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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 23-12-2005, 10.18.55   #21
Joolee
Soleluna
 
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Data registrazione: 25-08-2005
Messaggi: 427
ah, a proposito...
Anche noi pensavamo di avere difficoltà a sfornare marmocchietti per via del fumo...ma non è stato così...assolutamente
Joolee is offline  
Vecchio 23-12-2005, 18.00.27   #22
voluttà
Ospite abituale
 
L'avatar di voluttà
 
Data registrazione: 14-12-2005
Messaggi: 124
per joole:


io sono sicura che smetterò quando sarò incinta
lo so...
ne sono certa.!




per lui non posso esserne certa, ma se lo conosco bene penso che mi seguirà a ruota..
voluttà is offline  
Vecchio 25-12-2005, 15.46.51   #23
Joolee
Soleluna
 
L'avatar di Joolee
 
Data registrazione: 25-08-2005
Messaggi: 427
Allora ce la farai!!
In bocca al lupo!!
Ah, auguri a tutti, buon natale!!!
Joo
Joolee is offline  
Vecchio 25-12-2005, 17.43.16   #24
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
segnalazione

Non spendete soldi per acquistare in erboristeria sigarette "alle erbe - senza nicotina - senza tabacco".
Ci sono caduta già io ieri nella trappola. Basta e avanza.
Appena ne accendete una, si espande attorno a voi e nella vostra bocca un odore acre e dolciastro allo stesso tempo, molto simile a quello di una discarica in fiamme. Nauseabondo.
A meno che non siate estimatori di discariche ed inceneritori
AAAAA Sto cercando quelle piccole sigarettine indiane dette "pirini" fatte con una foglia di nonricordocosa arrotolata su se stessa e legata con un filettino di cotone. Li ricordo ottimi e aromatici.
Qualcuno sa se se ne possono trovare qui da noi e sa di quale pianta sia quella foglia? Tabacco o cosa?
lobelia is offline  
Vecchio 27-12-2005, 01.30.24   #25
romolo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
un fil di fumo

E' un anno che non fumo. Mi piaceva all'alba dei giorni estivi osservare dal balcone il lento risveglio della città o a notte fonda il più lento addormentarsi. Mi piaceva ritrovare la compagnia della sigaretta dopo uno spaesamento o per un sollievo inopinato o per eludere un timore o per alleviare una tensione o per non sentirmi del tutto solo o per accertarmi di essere ancora vivo. Mi piaceva leggere, parlare al telefono, conversare in macchina con la sigaretta accesa tra le dita e vedere il fumo che se ne andava con le parole e con il tempo. In mille altre situazioni ho sperimentato che "la sigaretta è un piacere perfetto che lascia insoddisfatti".
In questi ultimi anni mi sentivo ostaggio dei divieti. Mi sentivo messo alla gogna dalla ragionevolezza ma anche dall'idiozia e dall'ipocrisia politica. E mi pesava più del solito procurarmi la riserva di tabacco per la necessaria voluttà. Che pagavo col prezzo della libertà. Mi venne l'influenza con febbre a quaranta e tutto mi fece schifo. Non fumai per una settimana, riservata in parte al delirio in parte al digiuno. Desiderai la libertà dal fumo quando cominciai a rinsavire. Non ho più toccato una sigaretta, ma quando uno mi fuma vicino annuso l'aria con discrezione.
Il desiderio di fumare è talvolta come certi ritorni di fiamma, ma non potrei assecondarlo perché una parte della spesa finita è devoluta a favore di un'adozione. E poi, perché fumare? Ora respiro meglio, mi vedo meno buffo e non somiglio ad un antico carrettiere che scatarrava per spronare il cavallo.
Un dubbio: chi non fuma di che brucia?
romolo is offline  
Vecchio 27-12-2005, 02.21.31   #26
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
Re: un fil di fumo

