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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 07-03-2007, 14.06.44   #1
mathemathikos
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Messaggi: 43
perché vergognarsi di essere cristiani?

Ultimamente sto insistendo sull'essere cristiani. Molte persone se ne allontanano, altre diventano atee e agnostiche, altre preferiscono altre religioni, e molti attaccano il cristianesimo. Perché? Per le questioni relative alla chiesa istituzione? Be', ci sono altre chiese cristiane oltre quella cattolica!Non critico nessuno, ognuno può e deve fare scelte proprie, ma mi dispiace vedere che la gente non riesce a capire l'intento del cristianesimo, i suoi effetti, la sua portata "rivoluzionaria". Molte persone non credono che Dio abbia mandato un Messia sulla terra e che sia poi risorto, eppure non ci sono obiezioni su altre questioni quali la reincarnazione, il nirvana, il panteismo... le persone ritengono che il vangelo sia stato manipolato attraverso i secoli, eppure i seguaci buddisti non provano scetticismo nel leggere testi sacri scritti almeno 500 anni dopo la morte di Siddharta Shakyamuni. Infine vi sono gli scettici, i quali però rischiano di fare della ragione una gabbia per la loro ricerca della verità, se non addirittura una divinità (si pensi alla dea ragione dell'Illuminismo) E' come se il cristianesimo non riuscisse più a dare all'uomo spirituale ciò di cui ha bisogno... e mi domando perché. Io stesso, oltre ad essere seguace di Cristo, mi sto addentrando allo zen, ma ritengo che i cristiani debbano riflettere sulla presunta crisi del cristianesimo (cristiani di ogni confessione) e vorrei chiedervi delucidazioni su questa crisi. Circa l'azione "moralizzante" della chiesa cattolica come motivo di crisi, è appurato, e ritengo che bisogna insistere sul fatto che il rapporto tra l'uomo e Dio è unico, e ha come unico intermediario Gesù Cristo; inoltre, c'è il ramo protestante della chiesa cristiana, alla quale la gente può fare sempre riferimento. E fatti storici come crociate, inquisizione, caccia alle streghe non minano la spiritualità cristiana, semplicemente perché Cristo vuole amore, non guerra.
mathemathikos is offline  
Vecchio 07-03-2007, 18.17.54   #2
Brucus
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Messaggi: 347
Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

Citazione:
Originalmente inviato da mathemathikos
Molte persone se ne allontanano...

Sarà perchè il Cristo è tornato, ma questa volta direttamente nel cuore degli uomini che sono pronti ad accoglierlo, indipendentemente dalla loro fede e credo, senza alcuna identificazione ne qualifica, perchè lo Spirito Divino è universale, appartiene a tutti e tutti apparteniamo ad Esso. Da lì ci sussurra i suoi messaggi, senza più gli intermediari che l'hanno rappresentato così male lungo questi due millenni, e che in suo nome hanno fatto esattamente il contrario di ciò che Lui predicava. Hanno convertito il cristianesimo in una religione della paura e dell'ipocrisia. La bontà, la misericordia e l'amore a cambio della salvezza e per evitare il castigo eterno, dimenticando però la cosa più importante, quei traguardi sono il risultato di una lunga trasformazione interiore, e non semplici atteggiamente esteriori che valgono quanto una mano di vernice data su una superficie arruginita. Penso che sia questa trasformazione interiore che il Cristo ci invita a intraprendere, mostrandoci che fino adesso abbiamo rivolto lo sguardo verso la notte profonda, ma che davanti a noi sorge l'alba della Coscienza, ed è lì dove dobbiamo dirigerci, guidati dal suo Amore.

Le chiese e i templi di ogni religione si sono svuotati. Rimangono solo pareti fredde e inospitali tra le quali vagano gli spettri in cerca del potere che non hanno più. Monumenti che sanno di morte. La Vita, la vera Vita, sta germogliando nel cuore dell'uomo alla ricerca di se stesso, della sua Essenza divina, preso per mano da Colui che nella nostra tradizione chiamiamo Cristo, ma che in realtà non ha alcun nome ne sembianza, ma è riconoscibile da tutti i cuori aperti all'Amore.

