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Vecchio 18-01-2013, 22.51.55   #1
Snikio
αγαπ&
 
Data registrazione: 01-01-2013
Messaggi: 29
Libertà, esiste! La giustizia?

A suo tempo scrissi:
"Naturalmente, come tutte le parole, anche il termine libertà può assumere vari significati in base al contesto di riferimento. E' infatti una questione relativa.
Ma quando si parla di assolutismo in riferimento alla libertà, s'intende una cosa impossibile da realizzarsi, umanamente parlando.
A favore di questa affermazione si può dire che ogni uomo è in costante condizionamento dalle proprie esperienze. Esse infatti, scientificamente parlando, modificano la struttura fisica del cervello, e con esso il proprio modo di pensare, agire, sentire (nel senso più ampio del termine).
Molto banalmente, se, infatti, mi ripeto 'sono davvero bello!' un numero considerevole di volte, quando mi guarderò allo specchio mi vedrò più bello, davvero (ecco perché la bellezza è una questione assolutamente soggettiva).
Ma a favore della precedente affermazione, c'è anche una più profonda notazione. Considerando, infatti, che tu sei la tua razionalità, (intesa come ciò che pensi, che fai, che senti e tutte le altre cose... o la tua anima: concetto che definisce, per me, te stesso in quanto modo di pensare) questa tua razionalità, non l'hai scelta tu. Infatti, se tu avessi scelto la tua razionalità, può darsi che saresti nato più egoista, più invidioso, più intelligente o più profondo (i primi 10 aggettivi venutomi in mente), ma sei quello che sei, quello che, come qualcuno azzarderebbe dire, ti è stato donato! Più superficialmente e in modo banale potremmo dire che OGNUNO E' PROFONDAMENTE CONDIZIONATO DA SE STESSO, E NON CI SI PUÒ' SCAPPARE. Ebbene, è, questa, libertà?

A proposito, qui ci starebbe anche bene un discorso sulla vera dikè, la giustizia. Ebbene, rifletteteci un'attimo: tutti fanno quello che ritengono giusto. Insomma nessuno fa qualcosa per cui secondo lui è sbagliato.
Compresi gli assassini, i ladri, i banchieri ed i politici
Ed è pure vero che non sono questi ad aver scelto cosa secondo loro fosse gisto. Come si può, allora, punire (a meno che non lo si faccia per insegnarli qualcosa, come con i propri figli) una persona?? Ad esempio: metterla in carcere!! Sbagliatissimo. Non sono contrario al carcere eh, poiché altrimenti il mondo probabilmente finirebbe davvero.. ma è una parte dell'irrimediabile ingiustizia del nostro mondo.
Scusale il linguaggio poco adatto.. d'altronde nessuno ha un linguaggio che esprima perfettamente il nostro pensiero (come i sofisti ci insegnano), e poi ho solo 16 anni! Credete, dunque, che stia sbagliando in qualche cosa? "

Ho cambiato la mia opinione:
1La libertà assoluta è nient altro che non-esistenza perché non c'è libertà senza le condizioni per esercitarla.
2Per sapere cos'è la libertà, bisogna chiedersi cos'è un uomo. Un uomo è reso tale dal contesto sociale in cui vive. La libertà quindi, funzionale all'essere umano, non può che consistere nella facoltà di scegliere per se, nei limiti circoscritti all'intaccamento della libertà di un altra persona.
Quindi tutti siamo liberi.
Per quanto riguarda l ingiustizia, ci devo ancora riflettere, ma sarei portato a dire, molto probabilmente troppo frettolosamente, che non importa il singolo individuo, ma la collettività. Che ne pensate?
Snikio is offline  

 



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