Sono daccordo, vorrei aggiungere che il più delle volte la famiglia che può avere dei problemi è lasciata sola a gestirli. E la scuola tende a discriminare chi è diverso, ad etichettarlo, con l'obiettivo di livellare tutti verso il basso. Chi è mediocre è perfettamente inserito nella massa, chi si fa notare e non si uniforma al gregge, viene considerato problematico, meno gestibile e meno controllabile.

In primis, ringrazio Rodi per avermi segnalato questa discussione. Da genitore di bimbo definito ipercinetico (anche se il suo disturbo non è grave ma una forma simile a quella citata nei post precedenti), posso dire che rifiuterò all'infinito la somministrazione di sostanze simili a stupefacenti ad un bambino di otto anni.
Non riesco neppure a concepire quanto messo in atto negli USA (tra l'altro, perdonatemi la divagazione ma ho sempre reputato troppo superficiali gli statunitensi e continuo ad avere conferme). Bene, detto questo faccio presente a Tess che i genitori di un bambino che presenta questa patologia..non hanno vita facile e non credo che la somministrazione di questo farmaco venga presa cosi alla leggere, per spostare il problema. Talvolta è esasperante vivere accanto a bambini cosi, snervante.

Mi sta bene che gli effetti si vedano in special modo tra le aule scolastiche ma un genitore attento, si accorge. Tornando alle scuole, spesso, le stesse non hanno mezzi per seguire questi bambini, non sono strutturate e preparate ad affrontare simili problematiche.
Per esperienza posso affermare che questi bambini sono intelligentissimi, svegli, vogliosi di comprendere. Hanno un aspetto particolare, ovvero, si anniano, si stancano a ripetere le medesime cose. Le imposizioni non vengono accettate, il rifiuto per ogni genere di autorità e superiorità. Ovvio, ogni caso, poi..è a sé stante ma, avendo il medico diagnosticato questa patologia (ripeto, lieve fortunatamente) su mio figlio, ho imparato ad osservarlo ed ho riscontrato questi aspetti.
Chi lo conosce comprende ciò che sto dicendo.
Ma bando all'aspetto personale...volevo solo dire che curare con questo genere di medicinale dei bambini... è pura follia.

persone geniali prese per pazze o idiote ce n'è a bizzeffe, anche se sono solo una piccola parte della popolazione mondiale (certamente è per questo); persone pazze o idiote votate come politici c'è n'è a bizzeffe...sul serio.

abuso legalizzato.
dai lager a queste "cure" non vedo molta differenza.
beninteso, se i problemi sono gravi qualcosa va fatto (sarebbe bene fare il meglio, ma spesso non ne vale la pena....meglio intossicare che almeno la faccenda si chiude lì e stop... che mondo di m. ...anzi, che gente di m. che governa il mondo ... ma alla fine è anche l'economia che deve girare...millle e poi mille case farmaceutiche per sopravvivere devono pur vendere, ecco allora che ogni tanto si scoprono la malattia e la cura allo stesso tempo, oppure la cura prima della malattia, che allora si inventa).

non mi piace per niente.
non si distingue tra droghe leggere e pesanti, a tutte la stessa cella, ma si imbottisce "per il tuo bene" di psicofarmaci con leggerezza (psicof. = droga, non c'è differenza. Chiamarle "cure" mi fa incazz. di brutto... e, ironicamente, se ti incazz. di brutto può essere che vieni preso per matto, e quindi, "per il tuo bene", 1+1, ti imbottiscono).


una cosa, volevo chiedervi se conoscetele fonti dei dati che riportate, se conoscete dei siti che raccolgono ricerche statistiche ecc..

nn e del tutto vero o meglio se uno psicologo che ha in cura un paziente scrive una lettera allo psichiatra consigliandogli la prescrizione di quel farmaco a volte anche al medico di base , succede di frequente che questi segua il consglio senza troppo indugiare sul suo reale bisogno .....

in effetti prima ho un po sottovalutato il problema o meglio chiamando zelanti chi prescrive o meglio a volte e proprio una risoluzione rapida del problema che fa si che il medico prescriva la medicina senza prima provare altre strade che potrebbero essere sicuramente piu efficenti ma di sicuro molto piu totruose altre volte è lo stesso medico che prescrive un tipo difarmaco in modo inadeguato anche perche magari ha interessi nel farlo , vedi alcuni vantaggi che possono essere accordati dalle case farmaceutiche al medico ....
se non sbaglio qualche anno fa ci fu una discussione sul uso di farmaci per matenere calmo il bambino , che potevno essere acquistati anche senza l uso di ricetta, in modo particolare se non erro la medicina era un similare del Ritalin ma molto meno potente, pero che provocava con il tempo assuefazione e anche dipendenza....

Discutete di un problema che, in fondo, riuscite solo ad immaginare o vivere di riflesso. gestirlo è ben altra cosa.

Hai ragione Deirdre , e' cosi' , ma quello che fondamentalmente spaventa me e direi anche gli altri,e' il fondato sospetto che si facciano diagnosi di ADHD anche quando non necessarie e veritiere e che nel caso si tratti davvero di quel genere di problema , si tenda a passare troppo facilmente ad una terapia farmacologica (non dico che non possa essere mai necessaria,non sono uno specialista)
personalmente questi timori sono alimentati anche dalla discreta conoscenza che ho della "moralita" e il "senso degli affari" che le case farmaceutiche hanno mostrato in settori come quello degli emoderivati


se vuoi averne un'idea ti puoi collegare a questa pagina se ti va

http://www.stpauls.it/fc/0403fc/0403fc38.htm

Ciao e auguri

auguri di che ???

il problema cmq mi pare essere centrato sulla somministrazione di un farmaco con troppo facilita anche quando realmente questo non e neccessario , da qui andrebbe migliorata l'informazione a vari professionisti del campo....

Forse si rif. a me ed a mio figlio che il problema lo vive.