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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 28-06-2006, 07.26.22   #41
acquario69
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Il seduttore/seduttrice per "vizio" sono un'altra cosa, è l'uso distorto ed esasperato di uno strumento, è la faccia negativa, come molte altre cose dalla doppia potenzialità:
il cibo, il sesso, internet, l'energia atomica.


e' vero,ogni eccesso diventa la facciata negativa per qualsiasi cosa..quanto tempo si passa davanti allo specchio,quanta energia e tempo viene sprecato per cercare di piacere non a se stessi ma agli altri?..questo mi sembra ben collegato con il desiderio eccessivo e quindi dipendente di voler sentirsi corteggiati,oltretutto riguarda sia gli uomini che le donne (ulteriore conferma di raggiunta"parita" fra i sessi?)..in italia pero,secondo la mia opinione tutto questo si sente ancora e molto di piu rispetto a tanti altri paesi..dove mi trovo io per esempio alla gente non gliene frega niente dell'estetica e se un italiano dovesse venire qui avrebbe secondo la sua impressione di trovarsi in mezzo a tanti sciattoni che non sanno vestirsi e cose del genere,figurarsi che d'estate certi camminano pure scalzi per strada e daltra parte come gia mi e' capitato di sentire per uno straniero che passeggia per una via centrale e non solo di un centro abitato italiano penserebbe di ritrovarsi nel mezzo di una sfilata di moda..certo pero la liberta e il non subire condizionamenti fanno vivere senz'altro meglio le persone!
acquario69 is offline  
Vecchio 28-06-2006, 08.26.41   #42
Pantera Rosa
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Messaggio originale inviato da acquario69




..dove mi trovo io per esempio alla gente non gliene frega niente dell'estetica e se un italiano dovesse venire qui avrebbe secondo la sua impressione di trovarsi in mezzo a tanti sciattoni che non sanno vestirsi e cose del genere,figurarsi che d'estate certi camminano pure scalzi per strada e daltra parte come gia mi e' capitato di sentire per uno straniero che passeggia per una via centrale e non solo di un centro abitato italiano penserebbe di ritrovarsi nel mezzo di una sfilata di moda..certo pero la liberta e il non subire condizionamenti fanno vivere senz'altro meglio le persone!

Si dice che gli italiani hanno classe ed eleganza, non a caso i più grandi stilisti sono italiani...scusa acquario, ma dove vivi
Pantera Rosa is offline  
Vecchio 28-06-2006, 08.52.20   #43
acquario69
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Si dice che gli italiani hanno classe ed eleganza, non a caso i più grandi stilisti sono italiani...scusa acquario, ma dove vivi


si lo so hanno classe ed eleganza e stando qui mi inorgoglisce oltre al fatto che abbiamo imparato al resto del mondo a saper mangiare e a uno stile di vita qualitativo..pero si parlava di eccessi e gli stilisti e la moda ci hanno condizionato troppo..guarda quante anoressiche ci sono,prendono esempio dalle modelle scheletriche e quanto mai poco seducenti per questo motivo e tutte vogliono assomigliare a loro

..sto in australia da 3 anni
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Vecchio 28-06-2006, 16.07.25   #44
Lucy
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Per capire bene l´arte della seduzione si deve guardare i grandi seduttori, no?

Ortega y Gasset ha guardato Don Giovanni, Casanova, Don Juan, Chateaubriand e altri.
Perché molte donne amavano questi uomini?
Chateaubriand era per esempio piccolo e brutto.

Ho letto "Estudios sobre el amor" e la teoria del filosofo spagnolo è che si sperca energia per cercare di piacere. Non serve a nulla.

Si deve invece trasmettere un fluido positivo nella direzione della persona che piace a uno. Questo fluido è amore.
Cercare di piacere è per contrario semplicemente una tentativa di manipulazione.

Sono d´accordo con Ortega.

