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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 28-06-2007, 18.48.25   #501
Pantera Rosa
Ospite abituale
 
 
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Citazione:
Originalmente inviato da marcoriccardi1980
Buongiorno a tutti, sinceramente se avessi la possibilità di scegliere preferirei che la donna della mia vita fosse VERGINE.
Mi da un po' fastidio infatti pensare che qualcuno prima di me ne abbia goduto delle grazie, oltre che colpito nell'orgoglio mi sentirei ferito nel cuore.
Con questo non voglio dire che le già deflorate siano incapaci di amare, sto soltanto dicendo che mi darebbe fastidio pensare che la donna che amo sia stata a letto con altri prima di conoscere me, e chissa cosa ha combinato (o le hanno combinato)


Per gentlemen:

Ti inviterei a rileggere con attenzione e sopratutto con obiettività.
Dove si parla di amore?

Io vedo solo un desiderio di possedere qualcuna...(ovviamente col sigillo di garanzia)!

Per chi ci crede ancora, buon proseguimento

Pantera Rosa is offline  
Vecchio 28-06-2007, 20.31.18   #502
marcoriccardi1980
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-12-2004
Messaggi: 199
Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Citazione:
Originalmente inviato da Pantera Rosa
"Preferirei che mia moglie mi Amasse".....

Chissà se con questo titolo la discussione avrebbe avuto lo stesso successo , il matrimonio si fonda principalmente sull'amore, un piccolissimo
dettaglio da non sottovalutare



oppure:

"Preferirei che mia moglie non avesse fatto l'AMORE con un altro prima di me"

Il matrimonio si fonda sull'amore certo, ma questo non inficia con la mia preferenza che deriva direttamente dal vostro desiderio di donare la verginita' ad un uomo speciale.*
Io desidero essere quell'uomo per la donna che amo.


*a proposito di matrimonio: tre anni fa sono stato al matrimonio di un mio amico, alla cerimonia e' stato invitato anche il primo ragazzo della moglie, loro amico, quest'ultimo alla fine della cerimonia mi ha dato un passaggio a casa e per tutto il tragitto mi raccontava della sua storia con lei (la neo sposa), mi racconto' che lei gli disse che era contenta di aver fatto l'amore con lui la prima volta.





Bye
marcoriccardi1980 is offline  
Vecchio 03-08-2007, 12.31.46   #503
nuvolari
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-07-2007
Messaggi: 47
Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Mi aggiungo anch'io al datato tormentone.
A mio avviso non è una circostanza così "innocua" preferirla vergine.
E specificamente perchè è chiaro sintomo di un modo possessivo di intendere il rapporto di coppia.
Non saper godere della libertà passata del proprio partner è un brutto presagio, secondo me, di come verrà amata la libertà futura...
nuvolari is offline  
Vecchio 03-08-2007, 17.28.13   #504
Indecisive
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Data registrazione: 11-06-2007
Messaggi: 30
Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Citazione:
Originalmente inviato da nuvolari
Mi aggiungo anch'io al datato tormentone.
A mio avviso non è una circostanza così "innocua" preferirla vergine.
E specificamente perchè è chiaro sintomo di un modo possessivo di intendere il rapporto di coppia.
Non saper godere della libertà passata del proprio partner è un brutto presagio, secondo me, di come verrà amata la libertà futura...

Posso confermare, almeno per quanto mi riguarda, questa conclusione.
Mi ricorda tanto un mio fidanzato, conosciuto quando avevo già passato la trentina (ora nel ho 38), che quasi subito ha iniziato a farmi discorsi di questo genere.
Ha esordito facendo domande su domande sul mio passato, su quanto uomini avessi avuto ecc.. Alla mia (naturale e legittima, direi) ritrosia a rispondere, si è pure incazzato.
E ha spiegato che avrebbe preferito che fossi stata vergine. Certo, a oltre 30 anni non poteva pretendere, in fondo un fidanzato o due potevano anche andare...