Bruck
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Vecchio 07-03-2007, 18.22.09   #3
Mirror
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Messaggi: 1,733
Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

Citazione:
Originalmente inviato da mathemathikos
... ritengo che bisogna insistere sul fatto che il rapporto tra l'uomo e Dio è unico, e ha come unico intermediario Gesù Cristo .

Questa è una opinione che non condivido.
Questa presunta unicità, a mio avviso, è del tutto arbitraria e frutto di un condizionamento religioso, di una "credenza".
Io ritengo invece che non ci sia bisogno necessariamente di un intermediario.
Certamente si può avere, come punto di riferimento, dei “Maestri”, che con il loro esempio, con la loro "realizzazione", con la loro limpida esperienza di vita, disinteresse personale, un rapporto di durante la propria ricerca interiore, che ci permette di trarre da loro ispirazione ed insegnamento, possibile anche al di fuori ed aldilà delle religioni convenzionali e del loro magistero.
Insegnamento che può aiutarci a ritrovare il Divino che ognuno ha dentro di sè, quale sorgente di spirituale Liberazione.
Le Vie per ritrovare il Divino sono infinite e non sono monopolio di nessuno.
Dio è Uno ed è in tutti ed è dappertutto. Le religioni sono casomai delle dita che lo indicano ma
Non di più. Le rivelazioni ognuno è libero di accettarle o meno. Quello che conta è la Fede
Nell’Unico, nel mistero imperscrutabile, senza nome e senza forma. Le sue sono nel profondo del nostro cuore e nella Chiarezza della nostra libera Coscienza. Non nei codici, nelle lettere… ma nella Luce dello Spirito.

Con rispetto e sincerità.

Mirror is offline  
Vecchio 07-03-2007, 18.34.28   #4
kashma
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Messaggi: 17
Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

Onestamente non credo che si tratti di vergogna. Perchè vergognarsi di essere cristiani? Semmai oggi è l'opposto: l'indugiare nel professare una fede diversa. E sì, perché secondo me per quanto "avanzata" sia la nostra civiltà e per quanta apertura spirituale a nuove dimensioni religiose ci sia, soprattutto in paesi fortemente cattolici la mano della Chiesa ci va giù pesante.
Vorrei fare un piccolo esempio: programmi tipo Striscia la notizia si divertono (e ci guadagnano) a fare scoop sensazionalistici smascherando medium e stregoni da strapazzo. Più che giusto, per carità!
Ma vorrei tanto presentare loro alcuni preti di mia conoscenza che recitano strane messe, in cui la gente cade in stati di semi-trance, urla, grida al "miracolo" con molta facilità, si invasa. E c'è gente che va a seguire queste messe convinta che vincerà prima o poi il cancro partecipandovi! Perché non si punta il dito anche contro questo tipo di malfattori?
Perché non rovesciare le tasche ingiustificatamente piene di danaro certi rappresentanti della Chiesa cattolica? E' giusto che il Vaticano abbia una banca?

Tu per primo dici di interessarti allo zen. Cosa ti manca nella tua fede? Cosa non funziona come dovrebbe funzionare?

Per quanto mi riguarda, nel catechismo cattolico che mi è stato impartito non ho trovato risposte a mille domande, ma solo tanti dogmi in cui credere. Mi riecheggia in mente la frase: "Questo non lo puoi capire e non lo capirai mai perché fa parte dei misteri di Dio". E questa frase, ahimé, risuona fin troppo spesso oggi, in un mondo in cui la gente sente il bisogno di risposte e di sapere.
Credo che il Cattolicesimo e la maggior parte delle Chiese derivate dal Cristianesimo (o da una visione distorta di esso) non siano più in grado di dare sicurezze, di fornire risposte. E' come se... "non fossero più al passo coi tempi".
Oggi, che spesso si grida all'uguaglianza, il Papa non può pretendere che si torni a celebrare la messa in latino o volgendo le spalle ai fedeli!
kashma is offline  
Vecchio 07-03-2007, 18.49.47   #5
massylety
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Data registrazione: 30-10-2006
Messaggi: 370
Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

