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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 01-04-2006, 19.45.48   #1
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
I bisogni dell'uomo

Chiunque abbia fatto un po' di sociologia, psicologia, ma anche organizzazione aziendale e gestione del personale, conosce l'ordine dei bisogni di Maslow, secondo il quale alcuni bisogni vanno soddisfatti prima che nascano quelli del livello successivo .

Bisogni fisiologici :
fame, sete, sonno, potersi coprire e ripararsi dal freddo, sono i bisogni fondamentali ,connessi con la sopravvivenza .

Bisogni di sicurezza :
devono garantire all'individuo protezione e tranquillità .

Bisogno di appartenenza :
consiste nella necessità di sentirsi parte di un gruppo, di essere amato e di amare e di cooperare con altri .
E' molto sentito dall'adolescenza .

Bisogno di stima :
riguarda il bisogno di essere rispettato, apprezzato ed approvato, di sentirti competente e produttivo .

Bisogno di auto realizzazione :
inteso come l'esigenza di realizzare la propria identità e di portare a compimento le proprie aspettative, nonché di occupare una posizione soddisfacente nel proprio gruppo .

A questi cinque livelli si aggiunge il "Bisogno di trascendenza" inteso come tendenza ad andare oltre se stessi, per sentirsi parte di una realtà più vasta, cosmica o divina .


Visto che il pianeta, se continuerà l'uso indiscriminato delle sue risorse, diventerà più povero, bisognera fissare delle priorità.

La mia domanda è:

di cosa l'uomo non ha bisogno?

Monica 3 is offline  
Vecchio 01-04-2006, 20.07.39   #2
argos
Ospite abituale
 
L'avatar di argos
 
Data registrazione: 30-03-2006
Messaggi: 80
Non ha bisogno di pensare di voler avere dei bigogni... forse avrebbe bisogno di togliere i valori alle cose
argos is offline  
Vecchio 01-04-2006, 23.03.54   #3
meditando
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Data registrazione: 19-11-2004
Messaggi: 69
Forse ha bisogno di ripercorrere quella scala nel senso inverso per capire che aveva percorso la scala sbagliata.
meditando is offline  
Vecchio 02-04-2006, 00.19.50   #4
oizirbaf
Ospite abituale
 
 
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
Re: I bisogni dell'uomo

Citazione:
Messaggio originale inviato da Monica 3
Visto che il pianeta, se continuerà l'uso indiscriminato delle sue risorse, diventerà più povero, bisognera fissare delle priorità.

La mia domanda è: di cosa l'uomo non ha bisogno?

Non ha bisogno:

1) della fame e sete di 2/3 della popolazione mondiale

2) dell'insicurezza delle metropoli e di vivere in spazi angusti ed a ritmi sempre più stressanti (ricordate "I riflessi condizionati" degli animali studiati da Pavlov?)

3) dell'egoismo che una società occidentale, fondata sulla religione del mercato e sulla "crescita" indiscriminata di falsi bisogni, indotti dalle multinazionali

4) di sentirsi un'appendice dell'automazione aziendale

5) del miraggio del consumismo e della perdita di speranza indotta dalla precarietà, che allontana le giovani generazioni dal "Bisogno di trascendenza inteso come tendenza ad andare oltre se stessi, per sentirsi parte di una realtà più vasta, cosmica o divina ".

Ha invece bisogno del coraggio di rinunciare ad una weltanshaung squilibrata ed antagonista dove la ricchezza di sempre meno gente è basata sullo sfruttamento di masse sempre più straripanti di poveri e sulla militarizzazione delle risorse non rinnovabili del Pianeta: questo falso "progresso" non equo nè solidale nè sostenibile condurrà l'umanità, inebetita dal luccichìo dei media occidentali, verso il baratro, se il buon senso non aprirà gli occhi a tutti.
oizirbaf is offline  
Vecchio 02-04-2006, 09.06.04   #5
svirgola
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 407
Re: Re: I bisogni dell'uomo

Citazione:
Messaggio originale inviato da oizirbaf
Non ha bisogno:

1) della fame e sete di 2/3 della popolazione mondiale

2) dell'insicurezza delle metropoli e di vivere in spazi angusti ed a ritmi sempre più stressanti (ricordate "I riflessi condizionati" degli animali studiati da Pavlov?)

3) dell'egoismo che una società occidentale, fondata sulla religione del mercato e sulla "crescita" indiscriminata di falsi bisogni, indotti dalle multinazionali

4) di sentirsi un'appendice dell'automazione aziendale

5) del miraggio del consumismo e della perdita di speranza indotta dalla precarietà, che allontana le giovani generazioni dal "Bisogno di trascendenza inteso come tendenza ad andare oltre se stessi, per sentirsi parte di una realtà più vasta, cosmica o divina ".

Ha invece bisogno del coraggio di rinunciare ad una weltanshaung squilibrata ed antagonista dove la ricchezza di sempre meno gente è basata sullo sfruttamento di masse sempre più straripanti di poveri e sulla militarizzazione delle risorse non rinnovabili del Pianeta: questo falso "progresso" non equo nè solidale nè sostenibile condurrà l'umanità, inebetita dal luccichìo dei media occidentali, verso il baratro, se il buon senso non aprirà gli occhi a tutti.
Bravo , Fabrizio , sei sulla strada giusta , dopo quello di Mao , quando avremo il "libretto" di Fabrizio???. Ciao
svirgola is offline  
Vecchio 02-04-2006, 10.00.18   #6
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Ieri ho sentito un tg sul rapido evolversi dell'effetto serra.

