mah, è così difficile capire e farsi capire. Probabilmente è colpa mia. Evidentemente non è chiaro nè quello che scrivo, nè soprattutto il tono. E nonostante tutte quelle faccine colorate che malvolentieri utilizzo ogni volta ritengo che la frase (priva dello sguardo sorridente con cui la scrivo) possa essere maleinterpretata!

A Rossella:

"così mi piaci!
Il modo?? "

Ma se a me sembra di non avere chiesto altro!
Va beh, la mia domanda era comunque retorica. Era chiaro che la risposta l'avrei trovata solo io, ma fa anche bene scriverne e fa bene leggere la posizione di altri esterni alla situazione. Oltre naturalmente al sollievo di ritagliarmi, in questa mia situazione, un piccolo e prezioso spazio mio.
Scrivere in generale mi diverte molto e relazionarmi con le persone (dal vivo ed all'occorrenza anche virtualmente) è il sale della mia vita.
Grazie ancora quindi e sappi che comprendo ed apprezzo il tuo modo di inventarti positività anche dove, con tutta la buona volontà del mondo a cercarne, non ce n'è

A Romolo:

beh? Perchè ti sei offeso? Cos'ho scritto per meritarmi una risposta come la tua?
Ma guarda un po'!
Una volta che pensavo di avere finalmente trovato un forumista provvisto di senso dell'umorismo (è così raro!) e potermi lasciare andare a scrivere finalmente un po' di cazzate con rilassatezza e senza rischiare di offendere nessuno!
Va beh, l'idea dell'annuncio può non essere particolarmente comica come speravo, ma non per questo mi aspettavo un attacco personale come tutta risposta.
Mannaggia e stramannaggia.
In ogni caso sappi che non mi sono offesa, solo un po' di senso di solitudine rispetto al mio tentativo di complicità umoristica, irriverente ed autoironica su noi stessi e le cose.
Purtroppo nei forum è frequente che mi accada. C'è sempre qualcuno che si offende per motivi a me inspiegabili e mi lascia col sorriso a spegnersi nello sguardo.
Ho pure apprezzato il tuo sforzo di riassumere in quei due punti, ciò che faresti al mio posto ed ero sostanzialmente, anche se teoricamente, d'accordo con te. Evitare di pensare alla durata della congiura e fare posto nel mio spazio mentale, abusivamente ed inutilmente occupato dalla disperazione, ad un amore o un altrove.
Lo spunto autoironico dell'annuncio nella sua assurdità, sorgeva appunto dalla consapevolezza realistica che imbarcarmi ora in una storia d'amore sarebbe...diciamo...al momento troppo impegnativo. Non ho tempo! E le storie d'amore, a meno che io non incontri Giobbe in persona, hanno bisogno di spazio temporale da dedicare loro, se no si complicano, sorgono problemi e non me lo posso proprio permettere.
Ora che ci penso...magari a questa discussione sulla pazienza potrebbe essersi silenziosamente collegato Giobbe reincarnato in un magnifico cinquantenne e potrei anche avere una possibilità. Chissà
Eddaiiii! Io non intendo duellare con nessuno e non sono nemmeno romantica mielosa e non ho neppure l'intonaco di fnta rudezza e comunque, nel caso mi sbagliassi alla grande e fossi tutte queste cose messe insieme, sono in ogni caso disposta a scherzarci su.
Oibò

Grazie ancora quindi e sappi che comprendo ed apprezzo il tuo modo di inventarti positività anche dove, con tutta la buona volontà del mondo a cercarne, non ce n'è

Se non avessi imparato la "positività" a quest'ora sarei già morta da un pezzo.
Quando ho scoperto che "il sale della vita" sarebbe stato semplicemete accettare e affrontare ogni situazione con la giusta dose di ottimismo...le cose sono del tutto cambiate.
Un giorno del 1998, qualcuno mi disse questa frase: - Se non ti piace la tua Vita, non devi far altro che provare a cambiarla..è come avere un sogno dentro un cassetto, devi tirarlo fuori, metterlo sul tavolo e guardarlo a lungo, poi...trasformarlo in progetto da realizzare..E se la tua Energia sarà quella giusta, tutto ciò che muoverai attorno a te, lo muoverai in funzione di quello che vuoi ottenere...Se hai un problema devi fare la stessa cosa.
Lo affronti e se puoi cerchi di risolverlo se non puoi, allora è inutile che ti disperi, devi accettarlo..il problema rimarrà solo che ti peserà un pò meno...