Come dice Nuvalari questo atteggiamento denota poco rispetto verso la partner, oltre che mancanza di buon gusto. Si è donne peggiori se si è state con 20 uomini anziché 2? Non credo. Eppure molti uomini lo pensano.

E, credetemi, ci sono tante donne che sono state con 20, 30, 40...uomini e vi fanno credere di essere state solo con 2 (e voi non lo scoprirete mai e poi mai), e voi siete tutti contenti perché vi è stato detto ciò che volete sentire, e il vostro maschio amor proprio è stato (apparentemente) appagato. Ve la sposate convinti di aver sposato una brava donna (benintesto, secondo i vostri canoni).
Se la stessa donna, magari innamorata pazza di voi e sincera, vi dice: "Devo ammettere che non sono stata una santa..", beh, allora iniziate subito a guardarla con un altro occhio...
Domanda: cosa ci avete guadagnato?
Indecisive is offline  
Vecchio 04-08-2007, 11.41.43   #505
Niky
Ospite
 
L'avatar di Niky
 
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 12
Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Citazione:
Originalmente inviato da gentlemen
IN MEDIO STAT VIRTUS
Cadere in spiegazioni o deduzioni estremi è molto facile....
Mary, quello che hai raccontato è davvero importante x capire come l'ignoranza e la grettezza mentale possano portare sofferenza e discriminazione. Ma allo stesso tempo, anche se ne comprendo le motivazioni, commetti, secondo il mio modesto parere, l'errore di cadere in una deduzione estrema....ma, ripeto, se hai vissuto certi tempi così "oppressivi" capisco il motivo....
Marco, le tue analisi logiche sul modo di vivere la verginità o la non verginità della proria compagna dal punto di vista maschile sono "crudelmente" reali, manifestandone anche la superficialità di analisi e comprensione che spesso il maschio ha....e capire che basta davvero poco x "infinocchiare" un maschietto...ed in effetti le donne "maliziose" di una volta questo ce l'avevano ben presente prima....e qualcuna anche oggi...in nome di "quel dono" a loro tutto è permesso nei confronti del maschio, e tutto possono ottenere....mi riferisco a chi, x mero ragionamento opportunistico malizioso, aspetta la prima notte di nozze per "donare" la propria illibatezza FISICA....
Cadi nella presunzione quando sentenzi che la donna considera la verginità come il dono più speciale da fare ad un uomo, o meglio all'uomo della sua vita.....o non conosci le donne, o ne hai una idea molto negativa e superficiale....oggi non è più così, in genere.
Tutti e tutte siamo capaci di parlare, di usare belle e solenni espressioni, mi vengono in mente i moralisti, i predicatori, i politici....la verità e la realtà sone date dai FATTI.....se la maggioranza delle donne davvero ritenesse che la verginità fosse qualcosa di così fondamentale e speciale, stai sicuro che ci sarebbero eserciti di vergini.....mentre così non è...e se non è così vuol dire che così come tu dici non è....certamente la prima volta x una donna ha un impatto ed un impronta psicologica importante su di essa e sul modo di vivere in futuro la sessualità e l'affettività in genere....ogni età ha i suoi sogni e le sue sensibilità....e la saggezza, così come la personalità da cui derivano questi sentimenti, sono il frutto di una individuale crescita, nel senso che varia da individuo a individuo.....basta categorizzare sempre !!!!
La sessualità è un aspetto personalissimo.....personalmen te ti ho sempre detto che se basi tutto sulla verginità per valutare la tua "amata" o la ricerca di essa commetteresti una leggerezza...ma questa è una mia opinione...però se x te è la qualità più importante allora è giusto ed hai tutto il diritto di scegliere in base a queste tue idee...la libertà vale x tutti.
Il problema non è la membrana, o l'atto "tecnico" della deflorazione(già ho scritto su questi falsi miti....), ma una questione più profonda e personale:
Fare l'amore con un uomo è, almeno dovrebbe essere, l'atto di unione fisica più completo e totalizzante, ed ognuno/a decide riguardo il quando e con chi....l'importante è che sia in linea e armonia con il suo essere.....ma nella vita non sempre si ha la stessa saggezza o sensibilità....ad una età si pensa in un modo, ad altra forse in modo diverso...rientra sempre nella soggettività.
La verginità era una espressione di valori....in un contesto più "ignorante" e meno incline al ragionamento c'era la visione del "dentro o fuori"....sei vergine? Brava ragazza....non sei vergine? Ragazza facile....equazione orrenda, violenta, discriminatoria e offensiva, ma pragmatica anche per il maschio stesso, nel suo processo mentale x la scelta della propria "amata"....
