A VOLTE RITORNANO!
Ci speravo…sapevo che nei dintorni di Hallowen saresti ritornato…

…ma se devi ritornare per continuare a non darmi risposta te ne potevi stare tranquillamente dov’eri.

A me non interessa che tu scelga da una lettera tra quelle proposte…io vorrei comprendere perché, ad esempio, preferiresti che tua moglie avesse avuto relazioni sessuali genital-genitali complete e soddisfacenti.

C’è un motivo che spinge Franco ad orientarsi a scegliere quella lettera piuttosto che un’altra?

L’ostinazione a non voler rispondere a siffatte domande denota un marcato senso di pudore e vergogna nei confronti dell’argomento in questione. Qui non si tratta, come nel mio caso, di riflettere una mentalità “maschilista” collettiva derivante dalla classica imposizione socio-culturale ma di un problema sessuale, di carattere personale, celato nei meandri dell’inconscio e che spesse volte trova sfogo tra le più ambigue deviazioni sessuali.
Parlare del sesso in generale, commentando altri interventi e puntualizzando su possibili mentalità altrui senza mai spingersi nel rivelare una benché minima opinione scaturente però da un paragone con la propria sessualità, a mio avviso significa paura…paura delle femmine. Segnale riscontrabile peraltro nella volontà di tener accesa questa discussione.

C’ho azzeccato?
bentornato

Maxim,

Per la tua battuta d’inizio. Non c’é una scelta temporale legata ad Hallowen. Semplicemente, da qualche giorno posso gestire più comodamente un personal computer e non so per quanto tempo ancora.
. No, non “ci hai” azzeccato. Non solo non ci hai azzeccato, ma hai tentato – e non è la prima volta – di far passare sotto banco un’apparente correttezza.

Non mi annoia ripetere che non mi va di “rischiare di realizzare un mono-logo a due” o un “dialogo presunto”. Tornando direttamente al tema del thread, ti faccio notare come nel mio ultimo post io abbia “semplicemente” preso sul serio la tua proposta di scelta :
a) Preferirei che mia moglie fosse vergine;
b) Preferirei che mia moglie se la fosse fatta tutto il paese;
c) Mi è assolutamente indifferente.
Dal momento che sei stato tu a scriverlo, mi chiedo come nel tuo ultimo post tu possa aver scritto quanto segue:” A me non interessa che tu scelga da una lettera tra quelle proposte…io vorrei comprendere perché, ad esempio, preferiresti che tua moglie avesse avuto relazioni sessuali genital-genitali complete e soddisfacenti.” Ma come, maxim, qualche mese fa scrivevi:” vorrei, mi piacerebbe, desidererei…anzi sarebbe il mio sogno, che tu provassi, nel tuo post di risposta, a fornirmi una sola lettera tra quelle proposte qui di seguito. Una sola lettera. In base alla lettera da te scelta poi partiamo con tutti i ragionamenti.
Attenzione…concentrati…quale lettera sceglieresti?:”, ed ora invece mi dici che non ti interessa?

Queste “per me” sono cose molto serie, maxim!

In conseguenza di ciò, ribadisco e preciso qualche punto, anche perché non credo che il maxim con il quale sto comunicando in questo momento sia così diverso da quello dell’estate scorsa.
Chi come te approccia il problema della preferenza di marcoriccardi1980, fornendo le alternative che tu hai proposto, dimostra più o meno proprio direttamente, più o meno indirettamente, il proprio modo di pensare e vivere il rapporto con il “sesso opposto”. Io non avrei mai potuto “fornire” le lettere da te proposte. C’è veramente bisogno di scendere nei particolari della funzione genitale umana eterosessuale per comprenderlo? E’ una questione di strumenti e di esperienze, maxim. Per me ad esempio e te ]lo sto proprio dicendo,[/u] non è affatto difficile dedurre la tua sessualità, il tuo modo di pensare il “gentil sesso”. Sono cose che mi hai consentito facilmente di dedurre in varie occasioni. Spero che adesso tu non mi venga a dire che siccome ho affermato di averlo dedotto con facilità, io sia anche tenuto a dire in che senso fin nei dettagli.

Non avrei mai potuto porre le seguenti alternative:”
a) Preferirei che mia moglie fosse vergine;
b) Preferirei che mia moglie se la fosse fatta tutto il paese;
c) Mi è assolutamente indifferente.”,perché, come ho già scritto, ne manca una quarta, quella già esposta.Il fatto che sia mancata – [u]te lo sto [/U]proprio scrivendo – mi consente di dedurre una posizione che a ben guardare e riflettere non è solo quella di maxim, anzi.

Scrivi:” L’ostinazione a non voler rispondere a siffatte domande denota un marcato senso di pudore e vergogna nei confronti dell’argomento in questione.” Quale ostinazione!? Siamo addirittura all’ostinazione!? Non sarebbe più sensato, maxim, riconoscere il carattere lacunoso e contraddittorio di quanto si scrive?

