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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 09-01-2006, 21.10.45   #21
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
Sarei un infelice in entrambi 'sti assurdi pianeti.
Sempre a trombare come ricci e cenetta a lume di candela con dù demoralizzanti pastiglie. Scherziamo? E i biscotti a letto? E il mio ragù? Il cocomero? Mai più? Non se ne parla nemmeno.
Oppure a strafogarsi di ogni ben di dio e a guardarsi e non toccarsi. Noooo!!!!
Ma volete mettere contro l'un l'altro cibo e sesso?
Non è da te Joolee!!!!!
Meglio morire esplosi e sperare in un qualche aldilà.
Non si sa mai.
Magari mi ritrovo con Adamo a mangiare la prima mela. E magari stavolta le ciliege che mi piacciono di più
lobelia is offline  
Vecchio 09-01-2006, 21.35.43   #22
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
E magari stavolta le ciliege che mi piacciono di più

Proprio le ciliege...??? ...si ma stiamo attenti ai vermi...che schifo!!!

Kim is offline  
Vecchio 09-01-2006, 22.10.23   #23
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Fragoline...??????...
Kim is offline  
Vecchio 09-01-2006, 22.30.00   #24
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
In fondo ha ragione maxim o Osho che non so chi sia.
Perchè tanta paura di sapere di averla quella chiave e poi di usarla?
E non torniamo sul discorso del cattolicesimo, che m'ha stufato.
In fondo il cattolicesimo ha solo saputo cogliere al balzo e prendere in pugno nostre paure.
C'è ben altro sotto.
lobelia is offline  
Vecchio 09-01-2006, 22.36.34   #25
romolo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
semplicità

Citazione:
Messaggio originale inviato da lobelia
In fondo ha ragione maxim o Osho che non so chi sia.
Perchè tanta paura di sapere di averla quella chiave e poi di usarla?
E non torniamo sul discorso del cattolicesimo, che m'ha stufato.
In fondo il cattolicesimo ha solo saputo cogliere al balzo e prendere in pugno nostre paure.
C'è ben altro sotto.

Dopo la "prima volta", Adamo domandò a Eva che cosa avesse provato. Ed Eva: "Qualcosa di originale".
romolo is offline  
Vecchio 09-01-2006, 22.52.28   #26
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Re: concordando

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
anche sul suicidio in massa

ATTENETEVI AL THREAD!!!!!!
o usate i messaggi privati


non ho resistito.... desiderio di onnipotenza.

Ok, anche io delirio di onnipotenza!
Bene bene, direi che chi ha aperto questo thread dimostra di avere gravi turbe mentali! (guarda che scherzo!), ed io, grandissima psicologa (e anche qui scherzo) somministro la cura. (ma qui non scherzo più) e cioè la l'attenta lettura di "Afrodita" di Isabelle Allende. E del libro "La felicità di far l'amore in cucina e viceversa" di Irene Frain.

(Perché un incontro amoroso è generalmente associato a un’ouverture culinaria? Perché il termometro della salute di una coppia si misura dalla qualità del tempo trascorso insieme attorno alla tavola? Perché, sostiene Irène Frain, vi è un nesso profondo tra cibo, desiderio e linguaggio e l’unica stanza della casa dove essi s’incontrano è la cucina. Attorno al focolare e al cibo, la coppia scopre il piacere di parlarsi, prendersi cura dell’altro, amarsi, nutrirsi.
In questa stanza così antica e viva che è la cucina, tutti i legami affettivi si intessono, le parole vere vengono pronunciate, le attrazioni si incarnano, la quotidianità si fa poesia. Un libro contro la perversione culinaria del cibo-spazzatura, a cui corrisponde una sessualità-spazzatura, senza erotismo né magia: un invito garbato e ironico a riprendersi il gusto e il tempo di mangiar bene, comunicare, sedurre.
"La cucina è il sesso della casa. Alcuni direbbero piuttosto: la sua anima. E se l’anima avesse eletto il suo domicilio nel sesso? Sarei quasi portata a pensano. Dopo tutto i teologi sono sempre stati molto vaghi sulla localizzazione di questa ipotetica parcella del fuoco divino. Dunque, anima o no, affermo: cucina, sesso della casa."

Irène Frain è nata a Lorient, in Bretagna, nel 1950. Ha insegnato Letteratura latina alla Sorbona e pubblicato romanzi di successo, libri di divulgazione storica e saggi di carattere antropologico.)
Fragola is offline  
Vecchio 09-01-2006, 23.48.57   #27
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
Re: semplicità

E dove l'abbiamo perduta?
Abbiamo lasciato sassolini o bricioline lungo il sentiero?
lobelia is offline  
Vecchio 10-01-2006, 00.14.58   #28
romolo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
Re: Re: semplicità

Citazione:
Messaggio originale inviato da lobelia
E dove l'abbiamo perduta?
Abbiamo lasciato sassolini o bricioline lungo il sentiero?

Forse solo gli uccelli lo sanno.
romolo is offline  
Vecchio 10-01-2006, 01.12.46   #29
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
Re: Re: Re: semplicità

Citazione:
Messaggio originale inviato da romolo
Forse solo gli uccelli lo sanno.

Allora saranno loro un giorno a ricordarcelo
lobelia is offline  
Vecchio 10-01-2006, 02.53.46   #30
Weyl
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
Mumble mumble...

Il dilemma è interessante.
Dunque, il pianeta sta per esplodere ed occorre teletraspostarsi su uno degli antiteci mondi possibili, dove è permesso o fare sesso oppure cibarsi con gusto, ma, in ogni caso sopravvivere.
In nessun caso, entrambe le cose.
Il problema, suppongo, sta tutto nel prevedere le scelte degli altri...

Non sarebbe simpatico finire sul pianeta del sesso e ritrovarsi, tipo, su una di quelle crocere per singles in cui ci sono settecento maschietti per ogni femminuccia.
Ma neppure finire sul pianeta dei golosi, esservi circondati da una moltitudine di bulimiche e non trovare un solo amico con cui chiacchierare di donne...!
Però..., in fine se su quel pianeta non si ingrassa, vuol dire che non si può neppure fare indigestione.
Dunque, se vi si beve birra, pur inebbriandosi, non vi può essere il mal di testa, l'ottenebramento, il senso di schifo e nausea del giorno dopo, l'incredulità per le corbellerie dette e pensate, le orecchie che ronzano come se vi frinissero delle cicale.
Non vi sarebbero etilometri, nè sottrazione di punti dalla patente, o meglio, vi sarebbero, ma il giorno dopo non diverrebbero che sogni.
Sarebbe dunque possibile, su quel pianeta, esercitare dell'ottima filosofia.
Vada per il secondo!
Weyl is offline  

 



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