No, le sensazioni non mentono!
Sono un semplice e sensibile linguaggio!!

Il saperle leggere significa non confondersi con queste
ma porre semplice ascolto a ciò che da dire hanno..!

Qui non si parlava di "castelli che non crollano o crollano"
ma di "illusioni" ed "esperienza"..

Così m'è parso essenziale sottolineare che ciò che "crolla"
sono le aspettative che non seguono un ascolto profondo di noi stessi e di ciò che ci circonda.. Tutto qui!



Sì, anche pensare "guarda come sono consapevole di questo gusto di vaniglia" è.. costruzione mentale!

Infatti il mio intento non era la rappresentazione mentale dell'esperienza, ma l'esperienza come qualità unica sottostante e sostanziale del percepire, prima che questo diventi "pensiero pensato", prima che questo scenda nell'appropriazione di schema "dolce/salato- gelato/pizza/schifezza.." etc..



Gyta

Sì, è che come esperienza non esiste. Esiste ogni singolo specifico percepire. E spero che fosse chiaro che il gelato era solo un esempio!
Comunque sono d'accordo, il gelato sulla pizza è una schifezza!

Bene.. vedo che "fresche" per "frasche"
arriva chiaro e netto..!!

("schifezza" era a sé, non collegati erano il gelato con la pizza!
Ma questo è poco importante)

No.. Ciò che intendevo proprio a sottolineare
è l'esistenza a sé di una radice unica dell'esperienza
che solo superficialmente è sempre differente..
La percezione.. ! (ma ha ragione Lord kellian,
è di altra sede questo discorso..)

(io non metterei "paletti" di sorta a delimitare
i confini che inesistenti sono;
è però anche vero che si dovrebbe trattare
con una mira diversa che l'osservazione classica
inerente a questo forum.. Amen!)



Gyta

Era una battuta!

Indubbiamente tutte le percezioni, sensoriali e non, hanno in comune il fatto di percepire. Qui credo che la questione sia definire l'esperienza. L'esperienza ignora quello che ha in comune con le altre esperienze. Per cui, benchè io creda che quello che dici sia vero, credo anche che non se ne possa fare esperienza se non il quello stato particolarissimo che è l'esperienza mistica, che però andrebbe, appunto, trattato in un modo un po' diverso. Anche perchè è davvero un campo in cui è troppo facile prendere fischi per fiaschi. E' proprio il luogo più irto di illusioni di tutti!!! Ed è questo il motivo per cui io preferisco non teorizzare affatto su questo. Ci sono cose che si possono proprio solo sperimentare e sulle quali qualsiasi teorizzazione crea solamente confusione e genera tonnellate di costruzioni mentali inutili.
Questa mia presa di posizione è ovviamente comprensibile solo da chi abbia fatto esperienza di quello di cui parlo e quindi si renda chiaramente conto di come qualsiasi tentativo di discrivere tale esperienza sia inadeguato. Possiamo parlare insieme dell'esperienza del sapore del gelato solamente perchè tutte e due l'abbiamo sperimentata. Se non fosse così, non sarebbe possibile nessuna comunicazione verbale che renda partecipe l'altro dell'esperienza. Non so se sono stata chiara.

Non solo sei stata.. chiarissima
ma anche condivido ed approvo fortemente ogni passo
da te qui sottolineato, e ne sono realmente.. felice!



Gyta