Avrei voglia di condividere con voi ,se qualcuno ha digià passato questo momento,cosa si prova a livello di equilibrio interno la morte di un padre.Grazie Klee

Dipende da quanti anni hai, se hai fratelli e soprattutto da come reagisce la madre. Io L'ho perso quando avevo 15 anni, è difficile spiegare. Anche perchè se fosse successo un anno prima od un anno dopo sarebbe stato diverso, quando si è nella crescita è importante avere i genitori. Poi tante cose le capisci col passare del tempo.

Sono una donna di 40 anni e ho perso mio padre a novembre 2004.Ma,volevo sapere se la perdita di un vicino scombussola l'equilibrio e ti fa risentire una donna,una persona nuova?

Io ne ho ora 40. Certo per una donna è diverso, se poi avevi un rapporto stretto. A me manca ma dopo così tanto tempo, lo ritrovo in me. D'altronde sono per il 50% un suo prodotto.
E' soggettivo ciò che chiedi, difficile trovale uguaglianze od analogie

Grazie delle tue risposte!!!

cara klee, non entro nel mio personale, ma la morte in sè ci fa affrontare un distacco "terreno" e per chi ci crede ci sarà senz'altro un ricongiungimento futuro. Siamo noi che piangiamo il "caro estinto" ed è prassi dire "ha finito di soffrire". Se in vita ha avuto una sua fede, io, mi auguro l'abbia ritrovata nell'aldilà qualsiasi essa sia.
E per chi rimane.... continua a parlargli, ascoltalo, e tienilo vicino al tuo cuore..... non ti ha abbandonato, non in senso stretto della parola.