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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 14-03-2003, 18.04.22   #1
osho
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Data registrazione: 09-03-2003
Messaggi: 246
Suicidio

Quando 4 mesi fa ho rotto la relazione con la mia compagna, ho passato un periodo molto pesante. avendo lei significato per me
più della mia stessa vita, una luce, una dimora per il mio spirito, una casa dove andare quando fraintesi da tutti, stanchi non sappiamo a chi abbandonarci, stretti dal pudore di nascondere le
nostre debolezze. intorno a me c' era solo il buio, ma sapevo che
dovevo uscirne da solo, altrimenti avrei spostato il problema su un altra persona. e così è stato. adesso sono diventato molto
forte. ma in quei momenti ho pensato al suicidio e mi sono chiesto:
il suicidio è un atto di coraggio nei confronti della morte( come i
samurai:harakiri) oppure un atto di codardia nei confronti della vita in quanto essa richiedeva forza di volontà nell'affrontarla?
osho is offline  
Vecchio 14-03-2003, 19.25.59   #2
anael_la
Ospite abituale
 
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 41
Smile

Non c'è facile risposta a questa tua domanda e sai perchè? Forse perchè potrebbe essere interpretata in entrambi i modi: codardia e quindi scarsa forza per lottare, ma se la forza non ce l'hai non te la puoi certo inventare e coraggio, di quello duro, che ti spinge a staccare la spina con il mondo in un momento di massimo sconforto.

Sono contro il suicidio, anche per miei motivi religiosi, ma non condanno assolutamente chi "è costretto" a questo gesto estremo.

Serenità
anael_la is offline  
Vecchio 14-03-2003, 20.10.40   #3
ely
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Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 134
non riesco a pensare al suicidio come atto ti coraggio, non ci riesco proprio...
il suicidio ai giorni d'oggi, che i ragazzini si uccidono perchè hanno una brutta pagella, perchè la ragazza è rimasta incinta, perchè la ragazza/o gli ha lasciati è solo una mancanza di rispetto nei confronti della vita, un non voler riuscire trovare la forza per andare avanti, per imparare dall'esperienza che stanno vivendo e quindi crescere.
Posso solo accettare il suicidio come rispetto della propria dignità quando una persona ha un tumore...
ely is offline  
Vecchio 14-03-2003, 21.01.46   #4
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Re: Suicidio

Non è un atto di coraggio e neppure di vigliaccheria, semplicemente quando senti che la vita non può darti più nulla, tutto appare buio, la depressione aleggia ovunque... la volontà scompare e nulla può venire in tuo soccorso l' unico aiuto puoi darlo a te stesso... ma non sai come... e vaghi...
S'arriva a pensare che mettendo la parola fine a questa esistenza, qualcosa, forse... potrebbe con essa finire... Smettendo di respirare, finiscono i drammi, i problemi... però cominciano per persone che a noi sono legate...

Ho pensato anch'io, più di una volta si smetter di vivere (come moltissime persone, credo)...chiudere con tutto e tutti... poi, osservavo gli occhi di mio figlio, le sue richieste ed il suo bisogno d'affetto.... (aveva ed ha bisogno di me)... ho capito che non potevo lasciarlo, quindi.... ecco che succede qualcosa... scatta una molla e si riesce a trovare un appiglio, un motivo per proseguire.....

E' una scelta mancata......
Il suicidio è una possibilità che ci offre la vita...una di milioni... forse l'ultima spiaggia... ma non voglio giudicare chi si è trovato in quelle condizioni...

Se esiste un dio e forse..esiste, oltre ad aver donato a noi questo tipo di esistenza, ci ha dato la possibilità di porvi volontariamente fine in ogni istante...

la vita è sacra? Si... forse..anzi, sicuramente... ma se per mantenere in vita un sacco vuoto devo stare male, soffrire..ecc... preferisco finire dignitosamente di esistere...
Esiste un destino? Comincio a pensarlo... forse...

