Gli scopi sono tra quelle cose che se non ci sono bisogna inventarseli.Prima,da vero nichilista,non credevo che esistesse uno scopo,che tutto girasse a vuoto...poi ho capito che l'uomo ha la capacità di materializzare il suo pensiero,e se crede fermamente in quacosa questo si avvera...a volte,ed entro precisi limiti dettati dal buon senso...Se uno ha il vuoto in testa la sua esistenza produrrà solo vuoto,se il buio avvolge la sua coscienza propagherà buio,se ha pensieri positivi creerà solo cose buone...Quindi uno scopo è bene fissarselo,se no,senza una direzione predefinita si perde solo tempo.

Penso che agiamo in base ad impulsi. Penso che se fossimo immortali non avremmo impulsi a vivere. Ogni volta che ci chiediamo cosa fare nella vita ci stiamo preoccupando di quanto tempo ci rimane. Credo sia la prova che la morte da senso alla vita, fuggirla ci fa vivi. Dissento da Wilde (che stimo all'ennesima potenza): darsi uno scopo forse dà coscienza della vita per un solo minuto. Ma anche se pensi alla meta il viaggio lo fai lo stesso. Smettere di viaggiare è cercare di essere coscienti o viaggiare e accettare la sofferenza? (La filosofia Zen o quella di Nietsche?)