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Vecchio 25-11-2007, 07.38.15   #1
hava
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La violenza contro le donne --argomento attuale

Se e' possibile tratteggiare un profilo dell'uomo potenzialmente violento contro la sua compagna?
e quali sono le caratteristiche della donna--vittima?
o se esiste una particolare dinamica nella coppia che favorisce sviluppi di violenza?
hava is offline  
Vecchio 25-11-2007, 15.38.26   #2
Socrate78
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Messaggi: 107
Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

Se ci sono in una coppia episodi di violenza non è detto che sia per forza "colpa" dell'uomo: bisogna vedere che cosa ha fatto scaturire l'azione violenta. Esistono inoltre anche donne violente verbalmente e, anche se in casi più rari, fisicamente;l'unica differenza sta nel fatto che l'uomo violento usa il mezzo fisico, mentre la donna violenta usa armi più raffinate, subdole, come l'insulto, l'umiliazione e il ricatto. Ovviamente è sempre e solo l'uomo ad essere accusato unilateralmente di violenza, la donna grazie alla sua astuzia riesce spesso a fare un'ottima figura (e, in caso di divorzio, ad ottenere affidamento ed alimenti...).
Ciao
Socrate78 is offline  
Vecchio 25-11-2007, 20.41.20   #3
nevealsole
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Data registrazione: 08-02-2004
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Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

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Originalmente inviato da hava
Se e' possibile tratteggiare un profilo dell'uomo potenzialmente violento contro la sua compagna?
e quali sono le caratteristiche della donna--vittima?
o se esiste una particolare dinamica nella coppia che favorisce sviluppi di violenza?

Non credo sia possibile tracciare un profilo, Hava.
Ho conosciuto qualche donna picchiata dal compagno.
Ho conosciuto anche il compagno che picchiava: non l'avrei immaginato.
NOn avrei immaginato che lei fosse una che si faceva picchiare e non avrei immaginato che lui fosse uno che picchiava.
Persone apparentemente normali.
Penso che ci sia alla base un forte problema di comunicazione, oltre che di autostima.
Credo sia vero che spesso il meccanismo è quello vittima/carnefice, dove la vittima è anche "provocatrice" del carnefice, attraverso i suoi comportamenti.
Ci sono poi dietro i vissuti familiari: chi ha preso le botte da piccolo crede di poterle dare/chi ha preso le botte da piccolo crede di meritarsi di prenderle.
Poi ci sono gli abusi di sostanze che fanno da "amplificatore di reazione", e picchiare diventa più facile.
Poi è vero ciò che dice Socrate (seppur già sulla difensiva): la violenza è anche verbale, molto più spesso di ciò che pensiamo, altrettanto pericolosa.
Per quel che ho visto io, non sarei in grado di darti una risposta generale, ogni storia è a sé, e per venirne a capo va ripercorsa con le persone interessate... però la mia esperienza è limitata, in parte per il numero di casi, in parte per la superficialità di conoscenza della storia familiare.
Le mie sono perlopiù impressioni che ho avuto ascoltando i racconti.
nevealsole is offline  
Vecchio 26-11-2007, 04.24.59   #4
fallible
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Messaggi: 1,774
Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

Salve! così di impulso...mi è venuto in mente il racconto "la roba" del verga, ecco il potenziale picchiatore; la vittima non riesco a vederla, paura, quieto vivere ,insicurezza tutti fattori che possono essere causa di "silenzio" la colpa non esiste perchè non c'è colpa punibile con la violenza (se esiste una colpa); dinamiche familiari che portano a questi episodi ....la somma degli elemnti elencati claudio
fallible is offline  
Vecchio 26-11-2007, 10.50.55   #5
arsenio
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Messaggi: 1,006
Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

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Originalmente inviato da hava
Se e' possibile tratteggiare un profilo dell'uomo potenzialmente violento contro la sua compagna?
e quali sono le caratteristiche della donna--vittima?
o se esiste una particolare dinamica nella coppia che favorisce sviluppi di violenza?

