capisco cio che vuoi dire e ti assicuro che anche io ho vistoo psiucologi sbagliare ho delle mie amiche che tutto il giorno stanno in casa per trovare con quel oggetto possono uccidersi sembra assurdo ma questa è la realta ho visto e sentitto psicologi dire lei è una caso incurabile soltanto perchè una èpersona soffriva di depressione ciclotomica son ben altri i acsi inurabili o difficilmente curabili.. sonod accordo con cio che dici

PS:
Io sono empatico. Buona intuizione, pazienza e voglia di aiutare il prossimo.Incredibilmente curioso voglio scoprire il perché di ogni cosa.
Mi sarebbe paiciuto fare filosofia o psicologia...

...sono andato ad Ingegneria e non per obbligo dei genitori tento a precisare. per scelta propria e consapevole.

Non ho seguito quella stada anche se mi sentivo "portato".
Strana la cosa

Ma non me ne pento, hoa vuto la senzazione che avrei sbagliato.

Anche io ho avuto pessime esperienze. Anche di prima persona.

Ogni volta che uno psicologho è entrato nella mia vita ha fatto solo danni, ai miei genitori a me ed a mio fratello.

Ma l'incompetenza di molti non deve danneggiare l'immagine di una scienza.

Per esempio anche studiare ingegneria ti fa veder le cose in modo diverso...

Quando guardando un oggetto riesci ad immaginare come è stato progettato e come è stato prodotto, e riesci con un breve sguardo a trovare difetti o migliorie possibili... inizi a vedere "l'incompetenza" anche di un progettista

La scarsa competenza non è esclusiva degli spicologi solo che i loro errori sono più facili da individuare senza studi specifici.

io invece ho fatto il processo inverso ho studiato ingegneria per due anni poi mi sono iscritta a psicologia ahhaha .... mi piaceva e mi piace la matematica è una scienza definiamola esatta e volevo come tutto fosse preciso anche nella mia vita... ma poi mi è ritornato il desiderio della psicologia si perchè d quando avevo 8 anni che dicevo volgio curare la mente delle persone...

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Certamente vedo che stiamo discutendo fra persone che hanno avuto grandi esperienze e questo mi rallegra. Meglio conversare in questo Forum che vedere i soliti programmi TV.
Anche io vengo dalle materie scientifiche con alle spalle 10 anni di Scienze Biologiche e Borze di studio all'Istituto Superiore di Sanità in Scienze Parassitologiche.
Dico questo per chiarire che la mia passione per l'astrologia è nata dopo lo studio di queste razionali materie cariche di logica, a volte fredda.
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Sono d'accordo con CHIMERA quando scrive che:

<<....Ogni volta che uno psicologo è entrato nella mia vita ha fatto solo danni, ai miei genitori a me ed a mio fratello. Ma l'incompetenza di molti non deve danneggiare l'immagine di una scienza.>>
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Giustissimo. l'incompetenza di molti non può danneggiare l'immagine di una scienza. Aggiungo, specie di una scienza tenuta "SOTTO BADA" da "Enti assurdi" presenti in un "Sistema corrotto" contro ogni forma di cultura [mi riferisco specialmente al passato]
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E' anche molto interessante, ma mi pare un pochino contraddittorio quanto scrive ODISSEA :
<<Per me, che ci creda o meno, un quadro astrologico mi dà assai poco. Come del resto le diagnosi cliniche: è psicotico, è schizofrenico, è border line. Queste definizioni sono....pure convenzioni. Non è neanche giusto definirle come "contenitori" dentro cui stanno persone molto diverse fra loro...perchè le persone non hanno limiti, non iniziano o finiscono dentro un quadro astrologico-psicologico>>.
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Definirei, per esempio, una malattia come "UNO STATO D'ESSERE" con vari chiaroscuri, che, facendosi più scuri o più chiari, possono definirsi in altro modo rappresentando un' "ALTRO STATO D'ESSERE" + o - patologico.
Asserisco questo poichè sono convinto che non c'è mai una netta differenza fra realtà e altra realtà. Voglio con questo giungere al tuo pensiero quando scrivi che non siamo incasellabili.
E' verissimo, neanche nella grafologia c'è una grafia analoga all'altra tanti sono i parametri di diversità. Stessa cosa vale per ogni diagnosi sia essa essoterica o exoterica che esoterica.
Dunque nulla è incasellabile: nè negare, nè affermare.
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Cara Odissea, ti ripeto cara, anzi carissima amica virtuale,
sono d'accordo quando scrivi:
<<....dietro questo non c'è sotto sotto la convinzione di avere un potere maggiore, un ascendente più forte sul prossimo? Non c'è la voglia di sentirsi superiori?>>.
Bisogna avere il coraggio e la forza d'animo di dire di SI.
Ma se analizziamo a fondo, ogni forma di cultura ci fa sentire più potenti, e, secondo la nostra umiltà superiori o inferiori.
Certo che i più potenti, ma per me i "Meno Potenti" sono gli psichiatri poichè è facile sentirsi più importante di un malato di mente. Lo spicologo a volte ha che fare con gente che gli può dare filo da torcere a livello dialettico (cosa che capita anche allo psicanalista).
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Per tornare al "Brutto gruppo"degli astrologi, così definito nei secoli bui, questi si sentono importanti nel momento in cui la loro diagnosi supera per precisione l'indagine conoscitiva medica. Fatto che può accadere. Ti posso affermare che aiutai un medico allopatico nel fare delle diagnosi . Certamente non ero un genio da farle con precisione. Comunque mi sebrava che questo fosse soddisfatto.
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Per curiosità, ti voglio portare a conoscenza di una cosa che credo sia rara: ho fatto una conferenza sull'astrologia nella Parrocchia di una chiesa con il benestare del Parroco. Tutti gli ascoltatori furono molto contenti.

Un saluto a Tutti

quando dici:

Ma l'incompetenza di molti non deve danneggiare l'immagine di una scienza.


sono daccordissimo conte alcune persone che hanno avuto delle brutte espreinze iniziano a denigrare tale disciplina

Hai fatto bene a mollare allora.
Per 2 anni ti riempiono di teoria e regole "esatte" per i 3 anni sucessivi quando passi all'applicazione pratica distruggono tutto quello che ti hanno fatto credere nei primi due anni :P

Conosco un altro dotore specializzato in neurologia che stimo sia come persona che come professionista che da svariati anni è passato prima a medicine un po più alternative e ora all'astrologia.
Tendenza curiosa

Hai molta più ragione di quanto tu possa immaginare!!!!!!
Perchè, anche se una persona avesse la capacità di capire veramente l'altro in modo intuitivo (e io credo che sia possibile, ma bisogna fare un enorme lavoro su di sè per distinguere quello che viene dagli altri dalla roba nostra e per percepire anche quello che non è in immediata risonanza con noi!!), ci vuole una immensa umiltà e una immensa attenzione e anche una grande compassione (nel senso buddhista del termine) per capire cosa, come e quando dire. Perchè non è compito di uno psi-qualcosa dirigere la vita degli altri e perchè dire ad una persona una cosa può addirittura allontanarla dalla comprensione.

Però è vero che chi ha un'attitudine a questo tipo di comprensione, se ci lavora sopra bene, ha una marcia in più come psicoterapeuta. Una marcia. Ma io posso anche avere una macchina con 6 marce, ma se vado sempre in sesta... non vado meglio di una a 5.

Parole sante !

concordo su cio che hai scritto..credo che nella vita bisogna semrpe essere umili credo che sia difficile comprendere pienamente gli stati di animo delle persone anche se un individuo puo avere delle percezioni.. mai farsi guidare dai propri steriotipi o schemi mentali ina quanto sono elementi che distorcono la realta..