Aveva ragione e tu non sai quanto e come è cambiata la mia Vita da allora..
Lo leggerai presto..



in bocca al lupo per tutto e un abbraccio grandissimo

Mi piacerebbe dire bene le cose come le dici tu quando sei te stessa. Sii certa che non mi sono offeso ma divertito, perché quanto a senso dell'umorismo dovrei star meglio di Giobbe.
Al tuo posto non desisterei dal dire cazzate visto che, se ti ci metti, ci riesci bene.
Fossi in te continuerei a ridere dei miei limiti per il mio divertimento nei secoli. Penserei anche che non si vive di solo pane né di soli limiti.
Con simpatia metafisica ed anche un po' esistenziale.

a Rossella:

nell'attesa...continuo a scolarmi ettolitri del fiore di bach denominato "impatiens"
Ma perchè sono contraria ai farmaci tradizionali? Porc!
A quest'ora, con un bello stabilizzatore dell'umore, sarei stata in grado di affrontare l'emergenza con più calma ed uno spazio mentale più libero, meno affollato, e sarei già più vicina alle sagge conclusioni di cui parli.
Insomma, mi sarei portata avanti

a Romolo:

non per contraddirti, ma per quel poco che so, Giobbe mi risulta famoso per la sua pazienza, mica per il senso dell'humor.
Mentre è assolutamente vero che non si vive di solo pane e di soli limiti. Purtroppo e perfortuna.
Per le cazzate, non c'è bisogno che mi si esorti. Vengono da sè. E' un dono naturale

lobelia..se avessi avuto necessità di farmaci per vivere lo stato in cui mi trovo, non sarebbe più uno stato "naturale", ma "alterato" dalla chmica..io non vedo più un medico da 9 anni quasi..
E gurda che a partire dall'appendicite sono stata operata 11 volte..
Fino al coma..poi..la mia vita è cambiata dalla a alla z...
Adesso è vita, prima era solo attesa..si, attesa di morire..

ciao e.. buona serata

Cara Rossella, ti abbraccio e ti auguro di cuore di non vedere un medico anche per i prossimi novant'anni

Grazie
io voglio esagerare, a te ne auguro il doppio

buona serata lobelia

[quote]Messaggio originale inviato da lobelia
... Da una parte so che è malata e che non serve a nulla tentare di ragionare con lei o tanto peggio arrabbiarsi.
Dall'altra so anche con una forza immensa che io la mia vita non la voglio distruggere.
..Probabilmente però preferisco la tortura continua di questa situazione ed i sensi di colpa che mi colgono quando la tratto male, piuttosto che quelli in cui sarei marcita se l'avessi messa in una casa di riposo.
In fondo è solo una questione del minor male. Anche se a me quello che provo ora sembra un dolore spaventoso.
... Occorre che avvenga qualcosa in me al più presto

ciao lobelia ci ho messo un bel po', ma ho letto tutto il post. Tutto tutto
Mi ha commosso molto ciò che hai scritto, sia per il dolore e la frustrazione che vi si legge, sia per l'amore che manifesti.
Infatti ho quotato le parti più belle..

non voglio essere presa per mielosa romanticona(anche se lo sono )però ciò che dirò potra sembrarlo. Mi é rimasto impresso l'atteggiamento dolce e paziente di tuo figlio e capisco che a volte per noi figlie é difficile esserlo con la madre. C'é un rapporto di odio-amore tra madre e figlia..inspiegabile e spiegabile al tempo stesso.Per cui ti capisco.

Mentre rossella raccontava della sua amica con la madre malata, io pensavo a come mia madre ha avuto cura di me..sono stata una figlia non facile..eppure domani, come te, io me la terrò ben stretta perché mi ha dato la possibilità di crescere al sicuro, amata e viziata, privandosi di molte cose.

Certo averla 24 ore al dì in casa sarà molto difficile. Io in estate faccio i giochi di fuoco con mia madre per un mese di convivenza al mare, figurati se non ti capisco!

Ma tu lo fai perché la ami e senti che domani il dolore di quando lei morirà sarà atroce. Quando a mio marito é morta dopo mesi di agonia la mamma, che si attaccava alla vita con disperazione, lui ha pianto tantissimo ma non ha mai avuto sensi di colpa perché le aveva dato tutto di sé. Di più non avrebbe potuto.

Così, vedi, io provo tenerezza per te perché sei mamma di tua mamma e chissà se io avrò la fortuna, la benedizione che ha avuto tua mamma, di una figlia come te.

Quando tua madre morirà, ti sentirai più leggera, ma sarà una leggerezza amara, perché per molto tempo non sentirai altro che il distacco da lei, il vuoto. Poi..col tempo maturerai un rapporto metafisico diverso e tornerai a sentirla nel tuo cuore..ma intanto per molto tempo lei sarà perduta e tu orfana.

Così, siccome già sai che il cambiamento deve avvenire in te, mi sento di dirti: arrabbiati e urla, ma poi torna da lei,abbracciatela, sbaciucchiatela ora che puoi farlo, e non pensarci più. Il consiglio di romolo..non va sottovalutato..però lo allargherei nel senso di avere più rapporti veri fuori dalla mura domestiche, che ti ricarichino per ricaricare le pile della tua grande forza interiore. Eppoi, ricaricati tantissimo ascoltando tuo figlio che cresce, le sue novità, le cose che ama e che odia..

Ti chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, e ti abbraccio

feng qi

a feng qi

http://www.tropicamente.it/immagini%...%20fiore. jpg

grazie,mi sono commossa di nuovo l'avevo capito che sei una persona stupenda!

feng qi