Scrivi:” Qui non si tratta, come nel mio caso, di riflettere una mentalità “maschilista” collettiva derivante dalla classica imposizione socio-culturale ma di un problema sessuale, di carattere personale, celato nei meandri dell’inconscio e che spesse volte trova sfogo tra le più ambigue deviazioni sessuali.”

a)” qui non si tratta come nel mio caso, di riflettere una mentalità maschilista collettiva…..”. Non capisco. Un punto fondamentale della discussione tra me e maxim è proprio questo:”Franco pensa che maxim, nel suo modo di scrivere e dunque probabilmente di pensare, rifletta una mentalità maschilista!”

b) “di carattere personale, celato nei meandri dell’inconscio e che spesse volte trova sfogo tra le più ambigue deviazioni sessuali.”Non capisco e non lo dico in senso ironico. Potresti spiegare?

Scrivi:” Parlare del sesso in generale, commentando altri interventi e puntualizzando su possibili mentalità altrui senza mai spingersi nel rivelare una benché minima opinione scaturente però da un paragone con la propria sessualità, a mio avviso significa paura…paura delle femmine. Segnale riscontrabile peraltro nella volontà di tener accesa questa discussione.”

Facendo lo sforzo di spremere qualcosa da questa che è una bella contorsione linguistico-concettuale, ti dico che se non sono convinto che il mio interlocutore mi dimostra la sua capacità di non fraintendere ciò che scrivo, non trovo sensato “spingermi al di là di certi limiti”.

Franco

Ma basta con sta storia, la verginità non è un valore specialmente sopra i 18 anni, è solo autorepressione perchè dal momento che si è maggiorenni si ha la possibilità per legge di fare ciò che si vuole, se non la si sfrutta è solo colpa nostra!!!

Io provo una vergongna estrema per essere vergine a 24 anni e mezzo, mentre ammiro le donne esperte e che si sono sapute divertire, ben venga se lo hanno fatto solo per divertirisi usando contraccettivi, significa che non hanno paura di divertirsi e che sono forti.

Forse chi apprezza la verginità femminile è perchè ha paura della forza delle donne?

Mi hai deluso.
Ero convinto tu fossi un esperto del "settore"!

Sei invece un comune mortale come tutti gli altri che pensa di non avere problemi sessuali perchè etero e sessualmente attivo nella norma in termini di qualità e quantità.
Io invece sono preso da mille problemi sessuali. Ho fantasie represse che mai porterò a compimento. A 40 anni mi ritrovo ancora come un adolescente a tormentare mia moglie tutte le sere...e non mi basta lo stesso...e penso che sarei un caso disperato anche per Freud....e tu che mi dici?
Mi dici che con quattro mie parole in croce hai compreso la mia sessualità?...
...e nemmeno la diagnosi vuoi rivelarmi...



PS: Io credo che tu non abbia compreso nemmeno il senso con il quale ho trattato l'argomento "verginità"

luca468,

scrivi:"Ma basta con sta storia"

Cosa intendi comunicare? "Semplicemente" il tuo disagio? Intendi dire che per te questa discussione é inqualche modo insensata? Dura da troppo tempo?
Hai forse letto tutti i posts?

Alla lettura del tuo messaggio, tra le varie cose, ho ricordato un passo di un intervento di Elia facente parte di questa disussione che vado a citare:"Certo che mi avete fatto sorridere un po' con quanto ho potuto leggere in generale su questo thread.

Scrivete come se tutti su questa terra non siano più vergini dopo l'età di 16 anni, o perché no, anche prima.

Ma stanno veramente così le cose, su questa terra?

No, per nulla. (oltre il fatto, che andando via dal mondo "avanzato", si finisce in un mondo totalmente differente dal nostro, quasi impensabile per alcuni - ho l'impressione)"


Riflessione acuta! In che mondo pensi di vivere luca468? In quale parte del pianeta terra credi di vivere? Credi di vivere in un mondo occidentale "opulento", "colto" e "sessualmente emancipato"? Credi che nella civiltà ocidentale, accanto alla ricchezza "materiale", accanto all'alto livello culturale ci sia anche qualcosa come un'effettiva maturità sessuale? Sai nulla del cittadino statunitense condannato a 10 anni di carcere per aver praticato l'infibulazione alla figlia di 2 anni? Tra il luca468 che si vergogna della propria condizione di verginità e il caso del cittadino facente parte degli United States of America, vedo continuità.
Chiesto en passant:"A qualcuno risulta che dai vertici della chiesa romana sia arrivata una condanna di qualche tipo?

Dici di vergognarti di essere vergine a 24 anni. Ritieni forse di essere una mosca bianca? A me non sorprende affatto che tu sia vergine a 24 anni!