Il mio tema (i maschi seduttivi) derivò anche dall'attuale allarme per ogni forma di violenza sulle donne (oggi è la giornata contro le violenze sulle donne), che possono concludersi in tragedia. Le ragioni dell'attrazione subita dal maschio aggressivo e manesco sono molte, e credo di non averle elencate tutte. Escluderei certe tristi costrizioni dovute a necessità economiche, ora in estinzione per l'autonomia femminile. Alla base il più delle volte c'è la tendenza femminile ad una masochistica autosvalutazione. Accade a molte donne di scegliere inconsciamente uomini anaffettivi e freddi, come se avessero bisogno di una conferma del fatto di non meritare l'amore, le attenzioni e la stima di qualcuno.
C'è una sotterranea complicità fra le donne con bassi livelli di autostima accompagnato dal bisogno di farsi del male, e gli uomini che le maltrattano.

saluti
arsenio is offline  
Vecchio 26-11-2007, 14.56.34   #6
hava
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Messaggi: 542
Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

Su questo tema si sono fatti molti studi negli ultimi anni, e le caratteristiche trovate sono piu' o meno quelle citate in questo thread. Ma per quanto io ne sappia non si sono trovati [o forse cercati] i legami fra la violenza verbale della donna e la reazione del maschio.
Invece sembra chiara l'influenza della famiglia d'origine nella quale esiste una "sub-cultura di violenza" gia' da generazioni.
E sembra chiaro che si trovino spesso sentimenti di colpa e bassa autostima da parte della donna, e pure un senso di fallimento nell'uomo.
Anche la gelosia che diventa spesso morbosa genera alle volte gesti incontrollati.
Negli ultimi anni si sono aperti in Israele gruppi terapeutici per uomini violenti, nei quali sono ammessi quelli che sono interessati a migliorare. Sarei interessata ad apprendere da voi sulla situazione in Italia.
hava is offline  
Vecchio 26-11-2007, 16.13.40   #7
klee
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Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

Interessantissimo argomento..

Non dimentichiamo la violenza psichica..


Ci sono parole, comportamenti che nessuna legge punisce e che possono uccidere psichicamente una persona o almeno ferirla in modo grave e spesso irreversibile.
La provocazione continua, l'offesa, la disistima, la derisione, la svalutazione, la coercizione, il ricatto, la minaccia, il silenzio, la privazione della libertà, la menzogna e il tradimento della fiducia riposta, l'isolamento sono alcune forme in cui si manifesta la violenza psicologica.

Come si può definire la violenza psichica? È quella strategia che mira a uccidere, distruggere, annientare, portare al suicidio una persona, senza spargimento di sangue.
La caratteristica fondamentale di questi comportamenti è la crudeltà esercitata dall'aggressore, il quale ben sa che lesioni fisiche o violenze sessuali potrebbero essere punibili come reato.

Le strategie che mette in atto chi decide di annientare un essere umano sono molto subdole e mirano prima di tutto ad anestetizzare la vittima designata in modo che non possa reagire.
Spesso, specie nell'ambito familiare, con la vittima si è prima instaurato un legame affettivo, per cui è già difficile individuare il limite sottile che separa un rapporto funzionante ancora da quello decisamente patologico. L'aggressore manda spesso messaggi contrastanti nel senso che dice una cosa e ne pensa un'altra (doppio legame), mettendo in questo modo l'oggetto delle sue manovre in uno stato di confusione e nell'incapacità a capire cosa sta succedendo.
Ne essa ha possibilità di chiarire, perché l'interruzione della comunicazione bilaterale è un'altra delle manovre che l'aggressore instaura. Subentra così il senso di colpa di chi inizia a subire e con esso un tentativo di perfezionismo per cercare di spostare o annullare il bersaglio. Se tenta una reazione, dopo un periodo lungo di esasperazione, allora viene accusata di essere cattiva o malata.






scritto da una psicologa
klee is offline  
Vecchio 26-11-2007, 18.21.49   #8
nevealsole
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Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

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Originalmente inviato da hava
Su questo tema si sono fatti molti studi negli ultimi anni, e le caratteristiche trovate sono piu' o meno quelle citate in questo thread. Ma per quanto io ne sappia non si sono trovati [o forse cercati] i legami fra la violenza verbale della donna e la reazione del maschio.
Invece sembra chiara l'influenza della famiglia d'origine nella quale esiste una "sub-cultura di violenza" gia' da generazioni.
E sembra chiaro che si trovino spesso sentimenti di colpa e bassa autostima da parte della donna, e pure un senso di fallimento nell'uomo.
Anche la gelosia che diventa spesso morbosa genera alle volte gesti incontrollati.
Negli ultimi anni si sono aperti in Israele gruppi terapeutici per uomini violenti, nei quali sono ammessi quelli che sono interessati a migliorare. Sarei interessata ad apprendere da voi sulla situazione in Italia.

