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Vecchio 28-09-2007, 17.18.16   #11
Zero
Ospite
 
Data registrazione: 22-09-2007
Messaggi: 40
Riferimento: Dio approverà le nostre discussioni?

Dal mio punto di vista, DEVE approvare queste discussioni, queste "discussioni" in fondo sono una ricerca, che come ci si augura che sia, del vero, del bene, della liberazione... ma perché una ricerca? perchè non c'è Dio al nostro fianco a dirci come stanno le cose, non nasciamo con il "libretto di istruzioni"... sarebbe così bello... il nostro "angelo custode" è un po' silenzioso per i miei gusti... (non voglio dire ironicamente che non ci credo, perché per la mia visione del mondo ci credo, però non capisco questa specie di "abbandono" che sento). Quanto mi sono sentito abbandonato! (e tuttora devo dire...), Dio solo lo sa. Ma questo abbandono che sento per me lo sento per tutti, per l'umanità intera, non riesco a vedere nessuna "colpa", tutte le creature le "guardo" e mi vien da dire "come vorrei che tutti i tuoi desideri fossero compiuti" "come vorrei che tutti fossero felici"... ma niente, questo poi mi porta a chiedermi, ma la religione? perché c'è? il senso delle preghiere? Dio esiste oppure no? il mio agire dato che cerco un "cosa fare" è libero oppure devo lasciare che le cose vadano da sé perché sono inevitabili... il senso della vita qual è? perché tutto questo?? E così nascono per me le discussioni, insomma è Dio che mi mette alle strette...
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Vecchio 29-09-2007, 07.26.13   #12
paperapersa
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Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: Dio approverà le nostre discussioni?

Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
----------Salve, mi riferisco alle tue prime frasi ( .... e frutto di paure talmente cristallizzate nel tuo subconscio da non veder l'assurdita' delle tue domande..ecc....)- cosa vuoi dire ? E' la conferma invece che tali paure sedimentate nel subconscio di chi ha proposto la discussione, è frutto di un'errata educazione. E chi poteva impartire tali paure ( del diavolo - dell'inferno . del fuoco eterno -ecc..)? se non il clero ? Ma tu che ti esprimi in tal senso - conosci la " sua " storia? Sull'educazione ai fanciulli da parte del clero - ti consiglio ( fraternamente ) un saggio di A.Schopenhauer. Questi evidenzia come il clero sia molto interessato a " castrare " la mente dei puri - inculcando fobie e/o sensi di colpa, che condizioneranno l'esistenza dell'individuo. Per troppi secoli siamo stati sotto il giogo opprimente del clero. Lo sai " Paperapersa" qualche secolo fa cosa andava incontro chi "azzardava " a ragionare con la sua testa? Il confronto è utile perchè c'è uno scambio di idee. Non prendere come se tutto fosse scontato. Se il proponente di questo argomento ha espresso un suo dubbio, ha commesso peccato mortale? E' proibito ? E' un modo per sparlare ? E' un 'atteggiamento contro la chiesa? - allora un po' di tolleranza - Il tempo della Santissima Inquisizione è finito da un pezzo ( ringraziamo il cielo ) - cordialita'
Riconoscere le proprie paure è il primo passo per liberarsene.
Non è necessario che tu mi consigli di conoscere come certa educazione "cattolica " d'altri tempi ( non so ora perchè non frequento più chiese e catechismi) possa bloccare, terrorizzare, minacciare.
Ci sono cresciuta in questa "azione cattolica" e proprio grazie a questi terrori
sono riuscita osservandoli a tirarmi fuori dai condizionamenti, prendere in mano le redini della mia vita e seguire le strade che ho ritenuto più opportune
per trovare un sano equilibrio. Tutto mi è stato utile, anche la dialettica,
lo studio, i dubbi ma ad un certo punto ho capito che la cosa più importante
era la sostanza...e su quella ho indirizzato me stessa. Lungi da me l'idea del peccato, o l'intolleranza verso certe proproste.
La mia era solo una esortazione a lasciar perdere certe visioni ormai
superate di un Dio "punitore", di un Dio che fuori di noi giudica i nostri comportamenti, e a guardarci dentro....poichè lì dentro in quel piccolo o grande campo chiamato "coscienza" abbiamo tutto il cosmo ed anche il nostro Dio. E quindi perchè chiederci se Dio ci approverà. Tu, ti approvi, in queste
sterili discussioni? tu pensi che stai perdendo del tempo o che ti è utile?
tu sai perchè stai discutendo di ciò? qual'è la vera motivazione? rabbia? rancore? curiosità? voglia di avere ragione a tutti i costi, desiderio di diventare "maestro"? avere un seguito? oppure è amore per la verità?
amore per gli altri? desiderio di fare del bene a te stesso e quindi agli altri?
E' un pò la differenza fra i "teologi" che parlano, parlano, parlano, parlano di Dio perchè non lo hanno mai conosciuto e i "mistici" che avendo avuto
una forte esperienza personale di Dio, non hanno bisogno di parole poichè Dio
è "incomunicabile" ma agiscono ogni giorno nella sacralità della vita,
rispettandola in ogni cosa e creatura.....
Non volevo offendere , berenger, con cui ho un rapporto epistolare privato
ma inutilmente cercavo anch'io di comunicargli qualcosa di incomunicabile.
Un cordiale buon giorno e spero di avere chiarito il mio pensiero.
Quanto al clero......esso ha poco a che fare con Dio! e poi non tutti i sacerdoti sono da "bruciare sul rogo". Alcuni sono degli illuminati
e cercano di dire cose "giuste e sante" pur essendo inserite
in questo esercito di "obbedienti" soldati papalini
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Vecchio 29-09-2007, 07.35.30   #13
paperapersa
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Riferimento: Dio approverà le nostre discussioni?