Ce la siamo cercata e ce la dovremmo godere.

Ed in questo caso si deve fare un doveroso accenno al "le colpe dei padri ricadranno sui figli".
Credo che questa frase oggi sia proprio azzeccata.

Ovvero le colpe dei padri stanno già ricadendo sui figli.

Non so se vedrò la fine di questa folle società di questa novella babele, ma è probabile che lo vedano i miei figli e per questo il mio cuore trema sin nel profondo.

Se noi iniziassimo oggi a vedere quel che è davvero necessario alla nostra vita, e lasciare tranquillamente quel che è inutile e spesso dannoso, forse affronteremmo con meno terrore il futuro.

A chi sopravviverà alla grande trasformazione servirà innanzi tutto ricominciare a procurarsi il cibo, un tetto e indumenti.

E poi, secondo me, dovrebbe evitare accuratamente di ripetere gli stessi errori.

Ai sopravvissuti direi: cercate la libertà interiore dopo aver avuto quella dei bisogni primari: mangiare, bere, dormire, amare.

Solo la libertà interiore può portare alla creazione di una società civile e libera che aiuti l'uomo ad evolversi.

Che siamo venuti a fare qui? per essere quotati in borsa? per avere la Ferrari? per diventare veline? o famosi calciatori? per aver un favoloso conto in banca e bighellonare tutto il giorno?
per accumulare potere su potere?

Cosa siamo venuti a fare qui?

Siamo di passaggio, qualcuno lo ha dimenticato

Devo ringraziare l'euro, mi ha permesso di rendermi conto di quante cose potevo fare a meno.

E resto dell'idea che il bene del singolo è il bene della collettività, e il bene della collettività lo è anche del singolo.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 02-04-2006, 10.20.15   #7
svirgola
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 407
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary
Ieri ho sentito un tg sul rapido evolversi dell'effetto serra.

Ce la siamo cercata e ce la dovremmo godere.

Ed in questo caso si deve fare un doveroso accenno al "le colpe dei padri ricadranno sui figli".
Credo che questa frase oggi sia proprio azzeccata.

Ovvero le colpe dei padri stanno già ricadendo sui figli.

Non so se vedrò la fine di questa folle società di questa novella babele, ma è probabile che lo vedano i miei figli e per questo il mio cuore trema sin nel profondo.

Se noi iniziassimo oggi a vedere quel che è davvero necessario alla nostra vita, e lasciare tranquillamente quel che è inutile e spesso dannoso, forse affronteremmo con meno terrore il futuro.

A chi sopravviverà alla grande trasformazione servirà innanzi tutto ricominciare a procurarsi il cibo, un tetto e indumenti.

E poi, secondo me, dovrebbe evitare accuratamente di ripetere gli stessi errori.

Ai sopravvissuti direi: cercate la libertà interiore dopo aver avuto quella dei bisogni primari: mangiare, bere, dormire, amare.

Solo la libertà interiore può portare alla creazione di una società civile e libera che aiuti l'uomo ad evolversi.

Che siamo venuti a fare qui? per essere quotati in borsa? per avere la Ferrari? per diventare veline? o famosi calciatori? per aver un favoloso conto in banca e bighellonare tutto il giorno?
per accumulare potere su potere?

Cosa siamo venuti a fare qui?

Siamo di passaggio, qualcuno lo ha dimenticato

Devo ringraziare l'euro, mi ha permesso di rendermi conto di quante cose potevo fare a meno.

E resto dell'idea che il bene del singolo è il bene della collettività, e il bene della collettività lo è anche del singolo.

Ciao
Mary
Mary , su queste riflessioni invece mi trovi completamente d'accordo , vedi guerre e malattie una volta funzionavano da regolatore demografico , oggi si vive di piú ma alla fine cosí in fretta che invece i tempi si sono dimezzati , si viveva piú a lungo una volta! , la vita scorreva piú lenta . Abbiamo bisogno di essere un terzo al massimo di quanti siamo ora , piú diventiamo e piú cattivi siamo e saremo , ma di che staranno discutendo quando si ritrovano i capi di governo? , parrebbe che non hanno figli e nipoti......ciao.
svirgola is offline  
Vecchio 02-04-2006, 14.58.52   #8
Spaceboy
...cercatore...
 
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Re: I bisogni dell'uomo

Citazione:
Messaggio originale inviato da Monica 3


La mia domanda è:

di cosa l'uomo non ha bisogno?

[/b]

...delle religioni monoteistiche....

...hanno causato e continuano a causare, danni indicibili all'uomo e al mondo...

Spaceboy is offline  
Vecchio 02-04-2006, 15.21.14   #9
oizirbaf
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary

Siamo di passaggio, qualcuno lo ha dimenticato

... tutti lo dimentichiamo ogni giorno ... salvo ricordarlo quando "il destino" ce lo sbatte con ferocia, in faccia!
oizirbaf is offline  
Vecchio 02-04-2006, 17.20.33   #10
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Messaggi: 2,566
io credo che abbiamo tutti bisogno di imparare (o meglio di reimparare perchè ne eravamo capaci, ma poi ce ne siamo dimenticati) a respirare correttamente. Se solo ponessimo maggior attenzione al respiro, risolveremmo almeno metà dei problemi che assillano il mondo.
Mr. Bean is offline  

 



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