Lo spirito dell'anticristo e' proprio questo: Uniformare tutte le Religioni.
Creare un unica religione,indipendentemente se sia Cristo o buddha, oppure altro.
Dio e' in cielo e tutto il resto e' tempo perso!
Questo e' l'alito della ragione umana, che non vuole piu' pensare seriamente alla salvezza.
Tanto di fronte a Cristo ci sono passati anche i vari buddha e maometto, questo gli uomini stentano a capirlo.
massylety is offline  
Vecchio 07-03-2007, 19.19.51   #6
paperapersa
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Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

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Originalmente inviato da Mirror
Questa è una opinione che non condivido.
Questa presunta unicità, a mio avviso, è del tutto arbitraria e frutto di un condizionamento religioso, di una "credenza".
Io ritengo invece che non ci sia bisogno necessariamente di un intermediario.
Certamente si può avere, come punto di riferimento, dei “Maestri”, che con il loro esempio, con la loro "realizzazione", con la loro limpida esperienza di vita, disinteresse personale, un rapporto di durante la propria ricerca interiore, che ci permette di trarre da loro ispirazione ed insegnamento, possibile anche al di fuori ed aldilà delle religioni convenzionali e del loro magistero.
Insegnamento che può aiutarci a ritrovare il Divino che ognuno ha dentro di sè, quale sorgente di spirituale Liberazione.
Le Vie per ritrovare il Divino sono infinite e non sono monopolio di nessuno.
Dio è Uno ed è in tutti ed è dappertutto. Le religioni sono casomai delle dita che lo indicano ma
Non di più. Le rivelazioni ognuno è libero di accettarle o meno. Quello che conta è la Fede
Nell’Unico, nel mistero imperscrutabile, senza nome e senza forma. Le sue sono nel profondo del nostro cuore e nella Chiarezza della nostra libera Coscienza. Non nei codici, nelle lettere… ma nella Luce dello Spirito.

Con rispetto e sincerità.


Quello che dici è vero Mirror, ma come puoi farlo intendere a chi continua
a pensare a Tre Persone distinte eppure unite? a un Dio con la Barba bianca
a un Figlio incarnato e a una colomba bianca che rappresenta lo Spirito Santo?
a chi pensa che abbiamo bisogno di un Avvocato per rivolgerci a Dio
e chiedere la Sua misericordia? (Orsù dunque Avvocata nostra.......etc.....)
a chi ritiene che capricciosamente questo Dio dia "grazia" ad alcuni prediletti
lasciando glia altri suoi figli nel castigo o nell'indifferenza perchè non lo amano?
Il Cristianesimo è profondamente legato alle forme, alla carne e alla resurrezione della carne, e tuttavia ogni tanto ricorda
che siamo polvere e che non dobbiamo credere di essere un corpo.
In fondo le Scritture cosa dicono che in futuro ( e ci siamo quasi)sarà ritenuto maledetto chi non arriverà ai cento anni. Promette una Gerusalemme
Città della Fedeltà, le piazze formicolanti di fanciulli,
gioia e felicità in terra.....vigne che producono buon vino, allegri incontri con i vicini e soprattutto il dimenticarsi completamente dell'antico ripudio poichè
adesso c'è una eterna alleanza con il popolo di Dio. Eterna....
( e mi domando se l'Alleanza è eterna che posto ha in tutto questo il Purgatorio e l'Infermo).
Tu parli di mistero insondabile e io penso che di misteri nel Cristianesimo
scritturale e di dubbi ce ne siano una infinità-
Non resta che o la fede cieca o la ricerca interiore. Quello che accomuna
comunque entrambe le vie è l'Amore per il Divino, la consapevolezza
di esserne parte e la voglia di trovarLo.

ai cento anni
paperapersa is offline  
Vecchio 07-03-2007, 19.26.57   #7
Mirror
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Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

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Originalmente inviato da massylety
Lo spirito dell'anticristo e' proprio questo: Uniformare tutte le Religioni.
Creare un unica religione,indipendentemente se sia Cristo o buddha, oppure altro.
Dio e' in cielo e tutto il resto e' tempo perso!
Questo e' l'alito della ragione umana, che non vuole piu' pensare seriamente alla salvezza.
Tanto di fronte a Cristo ci sono passati anche i vari buddha e maometto, questo gli uomini stentano a capirlo.