Però il fatto che ciò sia stato sbagliato non deve farci cadere nel concetto esposto......".si può fare tutto, non è importante, non conta nulla, vale solo l'amore..."...purtroppo non è così....ogni nostra azione, non solo nel sesso ma nella vita di tutti i giorni, come nell''ambito professionale, ha una conseguenza su noi stessi e sull'ambiente che interagisce con noi....è normale e dobbiamo accettarlo.....
Premesso che la Gelosìa ed il senso di possesso del maschio ha un suo peso, analizziamo da altri punti di vista la questione.
Quando ci innamoriamo vediamo tutto rosa, ci piace la persona, poi con il tempo impariamo a conoscerla meglio, la valutiamo, notiamo le affinità, i punti in comune e quelli non in comune....e vediamo, o meglio sperimentiamo il grado di benessere che abbiamo vivendo"insieme" alla nostra compagna, o compagno x le donne......in questa seconda fase se un uomo, colto profondo e sensibile, nota che certi comportamenti passati, e quindi facenti parte della vita e del suo modo d'essere, della sua compagna gli causano non solo disagio, ma portano ad un processo di disistima nei confronti della propria donna, o viceversa, questo rientra nel normale processo di conoscenza-confronto che si ha con il partner.....ognuno ha diritto di stare con chi sta bene e con chi desidera....
Mary, giustamente dici che basarsi sulla verginità per stabilire se una donna è bravo o no è orrendo...e sono d'accordo su questo....ma allo stesso tempo non si può banalizzare la visone che uno o una possa avere della sessualità.
Il concetto che una donna possa decidere di aspettare la persona che le prometterà, con i fatti ed un impegno solenne, amore e fedeltà(matrimonio) e che solo con lui vorrà condividere appino la sua intimità non è una riflessione antiquata...ma una riflessio Virtuosa e Sublime, e come conseguenza pratica avrà che l'Uomo che la sposerà saprà che la sua Moglie ha aspettato LUI, ed è un convicemento meravigliosamente appagante, dà un senso di completezza e di felicità notevoli, ma anche una considerazione altissima della propria Moglie, Donna che x offrire la sua femminilità ha aspettato colui che si sposasse con Lei, rendendolo orgoglioso, e la gratitudine di questo Maschio sarà molto alta...è così, pensate come volete....allo stesso modo bisogna dire che fare l'amore con il proprio fidanzato, dopo tempo che ci si è conosciuto e con cui si sta insieme da tempo è cosa altrettanto Bella e Pulita....ma non puoi negare che, oggi soprattutto, un pò più di profondità e meno superficiale sarebbe auspicabile, soprattutto x la solidità dei rapporti di coppia "definitivi".....
Fare l'amore dopo un mese che si sta con un ragazzo, ed invece farlo dopo essersi realmente conosciuti tanto, aspettando una relazione stabile, sono cmq due comportamenti che denotano un diverso modo di vivere la propria sessualità....ed è giusto che ciò rientri in un processo di valutazione-stima-amore.....
Il punto è che oggi si parla d'amore, ma non si parla di cosa è realmente il Matrimonio.....è forse questo tipo di aspetto che oggi è "appanato", perchè viene visto dai giovani come qualcosa di lontano..."che verrà tra molto tempo...e non mi appartiene"....però poi arriva...ed i due giovani poi sono chiamati, se sono persone profonde, a confrontarsi sul significato del matrimonio.....e dopo che si è capito che esso non è solo bomboniera-ristorante-vestito-viaggio di nozze, si fanno le dovute riflessioni.....ed è forse lì che si capisce che a certi comportamenti andava data la giusta e reale importanza...e che se ci si sposa perchè ci si Ama....l'idealità della esclusività pesa, o cmq si fà sentire....e qui che dipende dalla reale personalità che ognuno ha....la ragazza profonda, ma che per presunzione o per spensieratezza ha fatto l'amore con un altro fidanzato perchè nella fase dell'innamoramento, di sicuro penserà..."perchè non ci ho pensato un pò di più....potevo aspettare l'Amore della mia vita...."....ed allora perchè, invece di respingere qualunque dettame virtuoso, bollandolo come un divieto alla nostra libertà, non si parla serenamente della necessità di essere un pò più profondi, e di come possa essere bello e gratificante "aspettare".....
Il problema non è l'imene o non l'imene....ma il dare tutto di sè....ed il senso di tutto ciò.
Senza demonizzazioni nè auto assoluzioni sommarie., nè quantomeno contrapposizioni uomo-donna....ma con serene riflessioni e confronti sul tema.
Ho 21 anni e per me la verginità è un valore.. E sono perfettamente d'accordo con quanto hai scritto..
Niky is offline  
Vecchio 04-08-2007, 19.23.56   #506
donella
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Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Con tutta l'umiltà di chi non ha potuto leggere tutto, e solo per il dubbio che Qualcuno non abbia già ricordato questo famoso flash, che trovo molto vero, e da cui potrebbero trarsi infiniti spunti di riflessione:

"Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo."
Oscar Wilde


Credo esprima una piccola verità, di cui vedo il cuore nell'aver centrato come dirimente lo "istinto più sottile".
Ossia: non riesco a prendere troppo sul serio questo raffronto se i termini sono "uomini" da un lato e "donne" dall'altro.
La "sottigliezza dell'istinto", invece, mi sembra ottima discriminante tra quegli Umani (donne e uomini) che vorrebbero essere "i primi" per l'altro... e quelli che, invece, trovano il loro trionfo esattamente nell'essere gli Ultimi.

Credo davvero che tutto si giochi sul piano della propria fiducia in se stessi (essere e sentirsi entità significante) e negli altri (confidare nella loro capacità di dar valore al valore che so di poter offrire).

Brutalissimo e super terra-terra, ma va benino per farmi capire:
- se metto su una trattoria da due soldi e di quella voglio vivere... devo sperare che i miei avventori siano di quelli che non hanno mai messo il naso fuori di casa e che continuino a non mettercelo dopo avermi fatto la prima visita; ma
- se apro un localino per veri intenditori, con menù di primordine e ancor migliore carta dei vini.... ma che cavolo di gusto avrò a servire un astemio che non è mai andato neanche in trattoria?
donella is offline  
Vecchio 04-08-2007, 21.45.41   #507
kore
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Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Mi sono letta tutto il post, tutto !!!
E' stato illuminante e ringrazio di tutto cuore non solo marcoriccardi, ma anche tutti coloro che sono intervenuti, in particolare Franco.

Per marcoriccardi la verginità non è un valore, a suo parere lo è solo per "le donne".
Questo è il succo del discorso.

Marcoriccardi ha scritto (cito qua e là):

"Mi da un po' fastidio infatti pensare che qualcuno prima di me ne abbia goduto delle grazie, oltre che colpito nell'orgoglio mi sentirei ferito nel cuore. Mi da un po' fastidio infatti pensare che qualcuno prima di me ne abbia goduto delle grazie, oltre che colpito nell'orgoglio mi sentirei ferito nel cuore.
Con questo non voglio dire che le già deflorate siano incapaci di amare, sto soltanto dicendo che mi darebbe fastidio pensare che la donna che amo sia stata a letto con altri prima di conoscere me, e chissa cosa ha combinato (o le hanno combinato) ".