Citazione:
Originalmente inviato da Zero
Dal mio punto di vista, DEVE approvare queste discussioni, queste "discussioni" in fondo sono una ricerca, che come ci si augura che sia, del vero, del bene, della liberazione... ma perché una ricerca? perchè non c'è Dio al nostro fianco a dirci come stanno le cose, non nasciamo con il "libretto di istruzioni"... sarebbe così bello... il nostro "angelo custode" è un po' silenzioso per i miei gusti... (non voglio dire ironicamente che non ci credo, perché per la mia visione del mondo ci credo, però non capisco questa specie di "abbandono" che sento). Quanto mi sono sentito abbandonato! (e tuttora devo dire...), Dio solo lo sa. Ma questo abbandono che sento per me lo sento per tutti, per l'umanità intera, non riesco a vedere nessuna "colpa", tutte le creature le "guardo" e mi vien da dire "come vorrei che tutti i tuoi desideri fossero compiuti" "come vorrei che tutti fossero felici"... ma niente, questo poi mi porta a chiedermi, ma la religione? perché c'è? il senso delle preghiere? Dio esiste oppure no? il mio agire dato che cerco un "cosa fare" è libero oppure devo lasciare che le cose vadano da sé perché sono inevitabili... il senso della vita qual è? perché tutto questo?? E così nascono per me le discussioni, insomma è Dio che mi mette alle strette...

Il cammino per la felicità è sempre un cammino aspro.....lo dicevano anche i latini. Il fatto che siamo in miliardi tuttavia non dovrebbe farci sentire soli....
anzi! Siamo miliardi e se siamo in tanti su un pianeta con tanti problemi forse
ci sarà un motivo no? Sbracciarci per aiutarci l'uno con l'altro, capire che siamo tutti collegati e che "posso", "voglio" e "devo" darmi da fare per alleviare
i mali del pianeta e dei suoi abitanti, per migliorare le condizioni di vita,
per creare armonia, per eliminare la discordia, per creare benessere, per
dare una mano a costruire e a pulire..per insegnare valori, per essere amore
per essere Dio qui e ora.
paperapersa is offline  
Vecchio 30-09-2007, 10.55.53   #14
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: Dio approverà le nostre discussioni?

Citazione:
Originalmente inviato da berenger11
Domanda un po' surreale, ma io me lo chiedo spesso. Sia il Dio del vecchio testamento, sia Gesù, ammettendo la loro esistenza, erano abbastanza drastici, uno nei metodi, l'altro nei giudizi, con chi li metteva in dubbio. Cosa penseranno del fatto che noi stiamo qui a discutere i come e i perchè; saranno felici che qualcuno si interessa a ciò in cui crede o non crede o gli hanno detto di credere, oppure preferiranno i classici credenti che non si fanno domande e prendono tutto per buono?


è Dio stesso che discute del come e del perchè...
atisha is offline  

 



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