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 Riflessioni sulla Simbologia - Commenti sugli articoli della omonima rubrica presente su WWW.RIFLESSIONI.IT - Indice articoli rubrica


Vecchio 26-09-2008, 14.42.26   #1
Faby
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 25-09-2008
Messaggi: 2
Fetonte

Fetonte. La responsabilità dell’Iniziato

Le riflessioni di Sebastiano Brocchi come i suoi libri mi regalano sempre qualcosa di prezioso. Fetonte ha aperto in me questo pensiero

Riguardo a Fetonte io vedo in Fetonte (la mente) che guida il carro (corpo) credendo di essere separato da Apollo (la scintilla divina presente in ogni dove) e getta la vita cercando all'esterno quello che in realtà ha all'interno, insomma il vero cocchiere siamo noi e non lo sappiamo.
Faby is offline  
Vecchio 13-11-2012, 19.06.59   #2
lunatika
Utente bannato
 
 
Data registrazione: 27-09-2012
Messaggi: 40
Riferimento: Fetonte

Povero Fetonte ...per dimostrare che era figlio di un Dio saltò sul carro, per provare a sé stesso e agli amici che era figlio degno di un tal padre. ...
Ben presto il carro, troppo leggero senza il suo solito carico, cominciò a sussultare come una nave senza zavorra in balìa delle onde. Fetonte non seppe reggere con la debole mano quella macchina di fuoco. Spaventato allentò le redini e non controllò il percorso.

Le nuvole evaporarono. La terra si incendiò. Le montagne mandavano fiamme; le città si estinguevano entro le loro mura; le nazioni si ridussero in cenere.

Zeus-Giove, il potentissimo capo degli dèi, come sempre insofferente dei giovani che cercavano di "dare l'assalto al cielo", lanciò contro Fetonte un fulmine. Il carro si sfasciò; Fetonte, con i capelli in fiamme, precipitò come una stella cadente. E il fiume Po-Eridano ricevette il suo corpo trasformato in rogo. Le naiadi di quella regione gli diedero sepoltura, e sulla sua tomba posero questo epitaffio:
"Hic situs est Phaethon, currus auriga paterni, quem si non tenuit, magnim tamen excidit ausis" "Qui giace Fetonte, auriga del cocchio di suo padre; e anche se non seppe guidarlo, egli cadde tuttavia tentando una grande impresa"
Da questa leggenda possiamo imparare molto.....
lunatika is offline  

 

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