"Quando buona parte dell'universo femminile finirà di considerare la propria verginità "un dono" da regalare ad un uomo speciale, io la smetterò di dire che "preferirei che mia moglie fosse vergine".

"Donne, la mia preferenza è figlia del vostro desiderio"

"la (verginità) ritengono una questione strettamente personale, quasi sacra ed inviolabile, un tabù sul quale si fonda tutta la nostra società, uno strumento attraverso il quale tengono in pugno tutti noi"

"Una volta vidi un film americano ambientato nella II guerra mondiale.
In una scena del film un' infermiera si rivolge ad un ufficiale e gli fa: "Invidio voi uomini perchè avete il Potere...."
Lui la guarda e risponde: "Io invidio voi donne perchè avete il Potere di dare il potere...."

"... voi donne (italiane) avete nella stragrande maggioranza dei casi il diritto di scelta nel corteggiamento, il potere di dire si oppure no, avevo già parlato della dinamica del corteggiamento nelle pagine precedenti, dove ho evidenziato la reale sperequazione esistente tra uomini e donne"

un breve ritrattino della sua donna ideale:

"Allora fisicamente mi piacerebbe che fosse come Denise Milani (guardate il suo sito)
Caratterialmente deve essere una ragazza altruista, buona e pura di cuore, incapace di utilizzare il suo fascino e la sua bellezza per ottenere vantaggi personali o per prendersi gioco di qualcuno.
Deve essere intelligente quel tanto che basta a saper distinguere le persone leali dalle persone opportuniste, e soprattutto non deve mai essere stata sedotta ed abbandonata.
Deve essere un amante dei VERI bravi ragazzi e non di coloro che fingono di esserlo"

Per marcoriccardi la verginità non è un valore, ma uno strumento di potere.

Io non ci avevo mai pensato!
kore is offline  
Vecchio 05-08-2007, 00.22.53   #508
donella
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Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Trovo eccezionale questa discussione perchè mette a durissima prova la tenuta delle pareti del cervello...

Sembra un dialogo fra Epoche e Culture tra loro diverse.

Nel mio niente di persona qualunque che insegue (non necessariamente trovandoli) i bandoli delle varie matasse... sentendosi puntualmente asfissiata dal groviglio prodotto dai fili tra i quali umanamente sente di trovarsi.... mi verrebbe solo da (umilissimamente) chiedere: ma di cosa si sta parlando?

La verginità.
Quale?

Ha un senso quella fisica... alla faccia di quella mentale?

Non la vivo e non la condivido, ma ho un ENORME rispetto della verginità MENTALE e poi (solo poi: di conseguenza) fisica se intesa come valore religioso. Non sono abilitata a parlarne: non ne ho mai vissuto il pathos, ma ho mille motivi per CREDERE al valore di chi la ritiene valore e ho visto con i miei occhi la luce negli occhi (bellissimi) di chi ne fa un Valore.

Non mi sembra, però , che i più disquisiscano di questo (purtroppo).
Mi sembra si stia proprio parlando SOLO .... dell'ologramma ....a garanzia della provenienza dalla fabbrica che si è disposti a pagare.

E' su questo che le pareti del cervello rischiano l'impatto di sinapsi che ci schizzano violentemente contro ... rischiando di romperle: sembra un dialogo fra primi ottocento di parrocchia rurale e ... metropoli in versione buonista/vacanziera : quando va bene tutto, pure la settimana enigmistica, pur di "evadere".

Insomma: ma qua veramente si parla del "dono speciale" di una membrana e basta?
No... perchè, se è così... vedo tre possibilità (vi prego spiegatemi le altre se ci sono): o garantisce una Bella Creatura pulsante di fede (ma non mi sembra che la richiesta sia così alta, estesa, ambiziosa), oppure garantisce una che può averne pensate tante e fatte tutte meno una (tranquillizzante?), o infine garantisce una ... un tantino anoressica della Vita... (tranquilizzante, pure questa?)
No. La quarta c'è: può pure essere una che ha vissuto tanti appetititi senza suscitarne nessuno. (Tristemente rinnovo la domanda, sempre la stessa: tranquillizzante?).

