IL tema della " distribuzione della ricchezza " principio fondamentale dell'economia viene spesso dimenticato dai nostri politici, quasi emarginato dagli economisti.
L'attenzione ha come deve essere distribuita la ricchezza creata da una nazione ( Pil ) è un fattore determinante per limitare le disparità tra pochi ricchi e la maggioranza medio-povera.
Ritenete che i provvedimenti governativi ( sussidi alla disoccupazione, politiche sociali, assegni famigliari, assistenza ai bisognosi, asili nido, aliquote fiscali ) e l'attenzione a questo tema sia maggiori nei politi del centrodestra o in quelli di centrosinistra, o in nessuno dei due casi ?
Noi abbiamo pubblicato in sintesi un libro di Bernard Maris, consulente scientifico di Attac, un'associazione francese con filiali anche in Italia che porta avanti questa problematica.
Lo potete leggere in home page o nella sezione Cultura alla voce -il libro -
ciao da metodico
il sito nostro : http://www.alagoas.it

...dipende da quello che trovano nelle tasche , a volte bisogna ricorrere anche a quelle dietro......

io intendevo dire se ritenevi più vicini a questo tema i politici della destra o della sinistra, o se in realtà siamo noi che lo dobbiamo esaltare e ottenere dai politici.
ciao da metodico
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se per politici intendi i nostri parlamentari, credo siano equidistanti e molto distanti, visti i soldi che circolano in quelle tasche, dispetto dei diseredati e i poveri. I sussidi tampone non servono a molto, a mio avviso. Come direbbe Confucio: "se a un povero dai un pesce lo sfami per una volta, se gli insegni a pescare lo sfami tutta la vita". Io credo occorra mettere tutti nella condizione ideale per sentirsi utili e partecipi alla creazione della ricchezza globale.

Tra i nostri politici, credo che l'unico ad aver parlato esplicitamente di equa distribuzione della ricchezza in campagna elettorale sia stato Bertinotti. Ma visti i toni della campagna elettorale, c'è stato ben poco spazio per esporre programmi e idee. Dopo il secondo giorno tutti gli interventi della sinistra dovevano essere occupati per smentire le fantaintepretazioni della controparte.

Se invece prescindiamo dai nostri politici e guardiamo la storia del pensiero politico, possiamo vedere che l'equa distribuzione della ricchezza è un tema caro al socialismo e al comunismo.
L'ideologia liberista ritiene sacorsanto il diritto di chi è riuscito ad arricchirsi a scapito degli altri a conservare ed accrescere la sua ricchezza personale. E la nostra destra fa finta di essere liberale, ma dismostra chiaramente di essere in realtà liberista!

Quindi a tutti interessa la "distribuzione della ricchezza", ma solo ad alcuni interessa che sia anche equa

si sembra comunque di capire Fragola che tu ritieni le posizioni della sinistra più vicine al tema della distribuzione della ricchezza, e sinceramente anch'io. Questo come dici giustamente tu deve però essere messo in pratica.
Ritengo comunque importante che le persone attive, e non parlo di coloro che già fanno politica, portino avanti e lottino per questo obiettivo, che si interessino e influenzino più persone possibili.
Se le persone consapevoli aumentano anche per coloro che amministrano diventerà difficile non fare quello che promettono in campagna elettorale.
I politici non sono una classe a se stante, partecipare alla vita pubblica, interessarsi dei problemi del Paese, e del mondo è di per se stesso fare politica, anche se non si è iscritti a qualche partito.
Il dramma è che molti preferiscono guardare i reality shows o la televisione, magari criticando chi li amministra, ma non fa nulla per cambiare il "sistema ".
ciao da metodico

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Vedi Metodico , quando si é giovani e in bolletta , la suddivisione delle ricchezze é una giustizia sociale , poi se per la "benaugurata" ipotesi ti ritrovi ricco nel bel mezzo del cammino della tua vita , allora cambierai idea......

...parla per te....

...rimane sempre una giustizia sociale....

Veramente ci sono anche i "coglioni" che pensano di più alla giustizia che al proprio piccolo interesse personale.
E per fortuna, anche se di poco, sono di più della metà!

Per Metodico, putroppo una vera equa distribuzione della ricchezza al momento non credo che si possa fare, in Italia. Significherebbe mettere in discussione la sacralità della proprità privata. A me piacerebbe, anche se dovesse costarmi un po'. Ma il primo passo potrebbe essere quello di eliminare i privilegi fiscali. Far pagare la tasse a tutti è già una forma, anche se limitata, di equa distribuzione della ricchezza. E su questo il governo entrante si è impegnato! Speriamo che duri!

Allora Metodico , per essere piú chiaro , i quattrini alla sinistra provengono dalla destra , é la destra la mente , é la destra che procura e passa alla sinistra , la mente e il braccio...., la mente e il braccio