Osho, tu dici d'esser divenuto più forte, in cosa... come provi a te stesso che quanto affermi è verità, (non è una dimostrazione a me, o a chi che sia che ti sto chiedendo)...
Come sai di essere più forte... se dovesse accadere di nuovo in futuro..pensi che saprai come reagire?
Non vuole essere polemica... vorrei capire quanto dici, se possibile.

Ultima modifica di deirdre : 14-03-2003 alle ore 21.06.05.
deirdre is offline  
Vecchio 14-03-2003, 22.02.51   #5
anomis
Ospite
 
Data registrazione: 12-01-2003
Messaggi: 39
Io credo che ogni situazione difficile, se affrontata al meglio, possa renderci più forti o comunque darci un arricchimento, una esperienza in più di vita.
Ma è anche vero che ogni situazione non si presenta mai allo stesso modo ed il nostro modo di viverla è sempre diverso.
Si acquista maggior forza solo per certi aspetti, ma quando capiterà un'altra circostanza di vita si dovrà tirar fuori ancora altra forza che prima di questa non avevamo.

Deirdre scrive:
"Osho, tu dici d'esser divenuto più forte, in cosa... come provi a te stesso che quanto affermi è verità, (non è una dimostrazione a me, o a chi che sia che ti sto chiedendo)...
Come sai di essere più forte... se dovesse accadere di nuovo in futuro..pensi che saprai come reagire?
Non vuole essere polemica... vorrei capire quanto dici, se possibile."

Si, anche io vorrei che ti chiedessi se effettivamente questa forza che ora senti la sentirai anche nel momento in cui ti troverai a scontrarti con una situazione simile (potrà anche non accadere), ma comunque mai uguale.

Ogni esperienza di vita serve per rafforzare il carattere, ma ogni volta si ha la necessità di tirare fuori la grinta in modo diverso ed ogni volta si gioisce e si soffre in modo differente.

Simona.

Ultima modifica di anomis : 14-03-2003 alle ore 22.06.01.
anomis is offline  
Vecchio 15-03-2003, 03.49.52   #6
osho
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Data registrazione: 09-03-2003
Messaggi: 246
Citazione:
Messaggio originale inviato da anomis
Io credo che ogni situazione difficile, se affrontata al meglio, possa renderci più forti o comunque darci un arricchimento, una esperienza in più di vita.
Ma è anche vero che ogni situazione non si presenta mai allo stesso modo ed il nostro modo di viverla è sempre diverso.
Si acquista maggior forza solo per certi aspetti, ma quando capiterà un'altra circostanza di vita si dovrà tirar fuori ancora altra forza che prima di questa non avevamo.

Deirdre scrive:
"Osho, tu dici d'esser divenuto più forte, in cosa... come provi a te stesso che quanto affermi è verità, (non è una dimostrazione a me, o a chi che sia che ti sto chiedendo)...
Come sai di essere più forte... se dovesse accadere di nuovo in futuro..pensi che saprai come reagire?
Non vuole essere polemica... vorrei capire quanto dici, se possibile."

Si, anche io vorrei che ti chiedessi se effettivamente questa forza che ora senti la sentirai anche nel momento in cui ti troverai a scontrarti con una situazione simile (potrà anche non accadere), ma comunque mai uguale.

Ogni esperienza di vita serve per rafforzare il carattere, ma ogni volta si ha la necessità di tirare fuori la grinta in modo diverso ed ogni volta si gioisce e si soffre in modo differente.

Simona.