Avevo peccato di presunzione nello scomporre e ricomporre O. Wilde appena citato. Mi rifiutavo di vederci SOLO una questione uomo-donna.
Ma che esistano eserciti di donne che entrerebbero in crisi se sapessero di "esistere e resistere" per il loro uomo... SOLO perchè sono le prime... E' VERO.

Ma fosse vero che siamo tanto più coraggiose e DESIDEROSE di quel confronto di cui alcuni (maschi) sembrano solo aver paura?????????
donella is offline  
Vecchio 05-08-2007, 01.07.12   #509
kore
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Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Marcoriccardi ha scritto:

"Tuttavia vorrei rimarcare il fatto che la mia preferenza deriva dai desideri delle donne, è questo quello su cui si dovrebbe discutere, non sulla mia preferenza in sè, ma sul discorso che fanno le donne riguardo alla loro verginità, che indubbiamente influenza tutta la società, popolazione maschile giovane compresa.

Qui si parla solo della mia preferenza, senza indagare sugli aspetti socio-antro-psicologici della questione, come giustamente ha detto qualcuno il valore della verginità è presente in tutte le culture del mondo, non solo in quella latino-cristiana, vi siete mai chiesti il perchè? il punto di partenza sul quale occorre indagare sono le donne stesse ed il rapporto con la loro sessualità e la verginità in particolare.

Ma su questo argomento purtroppo non vogliono collaborare, si chiudono a riccio, ho l'impressione che stiano difendendo un fortino, la ritengono una questione strettamente personale, quasi sacra ed inviolabile, un tabù sul quale si fonda tutta la nostra società, uno strumento attraverso il quale tengono in pugno tutti noi."

Tu scrivi:
"il punto di partenza sul quale occorre indagare sono le donne stesse ed il rapporto con la loro sessualità e la verginità in particolare"
E come si fa a prescindere dagli aspetti socio-antro-psicologici della questione?
Forse che noi donne siamo state allevate su un'isola deserta?
E va bene, aggiungerò la mia voce a quella delle molte donne che ti hanno già risposto, in un modo o nell'altro.
Non essendo stata allevata su un'isola deserta ma in una società sessuofobica e maschilista, in una realtà di paese (che forse nel suo piccolo può rivelare molte cose), ti dirò molto sinceramente che le poche donne che ho conosciuto, in rapporto alla popolazione non dico mondiale ma anche solo italiana, sono state private di una sana sessualità.
Hanno attribuito alla verginità il valore che tu dici: farlo con una persona speciale... aspettare il matrimonio... non buttarsi via... ecc. ecc.
Ancora devo capire quanto di queste belle parole, corrispondeva a verità e a "necessità".
Dopo di che hanno avuto altre storie, perchè il Grande Amore ha seguito il corso naturale delle cose: nascita, crescita e morte!
Il piacere, quello vero, quello sano, lo hanno conosciuto dopo. La vera intimità con un uomo l'hanno costruita dopo. Dopo essersi liberate dai vari condizionamenti mentali, dopo aver attraversato un periodo di ribellione estremo, caratterizzato dalla completa svalutazione dell'atto sessuale (che in fondo non è più intimo di un bacio con la lingua, dove ci si scambiano saliva e batteri), e aver riconquistato consapevolezza e libertà di scelta.
Di tutte le altre non posso parlare, perchè non le conosco e perchè nel mio attuale e ristrettissimo circolo femminile vige, ormai, la riservatezza.
Non ho mai sentito parlare nessuna della sessualità come potere per tenere in pugno "voi". Piuttosto, nel nostro piccolissimo caso, era il clima maschilista e sessuofobico della società in cui vivevamo a tenere in pugno "noi".
Eravamo giovani, immature e meravigliose.
I tempi, a giudicare da quanto ho letto qui, sono cambiati pochissimo.
La lotta di potere tra i sessi continua, in questo paese. A volte si invertono i ruoli di vittima e carnefice, ma nella maggior parte dei casi questo rapporto di dipendenza reciproca continua a esserci.
Il rancore si autoalimenta, si continua a parlare di vergini e non vergini, di donne arriviste e di uomini che si trovano in difficoltà di fronte alla sessualità matura e consapevole di una donna; le donne si sentono minacciate nel loro diritto di libertà, conquistato a caro prezzo, e reagiscono con veemenza a discorsi che sotto sotto continuano a puzzare di moralismo e discriminazione.
Delle ragazzine di oggi, così disinvolte e disinibite, non posso dire nulla, semplicemente perchè non ne ho conosciute, non ci ho parlato e non so se sono contente così o, al pari delle loro sorelle maggiori, sono soggette a qualche ideologia subdola...
A sentire marcoriccardi posso solo dedurre che vittime e carnefici non siano distinti in base al sesso.
E' un gioco di accuse e contro accuse che non ha l'aspetto di un confronto sereno, ma è pur sempre un confronto.
Ma non tutti sono prigionieri di queste dinamiche.
Sono tantissime, al contrario, le persone che hanno espresso valori a me più congeniali: consapevolezza, libertà, tolleranza e rispetto.