Pero ametto che anche gli Italiani hanno la reputazione di essere maestri dell´amore.

Ultima modifica di Lucy : 28-06-2006 alle ore 16.09.10.
Lucy is offline  
Vecchio 28-06-2006, 18.58.39   #45
voluttà
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le buone intenzioni sono nulle se non sono seguite a breve termine dai fatti.
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Vecchio 29-06-2006, 02.47.55   #46
Weyl
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Concordo

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Messaggio originale inviato da odissea

quoto in pieno; niente maschere o tattiche fittizie.....vale per uomini e donne!

E comunque, come diceva qualcuno, "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce".
Le grandi cotte della vita secondo me si prendono così, senza poter dare una spiegazione o una ragione valida per quel battito accellerato del cuore. Ogni persona emana una specie di "aura" o ha una specie di carisma che la rende unica.....l'attrazione c'è o non c'è....difficile crearla se non è scattata dopo un po' di tempo che ci si conosce. Se c'è attrazione ma la situazione non le permette di venire a galla, allora si può cercare di dare una spintarella per accelerare i tempi.....ma se non ci si attrae.....meglio lasciar perdere!


Sono perfettamente d'accordo.
Non credo che vi siano regole o nozioni, o atteggiamenti seducenti e qualità fisiche o spirituali che contino qualcosa nel determinare l'"appeal" di un uomo per una donna.
Non penso nemmeno, a dire il vero, che il cuore centri in qualche modo: forse dipende più dalle ghiandole surrenali che non dall'universo affettivo di un uomo.
Gli uomini "attraenti" sono molto pochi, ma assolutamente vincenti: piacciono a tutte le donne, senza eccezioni.
Per tutti gli altri, è una questione di ripiego: possono proporre buoni contratti, buona educazione, sicurezza, affidabilità... quel che si vuole. Sono e resteranno per sempre dei "ripieghi", accettati più o meno a malincuore.

Madre natura è terribilmente aristocratica, ma i suoi criteri del tutto insondabili.
Le caratteristiche di questi "vincenti" sfuggono alla riflessione di millenni di filosofia: è stato più facile stabilire i limiti entro i quali una metafisica avrebbe potuto presentarsi come scienza, piuttosto che capire ciò che attrae le donne.
E il bello è che quest'ultime ne sanno quanto gli uomini: fatalmente vi cadono, magneticamente, a dispetto di qualsiasi intenzione ragionevole, al di là di qualsivoglia proprio principio, convincimento o ragione.

Ciò che si sa è solo che questi "attrattori fatali" possono essere intelligenti o stupidi, belli o brutti, "dotati" molto o poco, poveri o ricchi, saggi o insipienti, alti o bassi, grassi o magri, potenti o incapaci, calvi o zazzeruti, e, infine, bruni, rossi, oppure biondi, brizzolati o castani e talvolta canuti.
Personalmente credo che si tratti di una qualche forma di "genialità" non ancora codificata: al pari dei geni in ogni altro settore, essi "sanno", in genere, fin da bambini, di possedere tale dono, sebbene non se lo sappiano spiegare.
Le loro inclinazioni sessuali non contano nulla: molti sono, dichiaratemente, gay.
La loro affidabilità e propensione alla coppia, neppure: non pochi di loro stringono rapporti assai stabili e passano la vita a difendersi, con irritazione, dalla moltitudine di "avances"di centinaia di donne.
Molti sfruttano questa loro dote, avvalendosene per scopi personali.
Altri ancora, narcisisticamente ingenui, creano collages di relazioni più instabili di un ponte tibetano.

Questo è tutto ciò che si sa.