Ma che razza di Spirito sarebbe questo...?
Ma per favore... ancor minacce, spauracchi e anticristi di comodo?
Per me sono discorsi più che superati, sotto tutti gli aspetti.
Come si fa a parlare di spiritualità seriamente in questi termini?
Sono contento sempre più del dono che ho ricevuto, che mi ha permesso di liberarmi da questo genere pensieri, che hanno tentato d'iculcarmi, che per me hanno ben poco a che fare con lo Spirito dell'Uno-Tutto.
E non ho paura di affermare quello che dico, proprio perchè ho Fede nell'Amore, nell'Intelligenza, soprattutto quella Divina.
Ho troppa devozione in LUI per confinarlo in così limitati livelli di Amore, in cui si cerca di schematizzare la Sua infinità generosità, forse incapaci di Vederlo più in grande, proiettando su di Lui, inconsapevolmente, tutto il nostro piccolo e relativo senso di giustizia.

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Vecchio 08-03-2007, 10.58.11   #8
La_viandante
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Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

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Molte persone se ne allontanano, altre diventano atee e agnostiche, altre preferiscono altre religioni, e molti attaccano il cristianesimo.
Dimentichi le guerre fratricide, cristiani contro cristiani, chi esce dalla chiesa di Roma le da contro, chi resta attacca chi ne esce.

Comunque ogni persona fa storia a sé, un ateo non è come un altro, le ragioni per cui si è atei differiscono da persona a persona.
Io ad esempio lo sono nata, e solo dopo aver fatto la comunione mi sono resa conto che facevo cose che non sentivo, non avevano a che fare con il mio intimo, mi prendevo gioco dei preti facendo a gara coi miei amici a chi prendeva più preghiere in remissione di peccati totalmente inventati.
(questo a 7 anni eh?, va bè tanto mass mi manderà all‘inferno lo stesso senza badare all‘età).
Tu però fai un discorso abbastanza strano.
Punti il dito contro l’illuminismo poi dici che pratichi lo zen. Ora dovresti come minimo ringraziare la rivoluzione illuminista se puoi anche praticare altro oltre al cattolicesimo. Senza questa al massimo avresti potuto entrare in qualche società segreta e tenerti le tue pratiche zen segrete senza poter farne parola a nessuno.
Meditiamo un po’ sulla dea Ragione e sui suoi lumi e luminari e illuminati che hanno potuto permetterci di poter meditare.
Dovremmo vergognarci semmai nel non riconoscere il valore di quegli uomini che hanno dato la vita per la nostra libertà.
La_viandante is offline  
Vecchio 08-03-2007, 12.48.34   #9
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Riferimento: perché vergognarsi di essere cristiani?

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Originalmente inviato da mathemathikos
Io stesso, oltre ad essere seguace di Cristo, mi sto addentrando allo zen..

Forse un giorno scoprirai che non vi e' differenza alcuna tra lo Zen e l'insegnamento di Cristo. Non e' facile ma e' possibile.
Purtroppo anche le tradizioni Orientali, nate bene, hanno i loro limiti nella pratica.
In Oriente spesso, gli insegnamenti hanno subito una deriva verso il Vuoto, perdendo di vista la compassione (Karuna) che e' la caratteristica dell'energia (che dal vuoto si manifesta).
Maestri Zen come Dogen o Hui Neng sapevano bene questo e spiegarono come non commettere questo errore.
Tuttavia l'errore si ripresento' puntualmente nel corso della Storia e oggi le vaire chiese Buddiste ne sono impregnate sino all'osso.

