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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 04-10-2005, 00.08.12   #1
cannella
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
Crudeltà cinematografica

Tre films visti a distanza di tempo, e li ricordo ancora per le scene e la sceneggiatura insopportabilmente crudeli.

Non ebbi il coraggio di vederli per intero, tranne uno sul quale ritornavo a zapping sperando in un finale che in qualche modo ne riabilitasse la storia.

Invece no, e le scene ancora mi disturbano; la storia: una famiglia americana che abita in una casa isolata viene sequestrata da due pazzi malviventi, evito i particolari.

Altro film, Le Iene di Quentin Tarantino, ma lì per fortuna avevo la cassetta e praticamente ho saltato tutto il film: inizio-fine.
Invece Pulp fiction l'avevo apprezzato, le scene di sangue erano poche e inserite in una sceneggiatura insolita.

Ecco, sarei curiosa di sapere che tipo di piacere prova uno spettatore che apprezza il genere "crudele", perchè non arrivo a capirlo.
cannella is offline  
Vecchio 04-10-2005, 15.16.09   #2
Metropolis
Neofita
 
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Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
Nemmeno io apprezzo i film crudeli o violenti,devo ammettere che mi spaventano o addirittura mi mettono la nausea.
Eppure,è stato scientificamente studiato che alcuni individui provano piacere nel vedere cose violente.
Non sto parlando di casi particolari e patologici,ma di molti di noi che sentono un "piacere" indefinibile,che nasce da pulsioni sessuali non del tutto esplicite,nel guardare film,telegiornali,leggere lbri,e che trovano in alcune di quelle forme esistenti di violenza una lontana voglia -forse- di essere parte di quell'avvenemento.
Lo dimostra anche la pornografia,tanto moralmente criticata,ma contemporaneamente tanto apprezzata e sfruttata da chi poi? da persone comuni,persone che tutti i giorni incontri per strada..uomini e donne.
Ciò è dimostrato da pure tensioni sessuali.La differenza sta nel limitarsi al sognare e desiderare,desiderio che viene appositamente appagato dalla visione/lettura di cose cruente ,rispetto alla necessità fisica e la messa in atto di reali violenze,reali abusi,reali omicidi,reali reati in genere.
A questo punto,secondo me ,per quanto non da me apprezzati i film cruenti,a livello umano e sociale,sono sicuramente utili,e produttivi.
Metropolis is offline  
Vecchio 12-10-2005, 20.32.34   #3
Salvio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
In molti proiettano le proprie frustazioni su quelle immagini. Sembra paradossale ma io credo che la violenza in TV e al cinema diminuisca, la violenza che una persona esprime, perchè immedesimandosi possono scaricare tale ira. Mentre se si crea un mondo dove non si può scaricare tutto ciò che si subisce, il risultato che lo si farà prima o poi sicuramente.

Mi ha colpito quando fu promulgato un codice di autoregolamentazione tra le Tv eliminando la violenza nelle ore calde. Da allora cìè un solo dato statistico, la violenza tra i giovani è aumentata.

E' insita nella natur aumana dover usare la propria carica di energia, se non ci si riesce le ripercussioni psicologiche rilutano imprevedibili.


Se hai paura di vedere cose violente evidentemente non sei stat abituata a confrontarti con ciò che ti sta attorno. Non dovresti essere indifferende nel vedere quelle scene, ma non le dovresti neppure temere al punto di saltarle. Sicura ch eil problema non abbi aradici personali?


Ciao
Salvio is offline  
Vecchio 12-10-2005, 22.38.21   #4
cannella
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
In molti proiettano le proprie frustazioni su quelle immagini. Sembra paradossale ma io credo che la violenza in TV e al cinema diminuisca, la violenza che una persona esprime, perchè immedesimandosi possono scaricare tale ira. Mentre se si crea un mondo dove non si può scaricare tutto ciò che si subisce, il risultato che lo si farà prima o poi sicuramente.

Mi ha colpito quando fu promulgato un codice di autoregolamentazione tra le Tv eliminando la violenza nelle ore calde. Da allora cìè un solo dato statistico, la violenza tra i giovani è aumentata.

E' insita nella natur aumana dover usare la propria carica di energia, se non ci si riesce le ripercussioni psicologiche rilutano imprevedibili.


Se hai paura di vedere cose violente evidentemente non sei stat abituata a confrontarti con ciò che ti sta attorno. Non dovresti essere indifferende nel vedere quelle scene, ma non le dovresti neppure temere al punto di saltarle. Sicura ch eil problema non abbi aradici personali?


Ciao

Sarà insito nella natura umana dover scaricare le energie, ma perchè in modo violento, anche si tratta di una specie di transfert?

Non è per buonismo, ma francamente non mi sembra naturale.

Non sarà certamente automatico riuscire a incanalare l'energia in attività di sfogo più creative, e proprio ammettendo questo, i films violenti potrebbero suggerire a qualche individuo schemi comportamentali ; questo forse rende in equilibrio i due dati statistici, non lo so.

Per quanto mi riguarda, la mia più che paura è un senso di disgusto e di profonda avversione: il mio pensiero è che purtroppo
quelle scene finte celano un potenziale di realtà e riportano col pensiero a fatti accaduti o che potranno accadere.

I casi sono due: o come dici tu non sono abituata a confrontarmi con la realtà o mi ci sono confrontata fin troppo... o forse più realisticamente sono molto "visiva".
cannella is offline  
Vecchio 15-10-2005, 11.33.53   #5
dafne81x
Ospite
 
Data registrazione: 14-10-2005
Messaggi: 22
Gli antichi Greci consideravano il teatro un modo per esorcizzare le loro paure.

In fondo noi facciamo e guardiamo questi film per gli stessi motivi.

E chi non ha bisogno di esorcizzare semplicemente non li guarda.
dafne81x is offline  

 



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