'notte...
kore is offline  
Vecchio 05-08-2007, 02.03.38   #510
donella
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Riferimento: Preferirei che mia moglie fosse VERGINE

Citazione:
Originalmente inviato da kore
ti dirò molto sinceramente che le poche donne che ho conosciuto, in rapporto alla popolazione non dico mondiale ma anche solo italiana, sono state private di una sana sessualità.
Hanno attribuito alla verginità il valore che tu dici: farlo con una persona speciale... aspettare il matrimonio... non buttarsi via... ecc. ecc.
Ancora devo capire quanto di queste belle parole, corrispondeva a verità e a "necessità".
Dopo di che hanno avuto altre storie, perchè il Grande Amore ha seguito il corso naturale delle cose: nascita, crescita e morte!
Il piacere, quello vero, quello sano, lo hanno conosciuto dopo. La vera intimità con un uomo l'hanno costruita dopo. Dopo essersi liberate dai vari condizionamenti mentali, dopo aver attraversato un periodo di ribellione estremo, caratterizzato dalla completa svalutazione dell'atto sessuale (che in fondo non è più intimo di un bacio con la lingua, dove ci si scambiano saliva e batteri), e aver riconquistato consapevolezza e libertà di scelta.

Appunto (saggia Kore): hanno conosciuto nell'unico modo in cui - fuori dalla Fede - è possibile conoscere!!!!!!!!!!

Ma, se qui - come sembra - non si parlava di fede... di COSA si parlava tra esternazioni di memoria ottocentesca avulse da Tutto e pure dall'Ottocento?

Di cosa si parlava con lo sguardo puntato e fisso su un particolare anatomico che non ha MAI avuto alcun nesso nè col cervello, nè men che mai con etica e morale?

Io non ho sedici anni (anzi: li ha mio figlio).
Sono nata e cresciuta in una normalissima cittadina del centro italia.
Non sono stata "svezzata" da nessuna esperienza che non fosse nella più tranquilla portata di qualunque persona più che tranquilla e "normale".

Fermo che la Fede è Fede.
Fermo che non la capisco ma la rispetto.
Fermo, soprattutto, che QUI non si parla PER NIENTE di questo.... da mamma, solo da mamma: se mio figlio mi esternasse l'aspirazione dell'autore del post (chiedo scusa non ricordo il nome).... giuro giuro giuro... che preoccupatissima mi chiederei " ma che ha fatto? ma che ha che non va? ... ma perchè proprio a me 'sto rebus..... che rebus non era per chi aveva vent'anni... vent'anni fa (e li aveva - da pure battezzato e cresimato - in tranquilla provincia Italiana... non necessariamente a Los Angeles)?????????????????????? ??????"
donella is offline  

 



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