Citazione:
Messaggio originale inviato da romolo
E' un anno che non fumo. Mi piaceva all'alba dei giorni estivi osservare dal balcone il lento risveglio della città o a notte fonda il più lento addormentarsi. Mi piaceva ritrovare la compagnia della sigaretta dopo uno spaesamento o per un sollievo inopinato o per eludere un timore o per alleviare una tensione o per non sentirmi del tutto solo o per accertarmi di essere ancora vivo. Mi piaceva leggere, parlare al telefono, conversare in macchina con la sigaretta accesa tra le dita e vedere il fumo che se ne andava con le parole e con il tempo. In mille altre situazioni ho sperimentato che "la sigaretta è un piacere perfetto che lascia insoddisfatti".
In questi ultimi anni mi sentivo ostaggio dei divieti. Mi sentivo messo alla gogna dalla ragionevolezza ma anche dall'idiozia e dall'ipocrisia politica. E mi pesava più del solito procurarmi la riserva di tabacco per la necessaria voluttà. Che pagavo col prezzo della libertà. Mi venne l'influenza con febbre a quaranta e tutto mi fece schifo. Non fumai per una settimana, riservata in parte al delirio in parte al digiuno. Desiderai la libertà dal fumo quando cominciai a rinsavire. Non ho più toccato una sigaretta, ma quando uno mi fuma vicino annuso l'aria con discrezione.
Il desiderio di fumare è talvolta come certi ritorni di fiamma, ma non potrei assecondarlo perché una parte della spesa finita è devoluta a favore di un'adozione. E poi, perché fumare? Ora respiro meglio, mi vedo meno buffo e non somiglio ad un antico carrettiere che scatarrava per spronare il cavallo.
Un dubbio: chi non fuma di che brucia?

E come si fa a smettere dopo una poesia come la tua?
Non vorrei portare sfortuna, ma anch'io avevo smesso nel tuo stesso identico modo, un'influenza di quelle orribili che m'impedì di mangiare e fumare per una settimana e ne approfittai.
Ti auguro naturalmente di non riprendere mai più e se vuoi uno spassionato consiglio, non farti mai trovare impreparato di fronte ad un magnifico tramonto
Ben tornato, mi sei mancato un po'
lobelia is offline  
Vecchio 27-12-2005, 13.27.17   #27
Ventomagnetico
Ospite abituale
 
L'avatar di Ventomagnetico
 
Data registrazione: 24-02-2004
Messaggi: 45
....

Abbiate pazienza...solo due parole in più sul fumo e sullo smettere...
Nella mia vita ho smesso di fumare per 2 volte: la prima dal 1988 al 1997 ho usato la tecnica di controllare il desiderio con la sola forza della volontà.
Mi sono impegnato per molti giorni controllando il desiderio di fumare e facendomi un mazzo diabolico....mi sono fatto veramente il culo....Poi piano piano il desiderio si è affievolito e così la mia volontà vinse la grande battaglia contro fumo.
Dentro di me si modificò l’autoimmagine e da fumatore incallito da 3 pacchetti al giorno passai a convinto zero-smoking. Una vittoria su tutti i fronti...pensavo! ma come ben sapete tutti... se elimini dalla tua vita un frammento comportamentale, purtroppo, resta un buco, una voragine, uno spazio da riempire con qualcosa d’altro. C’erano degli istanti della la giornata che normalmente riempivo con l’azione/programma del fumare la sigaretta in cui adesso mi perdevo con la testa...pensavo: ora che faccio?...prima fumavo la mia bella sigaretta...e ora senza siga che faccio? Bhooo!
Col tempo mi abituai anche questo piccolo disagio che naturalmente passò da solo dopo poche settimane. Restava un piccolo disagio ancora: non sopportavo chi fumava e l’odore del fumo mi faceva incazzare, mi irritava le narici, mi tappava il naso...ahahahahah.
Poi anche questo passò...il flusso del tempo diluisce tutto...e dimenticai così di essere stato un fumatore incallito...(non ho mai capito perché si dice incallito invece che ingiallito...che cavolo c’entra il callo...caso mai c’entra il giallo....)
Vabbhe...andiamo avanti...poi feci esattamente come fosse un programma reset no-smoking e riavvio dell’ingiallito fumatore...pardon...incallito. ..tutto come da programma...
Ricordo che avevo ripreso a fumare a tutta birra e nel giro di un mese mi spipazzavo quasi 60 bionde al dì...prima e dopo i pasti e anche durante tutto quello che si può fare, tranne andare sott’acqua, sott’olio o sottaceto...forse anche sottocoperta...ma che non sia sottosuolo...perché porta sfiga se sopra c’è del marmo...ahahahah
Andai avanti per qualche anno ancora poi a seguito dei miei nuovi interessi, conobbi:, Budda, Gurdjieff, Guglielmo Tell, Maradona, Mio Zio Cristo, Mariometto, Pra Muthanda e Porca Eva...iniziai ad interessarmi di ipnosi, pnl, psicocibernetica e tutto quello che si può fare con la testa...tutto quanto avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere (battuta e titolo di un film di W. Allen dove necessariamente ho omesso il sesso per renderla più appropriata al mio discorso allucinato)
Allora...dicevo...con tutto quel minestrone in ebollizione che mi girava nella testa e mentre mi scannavo l’ennesima svampa...pensai...ca**o...perc hé non provare a modellare un metodo prendendo in prestito le strategie da alcune potenti tecniche psicologiche.
Ci tengo a precisare: il motore di questa avventura psicologica che mi accingevo ad iniziare era il rifiuto da parte mia di qualunque forma d’impegno della Forza di Volontà.
Ora non avevo nessuna intenzione di sprecare energie per controllare uno stupido desiderio.
Ormai ritenevo inutile creare consapevolmente conflitti interni.
L’esperienza precedente mi spronava alla ricerca di una soluzione alternativa.
Mi serviva un’incantesimo...stavo cercando proprio la magia...
L’idea del Mantra Tibetano fu la prima a venirmi in mente per poter eseguire l’esercizio di ripetizione verbale di alcune potenti parole attinenti all’argomento....
Successivamente avevo bisogno di un metodo per sostituire le immagini che dette parole avrebbero evocato nella mia testa con delle altre più potenzianti...e questo lo presi in prestito dalla PNL (la tecnica si chiama “scozzata”)
Poi restava da stabilire la quantità di tempo impiegata per le ripetizioni verbali e pensai subito a 2 o 3 ore d’impegno...in seguito avrei calibrato meglio gli esercizi...era importante capire cosa mi sarebbe accaduto dentro la testa mentre facevo l’esercizio (sto parlando delle sensazioni collegate all’esecuzione degli stessi esercizi...a della qualità profondità della respirazione nonché delle modalità di visualizzazione delle immagini interne)

