Diventata maggiorenne e assetata di indipendenza, come tutti i comuni mortali, una cosa sola avrei voluto da mia madre: che finalmente, smettendola di occuparsi e preoccuparsi per me, lavorasse con più lena al suo benessere e alla sua felicità.
Non è mai successo e mi sono trascinata dietro per anni il peso doloroso del suo malessere e della sua dipendenza emotiva.
Io sono giovane, ho gambe, braccia e testa funzionanti. Ho sempre trovato di che sbarcare il lunario e lo farò anche quando lei non ci sarà più. Di fame non morirò di certo, fosse solo grazie all'offerta caritatevole di un piatto di pasta da parte dei miei numerosi fratelli e sorelle e amici.
Non sono ancora madre e non posso sapere cosa si prova. Ma un giorno mi ricorderò di cosa ho provato io da figlia.
Ognuno porta in sé il suo destino, è un dato di fatto, e nessuno può farci niente. Così come io non sono mai riuscita a fare felice mia madre, penso che non riuscirò a fare felici i miei figli una volta cresciuti ed educati. Starà a loro andare incontro alla vita. Spero possano farlo con più leggerezza, sopportando solo i mali che derivano dalle loro scelte e azioni, e spero non debbano sentirsi anche responsabili dei miei.

Ciao

non devi essere molto ansiosa sapi che loro devono affrontare le difficolta che incontrano anche quelle economiche cosi imparano a dare un valore ai soldi devono lavorare è fatticare....
xke se tu li lavi,li stiri,prepari da mangiare,li dai soldi cosi non diventeranno mai maturi e la prima volta che si troveranno davanti ad un problema serio andranno in tilt

è un altra cosa piu le dai piu nè vogliono

cosa vuole dire per te ESSERE MAMMA? io Credo che la risposta sia lì.......

posso dirti cosa è per me ESSERE MAMMA : è dare loro opportunità di sorreggersi da soli.

Ciao! posso darti una risposta da ventenne ^^

Io non ho un grande rapporto con mia madre, diciamo che un rapporto proprio non ce l'ho, ma a me va benissimo così. sono piuttosto libera, di fare le mie scelte, di trascorrere il tempo come mi pare, di vedere chi voglio e andare dove voglio. Ovviamente però mia madre è presente, le cose più importanti (scelta della scuola, luoghi in cui vado) glielo dico, ma diciamo che non mi influenza nelle mie scelte e questo mi fa molto piacere.
D'altra parte però, essendo madre da anche molti giudizi, schietti, concreti, indesiderati.

L'unico consiglio che posso darti è di non essere schietta e affretata nei tuoi giudizi riguardo le attività dei tuoi figli. perchè non c'è cosa peggiore per un figlio 20enne sentirsi dalla madre sputare in faccia categorici no su qualcosa che a lui piace molto e che magari neanche ha fatto in tempo a parlarne.
Prima di dare un giudizio, ascolta tuo figlio, chiedigli il perchè delle sue scelte, poi se non sei d'accordo non porre la tua opinione come una sorta di 'comando' che dovrebbe obbligarlo a rinunciare. lasciagli la libertà di ragionare sul tuo pensiero, perchè se vai sull'imperativo il figlio tenderà per istinto ancestrale a fare tutto l'opposto, e tu genitore acquisterai una reputazione molto negativa.

Mia madre anche se mi lascia la libertà di fare le cose me la fa pesare coi suoi giudizi, e questo spesso mi fa sentire non ascoltata, incompresa, molto stupida, e soprattutto mi fa credere che abbia una bassissima stima di me.

Detto questo ti auguro buona fortuna, mi rendo conto che sia molto difficile essere una mamma ^_^

"...A volte non capisco se sono persone responsabili o meno, non so se stringere le briglie o allentarle. Non so come e se faccio bene a lasciarli vivere la loro vita pur nelle difficoltà.Se lasciargli seguire le loro passioni ( musica nel loro caso) che non gli da da vivere, oppure dissuaderli e fargli fare 1 lavoro che potrebbe dargli 1 po più di sicurezza.A volte mi prende l'ansia per il loro futuro economico...." (ginevra)

Domanda indiscreta per una curiosità del tutto personale, alla quale puoi anche rispondermi di farmi gli affari miei. Ma visto che poni un problema personale, mi sento legittimato e te la faccio.
Ma una figura paterna in tutta questa storia, una figura che possa portare il suo contributo di esperienza e di buon senso - oltre che di amore paterno - nella situazione concreta, non c'è?

ciao a tutti...
partecipo sempre ai vostri dibattiti sebbene nn abbia mai scritto qualcosa ,alcuni li trovo molto interessanti però oggi mi sento in dovere di rispondere a questa discussione perchè mi riguarda molto da vicino...
ho 23 anni sono ancora (per mia fortuna nel pieno della mia giovinezza)una ragazza e mi ci sento....sebbene avvolte faccio la donnona tutta d'un pezzo..
la situazione in famiglia nn è delle migliori anche se sò benissimo che ce nè di peggio, il problema maggiore per me è il rapporto che ho con mia madre ovvero 0 dialogo e nei pochi casi liti e brutte frasi che risuonano ancora dentro me stessa....
nn voglio dare tt colpa a mia madre perchè sarei troppo egoista alcune colpe le ho anchio ma sono quelle "superficiali" di una ragazza di poco piu 20enne per esempio:bocciare 1 anno, rasccontare qualche balla per il ritono a casa alla sera;poco tempo fà indecisa sul fatto dell'università,ho avuto amici sbagliati cm ragazzi sbagliati, ma ecco questi sbagli credo ora che le vedo alle mie spalle e liberi di essere giudicati nn sono altro che delle esperienze che mi hanno cambiato dentro e mi hanno fatto crescere e capire che erano cose sbagliate....voi direte adesso allora qualè il punto?
il punto è che mentra ame sono scivolati a mia madre (la pensona che mi dovrebbe stare piu vicina e avvolte essere un pò piu comprensiva) neanche minimamente e sempre tutte le volte tornano in ballo e per 10 anni consecutivi nn ha mai smasso di ripetermi che sono cretina che nn gli dò mai soddisfazzioni che sbaglio continuamente ogni cosa che faccio da nn parlare delle mie amicizie e del mio atuale ragazzo...insomma per me un inferno vero, poi dopo vado in casa di miei amici e mi trovo davanti mamme tranquille che fanno fare a loro la loro vita, con qualche litigio ovvio però generalemte li lasciano vivere.....
quindi tu mamma che hai scritto già, cosa vorrebbe un figlio da una mamma sei già molto piu avanti di mia madre che prob. nn si interroga neanche su questa domanda e pensa solo a cosa vorrebbe lei da me....
quindi ti dico solo che per quanto difficile "credo," lasciare fare ai propri figli la priria vita è la cosa migliore che poi giusta o sbagliata se la sbrigheranno da soli(sempre con il tuo sostegno)crescere è una cosa importante...
ciao a tutti!