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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 25-07-2007, 10.41.44   #1
ghisirds
Ospite
 
Data registrazione: 24-07-2007
Messaggi: 9
Razzismo e omofobia.

Apro un post su un argomento di attualità: il razzismo, e precisamente l'omofobia. Se c'è una categoria di persone che non condivido, sono i razzisti!
Bene, sia da un punto di vista medico che da un punto di vista psicanalitico (qualcuno mi portava la ridicola affermazione che "i gay sono contro natura") è stato dimostrato che l'omosessualità è una cosa normale, data anche l'implicita bisessualità umana.
Voi che ne pensate?
ghisirds is offline  
Vecchio 25-07-2007, 11.24.51   #2
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Riferimento: Razzismo e omofobia.

Io penso che la diversità spaventi, perché ci costringe a cambiare metro di misura. Ci riconosciamo nei gruppi che hanno in comune qualcosa con noi, siano essi parenti, amici o conoscenti. Tutto ciò che esula dal nostro modo di pensare (che consideriamo normale) è per noi un problema. Così, chi è omosessuale considererà normale tale situazione a differenza di chi non lo è. Idem per il colore della pelle, per le situazioni di disabilità, ecc....
Mr. Bean is offline  
Vecchio 25-07-2007, 11.38.25   #3
catoblepa
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
Riferimento: Razzismo e omofobia.

Citazione:
Originalmente inviato da Mr. Bean
Io penso che la diversità spaventi, perché ci costringe a cambiare metro di misura. Ci riconosciamo nei gruppi che hanno in comune qualcosa con noi, siano essi parenti, amici o conoscenti. Tutto ciò che esula dal nostro modo di pensare (che consideriamo normale) è per noi un problema. Così, chi è omosessuale considererà normale tale situazione a differenza di chi non lo è. Idem per il colore della pelle, per le situazioni di disabilità, ecc....

Sono d'accordo.
"Razzismo" per me significa però considerare inferiore una persona solo per la sua appartenza ad un gruppo etnico; per gli omosessuali parlerei di discriminazione sessuale, paragonabile a quella che ancora purtroppo avviene, specie sul lavoro, verso le donne.

Mi viene in mente la canzone di Gaber che dice "un'idea, finchè resta un'idea è soltanto un'astrazione...se potessi mangiare un'idea avrei fatto la mia rivoluzione" , e a questo associo un altro pensiero: a parole è facile essere progressisti, aperti, e democratici, ma poi nei fatti ci si scontra talvolta con dei pregiudizi radicati e duri a morire....
ammetto candidamente che qualche imbarazzo lo proverei se dovessi avere un collega gay, o se scoprissi che una persona che conosco è gay/lesbica..
..devo crescere ancora un pò....
catoblepa is offline  
Vecchio 25-07-2007, 12.30.26   #4
vagabondo del dharma
a sud di nessun nord
 
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
Riferimento: Razzismo e omofobia.

Citazione:
Originalmente inviato da catoblepa
Sono d'accordo.
"Razzismo" per me significa però considerare inferiore una persona solo per la sua appartenza ad un gruppo etnico; per gli omosessuali parlerei di discriminazione sessuale, paragonabile a quella che ancora purtroppo avviene, specie sul lavoro, verso le donne.

Mi viene in mente la canzone di Gaber che dice "un'idea, finchè resta un'idea è soltanto un'astrazione...se potessi mangiare un'idea avrei fatto la mia rivoluzione" , e a questo associo un altro pensiero: a parole è facile essere progressisti, aperti, e democratici, ma poi nei fatti ci si scontra talvolta con dei pregiudizi radicati e duri a morire....
ammetto candidamente che qualche imbarazzo lo proverei se dovessi avere un collega gay, o se scoprissi che una persona che conosco è gay/lesbica..
..devo crescere ancora un pò....

Sei nella mia stessa situazione di qualche tempo fa: massima apertura mentale, nessuna discriminazione sessuale a parole, ma non avevo mai avuto il banco di prova per verificare queste mie idee molto avanzate, osteggiate tantissimo nella mia precedente realtà (leggi: paesino meridionale arretrato).

Arrivo a Milano ed è piena di omosessuali, che la scelgono proprio per le grandi tolleranza, riservatezza e libertà che la caratterizzano.

Ma non finisce qui: faccio un colloquio di lavoro con un ragazzo della mia età, che una mia conoscente mi aveva già annunciato essere gay. Il colloquio va bene, ottengo il posto e il mio selezionatore diventa un mio collega di lavoro. Tutti i giorni fianco a fianco, scrivania a scrivania.

Il mio banco di prova. Ebbene è andato alla grande. Lui è una persona fantastica, le cui tenedenze sessuali non influiscono minimamente sul lavoro (se non per le battute reciproche che ci scambiamo quotidianamente). La sua sensibilità umana è spiccata e rappresenta davvero un esempio sia nel lavoro che nella vita. Il nostro è diventato anche un rapporto di amicizia (usciamo insieme anche fuori dal lavoro) e ho avuto modo di conoscere e frequentare anche il suo compagno, persona altrettanto speciale. Sia chiaro, sono omosessuali che non danno nell'occhio con atteggiamenti che mirino a mettere continuamente in evidenza la propria diversità. Infatti, quando vedo persone che ostentano e volgarizzano la loro sfera sessuale, avverto un leggero fastidio immediato. Non ho ancora frequentato persone così e non saprei dirvi che effetto mi farebbero.

Fatto sta che i miei due amici gay hanno delle amiche fantastiche...e questo è un altro fattore molto interessante.
vagabondo del dharma is offline  
Vecchio 26-07-2007, 19.22.17   #5
Shahruz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2007
Messaggi: 46
Riferimento: Razzismo e omofobia.

Citazione:
Originalmente inviato da ghisirds
Bene, sia da un punto di vista medico che da un punto di vista psicanalitico (qualcuno mi portava la ridicola affermazione che "i gay sono contro natura") è stato dimostrato che l'omosessualità è una cosa normale, data anche l'implicita bisessualità umana.

La bisessualità e l'omosessualità sono due cose distinte mi pareva di capire...

A livello medico quando è stato dimostrato? Ero rimasto che il dibattito era ancora aperto anche se a prevalenza per il polo 'omosessuale' non malattia.

Ciao
Shahruz is offline  
Vecchio 27-07-2007, 18.53.06   #6
elair85
frequentatore
 
L'avatar di elair85
 
Data registrazione: 30-04-2006
Messaggi: 144
Riferimento: Razzismo e omofobia.

Citazione:
Originalmente inviato da ghisirds
Apro un post su un argomento di attualità: il razzismo, e precisamente l'omofobia. Se c'è una categoria di persone che non condivido, sono i razzisti!
Bene, sia da un punto di vista medico che da un punto di vista psicanalitico (qualcuno mi portava la ridicola affermazione che "i gay sono contro natura") è stato dimostrato che l'omosessualità è una cosa normale, data anche l'implicita bisessualità umana.
Voi che ne pensate?

secondo me non si dovrebbe nemmeno porre la questione, mi sembra piu' che ovvio che l' omosessualità non sia una malattia ne' una cosa anomala!!!!!!!!! E nel 2007 non dovrebbe nemmeno esistere la minima ombra di dubbio che non sia cosi'... pero'... paese retrogrado come al solito etc etc
elair85 is offline  

 



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