Alcune persone, istintivamente non ci piacciono. Da che dipende?

Forse perchè inconsciamente o più o meno consapevolmente ci ricordano altre persone che in qualche modo ci hanno fatto del male o ci hanno delusi;quindi tendiamo ad associare l'aspetto e gli atteggiamenti delle persone "antipatiche" con quelli di qualcuno che abbiamo conosciuto in passato.
Questo potebbe essere un motivo importante (non il solo...), su cui però si riflette piuttosto poco.
Ciao

Certo, potrebbe.
Però non spiegherebbe perchè alcuni sono antipatici "a tutti" e altri solo a qualcuno.... Insomma: sicuramente ha ruolo la nostra percezione, però credo abbia ruolo anche l'individualità dell'altro (dell'antipatico, quindi)...e che abbia ruolo il suo modo d'essere o almeno di porsi.

Io mi sarei fatta l'idea che l'antipatico è quello che mi crea un impegno (mentale o fisico, è lo stesso) oppure un disagio.... in cambio del quale mi dà nulla o addirittura mi trasmette vuoto e negatività.

Mi sembra che sia un criterio che regge a tutte le prove che mi vengono in mente:
- vale per il conoscente che ti si "appende" in cerca di compagnia o consigli che ricambia con il proprio peso morto
- vale per l'interlocutore che non ha nulla da dire di suo , però si impegna a ridicolizzare quel che hai detto tu
- e vale persino per il comico che non fa ridere visto in TV.... : ti impegna a seguirlo.... e alla fine ti si rivela antipatico quando verifichi che hai solo perso tempo...

Puo essere?

Da non sottovalutare nemmeno il potere dell'istinto, che da un insieme di segnali insignificanti ci trasmette il messaggio: attenzione, persona infida!
Io ho un'amica che ha un fiuto incredibile, capta una persona infida alla prima occhiata. Dice: non mi piace. Ed io: Ma dai, ma perché, sembra così simpatica!
Se si ha la fortuna (o la sfortuna) di approfondire, si scopre presto che lei ci aveva azzeccato. Io, al contrario, me ne accorgo solo quando vedo la persona in questione sorridermi ambiguamente mentre affila il coltello per tagliare il pane.

forse,sempre istintivamente si prova antipatia per qualcuno anche perche potrebbe riflettersi in lui qualcosa o una parte di noi che ci e' "ostile",o che non conosciamo/riconosciamo in noi stessi..

sì la penso pure io così, certo però non è l'unica motivazione....

Vivo in Venezuela , Caracas. Qui c'è un solo modo di catalogare un antipatico,ossia in spagnolo la persona antipatica si qualifica : "Tiene sangre pesada" e con questo dicono tutto perchè a tutti cade male( -sangre pesada,
e basta) R.F.

MI sembra molto bello perchè è generoso: guarda dritto nella difficoltà/anomalia dell'altro... e vitalmente reimpiega la sensanzione soggettiva (antipatia) per domandarsi dell'altro... sapendo rispondersi!

Bello davvero!

Anch'io penso che l'antipatico è colui che ci mette volontariamente o più spesso involontariamente a disagio. Non ci sentiamo gratificati dalla sua presenza o al suo pensiero, e nemmeno indifferenti, evidentemente ci va a toccare delle corde che rimandano una nota stonata e fastidiosa.

dipende tutto dalla prima impressione! secondo il mio punto di vista chi ci sta antipatico a pelle non potrà mai starci simpatico dopo.....perchè ci ricordiamo sempre della prima impressione.......per questo io concordo con chi dice che l'apparenza inganna...