E qui ringrazio per tutta la questione:
il genio folle di Richard Bandler e John Grinder, per l’invenzione della Programmazione Neurolinguistica ovvero PNL
la folle intuizione di Maxwell Maltz per i principi postulati nella Psicocibernetica
ma tutta la mia più grande stima e caloroso affetto và ai nostri antenati vissuti in Oriente scopritori della antichissima Psicologia Sacra.
una particolare nota va anche al buon vecchio William Achtinson alias Jogi Ramacharaka (non mi ricordo forse l’ho scritto male)
e poi...che nulla centra con sta roba qui del fumo...ma non soltanto perché è genovese come me...appunto....soprattutto perché mi è mooolto simpatico...ringrazio Giulio Cesare Giacobbe. _

Erano le 11 di una mattina qualunque e dopo aver aperto il 2° pacchetto di Cammel azzurre spensi l’ennesima dannata bastardissima sigaretta e provai...

Fine 1° puntata

PS: abbiate pazienza, nelle prossime puntate vi racconterò tutto, ora devo scolare la pasta che se mi s’ingrippa l’attrezzo detto scolapasta mi tocca pranzare con il maledetto panettone...

Salutoni a tutti
Vento
Ventomagnetico is offline  
Vecchio 27-12-2005, 13.37.56   #28
romolo
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Re: Re: un fil di fumo

Citazione:
Messaggio originale inviato da lobelia
E come si fa a smettere dopo una poesia come la tua?
Non vorrei portare sfortuna, ma anch'io avevo smesso nel tuo stesso identico modo, un'influenza di quelle orribili che m'impedì di mangiare e fumare per una settimana e ne approfittai.
Ti auguro naturalmente di non riprendere mai più e se vuoi uno spassionato consiglio, non farti mai trovare impreparato di fronte ad un magnifico tramonto
Ben tornato, mi sei mancato un po'
Grazie delle tue gentili parole. Cercherò di non dimenticare il tuo consiglio.
Togliti dalla testa che la tua pagina del 13/12 sia stata OT. A me ha fatto e continua a fare compagnia: credo di non essere l'unico ad averne apprezzato il pregio sotto ogni profilo.
romolo is offline  
Vecchio 27-12-2005, 21.36.51   #29
odissea
torna catalessi...
 
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Messaggi: 899
una volta ho provato a non buttare giù il fumo, a fumare non ispirando, come facevo da ragazzina, all'inizio.

pessima idea, ho resistito solo mezza giornata.

lasciatemelo dire..... .....quasi peggio di un coi....interrotto.
odissea is offline  
Vecchio 27-12-2005, 22.02.48   #30
lobelia
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Re: Re: Re: un fil di fumo

Citazione:
Messaggio originale inviato da romolo
Grazie delle tue gentili parole. Cercherò di non dimenticare il tuo consiglio.
Togliti dalla testa che la tua pagina del 13/12 sia stata OT. A me ha fatto e continua a fare compagnia: credo di non essere l'unico ad averne apprezzato il pregio sotto ogni profilo.

Ovviamente ogni sua parola correva veloce lungo un denso filo di fumo, immagino ne esalasse l'aroma solo aprendo il post
lobelia is offline  

 



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