E' tutto giusto quello che dite ma.... la non piena realizzazione di voi stessi in ciò che fate (lavoro per esempio) e il non riuscire a trovare o focalizzare il vostro vero modo di espressione e creatività...non vi crea frustrazione a volte?!
A me si!!
Forse è perchè probabilmente sento di poter far altro ma non riesco a farlo venire a galla e non riesco a dargli una forma!!

Perchè vorresti fare altro? Per darti valore? Per superbia? Per invidia nei confronti di chi riesce a fare ciò che tu vorresti fare?

La frustrazione è una delle tante manifestazioni che si hanno quando l'aggressività giunge alla mente. Se ci pensi non è un atteggiamento vitale e costruttivo e quindi creativo.

Fare ciò che si pensa penso che sia la cosa più difficile che esista. Non tutti possono essere buoni demiurghi e viaggiare in linea diretta tra idee e materia. Ci sono tante insidie e canalizzazioni sbagliate...

Insomma, è un discorso lungo e che riguarda anche me, quindi..

Bisognerebbe pensare di meno e agire di più, o comunque trovare il giusto equilibrio..ed averne la motivazione..e trovare un ambiente favorevole..

Se non riusciamo a realizzare il nostro potenziale ci sentiamo generalmente frustrati. Se senti di poter fare cose e ti manca l'occasione, le tue sensazioni sono comprensibili e naturali.
Ma forse le tue aspirazioni non sono adeguate alle tue capacita', e a questo scopo ci sono i test pscologici, che potranno chiarire le tue possibilita'.

Ci sono anche i test spirituali per vedere quante possibilità di illuminazione hai? O forse i guru hanno messo il numero chiuso?

Forse il problema è una realtà troppo selettiva che spinge le persone a cercare altre vie, tutto sta nella risposta agli stimoli, ed alla determinazione, ed alla grinta ed all' impegno..

Certo che quando la realtà richiede condizioni non umane, inumane e disumane iniziano a girare le palle...

Ma tanto si sa, il futuro sarà sempre meno umano..

La vita non ha alcun senso, se non quello che noi gli poniamo!
E l'unico senso che noi piccoli umani possiamo dare è:

<<Vivere una vita in cui possiamo riconoscerci>>

Messaggio originale inviato da argos

<<Vivere una vita in cui possiamo riconoscerci>>


E' proprio questo il punto...
se non ci riconosciamo pienamente nella vita che viviamo?!

Secondo Socrate il senso della vita è conoscere se stessi.

Stando fermi è difficile farlo anzi, a me sembra che più ci cerchiamo più ci sfuggiamo.

Talvolta si tratta di buttarsi e vedere cosa succede, allora impariamo molte cose su di noi: alcune ci piacciono, altre meno. Godiamo e soffriamo ed entrambe le cose sono...vita.

Per conoscere se stessi abbiamo bisogno di molto coraggio.