Scrivi:"la verginità non è un valore specialmente sopra i 18 anni, è solo autorepressione "

Dici che la verginità non é un valore. E con ciò? Milioni di persone ti direbbero che lo é? E allora?
Dici che é solo autorepressione. Faccio difficoltà a capire! Auto-repressione?
Tu ti saresti auto-represso? Sei proprio certo? Sei forse a conoscenza di un periodo della tua vita in cui hai cominciato a pensare e decidere di auto-reprimerti sessualmente? Può in generale un bambino sano arrivare ad un certo punto a decidere di non essere più sano? Puo' un bambino sano arrivare a decidere di auto-reprimersi sessualmente? Puo' cioè arrivare a volere, decidere di farsi del male? Io ritengo di no. Idee del genere sono funzionali - tra le varie cose - alla nacessità dello psico-terapeuta di turno di guadagnarsi il proprio pane quotidiano.

Scrivi:"mentre ammiro le donne esperte e che si sono sapute divertire, ben venga se lo hanno fatto solo per divertirisi usando contraccettivi, significa che non hanno paura di divertirsi e che sono forti."


Vorrei comprendere meglio. Cosa intendi con "donne che si sono sapute divertire?" Vorrei comprendere in che modo associ cose come " donne esperte", " divertimento delle donne esperte" e "forza delle donne che si sono divertite nell'esperienza sessuale".


Franco

Aggiungo un'altra considerazione:

quando una donna si concede ad un uomo gli sta dando implicitamente un potere ed una conferma enormi. Questo può accrescere l'autostima del prescelto.

Io non voglio che la donna che amo abbia contribuito ad accrescere l'autostima altrui.


ciao

Scusa, perchè? Secondo te è davvero importante che un uomo (secondo me poco maturo)e che neanche conosci, si senta tanto potente perchè una donna gli si è concessa??????????

Credo che tu stia scherzando, Marcoriccardi, vero?

maxim,

Scrivi:"Ero convinto tu fossi un esperto del "settore"!


Per Bacco! Che veloce passaggio dallla convinzione che io fossi "un esperto del settore" al suo contrario!

"Esperto del settore". Cosa intende maxim con quest'espressione? Chi é un esperto del settore? E poi, quale settore? Chi sarebbero gli esperti del "settore"? Coloro che dirigono uno studio di terapia dello psichico? Gli psicologi? I sessuologi? Alla lettura del tuo post mi é venuto in mente - come si dice - che il grande Kinsey, sessuologo americano ben conosciuto dagli esperti del "settore", era "impotente".

Scrivi:"Sei invece un comune mortale come tutti gli altri che pensa di non avere problemi sessuali perchè etero e sessualmente attivo nella norma in termini di qualità e quantità

Grazie per avermi donato una "temporanea condizione divina" Anche l'espressione "non avere problemi sessuali perchè etero e sessualmente attivo nella norma in termini di qualità e quantità", é per me molto problematica.

a) Quale sarebbe "la norma in termini di qualità e quantità degli eterosessuali maschi sessualmente attivi" come tu dici? E in che senso maschi siffatti " non avrebbero problemi sessuali"?

b) In base a cosa deduci qualcosa come un mio "rientrare nella norma degli uomini sessualmente attivi in senso etero-sessuale"? Franco potrebbe essere un essere umano di genere maschile, etero-sessuale, straordinariamente al di là della norma!

Scrivi:" ...e penso che sarei un caso disperato anche per Freud..."

Ciò per me é molto interessante! Come se Sigmund Freud fosse l'ipse dixit per antonomasia in materia di sessualità umana, sessuologia umana e cura dei disturbi in qualche modo aventi a che fare con la sfera sessuale.umana. Ma é proprio così? Sai nulla del suo rapporto con Martha Bernays ? Sigmund Freud era un uomo sano dal punto di vista sessuale? Si tiene in debito conto il fatto del suo "esser-circonciso"? Comprendiamo il suo rapporto con la compagna della sua vita così come ci viene riferito ad esempio da Ernest Jones, il suo maggior bio-grafo?

Scrivi:"Io credo che tu non abbia compreso nemmeno il senso con il quale ho trattato l'argomento "verginità"

maxim, il senso con il quale hai trattato l'argomento, lo comprendo in base a cio' che scrivi e al modo in cui lo scrivi.

Franco

Patrizia,

credo di aver compreso l'ultimo post di marcoriccardi, ma non il tuo. Ti andrebbe di spiegarti?

Franco

Quindi secondo te è essenziale l'aver esperienza diretta per potersi definire "esperti"?
Quindi la psicanalisi di Freud sarebbe da buttare perchè non ha mai avuto esperienza diretta di schizofrenia, nevrosi e disturbi della personalità tutti?

Franco,
Mi puoi spiegare per cortesia che c'entra la circoncisione? E' un qualcosa che influisce a livello sessuale seconte te?



Corretto...ma un contributo notevole alla comprensione di un dialogo dipende molto anche dal lettore.

Per il resto mi spiace che Patri, ancora una volta, non sia riuscita ad entrare nella psicologia maschile e comprendere cosa potrebbe significare per un uomo la rivalità in campo sessuale.