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Vecchio 26-02-2006, 23.04.03   #11
SebastianoTV83
Utente bannato
 
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
sottolineo per l'ennesima volta la finalità della morale per classificarla e non le sue manifestazioni relative (la verità è una ma genera molte realtà).

il fine della morale è sempre lo stesso in tutte le società, le sue manifestazioni cambiamo a seconda delle condizioni ambientali. non è la morale a essere relativa ma le sue applicazioni.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 27-02-2006, 07.13.31   #12
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Non condivido le valutazioni su una morale comune dell'homo sapiens, dato che ne ha sviluppate molte in molti periodi storici diversi, compresa la presitoria.

Perché noi occidentali ci affanniamo a descivere una presunta "natura umana" quando questa è soverchiata dalla struttura sociale?

I valori morali possono essere insegnati, per arrivare a una uniformità, ma quali sarebbero secondo voi quelli comuni?
Lord Kellian is offline  
Vecchio 27-02-2006, 09.14.43   #13
epicurus
Moderatore
 
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Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
Citazione:
Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
non è la morale a essere relativa ma le sue applicazioni.

stento, sebastiano, ad essere in grado di separare una morale teorica da una applicata: penso che se una morale non è anche un 'fare' allora non può essere considerata una morale.


epicurus
epicurus is offline  
Vecchio 27-02-2006, 11.42.22   #14
Dunadan
Ospite abituale
 
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Messaggi: 978
Citazione:
Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Non condivido le valutazioni su una morale comune dell'homo sapiens, dato che ne ha sviluppate molte in molti periodi storici diversi, compresa la presitoria.

Perché noi occidentali ci affanniamo a descivere una presunta "natura umana" quando questa è soverchiata dalla struttura sociale?

I valori morali possono essere insegnati, per arrivare a una uniformità, ma quali sarebbero secondo voi quelli comuni?

Se leggi cosa ho scritto nei messaggi passati, non puoi dire che ogni homo sapiens non ha nulla in comune con gli altri homo sapiens (questo lo sapevi anche prima). La morale nasce dalla struttura fisica, dal modo in cui pensiamo, dal modo in cui abbiamo emozioni di paura, di pietà, di benessere.
Tutti questi fattori contribuiscono alla formazione di una morale, ma non solo questi, contribuisce anche la "cultura di un popolo", quindi le differenze nate da tendenze culturali, la vita vissuta del singolo.

Ecco, voi che volete sostenere che non esistono caratteri comuni morali in tutti gli uomini (apparte i casi particolari), dimenticate che la morale viene fuori da un cervello, un cervello che è fatto in modo uguale in tutti gli uomini.

Se invece veniste a dirmi che, apparte i caratteri morali simili in tutti gli uomini, esistono scelte morali che differenziano ogni individui, d'accordo !
Se veniste a dirmi che secondo voi la morale indotta dalla cultura ha più influenza della morale indotta dalla biologia... può essere? mha, non so rispondere.
Dunadan is offline  
Vecchio 27-02-2006, 12.56.03   #15
Lord Kellian
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Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Citazione:
Se veniste a dirmi che secondo voi la morale indotta dalla cultura ha più influenza della morale indotta dalla biologia... può essere? mha, non so rispondere. [/b]

Esattamente quello che intendevo. Potrebbe anche esistere una morale comune, ma dato che le società si sviluppano in spazi e tempi differenti, la loro cultura fa sì che in realtà esistano differenti morali. Così la morale dell'uomo binaco può non andar bene per tante tribù che so io indiane o austrialiane o africane.

Ciò non vuol dire che non si possano trovare dei punti d'accordo. Anzi mi sovviene or ora questo dubbio: ma esiste una morale dell'uomo bianco? O esistono solo differenti ideologie? Perché se vediamo come si è comportato nel passato (e in parte anche adesso) la sua morale sembra quella del dominio sugli altri... Mentre da un punto di vista umano si possono considerare superiori alcune morali dei popoli indiani che prediligevano il rispetto di Madre Natura... Con questo non intendo rovesciare la frittata... mmm mi sono incasinato anch'io...
Lord Kellian is offline  
Vecchio 27-02-2006, 13.36.17   #16
Marco_532
Vivi!
 
