sai cosa mi succede? è come se di ogni rapporto avvertissi il limite, la fragilità... come se avvertissi molto difficile trovare certe 'affinità elettive' con un'altra persona, e, allo stesso tempo, se riesco a illudermi per qualche istante che vi siano, sento incombere sul rapporto il rischio della fine... Non è un processo razionale, accade spontaneamente, probabilmente in conseguenza del vissuto. Da qui nasce il disinteresse, il distacco nei confronti degli altri, ma allo stesso tempo la constatazione dell'impossibilità di vivere con un cuore arido... quella sì, che è morte.

quello che si deve fare nella vita e mettere in conto il dolore e sapere che prima o poi arrivera in qualche modo ..anche nei momenti migliori ..
e non scappare come ossessi perche oltre al dolore si scappa anche alla gioia ...
per cui meglio accettare il dolore che è una cosainevitabile ...
pena l'insopportabile dolce e lunga tristezza

In effetti ci ha azzeccato ha fatto uno + uno


....io

Razionalmente l'accettazione c'è, caro bomber... sarei uno stupido se non comprendessi che non c'è nulla di eterno su questa terra.
Ma ciò che sento non è minimamente influenzato dai discorsi pieni di buon senso che la mia mente può escogitare... ecco perché sono a un impasse.

ehm, ti dispiacerebbe spiegarti meglio?

Scusa stavo rispondendo a Bomber che non la pensava proprio come mè....
tu non centri scusami ancora

ok...