Al contrario la chiesa Cattolica ha sempre posto l'accento sulla Compassione, quindi l'energia, l'attivita', dimenticandosi del silenzio, del Vuoto, che altro non e' che il Padre, allontanandosi in questo modo dalla nostra vera e profonda natura che e' il potenziale Figlio, che e' in noi. Il Cristo interiore e' infatti pura consapevolezza e coscienza di se'.
L'aspetto trinitario del Buddismo puo' essere riassunto in: Vuoto-Consapevolezza-Energia. La via di mezzo enunciata dal Buddha storico e' dimorare al centro. Il Centro e' il Logos, proprio quello di cui gia' parlavano gli Stoici e di cui Filone parlo come del Figlio. Giovanni si ispiro' a Filone...vedi il Cattolico Giovanni Reale, Storia della Filosofia.

Un incontro profondo tra Oriente ed Occidente non puo' che essere proficuo.
Come dice Raimon Panikkar: "io non sono 50 per cento Hindu e 50 per cento Cristiano, ma 100 per cento Cristiano e 100 per cento Hindu".

Un amico in questi giorni mi ha inviato decine di fotografie da Sarnath e Bodhgaya dove Buddha raggiunse l'illuminazione e predico' il primo sermone.
C'e' una poverta' spaventosa tra la gente indiana, li intorno, e gli splendidi monasteri di tutte le scuole buddiste del mondo, contrastano come un pugno nello stomaco a lui, il primo dei monaci, il grande e compassionevole Buddha Sakyamuni.

Se l'uomo religioso non trova risposte efficaci alla sua dimensione interiore ed esteriore non trova il suo vero Se'.

Ultima modifica di Yam : 08-03-2007 alle ore 14.19.32.
Yam is offline  
Vecchio 08-03-2007, 12.51.18   #10
MIMMO
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Ultimamente sto insistendo sull'essere cristiani. Molte persone se ne allontanano, altre diventano atee e agnostiche, altre preferiscono altre religioni, e molti attaccano il cristianesimo. Perché? Per le questioni relative alla chiesa istituzione? Be', ci sono altre chiese cristiane oltre quella cattolica!Non critico nessuno, ognuno può e deve fare scelte proprie, ma mi dispiace vedere che la gente non riesce a capire l'intento del cristianesimo, i suoi effetti, la sua portata "rivoluzionaria". Molte persone non credono che Dio abbia mandato un Messia sulla terra e che sia poi risorto, eppure non ci sono obiezioni su altre questioni quali la reincarnazione, il nirvana, il panteismo...

Avrei quotato tutto ,ma questo basta....
vedi io credo che il problema non sia una o l'altra credenza, ma il credere stesso....
Analizza cosa significa.....credere è non sapere e affidarsi ad altri che si presume sappiano.....la gente invece vuole esperienza diretta non illusioni....
sinceramente ritengo gesù un gran uomo, ma il fatto che lui avesso o no trovato la verità non mi tange, voglio io averne esperienza....ecco cosa spinge la gente ad allontanarsi dalla religioni.....
poi sicuramente il fatto che il messaggio non è seguito da praticamente nessun cristiano è importante....tu per esempio ti dichiari tale....
ma....
ami il prossimo tuo come te stesso? Ossia dividi cibo, casa, denaro in parti uguali tra te è il prossimo.....passi le giornate ad aiutare i malati e anziani
Hai rapporti sessuali solo atti alla procrazione?
Non hai avuto rapporti prima del matrimonio?
Non desideri nel vedere una bella donna?
Non evadi le tasse in nulla ? Scontrini, ricevute di professionisti, copri casa e dichiari il vero valore.....
cero c'è il perdono ,ma una volta avuto e compreso il peccato non si dovrebbe ripetere...se no è ipocrisia....
bhè questi sono piccoli esempi chi non li segue per è un falso cristiano che si dichiara tale per comprarsi un illusorio posto in un altrettanto illusorio paradiso!
MIMMO is offline  

 



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