Il vero problema è, però, un altro.
A cosa servono questi individui, a modo loro, eccezionali?
Cioè: quale significato evoluzionistico possiede tale capacità?
Si tratta di una collateralità di qualche altro fattore "essenziale" alla specificazione umana, oppure di un tratto nobile, implicante la specificità umana?
Perchè, in effetti, per quanto si osserva presso ogni altra specie biologica superiore, l'"appeal" maschile, semplicemente, non esiste.
Il maschio più grosso e forte, presso tutti i mammiferi, domina il branco e si accoppia con tutte le femmine con cui materialmente riesce, stabilendo, insindacabilmente, la graduatoria delle preferite.
Queste ultime, infatti, non mostrano predilezioni particolari, salvo quella di non essere sbranate.

Sono interessato a raccogliere ipotesi e idee.
Weyl is offline  
Vecchio 29-06-2006, 07.26.25   #47
acquario69
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Il vero problema è, però, un altro.
A cosa servono questi individui, a modo loro, eccezionali?
Cioè: quale significato evoluzionistico possiede tale capacità?

..forse chi meglio di una donna potrebbe provare a dare una risposta a questa tua riflessione?..forse la scelta di una donna in questo caso e' dettata da qualcosa che fa si che il ciclo della vita si perpetua all'infinito con tutte le sue contraddittorieta,alimentandol e di volta in volta,magari per lo scopo ultimo di rendere quest'ultima ancora piu incomprensibile ma non priva di stimoli utili per la vita stessa in ognuno di noi..insomma le donne servono a confondere le idee!
acquario69 is offline  
Vecchio 29-06-2006, 15.09.39   #48
odissea
torna catalessi...
 
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Messaggio originale inviato da Weyl
Sono perfettamente d'accordo.
Non credo che vi siano regole o nozioni, o atteggiamenti seducenti e qualità fisiche o spirituali che contino qualcosa nel determinare l'"appeal" di un uomo per una donna.
Non penso nemmeno, a dire il vero, che il cuore centri in qualche modo: forse dipende più dalle ghiandole surrenali che non dall'universo affettivo di un uomo.
Gli uomini "attraenti" sono molto pochi, ma assolutamente vincenti: piacciono a tutte le donne, senza eccezioni.
Per tutti gli altri, è una questione di ripiego: possono proporre buoni contratti, buona educazione, sicurezza, affidabilità... quel che si vuole. Sono e resteranno per sempre dei "ripieghi", accettati più o meno a malincuore.

Madre natura è terribilmente aristocratica, ma i suoi criteri del tutto insondabili.
Le caratteristiche di questi "vincenti" sfuggono alla riflessione di millenni di filosofia: è stato più facile stabilire i limiti entro i quali una metafisica avrebbe potuto presentarsi come scienza, piuttosto che capire ciò che attrae le donne.
E il bello è che quest'ultime ne sanno quanto gli uomini: fatalmente vi cadono, magneticamente, a dispetto di qualsiasi intenzione ragionevole, al di là di qualsivoglia proprio principio, convincimento o ragione.

Ciò che si sa è solo che questi "attrattori fatali" possono essere intelligenti o stupidi, belli o brutti, "dotati" molto o poco, poveri o ricchi, saggi o insipienti, alti o bassi, grassi o magri, potenti o incapaci, calvi o zazzeruti, e, infine, bruni, rossi, oppure biondi, brizzolati o castani e talvolta canuti.
Personalmente credo che si tratti di una qualche forma di "genialità" non ancora codificata: al pari dei geni in ogni altro settore, essi "sanno", in genere, fin da bambini, di possedere tale dono, sebbene non se lo sappiano spiegare.
Le loro inclinazioni sessuali non contano nulla: molti sono, dichiaratemente, gay.
La loro affidabilità e propensione alla coppia, neppure: non pochi di loro stringono rapporti assai stabili e passano la vita a difendersi, con irritazione, dalla moltitudine di "avances"di centinaia di donne.
Molti sfruttano questa loro dote, avvalendosene per scopi personali.
Altri ancora, narcisisticamente ingenui, creano collages di relazioni più instabili di un ponte tibetano.

Questo è tutto ciò che si sa.