L'avatar di Marco_532
 
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
...ma se abbiamo un grande gruppo e risorse limitate, il gruppo tende a restringersi (ad accoppare i superflui e nocivi)

...esatto!
Marco_532 is offline  
Vecchio 27-02-2006, 16.19.49   #17
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Citazione:
Messaggio originale inviato da Lord Kellian
ma esiste una morale dell'uomo bianco? O esistono solo differenti ideologie? Perché se vediamo come si è comportato nel passato (e in parte anche adesso) la sua morale sembra quella del dominio sugli altri... Mentre da un punto di vista umano si possono considerare superiori alcune morali dei popoli indiani che prediligevano il rispetto di Madre Natura... Con questo non intendo rovesciare la frittata... mmm mi sono incasinato anch'io...

ma vedi che la morale dell'uomo bianco è una modulazione dell' 'utile', così come quella dei popoli indiani.

probabilmente il popolo indiano ragiona: "la natura ci da da vivere, non rispettare la natura porta alla distruzione della natura, la distruzione della natura porta alla nostra distruzione = danno. Il rispetto della natura, al contrario = utile".

il bianco: "dominare gli altri porta a sfruttarli per aumentare il mio benessere = utile".

ma da una prospettiva più lungimirante si potrebbe dire al bianco: "il dominio porta rabbia e insurrezione, e alla fine alla tua punizione = danno".

cioè, il concetto di "utile" è trasparente, si tinge dei colori del contesto in cui lo metti.
..bisognerebbe un pò chiarire questo concetto di 'utile'
r.rubin is offline  
Vecchio 27-02-2006, 17.48.57   #18
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Non è per var polemica, ma solo per andare avanti nel nostro ragionamento. (Non mi viene in mente altro).

L'uomo bianco abbatteva tutti i bisonti a fucilate, l'indiano salvava madri e cuccioli perché sapeva che se no la stagione successiva la mandria si sarebbe estinta. L'uomo bianco perseguiva l'utile immediato, l'indiano era più sagggio invece.
Lord Kellian is offline  
Vecchio 27-02-2006, 18.57.03   #19
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
I dieci comandamenti.

Salve,
com'erano in realtà i 10 comandamenti e chi li ha manomessi e perchè?
In origine quei comandamenti non erano affatto comandamenti ma constatazioni di fatto,spiegazioni di una realtà psicologica e spirituale.
Ed è bastata una leggera modifica per rovinare tutto.
La traduzione esatta era:

"SE tu amerai il Tuo Dio con tutta l'anima,tutta la mente ecc.
ALLORA tu non ruberai ,non ucciderai,santificherai il Sabato ecc.

Cioè,se tu crederai veramente in Dio,allora la morale ti diventerà naturale,senza comandamenti,perchè tu spontaneamente e naturalmente non avrai nessuna voglia di ammazzare,rubare ecc.

Poi arrivò San Paolo che disse:"E' la legge che crea il peccatore,
perchè è la legge stessa che invita alla trasgressione."
Ha anticipato di 2000 anni la psicologia di S.Freud.
Ma il vescovo non spiega così!

San kantai.
kantaishi is offline  
Vecchio 27-02-2006, 19.17.14   #20
Dunadan
Ospite abituale
 
L'avatar di Dunadan
 
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
Citazione:
Messaggio originale inviato da Lord Kellian
[b]Esattamente quello che intendevo. Potrebbe anche esistere una morale comune, ma dato che le società si sviluppano in spazi e tempi differenti, la loro cultura fa sì che in realtà esistano differenti morali.
Bene, ora siamo d'accordo che esiste (anche se te dici solo "potrebbe") una "base morale comune" dell'uomo che nasce dal fatto che gli uomini si assomigliano biologicamente.
Non credo che una cultura possa totalmente azzerare la "morale biologica"(chiamiamola così...). Infatti anche se i cinesi (una delle culture più differenti dalla nostra) hanno formato regole morali differenti dalle nostre, comunque permangoni uguaglianze morali dovute al fatto che siamo pur sempre uomini.


Citazione:
ma esiste una morale dell'uomo bianco?
Secondo me si può parlare di una morale del mondo occidentale (europa e Stati uniti...), sicuramente, perchè la comune cultura (che si divide in sottoculture) ha un forte ruolo nel formare una morale comune tra tutti gli occidentali. Le differenze verranno fuori poi nelle specifiche sfumature sotto-culturali.
Dunadan is offline  

 



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