Una precisazione Hava, non tanto per te quanto per quello che sta uscendo anche in altre discussioni: la violenza verbale non è solo della donna.
Certo è più probabile che la donna utilizzi la violenza verbale che la fisica, spesso lo fa con i figli prima che col marito... ma anche gli uomini, quanto a farti sentire una nullità, ci mettono del loro...
Il post di Klee a riguardo è interessante.
Violenza verbale è anche dire "sei cretino". Basta quello, ripetuto per anni, a minare le sicurezze di ognuno di noi.
Il linguaggio è una cosa importante.
Per rispondere alla tua domanda, anche in Italia ci sono gruppi terapeutici, di auto aiuto, però sono destinati alle donne vittime di violenza.
Penso di poter dire che sul fronte maschile siamo abbastanza indietro... ed infatti avrai notato anche qui che i maschietti si mettono subito sulla difensiva.
Recentemente mi sono capitati alcuni casi di "coppie che si menano", per così dire. Ovvero il litigio trascende e si passa all'uso delle mani (o altro) da entrambe le parti. Ogni volta mi torna alla mente "La guerra dei Roses", quel bel film con Michael Douglas.
Ho l'impressione sia l'ennesima prova della facilità con cui si perde il controllo..
nevealsole is offline  
Vecchio 26-11-2007, 18.41.12   #9
hava
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Riferimento: La violenza contro le donne --argomento attuale

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Originalmente inviato da klee
Interessantissimo argomento..

Non dimentichiamo la violenza psichica..


Ci sono parole, comportamenti che nessuna legge punisce e che possono uccidere psichicamente una persona o almeno ferirla in modo grave e spesso irreversibile.
La provocazione continua, l'offesa, la disistima, la derisione, la svalutazione, la coercizione, il ricatto, la minaccia, il silenzio, la privazione della libertà, la menzogna e il tradimento della fiducia riposta, l'isolamento sono alcune forme in cui si manifesta la violenza psicologica.

Come si può definire la violenza psichica? È quella strategia che mira a uccidere, distruggere, annientare, portare al suicidio una persona, senza spargimento di sangue.
La caratteristica fondamentale di questi comportamenti è la crudeltà esercitata dall'aggressore, il quale ben sa che lesioni fisiche o violenze sessuali potrebbero essere punibili come reato.

Le strategie che mette in atto chi decide di annientare un essere umano sono molto subdole e mirano prima di tutto ad anestetizzare la vittima designata in modo che non possa reagire.
Spesso, specie nell'ambito familiare, con la vittima si è prima instaurato un legame affettivo, per cui è già difficile individuare il limite sottile che separa un rapporto funzionante ancora da quello decisamente patologico. L'aggressore manda spesso messaggi contrastanti nel senso che dice una cosa e ne pensa un'altra (doppio legame), mettendo in questo modo l'oggetto delle sue manovre in uno stato di confusione e nell'incapacità a capire cosa sta succedendo.
Ne essa ha possibilità di chiarire, perché l'interruzione della comunicazione bilaterale è un'altra delle manovre che l'aggressore instaura. Subentra così il senso di colpa di chi inizia a subire e con esso un tentativo di perfezionismo per cercare di spostare o annullare il bersaglio. Se tenta una reazione, dopo un periodo lungo di esasperazione, allora viene accusata di essere cattiva o malata.






scritto da una psicologa


Una delle strategie nella violenza psichica e' quella di isolare la vittima, impedendole di frequentare familiari ed amici. La persona cosi' isolata e' piu' che mai dipendente dal suo oppressore che la indebolisce. Questo tipo di violenza si puo' trovare anche nel confronto di anziani con lo scopo di appropriarsi dei loro beni.
hava is offline  

 



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