Il vero problema è, però, un altro.
A cosa servono questi individui, a modo loro, eccezionali?
Cioè: quale significato evoluzionistico possiede tale capacità?
Si tratta di una collateralità di qualche altro fattore "essenziale" alla specificazione umana, oppure di un tratto nobile, implicante la specificità umana?
Perchè, in effetti, per quanto si osserva presso ogni altra specie biologica superiore, l'"appeal" maschile, semplicemente, non esiste.
Il maschio più grosso e forte, presso tutti i mammiferi, domina il branco e si accoppia con tutte le femmine con cui materialmente riesce, stabilendo, insindacabilmente, la graduatoria delle preferite.
Queste ultime, infatti, non mostrano predilezioni particolari, salvo quella di non essere sbranate.

Sono interessato a raccogliere ipotesi e idee.

E' sempre un piacere, oltre che un sollievo, trovare persone più ciniche di me

Che sia il cuore, o che siano le surrenali a determinare l'appel di un uomo.....non ha tanta importanza in fondo. In tutta sincerità (e con rammarico) condivido il fatto che esistano uomini "vincenti" e forse geniali nel loro modo di attrarre. C'è chi punta su questo tipo di persone.....e non vuole "accontentarsi" di altri.
Non credo però che sia una regola generale....mi rifiuto di pensare che la maggior parte delle persone si accontenti di "quel che avanza".

Forse ogni persona possiede il suo "carisma magnetico" particolare, che calza bene con quello di qualche altra persona particolare....e non per forza si tratta di seduttori spontanei e travolgenti. Insomma, la passione può nascere benissimo anche fra persone comuni con capacità seduttive comuni.

Comunque hai posto una domanda sul significato evolutivo di questi figuri.....butto giù un'idea.
Forse si tratta di un rimasuglio primitivo, dove questi seduttori vincenti interpretano in qualche modo la figura del "più forte del branco". Questi geni della seduzione, secondo me, hanno sempre la caratteristica di essere persone sicure di se....e questo alle donne piace....in questo senso mi viene in mente il capo branco.
Purtroppo la natura ci ha donato la scocciatura della corteccia cerebrale,per cui dobbiamo ingegnarci di più per sedurre rispetto alle altre specie animali.....la caratteristica fisica del maschio "più forte e grosso" del gruppo non è sufficiente per chi è dotato di materia grigia a sufficienza, e vive in una società complessa, dove la forza fisica non è più un elemento di per sè vincente. Da qui nasce la varietà e la non classificabilità delle caratteristiche che fanno di un uomo un attrattore fuori dal comune.


Per acquario.
Certo che vi confondiamo le idee, sai che noia altrimenti

Cari uomini......non potete vivere senza di noi dite la verità

Ultima modifica di odissea : 29-06-2006 alle ore 15.13.09.
odissea is offline  
Vecchio 29-06-2006, 15.22.13   #49
acquario69
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Cari uomini......non potete vivere senza di noi dite la verità

..in natura ce' sempre una compensazione,poiche da parte vostra siete schiave dell'amore
acquario69 is offline  
Vecchio 29-06-2006, 15.28.24   #50
odissea
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Messaggio originale inviato da acquario69
Cari uomini......non potete vivere senza di noi dite la verità

..in natura ce' sempre una compensazione,poiche da parte vostra siete schiave dell'amore


Eh magari!
Per conto mio sono schiava dell'affitto, delle bollette, e del caro benzina. Cercasi capo-branco che mi liberi da tutte ste catene....l'avrei anche trovato, ma sono troppo orgogliosa. Quindi in definitiva sono schiava di me stessa.....che fregatura!
Occhio perchè molte persone sono "innamorate dell'amore"....o schiave dell'amore, se è questo che intendevi. Il che è molto diverso dall'essere innamorata di qualcuno, o schiava dell'amore che si ha per qualcuno.

odissea is offline  

 



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