Vedete, prima di essere lasciato immaginavo quello che sarebbe
avvenuto, ma l' esperienza mi ha letteralmente travolto. sapevo di
diventare più profondo ma quando mi sono trovato dentro non ve
devo più la luce, era soffocante. voi ragazze sicuramente mi capite
bene. vedete, ho acquistato una veduta più ampia della vita e mi
ritengo fortunato aver capito adesso molte cose, tra cui: non è
l'amore a far soffrire ma l'attaccamento(micidiale), l'amore vero è
eterno, è puro dare senza voler niente in cambio, estasi suprema.
ma bisogna soffrire per capirlo. adesso il mio amore per lei è diven
tato infinitamente più forte e so che il tempo e la distanza non potranno modificarlo. ho capito che non bisogna avvicinarsi troppo
ai partner perchè inevitabilmente le parti più brutte di noi verreb-
bero in contrasto. nel mio rapporto ho fatto il ruolo della donna,
cioè ho cercato di essere sempre sincero, cercare il dialogo, cocco-
larla. io la consideravo una amante,una amica, una sorella, una mamma(si, la considero più di mia madre anche se sono un mam-
mone)tutto.non crediate che io sia tutto rose e fiori! anzi eravamo
due belle teste di cazzo(come un pò tutti del resto).Perchè mi ha
lasciato? perchè io non faccio ciò che la società fa normalmente.
Quando con le amiche discuteva di vita mondana doveva sempre
giustificare me e se stessa. la pressione della gente è pesante
e si sentiva sospesa a metà tra l' amore per me e la vita normale.
dopo 5 anni si è decisa per la soluzione più facile. la capisco. come le ripetevo spesso che ci eravamo incontrati troppo presto
(lei 16 io 19 anni). so che mi ama ancora , solo io e lei conosciamo
la verità comunque che faccia pure le sue esperienze come è giusto che sia sono sicuro che in questa o in in altra vita ci rincontreremo.pensate che ogni giorno la penso e ogni notte la sogno. è bello parlare delle proprie emozioni.grazie di ascoltarmi.
cara deidre anche se non ho l'esperienza sento che il rapporto
tra madre e figlio sia la forma di amore più elevata, però scusa se mi permetto stai attenta all'attaccamento perchè mia madre mi ha
trasmesso le sue ansie e paure così come i suoi modi di pensare. l'ho capito osservandomi.
ciao a tutte.
osho is offline  
Vecchio 15-03-2003, 08.25.32   #7
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Messaggi: 1,772
caro osho... capisco il tuo discorso ma credo che l'amore, meglio, il discorso su cosa sia l'amore tra due esseri viventi è difficile da trattare... quell'amore di cui tu tanto parli, quello privo di senso del possesso, privo di attaccamenti e lagami, è difficile da raggiungere...molto difficile....

Riguardo l'attaccamento a mio figlio, posso dirti che lui sarà libero di scegliere la sua via, il suo essere e vivere come meglio crede. Ho la ferma convinzione che i nostri figli, non siano una nostra proprietà, bensì esseri ai quali abbiamo donato la vita, ma persone indipendenti dalla nascita..... non sarò certo io a condizionare volutamente l'esistenza del mio pargolo, anzi..avrà tutta la libertà decisionale che mi è possibile dare.... vivrà la sua vita come meglio crederà...chiaro che indirettamente, il mio modo d'essere influenzerà il suo crescere...ma questo avviene in ogni famiglia... credo sia un processo naturale al quale è impossibile opporsi... come io vivo la mia vita come preferisco, anche lui potrà farlo. Potrò consigliarlo, ma non imporrò mai il mio volere.
deirdre is offline  
Vecchio 15-03-2003, 16.07.17   #8
sisrahtac
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Messaggi: 2,110
Suicidio...peccato che quando si compiono certe azioni si è poco lucidi e l'odio e il rancore accecano i nostri sensi e la nostra ragione...Uno un giorno può dire di essere contro il suicidio e il giorno dopo buttarsi giù dalla finestra...
sisrahtac is offline  
Vecchio 17-03-2003, 22.36.41   #9
joker
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Messaggi: 80
un bel proiettile nella testa....c'e' qualcosa di megli per svegliarsi un po'???
joker is offline  
Vecchio 18-03-2003, 12.15.06   #10
chievo
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Sono settimane che continuo a pensarci............
come faccio a rialzarmi da una separazione non voluta e dal dolore di essere lasciato da mia moglie dopo 15 anni di matrimonio e due splendidi bambini ???
Non sarebbe meglio togliersi di mezzo e permettere a mia moglie di farsi una vita e ai miei figli di crescere dopo un grande dolore ??
l' unica cosa e' che nonostante continui a pensarci saro' cosi' codardo e fallito che non riusciro' a trovare il coraggio di farlo !!!
Mi faccio schifo ........ciao
chievo is offline  

 



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