciglia e contempla il giovane con la cuffia, arrabbiandosi e pensando a quanto sia ingiusto ed incivile, restando in piedi arrabbiandosi.....

questo intendevo.
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Vecchio 17-03-2006, 17.10.38   #9
Ish459
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Messaggio originale inviato da nonimportachi


1) Altrettanto mi viene da dire riguardo la "mancanza di valori" lamentata da Ish..... Io dico viva la libertà di scegliersi i propi valori e quella di scegliere di non averne.


2) E' anche vero che se l'invalido, l'anziano o la donna in cinta di turno, si avvicinassero sorridenti al giovane che ascolta l'MP3 chiedendogli di cedere cortesemente il posto, il problema si risolverebbe in un batter d'occhio.
Pensate invece al permaloso che si acciglia e contempla il giovane con la cuffia, arrabbiandosi e pensando a quanto sia ingiusto ed incivile, restando in piedi arrabbiandosi.....

questo intendevo.

1) Già ho avuto occasione di constatare il tuo personale concetto di "libertà" e a prescindere di quanto sia giusto o meno (non c'è la verità assoluta e se LIBERO di pensare come vuoi e avere i valori che vuoi ma NON agire come vuoi), mi riferivo ad una "mancanza di valori" a livello collettivo, che implichino un RISPETTO verso chi ti sta accanto per una migliore convivenza... Presumo che tu scelga il tuoi valori in modo autonomo e libero, come penso facciamo tutti ma quello non toglie che ci siano dei valori che servono a interagire con gli altri e che implicano un compromesso anche con SE STESSI.

2) Sarebbe troppo bello poter chiedere "senti, non sto bene" oppure "ho il pancione", oppure "ho le stampelle", "mi lasci il tuo posto?" senza essere mancati di rispetto per azzardare simile richiesta (e ho proprio visto reazioni del genere, credimi. Ma tanto uno e libero di essere cortese o scortese, rispettoso o meno..). Secondo la mia scala di valori, preferisco offrire il mio posto piuttosto che me lo debbano chiedere.
Ish459 is offline  
Vecchio 17-03-2006, 17.36.00   #10
nonimportachi
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Messaggio originale inviato da Ish459
mi riferivo ad una "mancanza di valori" a livello collettivo, che implichino un RISPETTO verso chi ti sta accanto per una migliore convivenza ... valori che servono a interagire con gli altri e che implicano un compromesso anche con SE STESSI.

Certo, capisco ed in quest'accezione del termine, mi sembra un discorso intelligente e di buon senso.
Dunque perseguire una "moralità collettiva" intesa come una sorta di norma comportamntale atta a promuovere una convivenza serena, pacifica, felice etc etc...... all'interno di una comunità.


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Messaggio originale inviato da Ish459

2) Sarebbe troppo bello poter chiedere "senti, non sto bene" oppure "ho il pancione", oppure "ho le stampelle", "mi lasci il tuo posto?" senza essere mancati di rispetto per azzardare simile richiesta (e ho proprio visto reazioni del genere, credimi. Ma tanto uno e libero di essere cortese o scortese, rispettoso o meno..). Secondo la mia scala di valori, preferisco offrire il mio posto piuttosto che me lo debbano chiedere.

Non mescoliamo le cose. E' logico che l'atteggiamento di cedere il posto a chi ne ha più bisogno sia migliore (sia personalmente che socialmente).

Quello che invece contesto e su cui dissento, è proprio l'attggiamento di lamentarsi di non avere il posto ed arrabbiarsi con chi lo dovrebbe cedere, senza fare altro che perseverare nella propria arrabbiatura. Non azzardarsi a chiaderlo, come se si rischiasse di sser morsi e restare incazzati neri con chi sta seduto.

Non so dove tu viva, ma a me, che vivo a Firenze, ma ho vissuto anche a Milano ed a Roma (città di una certa dimensione), non è mai capitato di vedere qualcuno che nega il posto anche quando questo gli viene espressamente chiesto. Mi è capitato invece di vedere chi si lamenta del fatto che nessuno ceda il posto (magari buttando un buona dose di merda addosso al resto della comunità) senza però neanche aver fatto il tentativo di chiederlo con cortesia a qualche baldo giovane.

E poi le persone non sono vecchie e giovani, ci sono anche le vie di mezzo e, se sei veramente attento nel cedere il posto all'occorenza, ti sarà certamene capitato qualche volta di trovarti davanti ad una persona che è al contempo abbastanza anziana da ritenere di avere diritto al posto, ma abbastanza giovane da potersi offendere se qualcuno glielo cede..... quindi la chiarezza è certamnte la miglior cosa.

Ultima modifica di nonimportachi : 17-03-2006 alle ore 17.39.09.
nonimportachi is offline  

 



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